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Autore: Vallinz_00    11/08/2015    2 recensioni
Se Eric, il capofazione diciottenne che tutti conosciamo avesse avuto una sorella?
Erika. Sedici anni. Bionda e bella proprio come il fratello, occhi color ghiaccio, però di carattere completamente diverso da Eric.
Erika scopre di essere Divergente, infatti il suo test risulta inconcludente.
Anche per lei è giunto il Giorno della Scelta.
Cosa sceglierà? Sceglierà di rimanere negli Eruditi, sua fazione natale, oppure sceglierà di andarsene?
Se Eric scoprisse che la sorella è Divergente? Lui che odia i Divergenti?
Cosa potrebbe succedere?
Spero di avervi incuriosito;)
Dal prologo:
L'acqua del lago è gelida. Non riesco a vedere bene il fondale. Sembra ci siano solo fango e alghe.
Sento mancarmi il fiato. 'È una stupida simulazione Erika, continua...' Mi ripeto mentalmente.
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eric, Four/Quattro (Tobias), Nuovo personaggio, Tris, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Eric è lì, immobile sul ring. Mi tolgo le scarpe e poi mi posiziono anche io. 
-Non hai possibilità erudita!- Urla Peter. Quanto lo odio. Stringo i denti per la rabbia, poi sferro per prima un pugno dritto nello stomaco di Eric. Lui indietreggia tossendo. Cerco di sferrargli un altro pugno sul naso ma questa volta lui è più furbo e più veloce di me,così lo schiva. Da a me un pugno sul naso a denti stretti. Cado a terra stremata. Sto per perdere i sensi. Il mio naso sanguina. Sento le risate degli altri rivolte a me. Mio fratello che ancora mi tira calci. Sputo sangue. Comincio a vedere tutto sfocato. 
-Erika, Erika- Sento qualcuno chiamare il mio nome. Non voglio darla vinta a quel verme presuntuoso di mio fratello. Così mi alzo e gli vado incontro. Gli do un calcio nelle parti basse ma lui schiva anche quello. Alla fine Quattro stoppa tutto. 
-Alt! Eric. Ne ha abbastanza la ragazza.- Dice con voce ferma. Mi aiuta ad alzarmi. 
-Non è una vera intrepida allora. -Risponde Eric sorseggiando dell'acqua. 
-Diamogli la lezione che merita.- Aggiunge mio fratello a voce alta. 
Mi prende in braccio e poi seguito dagli altri iniziati, incluso Quattro, ci porta al 'Pozzo'. Uno strapiombo nero e in bilico. Mi rimetto in piedi e a testa alta continuo a camminare davanti a tutti. Improvvisamente però Eric mi spinge e io per un pelo non finisco nello strapiombo. Fortunatamente riesco ad aggrapparmi alla grata. 
- Non devi metterti mai più contro di me. Hai capito?- mi sussurra lui. 
-E c'era bisogno di portarmi qui? Di correre il rischio di uccidermi?- Ribatto a voce alta.
-Sei un verme Eric. - Comincio a piangere. 
Mi tornano in mente tutti i momenti più belli passati a giocare con lui nel giardinetto di casa. Quando mi diceva 'ti voglio bene'. Era uno di quei fratelli perfetti. Io ci sono sempre stata per lui e viceversa. Quando ha scelto gli intrepidi due anni fa io sapevo che sarebbe cambiato tutto in peggio. Infatti è così. Gli Intrepidi ti educano con la violenza. Probabilmente non ho fatto la scelta giusta ma sono una Divergente, dovevo pur fare qualcosa per salvare la mia reputazione. Per passare inosservata e per salvare me stessa.
-Questo è ciò che succede a chi si arrende- Eric mi indica e intanto guarda gli altri iniziati. Nel mentre io cerco di arrampicarmi per salvarmi. 
-Quindi vedete di impegnarvi. E vedete di non lamentarvi. Se volete farlo fatelo in silenzio.- continua lui. Sono riuscita a risalire e a mettermi in salvo. Eric è di spalle e non si è accorto di nulla. 
-Anche tu Eric. Cerca di non fare troppo il bastardo con noi.- lui si gira di scatto. Chris mi sorride, così anche a Tris. Mi pulisco il sangue sul naso con il palmo della mano destra. 
-Via, tornate tutti ad allenarvi.- Ci invita Quattro battendo le mani per farci muovere.  Mi volto per cercare mio fratello. I nostri sguardi si incrociano per qualche secondo, poi sparisce seguito da Quattro nella direzione opposta alla mia. Tris mi tira per un braccio.
-Andiamo Erika.- 
-Sei stata grande.- aggiunge Will. 
-Hai dato una bella lezione a quello.- Ridacchia Al.
Chris mi sorride.
-Allora è vero che vuoi morire prima del dovuto-. 
Scoppiamo tutti e cinque a ridere. 
-Quando ci vuole ,ci vuole ragazzi.- Dico tirando su con il naso.
-Non piangere. Il peggio è passato- Mi consola Chris accarezzandomi la schiena. 
 
 
È sera ormai. A cena ho parlato più del solito. Ho chiacchierato con Will. Abbiamo parlato di cose noiose, cose scientifiche. Cose da soli Eruditi.
Forse ho esagerato con l'alcool. Abbiamo festeggiato la prima sera da Intrepidi. Non sono del tutto ubriaca, sono ancora molto lucida, però ho la testa pesante e la nausea. Domani mattina uscirà la classifica per il primo giorno d'allenamento. Ho davanti ancora una settimana per allenarmi. Posso farcela, posso diventare una vera intrepida se lo desidero davvero. 
Sono tornata al dormitorio perché sto male. Mi dirigo verso i gabinetti. Non posso trattenermi ancora, così inizio a vomitare. Piango, sudo e vomito nello stesso momento. Mi sento uno schifo. Improvvisamente sento dei passi proprio dietro di me. Mi giro di scatto. È Peter, l'ex candido, il ragazzo più arrogante e presuntuoso che abbia mai conosciuto. Fa a gara con mio fratello.
-Che cosa vuoi?- La mia voce è ferma ma abbastanza cattiva da fargli capire che non è il momento di fare a botte o di incazzarsi.
-Ubriacona. Cosa posso fare per te tesorino?- si avvicina a me.
-Tesorino? Non azzardarti a chiamarmi così.- Ripeto. 
Vomito un'altra volta, lui mi alza i capelli. 
-Posso rendermi utile?- Chiede lui.
-Senti, sto male. Non ho voglia di scherzare. Vuoi renderti utile? Vattene.- dico sdraiandomi sul pavimento.
-Hai bisogno di aiuto. Comunque come vuoi, me ne vado.- Si alza e se ne va senza dire altro. 
Rimango immobile sul pavimento freddo e sporco degli Intrepidi. Piagnucolo pensando ad Eric. Per lui ora non sono più nulla. 
Sono sola nel dormitorio, così mi alzo e a fatica approfitto per farmi una doccia e sistemarmi. Poi vado subito a letto. È presto, non sono neanche le undici ma non me la sento di tornare in mensa.
 
-Erika! - Sento qualcuno chiamare il mio nome. Urlo e poi mio fratello mi sorride e spara. 
'I divergenti devono essere eliminati'. Ancora quella frase. Tutti la ripetono. Will, Al, Chris, Eric e gli altri Intrepidi. È un coro inquietante, fastidioso. Solo Tris e Quattro non lo fanno. Che significa? Penso tra me e me. Poi urlo. 
 
Mi sveglio di scatto. Sono completamente sudata. È notte fonda e i miei compagni sono tornati. Ci sono tutti. Il letto è scomodo.Non mi riaddormento facilmente. Penso e ripenso a quel sogno. Cosa potrebbe significare? Un brivido mi percorre la schiena e una lacrima solca il mio viso. Forse ho capito. Sono in trappola. 
 
 
*Angolo dell'autrice*
Ta tann! Ed ecco il secondo capitoloo. Pieno di emozioni e punti interrogativi haha. Povera Erika, il fratello la tratta come uno straccio, anzi peggio. Poi Peter, vuole essere utile a Erika. Qui  qualcosa non quadra. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Aspetto tante recensioncinee. A prestissimo a Divergenti!
Vallinz_00 ^.^ 
  
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