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Autore: HermioneGranger03    10/08/2015    1 recensioni
- Volevo parlarvi di Dominique Delacour. Ogni volta che litiga con la sorella, si consola con lo shopping, e questo andrebbe bene se litigassero una volta ogni tanto, ma ormai litigano 7 volte al giorno e ogni giorno, per cui il centro commerciale è una seconda casa per Domy! Ora, per farla smettere di vivere al centro commerciale, io proporrei o di farle smettere di litigare, -
-Impossibile- si lasciò sfuggire Jamie.
-Oppure, - continuò Rose squadrando male James - di trovarle un fidanzato! –
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Bill/Fleur, Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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I due gemelli, maschio e femmina, bussarono alla porta.
Albus aprì; era rigorosamente accompagnato da Lily e Rose.
- VOI? Che ci fate qui voi due? – esclamarono in coro, fissando esterrefatti Louis e Dominique.
- Per la verità... Volevamo chiedere scusa! – arrossì Dominique.
- VOI? -
- S-sì! -
I tre cugini si guardarono negli occhi, come se comunicassero con la telepatia. A un certo punto, però, Lily alzò lo sguardo sui cugini francesi e, in tono dolce ma al contempo raggelante, disse: - Va bene, accettiamo le vostre scuse. Ma ad una condizione... – Sogghignò.
Gli altri la fissarono come se fosse impazzita. – Lily...? – la chiamò Albus; lei lo ignorò e proseguì.
- Per avere il nostro perdono, voi dovrete aiutarci nel nostro piano per ‘annientare’ Christine Malfoy; tutto chiaro, Louis? A Domy non lo chiedo, perché lei la odia quanto noi, ma tu, Lou? Da che parte stai? -
- Io... A me non piace più Chris. Sono con voi. – mormorò il ragazzo, con gli occhi bassi.
- Okay, scuse accettate... – sogghignò Lily beffarda.

Dopo che i biondi se ne andarono, i tre cugini rientrarono in casa: non appena misero piede lì dentro, Al e Rose cominciarono a fissare Lily.
- Allora? Perché mi fissate? – chiese.
- Scherzi? Sei stata G-R-A-N-D-E! – esclamarono in coro gli altri due.
- Grazie mille! Mi sono sentita molto Malfoyesca! -
- A proposito, voi ragazze con chi andrete al matrimonio? – chiese Albus.
- Scorpius, ovviamente! – esclamò Rose.
- Io sono stata invitata da Lorcan, e Domy andrà con Lysander – disse Lily.
- E tu, Albus, con chi ci vai? – chiesero la sorella e la cugina.
- Beh... Ho invitato Daphne e lei ha accettato... – mormorò imbarazzato.
- Oh, che bello! Così, se io sto con Scorp e tu con Daphne... -
- Io non sto con Daphne. – le fece notare Albus, ma lei continuò a parlare beatamente: - Allora il clan Weasley-Potter si ritroverà imparentato coi Malfoy, ed uniremo tre grandi famiglie Purosangue! – terminò Rose con gli occhi a cuore.
Al e Lily preferirono lasciarla stare: era partita, ormai.
****
Will Zabini e Chris Nott erano identici quasi in tutto. Avevano entrambi i capelli bruni, del colore del caffè macinato, ed erano entrambi alti per la loro età; avevano la bocca sottile e il viso leggermente squadrato. L’unico particolare che li rendeva distinguibili era che Zabini aveva gli occhi azzurri di sua madre (*l’autrice onora Piton inserendo una sua citazione, ma a Piton non importa niente di ciò*), mentre Nott li aveva neri.
Nel carattere, però, i due amici non avrebbero potuto essere più diversi: Will era quello tranquillo, studioso e introverso, che era anche quello che piaceva di più alle ragazze, e Chris era quello più estroverso, vivace e sportivo: era il Capitano della squadra di Quidditch della Casa sua e di Zabini, Serpeverde.
I due ragazzi erano in giro per la Londra Babbana, a fare commissioni per le loro madri mentre le suddette andavano in giro per Diagon Alley parlando come delle ragazzine e dicendosi ‘Oh, Daph, quel vestito ti sta di-vi-na-men-te! ’ e ‘Pansy, te-so-ro, queste scarpe sono incantevoli su di te! ’.
Svoltarono in un vicolo, dove trovarono la piccola Lily Potter che litigava con Lorcan, il figlio di Luna Lovegood e Rolf Scamandro. Entrambi i ragazzi erano loro amici, perciò quando li videro si premurarono di nascondersi dietro un portone per poter origliare (oh, pardon, per poter sentire casualmente la conversazione) meglio. Stavano parlando del matrimonio di Victoire e Teddy, che si sarebbe svolto tre giorni dopo.
- Come sarebbe che non puoi venire con me? Il matrimonio è tra pochissimo!
- Beh, mia mamma mi ha detto che non posso venire, non essendo un Weasley...
- Ma cosa...! Non ha senso! Vengono anche i Malfoy, Lorcan! I Malfoy! Tutti e tre! Quindi, ora, spiegami perché non potresti venire.
- Beh, la verità è che tu mi hai chiesto di venire con te da amico. Ma io non voglio essere tuo amico, dannazione! Tu mi piaci da quando avevamo otto anni e giocavamo insieme nel giardino di casa tua! E quando eravamo insieme e io ti parlavo della mia vita, di quanto fossi triste perché mia mamma si era risposata con Neville, di quanto non sopportavo mio fratello... e tu mi ascoltavi, qualunque cosa ti dicessi, e poi mi consolavi e mi dicevi “Andrà tutto bene!” e allora io pensavo che le mie lamentele erano inutili, che l’unica cosa che contava nella mia vita eri tu...
Lily tacque per un secondo, stupita. Poi disse: - Anche io, Lorcan. Lo sento anche io.
Poi non parlarono più.
Chris chiese: - Che stanno facendo?
- Forse si stanno baciando, idiota di un Nott! -
- Ah. Aspetta, Lily e Lorcan? Al non ne sarà contento...
****
Rose stava tentando, invano, di aggiustarsi i capelli in un’acconciatura vagamente decente per il matrimonio, quando sentì bussare alla finestra.
Un gufo teneva nel becco una lettera, che Rose prese senza esitare. Il foglio recava solo quattro parole.

Vieni da me.
- Scorp

Cinque minuti dopo, una Weasley smontava dalla scopa e si preparava a incontrare Scorpius nell’enorme cortile del Malfoy Manor.
Il ragazzo era già lì, con una faccia serissima.
- Ciao, Scorp; perché mi hai chiesto di venire?
- Oggi i miei genitori ci hanno detto una cosa. – disse lui evitando lo sguardo dell’altra.
- Cosa? – La ragazza si stava cominciando a preoccupare. Ma non poteva essere una cosa molto brutta, no? No?
- Vogliono divorziare.


















NdA:
Zan zan zaaan! Colpo di scena!
Allora, cari lettori, come va? Come state passando le vacanze? *tenta disperatamente di divagare senza riuscirci*
Sì, lo so, sono in ritardo apocalittico (cit.) ma questo capitolo si è rivelato molto difficile da scrivere. (Tutti i lettori: sai che non è una scusa plausibile, vero?)
Allora, vi sono piaciuti Will&Chris? Alzi la mano chi li shippa segretamente! *tutto il mondo alza la mano*
Prima che me lo scordi, inserisco la spiegazione di quell’ “Idiota di un Nott!”, che tutti i Tolkieniani avranno già capito: è la spudorata copiatura della celeberrima frase “Idiota di un Tuc!”, che Gandalf dice a Pipino in non ricordo che occasione, mi sembra quando devono entrare nelle miniere di Moria (‘Dite amici, ed entrate’, per intenderci).
Ok, credo di aver finito. Ciaoo!

Image and video hosting by TinyPic
Lorcan e Lysander Scamandro

PS: Grazie ai film, mi sono ricordata che la frase "Idiota di un Tuc!" è sì detta nelle miniere di Moria, ma quando sono già dentro e non all'entrata.
Peace ❤
   
 
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