Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: ILoveHer    11/08/2015    7 recensioni
Cosa faresti se ricevessi per errore un messaggio da una ragazza sconosciuta?
Brittany, diciotto anni, non ha dubbi: Lo eliminerebbe subito.
Però, il messaggio parla del suo libro preferito e Britt non può fare a meno di risponderle. Così, le due ragazze, cominciano a messaggiare e Britt scopre di avere molte cose in comune con la misteriosa sconosciuta. Può parlarle di tutto e condividere le proprie passioni.
Nel frattempo, Brittany a scuola conosce Santana, una ragazza supponente e odiosa. Non perde occasione per prenderla in giro e la bionda non vuole averci a che fare. Ma il destino, si sa, gioca brutti scherzi..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco il capitolo!
Penso che d'ora in poi aggiornerò quando ne avrò il tempo perchè sono super impegnata.. ma tranquilli perchè la storia la completo!
Buona lettura, un bacio.
Non possiedo 'Glee' o 'Vorrei che fossi tu'.
Image and video hosting by TinyPic gennaio

- Ragazzi, ho corretto le vostre verifiche - disse l'insegnante di inglese entrando in classe.
- Ho preso un brutto voto, me lo sento! - si lamentò Kurt.
- Taci! - gli rispose Brittany - ti lamenti sempre e poi prendi voti altissimi..
- Questa volta sono rimasta un po' sorpresa.. - osservò la professoressa guardando gli alunni.
'Sorpresa?' pensò Brittany già preoccupata.
- Faccio prima a mostrarvi i compiti.. - disse poi aprendo la cartellina contenente i compiti - chiamerò dal voto più alto al più basso, come sempre! Hummel..
Kurt si alzò sorridendo - allora è andato bene..
Rachel lo guardò con espressione di sufficienza - e ne dubitava?
- Complimenti Kurt, la tua analisi era perfetta come al solito!
'Ecco, appunto!' mormorò Rachel.
L'insegnante continuò a chiamare i cognomi. Del compito di Brittany ancora nulla, - Berry, - allungò il foglio con faccia leggermente schifata - hai la sufficienza, ma non è andato granché bene!
- Grazie - rispose Rachel leggermente imbronciata.
- E ora iniziano le insufficienze.. - commentò con un tono che non aveva niente di dispiaciuto.
Britt guardò la sua amica scandalizzata.
Tutti i compagni della bionda si erano accorti che non era ancora stata chiamata, non era mai accaduta una cosa del genere.
Almeno fino ad adesso.
Brittany sospirò pronta ad alzarmi, ma il suo nome non era nemmeno tra quelli insufficienti.
Era lei la sorpresa di cui parlava poco prima la professoressa?
Alla fine, l'insegnante appoggiò le braccia alla cattedra e guardò verso Brittany - Pierce!
Suonò veramente male.
La bionda si alzò già rossa in volto.
- F
Lo disse senza battere ciglio: F.
Brittany impallidì visibilmente e afferrò il compito.
- Non hai neanche seguito la traccia, che ti succede Pierce?
Brittany non riusciva a distogliere lo sguardo dall'enorme F in cima al foglio. Era rossa e marcata, come se la professoressa si fosse divertita a darle un voto del genere.
- Allora, Pierce? - chiese l'insegnante spazientita.
Brittany la guardò sbalordita - Non era poi così male..
- Male? Tesoro, qui non si parla di bello o brutto.. eri totalmente fuori tema! Ora ti schiarisco le idee, Jones?
- Si? - rispose Mercedes.
- Vieni qui e leggi il tema che hai scritto.. - le ordinò l'insegnante - così magari la Pierce capisce qualcosa!
Mercedes si alzò e, ancora poco convinta, cominciò a leggere.
Brittany non ascoltò niente e poi sospirò quando vide Mercedes tornare al suo posto.
Quando le passò vicino l'amica le mormorò dispiaciuta 'Mi dispiace tanto, non lo volevo fare'.
Ma Brittany non era arrabbiata con lei.
L'insegnante proseguì con la ramanzina - Pierce, la prossima volta studia di più.. essere la figlia di un'insegnate di inglese non ti rende un genio a prescindere!
Brittany si morse il labbro. L'insegnante non doveva permettersi di parlare in quel modo di sua madre.
- Apriamo il libro e cominciamo la lezione!
Brittany continuò a non ascoltare. Non voleva più saperne niente.


Arrivò a casa e corse in camera senza mangiare.
Whitney e Pierce si guardarono preoccupati
- Che le è preso?
- Non so.. - rispose la madre - non è da lei saltare il pranzo!
- Perché non vai a parlarle?
- No, Britt non è stupida. Se ha bisogno di parlarci, verrà lei.
Dopo pranzo però, Whitney bussò alla stanza di sua figlia.
- Entra.
La madre entrò e vide Brittany stesa sul letto.
- Cosa c'è che non va? - le chiese sedendosi sul materasso.
Brittany si allungò verso lo zaino e porse alla madre il compito.
La madre capì tutto - È stata la nuova insegnante di inglese?
Brittany annuì facendo il broncio.
Whitney si mise a leggere il tema della figlia - Onestamente non sembra un tema insufficiente, tanto meno da F!
- Beh, a quanto pare la mia nuova insegnante non la pensa così...
Whitney guardò la figlia - Tesoro, lo sai benissimo che la nuova insegnante non apprezza il tuo modo di scrivere!
- Lo so, ma questo è il mio ultimo anno..
- Andrà tutto bene..
- Ma mi ha dato F. È un incubo..
Whitney non sapeva come consolare la figlia, era troppo delusa.
Non poteva andare a parlare con questa insegnate, sua figlia stava crescendo, era un'adulta ora.
Brittany doveva prendere una decisione e arrangiarsi, l'unica cosa che poteva fare era stare al suo fianco e consigliarle la cosa migliore da fare.
- Britt, tu sei una ragazza molto intelligente - le disse la madre con tono dolce - lo so che sei delusa, ma ti accadrà anche di peggio nel corso della tua vita. Non abbatterti in questo modo per una F..
Britt stava piangendo silenziosamente. Whitney abbracciò la figlia.
- È difficile.. - singhiozzò la più giovane.
- Lo so, lo so! Ma tu sei una ragazza forte..
Rimasero in quella posizione, finché Brittany non chiuse gli occhi e si addormentò.


Brittany, nonostante le parole della madre, cominciò ad andare sempre peggio a scuola. Aveva un sacco di insufficienze e non era più la solita Britt.

Non andò più a correre la sera, non andò agli allenamenti di pallamano e alle lezioni del Glee Club, sospese le lezioni con Anita, smise di parlare con gli amici.
Con Rachel.
Kurt.
E anche Rosalie.

Da: Bella
Ciao Rosalie, in questo periodo non sto molto bene.. ho bisogno di starmene da sola. Non contattarmi perché non ti risponderei. Mi faccio sentire io quando starò meglio.

Brittany inviò il messaggio e si sdraiò sul letto con le cuffiette dell'iPod nelle orecchie e la musica a tutto volume.
Rimase lì, immobile, per un'ora.
Ad un certo punto la porta si aprì ed entrò Whitney.
Britt spense l'iPod.
- Non volevo disturbarti.. - disse la madre - ma c'è qualcuno che ti vuole vedere..
Brittany si alzò dal letto. Si aspettava tutte le persone del mondo, ma non lei.
Ancora lei.
- Ehi Brittany, - disse Santana entrando in camera sua. Whitney chiese la porta lasciando le ragazze da sole. - Posso sedermi?
Britt non disse nulla, rimase immobile sul suo letto.
- Questo sarebbe un si? - chiese lei, appoggiando la borsa di pallamano vicino alla scrivania.
Si sedette.
Le due si fissarono per un po', gli occhi azzurri di Brittany negli occhi color cioccolato di Santana.
- Allora? - chiese la mora.
- Cosa?
- Ah, il gatto non ti ha mangiato la lingua!
- Che vuoi? Perché sei qui e chi ti ha detto dove vivo?
- Tranquilla, sono solo venuta a trovarti...
- E chi ti ha dato il mio indirizzo?
- Elenco telefonico?
Brittany appoggiò l'iPod sulla scrivania e si accorse del borsone di Santana.
- Stai partendo?
- No, Britt. Quella è la borsa di pallamano..
Brittany roteò gli occhi - Giusto, oggi è giovedì!
- Appunto, e tu verrai in palestra con me!
Brittany strabuzzò gli occhi.
- Perché mi guardi così?! Non sto scherzando.. anzi, forse è meglio se ci muoviamo, non vorrei arrivare in ritardo! - si alzò rapidamente e aprì l'armadio della bionda - dov'è la borsa? - chiese rovistando tra la sua roba.
Brittany si avvicinò a lei furibonda - Ehi, stai ferma.. chi sei tu per permetterti di frugare nel mio armadio?
Santana le si avvicinò a pochi centimetri dal naso - Per ora, sono la tua compagna di squadra! Fra poco c'è il campionato quindi vieni con me in palestra.
Brittany incrociò le braccia - Beh, io non ho nessuna intenzione di allenarmi!
La mora la guardò minacciosamente - Brittany Pierce, non mi sfidare!
Brittany la fulminò con lo sguardo - Santana Lopez, me la cavo molto bene a calci e pugni. Non ti conviene..
Santana sorrise leggermente - Okay, giochiamocela così..
Brittany sbiancò - Cosa intendi? - chiese sospettosa.
- Facciamo un patto: facciamo a lotta, se io riesco a bloccarti tu vieni in palestra e ti alleni..
- E se vinco?
- Me ne vado e non ti rompo più..
- Perfetto! - la bionda si tolse la felpa e la gettò sul letto - preparati ad andartene!
Santana le sorrise furba e si tolse la felpa: indossava la maglia della squadra di pallamano, con il numero 8 sulla schiena.
Si fissarono per qualche secondo.
- Chi dà il via!
- Io. VIA! - rispose Santana buttandosi su di lei.
- Ehi, così non vale! - urlò la bionda, ma ormai Santana le aveva bloccato i polsi e stava per sbatterla a terra.
Brittany girò le mani verso l'interno, facendo leva sui polsi della mora, che mollò la presa.
- Dove hai imparato a farlo?
- Questo è solo l'inizio!
Si piegarono tutte e due in una posizione difensiva e si studiarono.
- Giusto per la precisione, ho deciso di mollare la presa.. - si giustificò la mora.
- Stai zitta! - esclamò Brittany innervosendosi. Si avventò su Santana, puntando sulla caviglia destra che afferro e tirò verso di se per farle perdere l'equilibrio.
Infatti poco dopo, Santana cadde tra la sedia della scrivania e il letto. Con la gamba colpì la lampada sul comodino che le volò addosso mancandola di poco.
- Sei sleale..
- Senti chi parla.. - sbuffò la bionda, salendole cavalcioni e bloccando le braccia della mora con le ginocchia.
In quel momento bussarono alla porta - Britt? Va tutto bene? - chiese Whitney evidentemente preoccupata dal gran baccano.
Britt e Santana si immobilizzarono. Britt le sussurrò di fare silenzio sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio - Certo, mamma! Va tutto bene.. anzi, ci faresti un the?
Silenzio.
- Ma certo! - Whitney si allontanò dalla camera.
Santana ne approfittò per alzarsi e spingere Brittany sul letto a pancia in giù. In un attimo, la mora salì sulla sua schiena.
Brittany cercò in tutti i modi di puntare le ginocchia ma Santana le bloccava le gambe usando gli stinchi.
Le bloccò anche le braccia e si avvicinò al suo orecchio - Presa! - sussurrò - ora conto fino a cinque e se non ti sarai liberata, avrò vinto!
Brittany provò a liberare le braccia ma da quella posizione era impossibile.
- Uno, due, tre, quattro.. - fece una paura - mi sa che ho vinto, principessa!
Brittany sbuffò - Non ti sopporto! - urlò, cercando di spingerla via.
- Cinque! - esclamò lei giocosamente liberandole le braccia.
- Scendi subito! - urlò la bionda.
Lei si alzò e si sedette sulla sedia della scrivania cercando di pettinarsi i capelli.
Brittany andò verso lo specchio, vicino al letto.
Era un casino: la maglia tutta stropicciata, il viso rosso, il segno di un pizzicotto sulla guancia e la coda di cavallo era un groviglio.
- Guarda cosa hai fatto! - mormorò infastidita rifacendosi la coda.
Santana si avvicinò a lei e la guardò dallo specchio con un sorriso.
Brittany notò che anche la mora aveva un graffio sulla guancia opposta alla sua. Però notò anche che la stava guardando con due occhioni emozionati e un sorriso.
- Quindi? - le chiese - Dov'è la tua borsa?


- Non ti ci abituare Santana! - disse Brittany seria - Per questa volta hai vinto tu..
La mora afferrò entrambe le borse e le sistemò nel bagagliaio.
- Con oggi cambierà tutto.. - disse sicura di sé.
- Mmm? - la guardò insicura - odio la tua sicurezza..
Si accorse che sua madre le stava guardando preoccupata dalla finestra. 'Chissà cosa stava pensando!' si disse Brittany salutandola con un sorriso
Santana salì in auto e fece cenno alla bionda di muoversi.
Brittany roteò gli occhi infastidita - Questo è l'unico allenamento a cui parteciperò! - precisò sedendosi al suo fianco.
Santana accese il motore e partì senza proferire parola.
Nonostante la loro battaglia e il the bevuto nella cucina di Britt (con la madre che le guardava preoccupata), erano ancora in anticipo.
Scesero dall'auto contemporaneamente - Stai sbagliando, lo sai? - disse Santana chiudendo la macchina.
Brittany la guardò - Su cosa, sentiamo!
- Su tutto!
- Ma cosa ne vuoi sapere? Non sai neanche cosa sto passando..
- So abbastanza da potertelo dire.. mia sorella mi ha detto che non le fai più ripetizioni e la tua amica Berry mi ha raccontato del compito di inglese..
- Ah! - disse la bionda sorpresa - quindi le persone non si fanno gli affari loro..
- No, le persone ti vogliono tanto bene, sono tutti preoccupati! Io compresa, cazzo!
Brittany chiuse la bocca. La mora si appoggiò alla macchina chiudendo gli occhi.
- Ascolta, Britt. Puoi fare due cose.. - disse decisa - la prima, continui a comportarti così e a fregartene di tutto e tutti.. ma alla fine ti accorgerai di aver sbagliato e di esserti rovinata gli anni migliori solo per un brutto voto!
Brittany digrignò i denti e distolse lo sguardo.
- Oppure, - Santana continuò - capisci che nessuno è perfetto, che non puoi continuare così e torni ad essere quella di sempre! La Brittany allegra e intelligente!
Brittany si rese conto troppo tardi che quelle che scorrevano sul suo viso erano lacrime. Non aveva nemmeno la forza di asciugarsi il volto.
- Siamo tutti preoccupati..
Ora Britt piangeva forte.
- Non pensare neanche per un secondo che il tuo valore dipenda da quel voto, - continuò la mora sempre più decisa - Sei una ragazza piena di talento, non solo a scuola! E in inglese vai alla grande..
- Certo, come no! - singhiozzò lei.
- Non negarlo, - disse Santana asciugandole un lacrima - l'altro giorno Anita è tornata a casa con una B.
Brittany strabuzzò gli occhi - Sul serio?
- Si, era così felice di aver preso un voto così alto..
Lei rise tra le lacrime mentre Santana le porgeva un fazzoletto.
- Mia madre non poteva crederci.. ha saltellato per l'emozione!
Scoppiarono a ridere tutte e due.
- Ed è grazie a te, se Anita a preso B..
Brittany annuì ancora un po' insicura.
Davanti a loro cominciavano a passare i ragazzi della squadra, tra cui Rachel.
Quando le vide, rimase sorpresa, ma decise di andare in palestra senza fare domande.
Santana prese le loro borse - Dobbiamo entrare.. sei pronta?
Brittany buttò il fazzoletto nel bidone vicino e si schiaffeggiò un paio di volte le guance.
- Si, sono pronta!
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: ILoveHer