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Autore: Spring_Sun    10/08/2015    3 recensioni
E se Lena e Violetta fossero sorelle? Se Lena fosse quella socievole e Violetta quella chiusa? Se fossero figlie di Esmeralda, una donna lavoratrice che, dalla morte del marito, si è sacrificata per far avere un futuro alle figlie? E se suo fratello si innamorasse della professoressa delle figlie?
E se le ragazze incontrerebbero 2 "principi azzurri"?
Tratto dal primo capitolo:
Mentre stavo camminando, Lara&company mi passano accanto, spingendomi "per caso"a terra... mi stavo preparando mentalmente ad una rovinosa caduta ma all'improvviso sento due forti e caldi braccia circondarmi le spalle. Apro lentamente gli occhi,che avevo tenuto chiusi per tutto il tempo, e vedo...
Coppie: Leonetta, accenni Pangie, Lenax... non voglio accennarvi altro! Scopritelo voi!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lena, Un po' tutti, Violetta
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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...《 Io non indosserò mai questa... roba! 》ribatto disgustata, mentre guardo con disprezzo quel costume a due pezzi rosa shocking che mi viene messo sotto il naso da una rossa particolarmente euforica. 
《 Suvvia Vilu... andiamo pur sempre ad un Beach Party 》 dice Fran, con una nota di supplica nella voce.
Stiamo battibeccando da mezz'ora e lei non molla, accidenti!
《 Ma noi non dobbiamo fare nessun tipo di bagno, no? Perché discutere ancora? 》 piagnucolo, incrociando le braccia al petto.
È il sabato della fatidica festa di Bianchi e, come d'accordo, ci siamo riunite per decidere cosa indossare. Beh, peccato che abbiamo gusti differenti, nel vestire.
Vogliono farmi mettere quella roba? Scherziamo?
Già ho accettato - con fatica, sottolineo - di indossare dei pantaloncini di jeans chiaro e una t-shirt arancione fluo. 
Sì, arancione fluo.
A detta loro, 'è una festa in spiaggia, servono colori vivaci'
《 Solo per stasera. Poi ritornerai ai tuoi teschi 》 sbotta Lud, facendomi l'occhiolino, stirandosi con le mani le pieghe del suo abito blu, particolarmente a suo agio. 
Sospiro arrendevole ed annuisco, abbassando il capo, cosa che fa esultare Cami. 
《 A proposito... tu vieni così? 》domando divertita. Si è tanto preoccupata di noi...
《 Oh, mi reputi tanto imprudente? 》chiede retorica, scomparendo per un secondo dietro l'anta dell'armadio e ricomparendo subito dopo con un vestitino senza spalline con una fantasia giusto poco appariscente. 
Lascio a voi l'immaginazione. 
《 Allora? Non è bellissimo? 》 squittisce con gioia, contemplandolo come se fosse la cosa più bella al mondo.
《 Ehm... è molto... singolare 》 ammette Fran, ravvivandosi la chioma corvina con una mano e incrociando le gambe fasciate da una lunga gonna azzurra. 
《 Già. Questo le si deve riconoscere 》 borbotto sarcastica. Lud ridacchia subito dopo. 
Ma la Torres c'ignora, troppo impegnata a rimirare per l'ennesima volta quel vestito.
《 Sarà una serata molto lunga 》commenta Fran, sorridendomi enigmaticamente. 

...Nemmeno l'avesse previsto.


§_§_§_§


《 Che ci facciamo qui? Non potevamo, chessò, guardarci un film e mangiare pop-corn? 》 sussurro alle ragazze, con le quali sono nascosta dietro questo stupidissimo tendone. 
《 E rinunciare ad una festa del genere? 》 ridacchia Cami, per poi aggiungere seria 《 ... mai 》.
Sbuffo annoiata e, sporgendomi un pò, noto che gli invitati stanno tutti entrando. 
《 Questo è il nostro momento! 》 annuncia la rossa, trascinandoci fra la folla e mischiandoci tra la gente. 
Abbastanza allibita dalla facilità della cosa, sdrammatizzo: 《 Certo, passeremo alla storia per codesta pazzia 》 
《 ...E mi ricorderanno per essere l'ideatrice dell'idea! 》mi da corda, facendo ridacchiare le altre due. 
《 E a te per essere stata la malfidata del gruppo! 》 mi punta l'indice contro, facendomi alzare innocentemente le mani. 
《 Okay, okay, mi scusi. Aveva ragione. È contenta, ora? 》chiedo sul punto di scoppiare a ridere.
《 Molto. Il moto di soddisfazione che provo mi fa sentire ancora meglio! 》 annuncia con finta enfasi, poggiando un braccio intorno al mio collo.

《 Ehilà, ragazze! 》 
Ci voltiamo quasi in contemporanea, io e le ragazze e... cazzo
Mi mordo il labbro inferiore e squadro Leon, che stasera sembra un dio greco, nella sua camicia a mezze maniche azzurra e i suoi pantaloncini blu, che gli fasciano le gambe. 
Cavolo. 
《 Buongiorno, eh 》 ride Lud, mentre mi scuote una mano di fronte al viso giocosamente. 
Leon mi rivolge subito uno sguardo d'intesa, facendomi l'occhiolino, cosa che mi fa arrossire vistosamente. 
《 Va bene... smettetela di flirtare così apertamente e andiamo! 》 sbotta Cami, lasciandomi e trascinando le altre due sfortunate all'interno della grande tenda. 
《 Andiamo? 》 mi chiede Leon, afferrandomi la mano e facendo intrecciare le mie dita con le sue. Annuisco, non avendo la forza di parlare.
Cazzo Violetta, siete stati insieme! Smettila di arrossire! 
Mi dico, mentre sto al passo con lui. 


§_§_§_§


《 Wow, Lud ci da dentro! 》 annuncia la Torres, giocando con la cannuccia, facendola sprofondare nel liquido rosso.
Storgo il naso leggermente alla vista di quello che è sicuramente un alcolico, ma gli do poca importanza.
《 Eh già, ma c'è anche da dire che Bianchi, nonostante la sua tontaggine nel mettere password, è proprio un grande rimorchiatore! 》dico, appoggiando le braccia al bancone e ridacchiando fra me e me, sentendo poi Fran fare lo stesso. 
Riguardo distrattamente la nostra bionda chiacchierare in maniera piuttosto affiatata col festeggiato e la cosa non può che farmi piacere, visto che era evidente praticamente a mezzo mondo che quei due si piacevano. Sorrido verso la loro direzione e mi guardo intorno, cercando con lo sguardo Leon. 
Assumo un espressione preoccupata nel vedere che non c'è, quindi faccio per staccarmi dal bancone e andare a cercarlo ma Fran mi afferra un braccio, fermandomi. 
La guardo interrogativa e lei mi sorride, a disagio. 
Ma cos...
《 Vedrai, starà per arrivare. Noi intanto godiamoci la festa! 》 riprende il suo solito tono vivace, avendo probabilmente capito i miei dubbi e trascinandomi subito dopo in mezzo alla pista, piena di domande senza risposta. 


§_§_§_§


Sbuffo ansiosa e mi torturo l'unghia del pollice con i denti. È da molto, troppo tempo che Leon è via. 
《 Suvvia, rilassati! 》 mi dice la rossa, divertita. 
Sì, divertita.
Io sono preoccupata a morte e lei se la spassa. 
《 Già, il tuo Leon non sarà molto lontano! 》 continua la Ferro che, dopo qualche ballo col suo amato, ci aveva raggiunto. 
Sospiro agitata e mi torturo l'orlo della maglietta, mentre mi mordo il labbro inferiore e mi guardo la punta delle mie solite converse -che, fra l'altro, non volevano farmi mettere, ma sono stata irremovibile su questo punto-
《 Ehi, non ti crucciare tanto 》 mi dice dolcemente Fran, poggiandomi una mano sulla spalla destra. Alzo di poco il capo e incontro i suoi occhi che cercano di confortarmi sempre. 
Sì, oggi ammetto che è un tantino strana, ma, diciamocelo, Francesca è sempre Francesca. Annuisco, incurvando un angolo delle labbra in su e inspirando piano, ora decisamente più calma. 
Hanno ragione, devo smetterla di farmi paranoie. Sono ridicola. 
《 Scusate 》rivolgo loro un sorriso e scuoto il capo, come per liberarmi di quel continuo allarme -inutile- che suona nella mia testa.
《 Così si f... 》
La parola della Ferro s'interrompe, morendole in gola nel sentirlo. 
Spalanco gli occhi mentre la mia mente rivanga brutti ricordi e il mio sguardo diventa vacuo. 

Uno sparo. 

Mi volto lentamente, ignorando le urla che si erano levate a quel rimbombo e me lo ritrovo di fronte, all'entrata, con quella sua maledettissima pistola e quel suo sorrisino psicopatico che mi ha sempre fatto provare un brivido di paura e terrore lungo la spina dorsale.
Socchiudo le labbra e noto che sta guardando nella mia direzione. Ma non me.
Corrucciata, lo vedo ghignare mentre la mora del gruppo comincia ad avvicinarglisi. 

E allora capisco.

Però no. 

Non voglio crederci.
Ma... quegli sguardi complici parlano chiaro, ora che si è messa al suo lato. 
Tutti i momenti passati con lei, gli abbracci, le risate... 
Era tutta menzogna. 
La fisso sconcertata e il ghigno che rivolge al nostro gruppo mi dice tutto quello che a parole non può essere pronunciato. 
Delle lame invisibili mi trapassano il cuore, dolorante, mentre vecchie ferite si riaprono. 
《 Fran, cosa... 》 sento balbettare Cami, ma non le do importanza. 
Ora come ora, vorrei solo morire. 
Leon, ti prego, almeno tu... 
Supplico mentalmente un suo ritorno, un qualcosa che abbia a che fare con lui. 
Mi guardo intorno e noto che le persone stanno iniziando ad uscire dal tendone. 
Meglio così. 
Non voglio morti inutili. 
Ce ne sono già state e non voglio si ripetano...

《 V-Violetta... 》 mi volto contenta verso quel sussurro appena udibile e... oh Dio. 
Corro subito verso un Leon dolorante, che si mantiene con una mano il fianco sinistro sanguinante e si era poggiato ad una sedia, per non cadere. 

Lo soccorro immediatamente, stupita e preoccupata per lo stato in cui si trova.
《 Credevo lo avessi tolto di mezzo, Diego... 》 sputa Fran, con cattiveria. 
《 Tu non dovresti fiatare, visto che non sei stata nemmeno in grado di fare la spia. 》 gli risponde l'altro, incredibilmente serio.
《 F-Francesca, ma cos... 》 continua a balbettare la Torres, senza capire. 
Li ascolto distrattamente, il dolore al petto per quel tradimento non diminuisce, ma ora Leon ha bisogno di me. 
Con fatica, lo faccio sedere su uno sgabello e gli tampono leggermente la ferita, sentendolo gemere, mentre la mano comincia a imbrattarsi di sangue. 
《 N-non pensare a me 》 mi sussurra lui, stringendo i denti dal dolore. 
《 Come faccio a non pensare a te? 》 lo guardo negli occhi e lui sembra capire la mia agitazione.

《 Mi preoccuperei più per te stessa che per lui, chérie 》 spalanco gli occhi nel sentire lui rivolgersi a me e mi volto, ritrovandomi a guardarlo in faccia. 
《 Allora, ti è piaciuto divertirti con lei, Fran? 》 sbotta all'improvviso girandosi verso di lei e ghignando. 
《 Sì, mandarle quei messaggi e vedere la sua espressione terrorizzata è stato magnifico. 》 dice, guardandomi con una punta di superiorità. 
《 N-non capisco... non puoi essere stata tu... 》 balbetto confusa, ricambiando il suo sguardo. 
《 Invece l'ho fatto. E ti dirò di più, mi sono divertita da morire 》 
Quelle parole mi colpiscono peggio di un pugno allo stomaco e il bruciore agli angoli degli occhi ne è la prova. 
《 E ora, mia cara, preparati, perché la fine dei tuoi cari è molto vicina. 》



Nota d'autore: 
Ehm... non ho scusanti per il ritardo. Lo so TwT ma cercate di capirmi T^T fa taaanto caldo e l'unica frase che il mio cervello riusciva (o riesce? e.e) a connettere è "DATEMI IL VENTILATORE. ORA" 
Coff coff... inoltre mi sono anche ammalata spesso =___= si, avete capito bene. Sono un caso disperato XD
Alluora, tralasciando i miei scleri... eccoci con un nuovo capitolo! Spero solo non mi linciate ^^"" 
Ci avviciniamo alla fine!!!! Eh, già... *si soffia rumorosamente il naso(?)* mi mancherà tanto questa storia TwT "Smettila di lamentarti! Non è ancora finita! -.-" giusto! Grazie, coscienza ^^
Passando al capitolo... eh eh eh. Non voglio esprimermi come mio solito, lascio a voi gli scleri :3
Voglio ringraziare Crazy_YDA, cande_la mia vita, WeMissYou, DaRk_EnGeL e il "nuovo arrivato" fra i recensitori della mia storia, BigMaleducato, per aver recensito lo scorso capitolo *---* grazie grazie grazie, ragazzi *^*
Detto questo, io mi congedo u.u
Alla prossima! 
Baci~ dalla vostra ♥
Spring_Sun
   
 
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