Prompt: a Natasha piace la neve, a Bucky molto meno. Specie quando gli viene infilata a tradimento sotto i vestiti.
L'ha trascinato a Central Park nel bel mezzo di una nevicata. Bucky odia il freddo: gli ricorda la camera criogenica dove lo teneva l'Hydra tra una missione e l'altra. Ma ora che vede Natasha saltellare e piroettare come una bambina, con la bocca aperta e la lingua di fuori ad assaggiare la neve, č felice di aver accettato.
La osserva, un sorriso sulle labbra, assaporando la spontaneitā di quel raro momento: Nat per un po' ritorna Natalia, la bambina russa dagli occhi verde foresta, fragile e libera.
Bucky si volta per aiutare una ragazzina a recuperare il suo slittino: quell'istante permette a Natasha di arrivargli alle spalle e infilargli neve fresca nel colletto della maglia. Bucky si irrigidisce e lei cerca di scappare, ridendo, ma lui la afferra per un braccio e la trattiene.
Rotolano nella neve, mentre lui attua la sua vendetta: infila la mano - quella di metallo - sotto la maglietta di Nat, sfiorandole il fianco. Lei rabbrividisce ma non si ritrae al suo tocco, e il modo in cui lo fissa gli fa perdere la concentrazione.
-Sai, dovremmo chiedere a Stark di impiantare nel braccio qualcosa che lo scaldi: odio questa sensazione.
-Per essere una spia, menti davvero male- prima che lei possa ribattere la zittisce con un bacio, mentre la neve continua a cadere.