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Autore: Artemis97    08/08/2015    1 recensioni
C’è una ragione più profonda per cui Loki vuole distruggere la Terra, una ragione più forte del mero risentimento verso Thor e gli altri dei. C’è una ragione per cui Loki odia profondamente Odino e lo vuole morto e questa ragione verrà svelata durante la guerra che sconvolse l’umanità. Una guerra che costrinse le persone a formare un gruppo: i Vendicatori.
Loki x Toni Stark (IRON MAN)
Genere: Avventura, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Loki, Thor, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3
 
Il reclutamento
 
Natasha Romanoff (nome in codice: Vedova Nera) era un abile combattente, magnifica e sensuale. Aveva capelli rossi fiammanti e un corpo da favola, ma lei era anche molto pericolosa.
E lo stava dimostrando in quel momento.
 
Una volta ricevuta la chiamata da parte del suo superiore e venuta a sapere che il suo amico/amante Barton era stato compromesso, si era ‘attivata’ e messi K.O. i russi che la tenevano prigioniera.
 
Raccolte le sue scarpe con il tacco e con il telefono stretto tra le sue dita e vicino all’orecchio, si avvicinò all’uscita.
“Recupera il Gigante” le ordinò Phil Coulson.
“Lo sai che Stark non si fida di me neanche quando dorme” rispose lei con aria saputa, credendo erroneamente che con la parola ‘Gigante’ il suo capo intendesse ‘Iron Man’.
“Oh, a Stark ci penso io. Lei pensi al Gigante” e Natasha capì allora chi intendeva.
 
La sua mente volò a un uomo esile che quando si incazzava diveniva alto, brutto e molto molto verde. Spaventosamente verde.
 
Si permise di imprecare in russo “cazzo!”
 
*** 
 
Tempo dopo in una città sperduta dove il verde dei prati era più raro dell’acqua nella Savanah, una bambina correva con aria disperata.
La piccola, assoldata da Natasha per ingannare un povero dottore, corse da quest’ultimo e lo pregò di aiutarla a salvare qualcuno a lei caro.
Il dottore stava già aiutando dei pazienti molto malati, ma la bambina lo pregò e lo pregò finché egli non cedette e si fece indicare la strada per portarlo dal malato.
 
Il dottore Banner si accorse di essere stato fregato quando la piccola strega ingannatrice se la diete a gambe da una finestra dopo averlo portato in una casa.
Per evitare di imprecare come uno scaricatore di porto, esprimette la sua frustrazione con una semplice e ironica frase “dovevi farti pagare in anticipo Banner”
 
“Per essere un uomo che deve evitare lo stress sei finito proprio in un bel posto” lo sfottè Natasha sbucando da non si sa bene dove.
Il dottore iniziò a torturarsi le mani per cercare di tenere sotto controllo la rabbia crescente “il segreto non è lo stress” le disse mentre analizzava la situazione.
“E cos’è, lo yoga?” lo riprese lei sorridendo leggermente.
 
Naturalmente oltre il danno la beffa. Prima ingannarlo, poi prenderlo in giro. Banner non sapeva cosa stava trattenendo Hulk dall’uscire e urlare ‘Hulk spacca!’ con quella sua vociona da spacca timpani e spiattellare la testa di quella stronza dai capelli rossi che, in quel momento, lo stava guardando come se lei fosse qualcuno a lui superiore. Davvero, odiava quello sguardo.
 
Oltre questo, la ‘gentile’ donna lo informò che era sempre stato tenuto sotto osservazione e che lui non era mai sfuggito mai veramente allo Shild.
Anche se in quel momento l’espressione del dottore mostrava un po’ di irritazione, dentro stava letteralmente bestemmiando. Stava andando tutto così bene e poi gli era piombata tra capo e collo quella tipa che lo stava informando su una nuova guerra mondiale e gli parlava del Tesseract.
 
“La sua energia potrebbe distruggere il pianeta” lo avvertì con aria grave mentre il dottore si infilava gli occhiali per vedere meglio l’immagine che gli stava mostrando. Nonostante tutto iniziò a interessarsi, magari il Tesseract, se controllato adeguatamente, poteva eliminare Hulk!
Un fiotto di speranza gli inondò il petto mentre già iniziava a ponderare i pro e i contro; avrebbe accettato, oh sì, lo avrebbe fatto, e poi avrebbe soffiato quel cubo blu dalle mani dello Shild e sarebbe ritornato umano. Infondo non stava per fare qualcosa di male, anzi! Tolto di mezzo Hulk l’umanità sarebbe stata ancora più al sicuro!
Trattenne un sorriso e guardò la donna con espressione seria “d’accordo, vi aiuterò” e mentre ella sorrise con un peso in meno sul petto, lui si trattenne dal ghignare.
 
Lui non era malvagio, no, ma come tutti aveva un lato di se che voleva eliminare, a differenza degli altri però questo lato era brutto e verde e aveva trovato il modo di farlo fuori.
 
***
 
In un luogo lontano il direttore Nick Fury se la stava vedendo con un consiglio di persone, difese il progetto Advenger con le unghie e con i denti e disse loro “la guerra si vince con i soldati” e questi soldati per lui era quel gruppo di persone eccentriche (primo fra tutti Tony Stark) che avrebbero potuto affrontare nemici a cui l’umanità, senza di loro, sarebbe caduta.
 
Per lui il progetto Advenger era appena stato attivato.
Dentro di se, però, pregò che i ‘Vendicatori’ non si rendessero conto di qual’era la fase 2 che, invece, era il consiglio a volere perché sarebbe stato un disastro.
 
***
 
Poco più tardi il direttore contattò anche ‘Capitan America’, l’uomo che dormì per settant’anni. Quest’ultimo accettò la missione propostali, animato dallo spirito di un soldato leale alla sua patria.
Quello che non si aspettava l’eroe a strisce blu e bianche fu ritrovarsi in una squadra con il figlio di Stark, l’uomo che un tempo stava per soffiargli la donna che amava, ma che comunque aveva lo stesso perso a causa della sua ‘dormitina’ di così tanti anni.
 
Aveva indagato una volta sveglio, la sua bella era morta di tubercolosi, era stato così amareggiato che non aveva fatto altro che prendere a pugni un sacco da box. 
E adesso era richiamato ancora una volta a proteggere il mondo e lui non si tirava di certo indietro, almeno gli avrebbe permesso di avere la mente occupata così da non fermarsi a pensare al passato.
 
***
 
Iron Man aveva appena attivato la sua torre con energia ‘pulita’ per fare di casa sua un esempio di vita senza inquinazione quando ricevette una chiamata da Pepper che lo avvisò che Phil (l’agente Coulson) era appena arrivato con un problema urgente.
‘Certo, il problema è che vogliono rompermi le palle’ pensò irritato, aveva sperato di tornarsene a casa e di riposare per un bel po’, o almeno fino al giorno dopo, ma a quanto pare questi non erano i piani dello Shild, i solito rompi.

Una volta arrivato alla Stark Tower, tolta l’armatura, andò in salotto dove i due lo stavano aspettando chiacchierando amichevolmente.
Nuova ondata di irritazione che quasi lo affogò; prima lo chiamavano per un problema urgente e poi avevano tempo di ridere come amici di vecchia data?
 
“Allora cosa succede? L’orario ufficiale di consulenza è dalle otto alle diciassette, giovedì alterni” li riprese.
Pepper prese un computer portatile, o ameno sembrava un computer, dalle mani dell’agente e glielo passò “per favore, dagli un’occhiata” lo pregò “Phil ha detto che è molto importante”
 
Stark iniziò a sospettare che tra i due ci fosse del tenero “Phil? Da quando lo chiami per nome? E poi perché ha detto che è importante io devo rinunciare a un riposino? Devo pur ristorare la mia pelle, è delicata, sapete?” però prese lo stesso l’oggetto dalle mani della donna e aprì i file mentre i due lo salutavano ed entravano nell’ascensore. Quando si presero per mano, Tony si sorprese a non provare la minima stilla di gelosia.
 
Forse perché da tempo lui e la donna avevano rotto, forse perché lei gli sembrava più una buona amica che altro … o forse semplicemente perché si era scoperto gay.
Beh, chi lo sa. ( -_-” )
 
Si mise a controllare i file dopo essersi massaggiato stancamente gli occhi, neanche quella notte avrebbe avuto tempo per dormire.
 
Poi lo vide, ingrandì l’immagine. Era presa dai video di sorveglianza e mostrava il viso di un uomo affilato, gli occhi verdi splendenti di una luce quasi oscura e incredibilmente addolorati. I capelli lunghi fino alle spalle e tirati indietro, neri come la notte. Era semplicemente bellissimo ma, purtroppo, da quella che lesse era un nemico.
 
Sospirò deluso, ma perché quel tipo doveva essere un nemico?
 
Decise di archiviare la questione e di riconcentrarsi sui file cercando, inconsciamente, informazioni su quel tipo, quel Loki.
 
***
 
Loki fissava davanti a se mentre cercava di manipolare al meglio l’energia del Tesseract.
Aveva trovato facilmente uno dei due sigilli, riguardava sua figlia Luce, la sua bambina imprigionata nel vento.
 
Cercò di canalizzare l’energia del cubo blu e utilizzarla per poter sciogliere il sigillo, i petali blu e rossi volteggiavano furiosamente intorno a lui. Luce era eccitata, stava per essere liberata!
 
Ma non bisogna dire gatto finché non ce l’hai nel sacco, questo detto significava qualcosa, no?
E infatti l’energia blu si ritrasse da Loki che, stupefatto, non fece in tempo a difendersi da un onda liberata dal Tesseract che lo sbalzò all’indietro.
Il Falco lo afferrò prima che potesse toccare suolo, lo sorresse e lo aiutò ad alzarsi.
“Mio signore!” esclamò quando vide Loki ritentare.
“Mio signore potrebbe essere pericoloso”
 
“Niente è mai troppo pericoloso per liberare Luce” sussurrò lui in risposta cercando di nuovo di manipolare l’energia blu.
 
E venne ancora sbalzato all’indietro, il Tesseract sembrava non voler cedere le proprie energie.
 
Loki strinse gli occhi irritato, doveva aspettarselo quello, non significava però che non avrebbe tentato e ritentato finché non ci sarebbe riuscito.
 
Angolo dell’autrice
Ok, da questo fandom sono stata assente per quasi un anno, mea culpa. Ma ho una buona motivazione! Mi hanno chiesto di creare un manga/fanfiction su Tutor Hitman Reborn e l’idea mi è piaciuta così tanto che ho iniziato subito a lavorarci. Ma ogni pagina è una giornata di lavoro e a volte non so proprio come continuarlo (tanto è vero che devo finir ancora il primo capitolo!). Comunque sia mi dispiace veramente tanto per l’assenza e spero che questo capitolo vi soddisfi =)
Elenuar Black: anche a  me piace il rapporto che ho creato tra i tre =) mi dispiace soltanto che in questo capitolo ho appena accennato al futuro rapporto Tony/Loki, ma ne sentiremo parlare di più in futuro ;)
  
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