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Autore: _Nancy_    06/08/2015    1 recensioni
[Tratto dal terzo capitolo]
Molly Weasley, con un asciugamano tra le mani e l’espressione preoccupata sul volto, si appresta a ricoprire il figlio di cibo e pozioni.
-Ron, è tutto apposto. Sono andati via, sei al sicuro.-
-RAGNI! RAGNI! RAGNI!- Urla, ancora una volta.
-Ronald, non hai bisogno di … non avere paura.- Gli passa un braccio attorno alle spalle, mentre avvicina il piatto di zuppa calda davanti al ragazzo rosso. –Devi mangiare.- Riempie il cucchiaio, portandolo alla sua bocca. –E’ buonissimo, devi solo provare.-
Annuisce, appena. E manda giù il primo boccone, sotto lo sguardo di tutti i presenti.
-Questo scherzo è stato … epico!- Ridacchia, afferrando il braccio del fratello. –Come diavolo l’hai ideato?-
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Grattastinchi, Hermione Granger, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Perché non c’è niente di male se Fred Weasley l’ha baciata, o se accidentalmente tutto è uscito fuori a cena. Nemmeno il tempo di mandare giù la cosa, che un’eccitata Ginny e un George-con uno specchio tra le mani- si sono precipitati a mettere manifesti ovunque, sotto gli sguardi perplessi di Arthur e Molly.
-Hai la lingua lunga!- Sbotta, mentre si alza da tavola.
-Ho solo raccontato come è andata la nostra prima lezione!-
-E ti sei dimenticato di tralasciare la parte dell’Amortentia, dove tu mi ha volutamente … costretta!-
-Costretta?- Scoppia a ridere, raggiungerla sulle scale. –Intanto, quasi eri pronta a farti mettere le mani nelle mutande!-
-Fred, come sei fine! Un po’ di tatto con la tua ragazza!-
-Ginny, Fred non è il mio ragazzo.-
-Quindi se bacio George, posso non ricorrere all’incesto e dire che non mi appartiene?- Ridacchia, divertita.
-Ma io sono fidanzato!- Ribatte, il fratello.
-Dettagli. Allora, a quando l’imminente matrimonio?- Le luccicano gli occhi, tanto da quanto è contenta. –Stavo pensando di farti indossare un vestitino fatto apposta per te, al giorno d’oggi il bianco è noioso!-
-Perché sono in una gabbia di matti?- Si passa una mano sul viso, respirando a fondo. –Io vado a letto, e non azzardatevi a disturbarmi!-
-Non temere, mandiamo solo Freddie a darti il bacio della buona notte!-
-Di quale bacio della buona notte state parlando?- Molly, piatto e spugna appoggiati al lavandino, li fissa.
-Niente, mamma. Vai a dormire, è tardi.-
-IL MIO SPECCHIO, GEORGE WEASLEY!-
***
Passa lo sguardo da Sirius a Remus, che gli porgono la pergamena e la piuma nuova.
Si siede sul divano, lasciando le braccia scorrere su di esso.
Comincia a leggere, notando lievi punti cancellati e inchiostro sbavato. Continua, arrivando fino all’ultimo punto dell’accordo.
-Siete dei degni Malandrini.- Sorride, guardandoli. –In effetti, sarebbe divertente, anche se non mi piace collaborare idee letali contro i miei fratellini.-
-Non sono “idee letali” per mettere a tacere il tuo bel fratello! Inoltre, ha già fatto una scommessa con George, ed è sicuro di vincere. Gli abbiamo promesso di non intrometterci, ed è stato più forte di noi … il pericolo, l’avventura e l’amore che sboccia!-
-Sirius, di quali pericoli parli? Ad eccezione per i Doxy e i ragni, non c’è nient’altro.-
-Fammi viaggiare con la fantasia, ragazzo!- Spinge il contratto nella sua direzione. –Ci stai?-
-Quale sarà il mio pagamento?-
-Nessuno ha una ricompensa. Se non, l’invito al matrimonio di Fred e Hermione!-
-Felpato, non credi di esagerare? Siamo abbastanza in questa casa, cioè, cerchiamo di non creare problemi nella sua breve vacanza estiva… dovrà sicuramente occuparsi di altre cose, molto importanti.-
-Lunastorta, tieni a freno la lingua e vai a controllare se il piano sta procedendo!-
-Sei petulante!- Raggiunge la maniglia della porta, e prima di uscire, si rivolge a Bill. –Non sei costretto a farlo, scappa prima che puoi!-
Inutile dire, che una ciabatta rosa venne scagliata casualmente sulla faccia del povero uomo, che inutilmente provò a levarsi il segno per i successivi quattro giorni.
***
Il materasso che scricchiola, nel momento in cui si gira verso l’amica. Afferra la piccola lucina lasciata sul comodino, scagliandola contro il letto a fianco.
-Ginny, sto dormendo!-
-E io ci casco, secondo te! Ammettilo, stavi immaginando Fred nudo!-
-Merlino, cosa ho fatto di male per meritarmelo?- Si stende a pancia giù, ignorando le continue lamentele della rossa.
-Senti, Hermione… perché non vai in camera di Freddie? Potresti raccontargli uno di quelle storie babbane di cui mi parli e sempre e che non voglio sentire molto spesso. Oppure, potresti cantargli una ninna nanna e addormentarti con lui, tanto George non vi disturberà! E’ impegnato a scrivere una lunga lettera ad Angelina.-
Affonda la testa nel cuscino, sperando di essere risucchiata da un buco nel pavimento, all’istante, possibilmente!
-… Ed è per questo motivo che dovresti tentare, in fondo con Krum non è andata male. Se non ricordiamo il suo pessimo accento bulgaro o i suoi modi molto rozzi, la faccia da pesce lesso e … Morgana!- Gracchia e si agita nel letto.
-Non mi incanti.- Chiude gli occhi, finalmente libera di poter riposare.
Un rantolo di dolore, mentre batte i pugni sul materasso e tenta di aggrapparsi a qualcosa.
-Ginny, non farmi alzare o … GINNY!- Si catapulta contro di lei, scivolando nelle lenzuola e facendo un gran ruzzolone. –AIUTO!-
-Perché gridate tanto?- George, sulla soglia dell’entrata, si stropiccia il viso. –Oh! Cosa è successo?- Posa la testa di Ginny sulle gambe, provando a capire quale sia il problema. –Cosa stava facendo?!-
-Non lo so! Continuava a darmi fastidio, e poi … questo!-
-Quanti pacchetti di Api Frizzole si è mangiata?- Prende il pacchetto abbandonato sul letto, ormai vuoto. –Non è che ha qualcosa incastrato?-
-E lo chiedi a me? Tira fuori quella dannata bacchetta!- Urla, esasperata. –Guardami, andrà tutto bene!- Le stringe la mano, sull’orlo delle lacrime. –FRED! SEI SORDO?!-
-Levati, brutto ragazzo!- Ride, e scosta il gemello. –Se apri la bocca, riesco a salvarti! Devi o no baciare Michael quando torni ad Hogwarts?-
-Ti sembra il momento?- Non si accorge, che un piccolo sorriso è nascosto dietro quell’espressione così preoccupata.
-Ma qui non c’è … niente!- Punta lo sguardo su Hermione, che lo guarda perplessa. –Cosa diavolo … -
-Baciatevi!- Lo urla, e avvicina le due teste, che si scontrano e finiscono per sbattere violentemente. –Georgie, aiutami!-
-Sei malefica!- Spinge la testa di Fred contro la ragazza, che tenta di indietreggiare, invano, vista la scaltrezza di Ginny nel costringerla a non scappare. –Ed è per questo motivo che ti adoro!-
-Mi fate male!- Geme di dolore, ponendo le mani sulla faccia di Ginny. –Ti soffoco se non mi lasci andare!-
-GEORGIE, STRAPPALE IL PIGIAMA!-
-Stiamo scendendo nel ridicolo!- Ride, un po’ sorpreso da quella scenetta troppo intima con la riccia. –Siete tutti interi?-
Con alcuni schiaffi leggeri da parte di Hermione su Ginny, e le mani strette sul petto della sorella per non farla alzare, mentre il gemello tentava di strangolarlo, è riuscito a liberarsi.
Hermione, seduta in un angolo e chiusa a riccio, tenta di riprendersi dall’assalto.
-Siete pazzi!- Sbatte la porta con violenza, andando a chiudersi nella camera di Fierobecco, che quando la vede entrare solleva appena lo sguardo. –Beato te!-
-Siete stati brutali.-
-Freddie, noi siamo le persone più … -
-Credo che sia meglio se sparite, e cominciate a impicciarvi di meno.-
***
Si avvicina alla serratura, guardando dentro quella lieve luce che proviene da fuori, e che viene bruscamente interrotta da una massa nera posta davanti.
-Remus, si muore di caldo e tu rimani in uno sgabuzzino?-
-Oh, c’è Sirius con te.- Ridacchia, Ginny.
-E Grattastinchi.- Ribatte, Bill Weasley. –Cosa vi porta in questo antro nascosto?-
-Il caso?- Tenta, George, evitando con cura la coda del gatto, che puntualmente viene pestata da Remus, e la colpa viene assestata a lui, con un bellissimo graffio sulla caviglia. –Prima o poi brucerò questo gattaccio!-
-Ma che bel pelo! Andiamo a farci un bagnetto!- Sorpassa i ragazzi, con straordinaria grazia e si dilegua.
-Bill, non è che mi sei diventato … -
-George! Non significa che se sto in un ripostiglio con questi due sono … lo sai!- Incrocia le braccia. –Allora, come è andata?-
-Sirius, tieniti la maglietta. O non ti restituisco lo specchio!-
-Ne ho uno di scorta!- Si accarezza i baffi, distogliendo lo sguardo. –Si sono baciati?-
-Ginny è stata … era emozionata quanto me e si è lasciata sfuggire la mano.- Si passa le dita tra i capelli rossi. –Idee in mente per la prossima volta?-
-Qualcuno le ha detto che i gatti odiano bagnarsi?- Il fratello maggiore, guarda stranito la porta del bagno aperta. –Non dovremmo preoccuparci?-
-Oh, la nostra amata sorella è una gran brava ragazza. E sa farci con i gatti, visto che ha sempre tenuto Grattastinchi quando Hermione studiava, se non sbaglio.- Si passa un mano sul mento, ripensandoci. –O forse, era Ron? Non importa! Dicevamo?-
-Non mi piace avere la tua ascella puntata sul naso, Lunastorta. Sposati, non riesco a vedermi bene!- Con un colpo di bacino, spinge l’uomo in braccio a Bill, che finisce addosso al muro ruvido. –Finalmente, allora, amico mio?- Stringe lo specchio, alzando e abbassando le sopracciglia con un sorrisetto divertito.
-Fred e Hermione si sono baciati, non dovremmo ideare altro?-
-Il mio piede!- Sbotta, lasciando cadere di schiena un George Weasley, piuttosto irritato e accaldato. –Dannazione, non toccarmi lì sotto, Sirius!-
-Non ti sto toccando!-
-Scusate, colpa mia.- Abbassa gli occhi, imbarazzato. –Credevo fosse Felpato, volevo fargli … -
-Non ci interessa, grazie.- Si rialza, mettendo le mani sui fianchi. –Evitate di uccidermi, sono la persona più importante e geniale in questo posto!-
-E’ per questo che intraprenderai la vita da Auror? Oppure da … -
-Bill, non diciamo baggianate!- Ride, reggendosi al muro vicino la porta. –Quel lavoro spetta a Percy, mica a me e Fred!-
-Percy?- Molly, bloccata sull’inizio delle scale, osserva i due figli. –Qualcuno parlava di Percy?-
-No, mamma. Stavo dicendo a Lupin che … anni fa, persi molti galeoni per una scommessa fatta con Ron!-
-Sei sicuro?- Sull’orlo delle lacrime, stringe il grembiule rosso acceso. –Oh, Bill … mi manca così tanto!-
-Lo so.- La abbraccia, intimando i tre a fuggire dentro la prima camera libera. –Andiamo a prenderci una bella tazza di tè, o facciamo compagnia a Ron, ne ha bisogno.-
-NO, GRATTASTINCHI! NON SI TOCCANO I CAPELLI!- Un gran rumore. –AIUTO! STO MORENDO AFFOGATA!-
-Dobbiamo salvarla?- Sussurra, Lupin. –O … -
-Ginny sa nuotare. E poi, quanto pensi avrà allagato? Nemmeno un goccio.- Prosegue dritto, rivolto a scendere di un piano. –Ho in mente delle bellissime … GINEVRA WEASLEY!- Urla, cadendo nuovamente.
Nel mentre, un’onda lo trascina via, sotto gli sguardi perplessi dei membri della famiglia, e i due ex Malandrini.
 

 
 
  
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