Intanto, dispersi su una zattera di salvataggio, i sopravvissuti guardavano la loro nave che per anni li aveva accompagnati nelle loro avventure, affondare in mezzo al mare, creando delle onde che facevano muovere la piccola imbarcazione, rischiando di far cadere i passeggeri.
Mikey era il più sconvolto, essendo il più giovane e il più sensibile tra i fratelli, e rimase seduto con la faccia che affondava nelle ginocchia e tirando ogni tanto su col naso; Miwa gli accarezzava la schiena e Mizu la testa per calmarlo.
Raffaello stringeva i pugni e digrignava i denti, Leonardo era entrato da poco in stato meditativo per calmare i bollenti spiriti e trovare al più presto una soluzione per salvare tutti e Donnie nvece era l’unico che se ne stava in piedi a fissare il vuoto, o meglio il vuoto che prima era riempito da quelle navi che hanno portato via April e Casey e che hanno distrutto quella che era stata la loro casa.
Mizu portò lo sguardo su di lui, tirò un sospiro e si mise sulla sua spalla; voleva parlargli ma chissá come mai le parole le morirono in bocca.
Forse perchè Donnie tra tutti era colui che si sentiva più in colpa, per essere stato quello più vicino ad April.
-Se hai qualcosa da dirmi...dimmela- mormorò il mutante senza troppi giri di parole e non cambiando di una virgola la sua espressione; la sua voce era così roca che la piccola sobbalzò, quasi cadendo.
-Cosa ne sará di noi adesso?...Che ne sará di Casey ed April?- Donatello a quel punto strinse i pugni, spaventandola.
-Quel che accadrá loro non m’importa, pensiamo a noi; cercheremo di trovare qualche isola, ricostruirò una nave e a quel punto ricominceremo il nostro viaggio, stavolta senza nuovi membri- il suo modo di parlare era diventato simile a quello di Raph e Leo messi insieme, da una parte era la cosa più sicura, ma davvero sarebbe stato meglio lasciare le cose così come stanno, e abbandonare quelli che erano diventati ormai dei compagni? Soprattutto April, che per Donnie era diventata sicuramente qualcosa di più.
Mizu spostò lo sguardo abbassato su Karai che in risposta sospirò cercando di non farsi sentire.
Leonardo a quel punto si rialzò in piedi dicendo di aver sentito qualcosa che si stava avvicinando alla barca; a quel punto Raph estrasse i suoi sai credendo si trattasse di qualche squalo, invece era una sirena dalla coda viola come i suoi capelli.
-Ehi!....siete...per caso voi...le tartarughe?- respirava velocemente, segno che stava nuotando da un bel po’ senza fare una pausa.
-Arguta la ragazza....tu chi saresti?- gli fece Raph rimettendo vie le armi.
-Mi chiamo Irma, sono un’amica di April....tutto il nostro regno è in pericolo, abbiamo bisogno di voi- Donatello la rispedì in acqua spingendole leggermente la testa con il piede.
-Noi con April non vogliamo più averci a che fare-
-Che state dicendo, non è che ho sbagliato persone? Non siete voi i ragazzi con cui ha viaggiato in tutto questo tempo?-
-Lei ci ha mentito e a causa sua noi abbiamo perso tutto- prese parola Raffaello.
-Lei non voleva mentirvi! Non aveva intenzione di farvi del male...voleva solo dei veri amici, che non la trattassero diversamente solo perchè era una principessa! Sicuramente anche lei avrebbe voluto dirvi la veritá ma non voleva perdere anche voi....April e Casey sono stati sbattuti in cella e lei è colpevole di non essere più pura prima del matrimonio, ha ammesso di fronte a tutti che aveva giá scelto il ragazzo che ama...- Donnie spalancò gli occhi e girò lo sguardo per non fissarla negli occhi.
-Shredder ha attuato una rivolta, vuole uccidere i due re e i loro figli.....Atlantide sta venendo mandata in superfice....se questo succede il nostro popolo non potrá controbattere...siamo spacciati, vi prego aiutateci- Irma stava piangendo e cercò inutilmente di smettere.
Le tartarughe, Karai e Mizu si mandarono delle occhiate, Donatello strinse nuovamente i pugni digrignando i denti.
-Io...voglio aiutare April...- disse improvvisamente Mizu; Raph la guardò truce, gridandole contro.
-Cos’è, non dirmi che l’hai perdonata? Dopo che ci ha distrutto casa?! Dopo che ha diatrutto tutto quello che era importante per noi?!- prima che Mizu potesse controbattere, Miwa venne in suo soccorso.
-Anch’io voglio aiutare April! Se ciò che la sirenetta ci ha detto è vero, allora la colpa non è sua...ma di quel maledetto Shredder!-
-Ma Karai...-
-Io non sono arrabbiato con April e Casey...ci hanno mentito è vero ma sono sicuro che loro non avrebbero mai voluto che accadesse questo....voglio che tornino da noi...mi mancano- disse Mikey in lacrime alzandosi in piedi e andando accanto alle due ragazze.
-Donatello che razza di uomo saresti?! Non era lei la ragazza che ti ha salvato da piccolo e qualche settimana fa? Non è lei la ragazza che hai cercato tutto questo tempo?! Non è lei la ragazza che ami!? Vuoi abbandonarla così?! Dopo ora che lei ti sta aspettando!- lo rimproverò la sorella maggiore puntandogli il dito contro.
Il mutante dalla fascia viola si ritrovò a fissare il pavimento, in quel momento stava facendo una dura lotta contro se stesso; da una parte era arrabbiato con April, ma dall’altra lui l’amava come non aveva mai amato nessuno; una lacrima improvvisamente si fece strada sul suo volto.
-Io l’ho lasciata andare così....le ho dato la colpa di tutto questo e loro se la sono portata via....sono stato veramente crudele con lei...- si mise la mano sul volto come per nascondersi agli occhi di tutti e silenziosamente singhiozzava mentre nuove lacrime scendevano dai suoi occhi.
-Ma tu la ami, no?- le domandò secca Mizu.
A quel punto Donnie interruppe ciò che stava facendo e tornò serio. -Si...io la amo più della mia stessa vita...-
Raffaello mise una mano sulla sua spalla; tentò di dire qualcosa ma si bloccò, per poi riprovare ad esprimersi.
-...Avete ragione...loro non ci avrebbero mai traditi...sono pur sempre i nostri compagni...l’unico che dobbiamo accusare è quella testa di latta- Leonardo che fino a quel momento non aveva spiccicato parola, si avvicinò al gruppetto con le mani incrociate.
-Il maestro Splinter diceva sempre che un amico non è un tesoro...ma è bensì qualcosa di più importante...- a quel punto il leader tirò fuori un sorriso e tese una mano davanti agli altri.
-Andiamo a salvare i nostri amici!- esclamò successivamente.
Il resto del gruppo urlò un “si!” ai quattro vinti e misero ognuno una mano su quella del mutante dalla fascia blu.
-Noi vi aiuteremo...salvaremo i nostri compagni...e salveremo il vostro regno!- Irma stava per piangere dalla gioia e annuì con entrambe le mani sul volto per reprimere le lacrime e i singhiozzi.
-Grazie....ve ne saremo eternamente grati-
-Ma come ci arriviamo fin lá...in zattera?- chiese Michelangelo all’improvviso attirando l’attenzione di tutti.
-Diciamo che ho...invitato degli amici- disse Mizu guardando l’orizzonte dal quale si potè vedere una nave.
Tutti gli altri la riconobbero all’istante e sorridenti tirarono su le mani per salutare.
Erano Giulia, Maya e tutti gli altri guerrieri dell’isola, insieme a... -Ehi! Ma quelli non sono i velociraptor dell’isola!?- gridò Donatello impaurito.
-Diciamo che dopo il combattimento abbiamo fatto un accordo di pace...sono pentiti e non ci attaccheranno, tranquilli, ora mi considerano la loro leader- ridacchiò la ragazza tirando fuori la lingua biricchina.
-Siete veramente disposti ad aiutarci? Questa è una battaglia pericolosa- li avvisò Donnie. -Ehi! Cosa non si fa per gli amici? E poi vi dobbiamo un favore- rispose Giulia con Maya che fece il segno della vittoria mentre abbracciava la sua amica Mizu. Dopo che tutti furono saliti sulla nave, e ovviamente dopo il mieloso abbraccio di Raph e Giulia, la ciurma si rimise in vaggio...destinazione? Atlantide.

Scusate ragazzi, sicuramente molti di voi staranno dicendo "evvai finalmente l'ultimo capitolo!" Beh...in realtá... tutti: *preparano i mitra* Scusateeee T.T è che mi sono svegliata improvvisamente di notte e mi son chiesta "perchè finire la storia con 19 capitoli e non 20?" E quindi eccomi qua con il VERO penultimo capitolo...promesso! Parola di dragone!