" Il mio agente sapeva quanto era importante, se non si è presentato vuol dire che le cose sono andate male per lui. Forse molto male." commentò amaramente.
" Pensi che sia morto ?" chiese Kirk .
" Non è un ipotesi da scartare.Il signor Reese ha terminato la sua missione ed è già diretto verso Rigel x, se ne occuperà lui".
" Quindi per noi finisce qui?"chiese Kirk vagamente insoddisfatto.
"Proprio così.Questa volta mi pare sia andato tutto bene per voi! Niente vittime sul campo." loprese in giro Harold .
Kirk chiuse la conversazione e si massaggiò il collo.All’improvviso l’aveva colto una fitta. La giornata non era stata pesante , ma certamente lunga, e non si sentiva più così bene.
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John Reese, l'agente numero uno di Harold Finch, si aggirava tra i banchetti del mercato della capitale di Rigel X. Sapeva che quello era il posto dell'incontro e voleva trovare una traccia del passaggio del loro contatto. Cominciò a interrogare con una certa discrezione i commercianti che sembrava più ciarlieri e disponibili. Certo la discrezione non era il suo forte, l'unica cosa che riusciva a fare senza che nessuno lo notasse era uccidere! E infatto dopo un pò qualcuno lo notò! Un uomo più basso di lui, e piuttosto corpulento, lo avvicinò. Aveva al guinzaglio un cane di una razza che Reese non conosceva , ma era massiccio e minaccioso.
"Problemi amico?"chiese con aria severa.
"Io non ho problemi e lei?" rispose Reese impassibile.
L'uomo aveva una pistola in bella vista alla cintura era sicuramente della sicurezza.
"Hai dei documenti , amico?"chiese lui.
"Chi li vuole vedere?"rispose Reese.
L'altro lo fissò allibito, non gli capitava spesso che la gente reagisse così sfrontatamente. Poteva a sua volta reagire malamente, ma guardando la stazza del tizio decise di essere conciliante.
"Sono l'agente di sicurezza Fusco." e gli mostrò un tesserino.
Su Rigel x non c'era una polizia di stato, la sicurezza era affidata a una compagnia privata, la Vigilance. Reese tirò fuori un tesserino, ovviamente falso e lo mostrò a sua volta.
"John Reese sceriffo federale."
"Ok,sceriffo , lo sai che qui non hai nessuna autorit. Rigel x è un pianeta neutrale non appartiene alla federazione."
"Tuttavia visto che è circondato da spazio federale , sarebbe una cosa saggia essere carino con un vicino, specie se così ingombrante ,come la federazione." ribattè Reese piccato.
"Dipende da quello che vai cercando."
"Cerco un tizio.Un mercante di spezie si chiama Gadyr ."
Reese tirò fuori il suo tablet e mostrò a Fusco l'immagine di un ferengi.
"Ah ok.Allora ti posso aiutare .Puoi smettere di cercarlo l'ho trovato io ."
Reese ebbe un brutto presentimento.
"L'ho trovato in un vicolo ....morto ovviamente"continuò Fusco."Suppongo vorrai vederlo"
Reese annuì e si incamminò dietro Fusco e il suo cane.
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Quella mattina la sveglia aveva suonato, ma a differenza di altre mattine Jim Kirk non era balzato giù dal letto. Loki lo tocco per scuoterlo e senti che la sua pelle era bollente.
"Hai la febbre" ne deusse e a tra le proteste lo condusse in infermeria.
"Maledizione a Harold." imprecò Kirk sdraiato in un letto in infermeria."Mi sono preso qualche virus esotico in quel mercato pullulante di germi,"
"Forse, ma prima di curarti devo capire di che si tratta."replicò Mccoy serio ."Quindi per oggi considerati mio ospite."
"Stai scherzando Bones.Dovrei starmene a letto per un pò di febbre?" Kirk era furente."