Capitolo 14- Occhi da sesso

A Erin piacquero subito i lineamenti di Georgia Rose, erano molto dolci. Gli occhi erano grandi, di un azzurro molto chiaro, i capelli leggermente corti scalati con tutte le sfumature del castano. Era davvero bella. Indossava la felpa con lo stemma della Georgetown e dei leggings neri. Ai piedi delle comunissime All Star bianche.

-Da dove vieni?- le chiese Erin mentre iniziava a sistemare le sue cose tirandole fuori dalle valige.
-Sono del Michigan, i miei vivono in un piccolo paesino di cui non hai mai sentito parlare, è inutile che te lo dica. Tu?-
-Io vengo da New York, abito li- disse Erin sorridendole.

Georgia Rose ammutolì.

-Non ho mai visto New York ma mi piacerebbe un sacco. Cazzo, dicono che è stupenda!- ed Erin rise vista l'enfasi con cui la ragazza aveva pronunciato quelle parole.

-Magari puoi venire con me nelle vacanze di Natale, ci penseremo-
-Sarebbe fantastico, grazie grazie grazie!- urlò Georgia entusiasta coinvolgendo Erin in uno strambo balletto.

-Sei molto simpatica. Posso chiamarti Gi? Perché hai un nome piuttosto lungo-
-Gi va benissimo Erin, ti va se andiamo a fare un giro in cortile? Ed esploriamo un pò?-

Già avevano legato. Erin fu davvero contenta di essersi fatta un'amica. Così non sarebbe stata completamente sola nei primi giorni.

-Certo, tu sai qualcosa della gente qui? Intendo pettegolezzi e cose varie? Io sono una completa estranea- rise seguendo Georgia Rose fuori dalla porta. Chiusero a chiave e tornarono sui loro passi verso l'atrio.

-Beh, mio fratello è all'ultimo anno e gioca nella squadra scolastica di basket quindi qualcosa so. Come sai la Georgetown ha sfornato un sacco di giocatori per l'NBA e mio fratello ne conosce un sacco. Forse dopo lo incontriamo- disse strizzandole l'occhio.

Evitando di essere calpestate dalla massa di studenti uscirono di nuovo nell'enorme giardino, dirette al lungo viale degli stand per i vari club scolastici.

-Gi, tu vuoi iscriverti a qualche club?- domandò Erin prendendo per mano la nuova amica per non perderla in mezzo alla folla. L'altra ricambiò la stretta con forza.

-Non so Erin, se c'è qualche figo allora si- disse ridendo allegramente.
-Hai ragione, la penso come te-

Mentre camminavano tra gli stand l'attenzione di Erin venne catturata da un gruppo di ragazzi seduti su un muretto.

-Conosci quelli? Perché ci sono delle ragazze che sono passate davanti a loro quattro volte per farsi notare- mormorò Erin indicando la "gang" con un cenno della testa.

Georgia Rose annuì sovrappensiero.

-Certo che li conosco. Vieni, sediamoci nel prato, così ti spiego con calma-

Si sedettero nell'area erbosa in modo da non perdere di vista i ragazzi. Erin non smetteva di fissarne uno in particolare. Era davvero bello.

-Quello che stai guardando tu si chiama Niall Horan ed è irlandese- disse Gi con un sorriso malizioso -E capisco perché lo guardi con gli occhi del sesso, è davvero un figo-

Erin arrossí colta con le mani nel sacco.

-Occhi del sesso? Ma non è affatto vero!- ribattè scuotendo energicamente la testa.
-Non mentirmi troietta, lo so che ti sei già presa una cotta per lui!- la stuzzicò l'amica strizzandole l'occhio.

Erin sbuffò ma suo malgrado sorrise.

-Vai avanti, questo Horan mi sembra uno popolare visto che tutti quelli che passano lo salutano- disse Erin senza riuscire a staccare gli occhi dal ragazzo biondo che rideva a causa di qualcosa che aveva detto un riccio alto accanto a lui.

Georgia Rose prese un bel respiro, come se dovesse fare un lungo discorso.

-Horan è davvero molto popolare. È al terzo anno ma solo perché suo padre è uno dei finanziatori dell'Università. È così che ha superato gli esami. È il chitarrista della band della Georgetown quindi ha un sacco di ragazzine eccitate intorno. Lui e i suoi amichetti "gestiscono la prostituzione" qui a scuola. Se sei un puttaniere e vuoi scopare vai da loro e ti trovano immediatamente una troia con cui farlo da mattina a sera- spiegò Georgia Rose. Erin annuì sovrappensiero.

-Ah, dimenticavo, non è solo il chitarrista della band ma è pure il leader di uno dei gruppi che cantano a cappella. Ogni anno per la festa di primavera ci sono delle gare tra questi gruppi e il gruppo vincitore va a Los Angeles per fare da coro in un album di qualche artista famoso- disse Gi fissando anche lei i ragazzi poco distanti.

-Beh, la vita qui è molto movimentata. Tu come fai a sapere tutte queste cose?- domandò Erin con aria sospettosa.
-Mio fratello è amico di Styles, il riccio in parte a Horan. Styles è gay, peccato vero? È fidanzato con Tomlinson, il quarterback della squadra di football che ora non è qui, arriverà tra qualche giorno, il riccastro è in vacanza a Honolulu con i suoi. Poi gli altri andando verso sinistra sono Liam Payne, gioca a basket e il preside lo considera la nuova stella nascente dell'NBA, l'altro biondo è Jake Turner, campione internazionale di karate, quello che parla con quella tizia dalle tette enormi è Zayn Malik. Non so quasi nulla di lui. Però posso dire che mi eccita un sacco, guarda che labbra e che mani!- sospirò Georgia Rose con aria sognante.

Erin le diede una gomitata nel fianco.
-Ti piace quello eh! Lo sapevo da come lo guardavi! Te lo faresti volentieri- ridacchiò con sguardo malizioso.
-Oh si, tutto il giorno, sempre, lo sposerei qui su due piedi!-
-E cantano tutti nel gruppo acapella?- domandò Erin indagatrice.
-Non sono solo loro, ci sono anche altri ragazzi che vi fanno parte, devono essere circa in 12. Non li ho mai visti esibirsi perché questo è il primo anno anche per me ma mio fratello dice che sono bravi. Il pubblico li ama- rifletté la mora smettendo di consumare il suo amore platonico con lo sguardo.

-Aspetteremo la festa di primavera. Quanti gruppi ci sono in tutto?-
-Quattro mi pare. Vieni dai, ti faccio vedere altra gente che conta- sussurrò con aria cospiratrice tirando Erin per una mano.
-Riguardo a quei ragazzi... Pare che l'élite della Georgetown sia concentrata intorno a Horan. Mi sembra di vivere in un film- ridacchiò Erin spostandosi i capelli su una sola spalla.
-Già, quel biondino ha carisma. Frequenta solo i corsi di economia, probabilmente fuori di qui entrerà nel mondo della finanza- disse Georgia Rose alzando le spalle.

Si incamminarono lungo il viale, avvicinandosi sempre di più ai cinque ragazzi.
-Erin, ho vergogna a passare di lì! E se mi inciampo di fronte al mio Zayn che faccio?- sussurrò la ragazza allarmata.

Erin sbuffò lasciando che la felpa le cadesse leggermente dalla spalla, scoprendo un lembo di pelle candida e lo spallino nero.
-Vuoi fare colpo sull'irlandese? Guarda che sono fuori dalla nostra portata, non ci cagheranno di striscio- bisbigliò Gi all'orecchio di Erin.
-Forse loro ci noteranno e noi non li cagheremo di striscio. Cammina a testa alta e non guardarli- le suggerì la ragazza prendendole la mano e stringendola per darle forza.

-Sto per scoppiare a ridere-
-Se lo fai ti uccido. Non posso permettermi di fare una figuraccia davanti a Zayn-

Erin voleva vedere il biondo da vicino. Le sembrava di averlo già visto da qualche parte. Ma non si ricordava dove.

-Sono tutti strafighi- sussurrò Georgia Rose a pochi passi dal gruppetto che chiacchierava animatamente a proposito dell'ultima partita dei Chicago Bulls contro i Lakers.

-Zitta, o ti sentiranno- disse Erin fissando Niall Horan con attenzione. Era molto bello, non poteva negarlo. Aveva quell'aria strafottente e sicura di se che lo rendeva dannatamente affascinante. A Erin piacque davvero molto la sua risata.

D'un tratto il biondo si girò verso di lei e la trapassò con quegli occhi color ghiaccio che mettevano soggezione. Erin sostenne lo sguardo e gli fece un mezzo sorriso, senza malizia. Mentre lei e Georgia Rose passavano oltre giurò di averlo visto farle un occhiolino.

Quando furono a distanza di sicurezza Georgia esplose.

-Dio mio Erin! Hai visto vero che Niall Horan, uno dei più popolari della scuola, ti ha fatto una cazzo di maledetta strizzata d'occhio?! Cazzo cazzo cazzo cazzo!-

-Calma Gi, l'ho notato anche io. Probabilmente ora si sarà già dimenticato di me. Su, fammi vedere chi sono gli altri "vips" qui alla Georgetown- la spronò continuando a camminare lentamente. Non voleva illudersi riguardo a Niall Horan. Era il tipo di ragazzo da strizzare l'occhio a tutte.

Georgia Rose iniziò a blaterare qualcosa a proposito di lei e Zayn da soli su un'isola in mezzo all'oceano ma Erin pensava solo agli occhi gelidi dell'irlandese.

 

BUONASERAAA
Capitolo schifoso ma lunghetto lo so lo so, perdonatemi. Ho fatto pena ma prometto che il prossimo sarà più bello visto che ci sarà un POV (poin of view) di Niall. Beh, qui Erin conosce "l'élite" della nuova università e sembra ci sia una particolare intesa con Niall fin da subito e Georgia Rose confessa la sua cotta per Zayn. Per il fatto dei gruppi a cappella mi sono ispirata al film 'Pitch Perfect' e se non l'avete visto guardatelo, è stupendo. Chiedo ancora scusa per il capitolo orrendo sia dal punto di vista della trama che della grammatica.
Aggiorno presto se lasciate qualche commento costruttivo. Ve se amaaaa