Saliamo sul treno diretto a Capitol City, dove verremo addestrati e presentati al pubblico per ottenere sponsor prima dei giochi. La velocità è spiazzante. Una senza voce mi accompagna alla mia camera, che probabilmente è più grossa della mia intera abitazione del Distretto 12. Mi stendo sul letto incapace di pensare a qualsiasi cosa finché la stessa senza voce mi fa cenno di seguirla per la cena. Evidentemente sono il primo. Mi siedo e contemplo tutto ciò che c’è in tavola, quando arriva Katniss trascinata da Effie che squittisce felice: “Dov’è Haymitch?”. Haymitch è un ex-vincitore degli Hunger Games, uno dei rarissimi provenienti dal Distretto 12, e destinato ad essere il nostro mentore, ovvero colui che dovrà insegnarci a sopravvivere nell’arena. Ma, a quanto ho visto alla mietitura, non credo che ci sarà molto utile, visto che è quasi sempre ubriaco fradicio. “L’ultima volta che l‘ho visto ha detto che aveva intenzione di farsi un sonnellino.” Affermo. “Bè, è stata una giornata faticosa” Commenta lei di rimando. La cena ha diverse portate, tutte deliziose, a tal punto che mi ritrovo con la pancia strapiena ben prima che i senzavoce gesticolino che il pasto è concluso, sorridendo a Katniss che ha detto addio alle buone maniere per far indispettire Effie. Mentre ci conducono ad un altro scompartimento per vedere alla TV una sintesi delle mietiture di tutto il paese, faccio fatica a tenere il cibo nello stomaco: non mi sono mai abbuffato così tanto! Su uno dei centinaia di canali presenti vediamo i tributi che salgono uno ad uno sul palco, rendendoci conto che saranno le nostre vittime, o, più probabilmente, in nostri assassini, fino ad arrivare al nostro Distretto e rivivere quei terribili momenti: Katniss che si offre eroicamente volontaria, io che raggiungo goffamente il palco e le stringo la mano, Haymitch che, ubriaco fradicio, cade addosso ad una Effie sconcertata con la parrucca tutta arruffata. –Il vostro mentore ha molto da imparare su come deve essere una presentazione. E sul comportamento da tenere in TV.- Afferma effie stizzita, considerando i Haymitch non come uno che deve bere di meno ma come uno che ha solamente dei modi un po’ rozzi. Non riesco a trattenermi e scoppio inaspettatamente a ridere: -Era ubriaco! È ubriaco tutti gli anni.- -Tutti i giorni- ribatte Katniss. –Sì- sibila Effie –Strano che voi lo troviate divertente… Saprete di certo che, in questo programma, il vostro mentore è la vostra ancora di salvezza. Il vostro consigliere, che assicura il sostegno degli sponsor e decide per la consegna di ogni dono. Per voi, Haymitch, può fare la differenza tra la vita e la morte!- Ha ragione. Dovremo cercare di spronarlo invece di prenderlo in giro. È la nostra unica “ancora di salvezza”. In quel momento, neanche l’avessimo chiamato, entra Haymitch barcollando nello scompartimento – Mi sono perso la cena?- borbotta per poi vomitare sul costoso tappeto e caderci sopra. –Continuate pure a ridere!- Esclama Effie Trinket mentre saltella fuori dalla stanza con un raffinato fazzolettino rosa a coprirle il naso, stando ben attenta a scansare la pozza di vomito.