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Autore: samy Jortini    10/08/2015    1 recensioni
Lei:Martina Stoessl
Lui: Jorge Blanco
Lei:bellissima, sorridente, con un passato ancora troppo fresco...
Lui: impulsivo, play boy,che usa le ragazze per divertimento e per scommesse... in poche parole un puttaniere...
Si odieranno così tanto che non si capirà più se é odio o il contrario di odio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Jorge Blanco, Violetta
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Pov. Tini

I tagli stanno guarendo, e Jorge come aveva detto, sta sempre con me, mi aiuta, e mi ha tolto le lamette, è passata una settimana da quel giorno, e ancora non ho aperto quella scatola, non so se sono sicura di voler aprirla.. 

Ora sono nel corridoio della scuola nel mio armadietto per prendere i libri della prossima lezione. Ma ad un certo punto qualcuno sbatte il mio armadietto fortissimo tanto da farmi sussultare.
La persona che mi trovo è gessica  -.- con un sorriso falso e uno sguardo che non riesco a capire..


IO: Ciao Gessica quale buon vento ti porta da me?

Dico ironica.


G: ciao cara, niente è che dovevo mettere delle cose in chiaro con te!


Dice atteggiandosi e arrotolando i capelli nelle dita come una puttana, ops, ma lei lo è! Ahahahah basta tini.

IO: Dimmi cara.


G: Senza troppi giri di parole, devi stare alla gran larga da Jorge cara.

Ma che cazz.



IO: Senti cara, non me lo vieni a dire di certo tu quello che devo fare.

G: invece si! E poi Jorge stava meglio senza di te! E poi quando voi eravate litigati o non so cosa, e non vi parlavate lui stava sempre con me e ..

Faceva male, e non voglio sapere quello che è successo..

G: Ops forse non ti dovevo dire niente, perchè pensavi che lui teneva a te,e quindi...


IO: NO! continua a me non interessa...

G: okk..bhe vedi lui.. veniva sempre da me.. e bhe lo sai no? Noi ci facciamo prendere sempre dalla passione, e bhe abbiamo fatto di tutto aahhah ti giuro che è bravissimo in tutti i sensi, sa dove ti deve o non prendere, si sa muovere, ah e anche prima che era venuto da te  era stato da me, dopo che gli ho dato quello che voleva è venuto da te non so a che fare, ma comunque,
Ohh marty perchè piangi? 





IO: Ah ho capito, non non sto piangendo è che mi è andato un ciglio nell'occhio. Ciao.



Come puó essere che io sono cosí stupida, come???? Ora perchè piango



Che a me non interessa niente di lui?

Comunque ha ragione ad andare da lei, lei ha tutto, è bella, io no, è prosperosa, bhe questo anche io e tanto , ma me ne vergogno talmente tanto che cerco di impiattirle, invece lei le tira fuori come cicogne in volo.
Basta.
Devo cambiare.
Addio vecchia Martina insicura e timida.

Ma prima ho un estremo bisogno di fare una cosa, giro per la stanza, ma vero Jorge mi ha preso tutte le lamette.. 
CAZZOOO!! IL TEMPERINOOO. 
SONO UN FOTTUTO GENIO AHAAHHAHAHAHAH

Dai come se no ci fosse un domani.


Dopo essermi sistemata i polsi, torno nel mio armadio e cerco qualcosa per stasera , si vi spiego stasera c'è una festa ihihihih 
Quindi ho deciso di indossare un top scollato,e dei mini pantaloncini,
Mi sento una troia ahahaah ma sh. 
E i Tacchi a spillo.
Trucco leggero e solo il rossetto un pó piú forte rosso ovviamente.
I capelli ondulati e sono pronta, esco e vado a rangiungere il gruppo, il quale appena mi vede, attaccano fischi e applausi, emh mi sto andando a cambiare  ragazzi. Cavolo che vergogna
 mi affiancano per prima le ragazze, che si staccano un pó dal resto dei ragazzi..

TUTTE: SEI STUPENDAAAAA TINIII.


Oddiooo...

L: signorina come mai vestita cosí? 

IO: Voglio fare colpo. :-)



TUTTE: UUUUHHHH sentimo con Jorge? Ahahah

IO: MA NOOO! 
andiamo in discoteca no? E in discoteca ci sono ragazzi no? Ecco. Ora andiamo.


C: Jorge non ti ha tolto un secondo gli occhi di dosso, 

Mhh aahahaha quanto mi sento potenteee


IO: Okk 


Raggiungo i ragazzi che come prima fanno i cretini e poi ci avviamo nelle macchine, io come al solito sono con Jorge..


J: allora.. sei molto bella... come mai ti sei vestita cosí?

IO: Cosí perchè?

J: No niente, cosí, peró ora stai sempre con me.


IO: Non c'è bisogno grazie. So badare a me stessa, e poi voglio conoscere qualcuno.


Lo vedo stringere i pugni nel volante ihihih nono sai contro ti sei messo blanco.



J:Ma se poi ti succede qualcosa?

IO: NON MI SUCCEDE NIENTE ORA CIAO.


Dico scendendo dalla macchina visto che eravamo arrivati.
Arrivati dentro,  ci sediamo al bancone dove prendiamo tutti alcolici, come sapete non tengo molto l'alcol dopo un bottiglia praticamente sto ballando e ridendo con un tizio che non so manco chi è ma comunque BALLIAMOOOO!!!! questo ha le mani dove non dovrebbe, ma non sono molto cosciente per capirlo, ahahahaha 
Ma ad un certo punto qualcuno sposta il mio patner violentemente  da me,
Jorge.

IO: MINCHIA MA LA TUA  BENEDETTISSIMA VITA CE L'HAI? INVECE DI ROMPERE A ME?



J: Andiamo a casa.


ErA seccato? Lui era seccAto? Ma veramente. Mha



IO: Senti caro,non sei mia madre quindi gira i tacchi e va a farti fottere.

Mi giro e ballo di nuovo, ma ad un certo punto mi sento sollevata come un sacco di patate e portata fuori.

Maci a questo lo uccido.


J: ORA ANDIAMO A CASA!

IO: MA TE NE VAI DA GESSICA.. COSÍ TI SCOPA PER BENE NO? È BRAVA NO? CHE CAZZO CI FAI QUI DA ME! HAI ROTTO IL BEATO CAZZO.



Ok non riuscivo a tenermi tutto dentro.

J: MA DI CHE STAI PARLANDO?



IO: Hai CAPITO BENISSIMO DI CHE STO PARLANDO. SO TUTTO.
GESSICA MI HA DETTO TUTTO. 
ANCHE CHE PRIMA CHE VENIVI DA ME ERI STATA DA LEI, FAI SCHIFO MI FAI SCHIFO.


perchè devo finire sempre per piangere?

Lui mi guarda solo. Cerca di abbracciarmi ma no niente. Non sono piú quella martina che crede lui.






IO: portami a casa.




Dico senza guardarlo,  salgo in macchina. 
Per tutto il tragitto nessuno ha proferito parola, io guardavo fuori il finestrino, e vedevo lui che molte volte guardava me..

Arrivata scendo piú velocemente possibile dalla macchina corro verso la stanza anche se sento che lui è dietro di me, cerco di chiudere la porta, ma lui è piú forte, e riesce ad entrare, io ricomincio a gridare che deve uscire ma ad un certo punto mi prende per il braccio e faccio un grido di dolore, solo ora vede i polsini e posso vedere paura nei suoi occhi, mi guarda ma abbasso lo sguardo.. infondo io glielo avevo promesso..ma è stato piú forte di me.. lui con le mani tremanti mi toglie i polsini, e io sposto le braccia da lui.. dopo un pó mi fa: 

J: Fammi contare le cicatrici..

IO:Perchè?


J: cosí so quante volte hai avuto bisogno di me ed io non c'ero.





NOTA AUTRICE:

SERA A TUTTI E BUONA NOTTEEE! allora io odio profondamente Gessica. Non ti altro da dire. 
   
 
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