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Autore: starmoon    11/08/2015    1 recensioni
Alec fissa le fiamme diventare sempre più alte, fino a raggiungere il cielo. Per anni aveva considerato quel luogo la sua casa. Le fiamme erano alte e maestose, i suoi occhi azzurri riflettevano il rosso del fuoco, e le lingue divampavano in essi.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hope Mikaelson
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
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I lied for you 2x04




Chris si guarda intorno, è in una camera buia, non riesce a vedere niente. Tra le mani sente qualcosa di umido, non è acqua, ha un odore famigliare. Si avvicina le mani al volto tremolante, teme già di sapere cosa sia. Le sue mani sono rosse.
Chris si alza di scatto, per poco non cade dalla sedie, si guarda intorno, è nella stanza di Nathan in ospedale.
Kris: ehi ti do il cambio
Kris poggia la borsa sul piccolo comodino.
Chris: gli altri?
Kris: Summer e Sean sono dalla polizia a denunciare l'aggressione mentre Amber e Lucas da Peter ha cercare una soluzione più…diretta



Peter e Lucas scendono dalla macchina, Amber è ai posti posteriori, guarda il quartiere non poco confortevole, esce dalla vettura, l'atmosfera è parecchio tesa.
I tre si dirigono verso un vicolo che la mappa indica.
Lucas: un vecchio quartiere degradato di periferia
Peter: deve esserci per forza una spiegazione
Peter avanza nel vicolo, dietro a dei cassonetti nota qualcosa, c'è un cadavere. Amber fa dei passi indietro, è morto sicuramente da poco.
Peter: è lui…probabilmente ucciso ieri
Peter si abbassa, nota i morsi sul collo, morsi feroci.
Lucas: sono quello che penso?
Peter: esatto…qualcuno ha soggiogato quest'uomo
Amber è silenziosa, nella testa ha solo una grande confusione. Guarda l'uomo a terra, ha accoltellato suo fratello, ma non era lui a decidere, non sa come reagire.



Nathan apre lentamente gli occhi, non riconosce la stanza, non ricorda nulla, sente la testa pensante, la vista è leggermente offuscata, richiude gli occhi più volte.
Kris: Nate
La ragazza entra dalla porta della stanza e corre verso di lui..
Nate: dove sono?
Kris: in ospedale di hanno accoltellato
Nate ricorda tutto, si porta la mano destra sulla fronte, il mal di testa non vuole andarsene.
Nate: Amber?
Kris si morde il labbro inferiore.
Kris: ha cercare chi ti ha fatto questo
Nate assume un espressione di disappunto.



Freya porge la tazza fumante di caffè ad Axel, il ragazzo è seduta di fronte a lei nella caffetteria vicino l'ospedale, si è ripreso dalla sbronza.
Axel: grazie
Freya si limita a fare un piccolo sorriso per educazione.
Axel: Dio sono un disastro
Freya: va così male?
Freya sorseggia la sua camomilla, ne ha bisogno per mantenere il controllo.
Axel: il mio migliore amico è stato aggredito e io ero ubriaco, io e mio fratello non andiamo d'accordo dai tempi delle medie e io mio padre adottivo vuole spedirmi nell'esercito perché mi serve…disciplina
Axel rotea gli occhi e poi si sofferma sulla ragazza. Freya non ha cambiato espressione, era assorta nel suo racconto senza esporsi troppo.
Freya: mio padre mi ha insegnato un detto "non sei mai arrivato in basso, fin quando l'ultima cosa che ti resta da fare è salire"…quindi non penso che essere un disastro sia la fine della storia…non credi?
Freya sorride, mostrando le fossette, non troppo marcate. Axel la guarda, non aveva mai visto un viso così da bambina ma allo stesso tempo così maturo. Il telefono del ragazzo squilla.
Axel: un messaggio da Kris…Nate è sveglio



Roxie entra nella sua stanza, l'appartamento è piccolo, un monolocale. I mobili sono malandati, come il resto delle cose. Roxie si avvia verso l'armadio, lo apre, in basso prende la scatola grigia che tiene nascosta. All'interno di essa ci sono degli articoli di giornale. Roxie guarda le date, sono del futuro, scrive tutto nel tabellone sopra il letto, ci sono vari fili rossi che collegano a fotografie varie di tutti i ragazzi, Amber, Kris, Nate, tutti quanti. Roxie disegna un grosso interrogativo sul volto Chris.


Nate si alza in piedi, fa fatica per via dei punti, ma sta già meglio. Amber lo aiuta ad alzarsi.
Nate la guarda, Amber sa benissimo cosa le direbbe se Axel e Sean non fossero presenti. Amber sa che lui non vuole, lo vede dal suo sguardo.
Nate: ci siete proprio tutti
Kris: questa mattina è passata la polizia per delle domande, ma sono ad un punto morto
Amber guarda Kris, nel suo sguardo la bionda capisce che l'amica sa qualcosa.
Amber: devo andare in bagno…Kris mi fai compagnia?
Amber cerca di convincere Kris con lo sguardo, lei afferra il segno e la segue.
Sean: non ho mai capito perché ci vanno in coppia
Lucas: misteri, uno di quelli che non sapremo mai


Amber chiude a chiave la porta del bagno, è decisamente sull'attenti.
Amber: abbiamo trovato l'uomo
Kris: cosa? dov'è che lo uccido con le mie stesse mani
Amber: calma…era morto
Kris: morto? quello stronzo mi accoltella il ragazzo e si permette pure di morire senza che lo punì…
Amber la zittisce mettendole una mano sulla bocca.
Amber: è stato soggiogato…praticamente opera dei vampiri, ora il punto è perché e chi



La sera era sempre la parte più difficile per Chris, dover dormire include sognare e Chris non ne voleva proprio sapere. Si alza dal letto, ha paura di ciò che vedrebbe ancora una volta. Esce dalla stanza, ha una tuta nera e una canotta grigia. I capelli arruffati cambiano colore con il colore della luce della Hall che riflette. Chris esce dalla porta, non gli va di starsene dentro, il cortile è vuoto, saranno le dieci e non c'è nessuno in giro. Si siede sulle scale, il sui pensieri vagano, le morti nei suoi sogni, sente l'impulso di ricordare, ma ne è spaventato a morte. I suoi occhi celesti guardano le stelle, amava la natura, tutto ciò che ne rappresentava. Il rumore dei passi lo distrae, di scatto abbassa il capo, di fronte a lui c'è Ricky. Chris apre e chiude gli occhi più volte, gli sembra un miraggio, un sogno.
Ricky: sei in ritardo
Chris strabuzza gli occhi e si alza in piedi di colpo, fa dei passi indietro sulle scale, ma inciampa cadendo.
Ricky: sei un perdente
Chris: chi diavolo sei tu?
Chris è confuso, terrorizzato.
Ricky: oh facciamola finita, ogni volta la stessa storia e io che ti ripeto sono il te del futuro, il cattivo della storia bla bla bla adesso non ho tempo
Ricky afferra dalla canotta Chris alzandolo in piedi, lo guarda fisso negli occhi.
Ricky: ricordati quello che è successo…ricorda la vecchia fabbrica, le scale, ricordi di essere inciampato vero? oh si che lo ricordi…ricordi anche quei due bambini, i Salvatore
Chris inizia a ricordare, ricorda il sorrido di Amber mentre fa volare in altro l'aquilone, ricorda di battere il cinque con Nate dopo la partita a calcio. Ricorda di arrampicarsi sulle travi della fabbrica, vuole vedere dall'alto, gli piace il rischio, gli piace il brivido del pericolo. Ricorda la voce squillante di Amber che lo richiama giù, urla il suo nome così forte che non sente nient'altro, mentre cade verso il basso, il vuoto. L'ultima cosa che vede sono gli occhi verdi scuri di Nate sbarrati e la sua mano tesa verso di lui, ma non può fare niente, dopo di che il vuoto. Ricky lascia andare Chris, il ragazzo si accascia a terra, i suoi occhi celesti sono ludici, spenti.
Ricky ha un'espressione apatica, rigida.
Chris: è questo quello che è successo?
Chris alza il volto, i suoi occhi fanno fatica a trattenere le lacrime.
Ricky: risparmia il pianto…tra poco viene la parte finale
Ricky sta per avvicinarsi a Chris, ma si accascia dolorante.
Roxie: smettila di torturarlo
Roxie ha la mano propensa verso il vampiro, si avvicina a lui.
Roxie: fagli dimenticare tutto ORA
Ricky la guarda incattivito, ma con fatica si alza avvicinandosi al ragazzo.
Ricky: dimentica di averci visto
In un lampo Ricky prende Roxie per la vita sparendo nel nulla. Chris si guarda intorno, ha ancora la faccia sconvolta.
Chris: sono morto
Chris si volta verso il basso delle scale, un altro vuoto.



Roxie sbatto con forza contro un letto, sente il rumore delle molle sotto di se, si alza di colpo riconoscendo la stanza che ha affittato.
Ricky: ti avevo detto di starne fuori
Roxie: lo stai torturando
Roxie si alza dal letto, si volta guardando la sua bacheca, tutto è sparito.
Ricky: torna da dove sei venuta
Roxie lo guarda negli occhi.
Roxie: per trovare cosa è? la mia famiglia è morta
Roxie non riesce a ripeterlo, è stanca di rinfacciargli sempre la vicenda.
Ricky la guarda, uno strano nodo in gola gli prende, non sa come cacciarlo, si sente in colpa, un sentimento che non riesce a togliersi di dosso da troppo tempo orami.
Ricky: non ti sei fidata di me quando dovevi
Roxie corruccia la fronte confusa.
Roxie: di che stai parlando?
Ricky: non tutta la tua famiglia è morta…la tua sorellina è viva e vegeta
Un sorriso di sghembo compare sul volto del ragazzo. Roxie scatta, si scaraventa su di lui spingendolo verso l'armadio di legno, gli tiene il colletto della camicia bianca.
Roxie: che cazzata è questa Richard?
Ricky: è viva…
Roxie: Cami è viva?
Roxie lascia andare la presa, porta la mano sui capelli togliendo i ciuffi che le ricadono sul volto.
Roxie: perchè tutto questo? che senso ha? hai risparmiato me e mia sorella? stai torturando il te del passato…per quale scopo Rick?



Chris cerca con fretta nel cassetto di Nate, aveva riposato li le chiavi della macchina, una volta trovate esce dalla camera, lascia tutto com'è. Entra velocemente in macchina e mette in moto, i suoi occhi chiari sono più decisi che mai.


Roxie cammina per il corridoi dell'ospedale, la notte è fonda, ma sicuramente sa che troverà tutti li. Finalmente arriva di fronte alla camera di Nate, guarda la porta aperta, la vede li, Amber, guarda suo fratello, gli parla. Prende coraggio e bussa alla porta. Amber si volta di scatto.
Amber: ti serve aiuto?
Roxie fa un grande sospiro.
Roxie: cercato un certo Chris, mi ha detto che lo avrei trovato qui
Roxie mente, ma deve farlo.
Amber: lo conosci?
Amber è dubbiosa, la guarda negli occhi, ha qualcosa che non la convince.
Roxie: si
Un'altra bugia, Roxie si morde la lingua sorridendo per finta. Amber incrocia le braccia, non si fida proprio, ha una strana sensazione.
Nate: qui non c'è
Roxie si volta, è strano vederli tutti giovani, Nate poi era così diverso da come lo ricorda, sulla sedia addormentata c'è Kris, ha il volto teso, come sempre.
Roxie annuisce.
Roxie: grazie lo cerco in accademia
Roxie si allontana.
Amber: ha qualcosa di strano
Nate: adesso vedi dei nemici cospiratori in chiunque?
Amber: non lo mai vista è gira intorno a Chris
Nate: gelosa?
Amber: zitto scemo, sai benissimo che non provo per Chris quello che provavo prima da molto tempo
Nate: come cambiano le cose
Nate guarda Kris, Amber li guarda orgogliosa.


Roxie controlla al college, arriva di fronte alla sua stanza, la porta è aperta, entra senza pensarci troppo, i cassetti sono aperti, esce dalla stanza frettolosamente.
Ricky: cerchi qualcuno?
Roxie si volta, per un attimo credeva si trattava di Chris.
Ricky: non c'è?
Roxie: che gli hai fatto?
Ricky: io? niente…se mi conosco abbastanza credo che sia andato in cerca di risposte
Roxie: è colpa tua…gli stai velocizzando le cose
Ricky: deve ricordare
Ricky sottolinea le ultime parole con enfasi. Roxie scuote il capo e si allontana da lui.
Lucas si avvicina a Ricky, lo guarda confuso.
Lucas: cosa ci fai qui? credevo fossi in ospedale
Ricky si volta, per un attimo rimane in silenzio, Lucas lo scruta, Chris ha qualcosa di diverso nello sguardo.
Ricky: giusto…ci stavo giusto andando
Lucas: ti do un passaggio
Ricky vorrebbe dire di no, non ha tempo da perdere, ma non può fare saltare la copertura.


Roxie parcheggia l'auto davanti alla vecchia fabbrica, ormai è mattina quasi. L'alba non si vede nemmeno coperta dalle nuvole. Nota una macchina parcheggiata davanti alla sua.


Ricky entra nella stanza dell'ospedale, gli altri non fanno molto caso a lui, come se fosse tutto normale.
Amber: Chris ti cercava una ragazza
Ricky: chi?
Nate: diceva di conoscerti, mora, abbastanza carina
Kris gli da una gomitata sul braccio, Nate ride divertito.
Ricky sorride divertito.
Amber: quindi la conosci?
Ricky: oh si…mi ha scritto che è andata ad aiutare un amico quindi non preoccupatevi


Roxie entra nella vecchia fabbrica, le avevano raccontato la tragica storia da piccola, era abbastanza sicura che lo avrebbe trovato li. Infatti il ragazzo era proprio li, nel punto esatto dove era morto, guardava l'alto.
Roxie: non tormentarti ancora di più
Chris si volta di scatto.
Chris: tu
Roxie: già io
Chris corruccia la fronte confuso e sorpreso.
- non potete stare qui
Un ragazzo sulla ventina o di più si avvicina ai due.
- questo posto sta per essere demolito non ve lo hanno detto?
Chris lo guarda paralizzato in volto.
Chris: Jackson
Chris sospira, il ragazzo lo sente nonostante tutto.
Jackson: come sai il mio nome?
Chris scuote il capo e guarda la targhetta nella giacca blu del ragazzo, per fortuna c'è scritto il nome e cognome.
Chris: la targhetta
Jackson gli crede poco, ma lascia passare.
Roxie: perché verrà demolito?
Jackson: è pericolosa e non porta nulla di buono
Roxie riesce a leggere tra le righe il dolore nelle parole.
Jackson: il mio fratellino è morto qui
Roxie sente perdere un battito, si volta di scatto verso Chris.
Jackson: ho lottato tanto per farlo abbattere e finalmente questo incubo verrà spazzato via
Roxie: mi dispiace…per tuo fratello
Jackson: è successo tanti anni fa…anche se sembra ieri
Jackson guarda verso l'altro.
Jackson: io devo tornare a lavoro, conoscete la strada
Il ragazzo se ne va lasciando i due da soli.
Chris: cosa ci fai qui?
Chris ha un tono accusatorio. Per un attimo le sembra di vedere Richard.
Roxie: calma Chris…ci sono cosa che devi sapere e ho bisogno del tuo aiuto


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Amber esce dalla doccia, si copre con l'asciugamano, il bagno di Peter è immenso, moderno. Si guarda allo specchio, si sente impotente. Peter è partito a New Orleans per una questione di famiglia, Lucas e Freya sono partiti con lui. Si pettina i capelli bagnati. Quando esce dalla doccia si avvia verso la camera da letto intatta. E' rimasta tutta la notte da Nate. Si appoggia con la maglia a maniche corte di Peter di sopra, è nera con delle stampe bianche e un paio di pantaloncini. Quando sta per addormentarsi la porta si apre, la chiave gira, si alza strofinandosi gli occhi assonnati. Peter entra in camera.
Peter: non alzarti
Peter si sdraia accanto a lei, il giorno sta sorgendo, ma il tempo è piovoso. Peter sente il ticchettio dell'acqua sul tetto. Stringe Amber spingendola verso di lui, affonda il volto nel cuscino. Amber sente il cuore di Peter attraverso la sua schiena, incrocia le dita con le sue.
Amber: sei gai qui tutto bene?
Peter: si, Lucas e Freya rimarranno per un paio di giorni a casa
Amber: sei stanco?
Peter: sto bene
Peter chiude gli occhi, il sonno lo pervade. Amber sente il suo respiro farsi più lento, regolare. Sorride stringendo di più intorno a se le braccia del ragazzo.
Amber: buongiorno anche a te


Roxie sente il rumore della pioggia provenire da fuori, è in una stanza di motel. Chris la guarda senza dire nulla, gli ha raccontato tutto, sembrava assurdo pure a lei mentre lo diceva.
Roxie: non dici nulla?
Chris: mi è stato detto che ho fatto cose orribili, tu mi stai dicendo che farò delle cose orribili…non so che dire, non so come reagire okay? tutti mi dicono cosa ho fatto, cosa farò, cosa faccio…ma io non so nulla…non so cosa fare
Chris è spezzato, non sa più come reagire. Roxie lo guarda negli occhi, cerca di mandargli tutto il supporto che può.
Roxie: Ricky…cioè tu, non mi ha detto tutto, ci sono cose che non tornano e vuole che tu ricordi a tutti i costi
Chris: come fa ad usare la compulsione con me che sono un vampiro?
Roxie: credo dipenda dal fatto che siete la stessa persone…non riesco a spiegarmi molte cose neanche io
Chris: hai detto che sa dove si trova tua sorella?
Roxie: si è sa molto più cosa di quelle che dice
Chris: allora faremo in modo di farci dire tutto, ogni cosa
Chris è determinato, uno sguardo che poche volte ha sul volto.
Roxie: mi aiuteresti?
Chris: è il minimo visto il male che ho fatto alle persone
Roxie sorride, lo guarda dritto negli occhi, stranamente con lui si sente a suo agio.
Roxie: è così strano…guardo te e…non ho paura, tu non sei lui, ma...
Chris: lo diventerò no?
Roxie: credo solo che lui sia spezzato…qualcosa lo ha distrutto…qualcosa di grande


Ricky si guarda allo specchio, ha il volto bagnato, automaticamente ricorda le parola di Roxie, quelle dette a Chris, ogni cosa che il ragazzo vive lui inizia a ricordarlo, la storia sta cambiando e lui deve sbrigarsi.


2025

Ricky guarda la grande sala, tutto è stato addobbato per il grande matrimonio, una festa davvero immensa. Evy la maggiore dei Salvatore, la figlia di Nate si sposa. Indossa un lungo vestito bianco principesco. Ricky si avvicina a Nate, ormai è grande, sulla quarantina, ha ancora lo guardo visto e luccicante di sempre. Al suo fianco la sua Kristin, i capelli sono più lunghi e ondulati da un lato, sono felici e orgogliosi della figlia. Ricky si guarda intorno, ci sono proprio tutti. La musica parte. Ricky ha un nodo in gola tremendo, quello che sta per fare è crudele, malvagio, ma non può fare altro. Si avviva verso il piano di sopra, la vecchia pensione dei Salvatore è stata rimessa a nuovo. Si avvicina alla finestra, c'è una grande tenda bianca. Ha un accendino tra le mani tremolanti, titubante avvicina il fuoco alla tenda, tutto succede in un attimo, la fiamma diventa fuoco ardente.
Cami: zio Ricky
Ricky si volta di colpo, ha le lacrime agli occhi.
Cami: dobbiamo spegnere il fuoco
Ricky con velocità soprannaturale le tappa la bocca, e sparisce insieme e lei.
Quando il fuoco ormai è spento entra lentamente in casa, l'incantesimo che era stato lanciato aveva impedito la fuga a chiunque, tranne che ha lui. Avanza con il terrore negli occhi, ha il terrore di ciò che ha fatto. Guarda i corpi bruciati, le lacrime non si frenano più, iniziano a scendere inaspettatamente.
Roxie: oh mio Dio
Ricky vede la ragazza respirare a fatica, può sentire il suo battito correre all'impazzata.
Roxie: cosa? co…cosa
Ricky stringe i pugni.
Ricky: oh dovuto farlo
Roxie sbarra gli occhi e Ricky lo vede, quel dolore diventare più intenso, più forte. Roxie si accascia a terra, strofinando le ginocchia per terra, i vivigli del fuoco cercando di tirarla su, ma lei è immobile, fissa i corpi senza dire nulla.


Ricky sbatte i pugni contro un albero della foresta, le lacrime scendono senza sosta.
Ricky: perché…perché a me..
Si asciuga con forze le lacrime.Vorrebbe sprofondare, morire, ma non lo può fare.
- ottimo lavoro Richard

https://www.youtube.com/watch?v=OkwzZ44iM80

Ricky si volta di scatto, il volto contrariato, furioso.
Ricky: cosa mi hai fatto fare??
Mikael esce da dietro un albero, lo sguardo di disprezzo che tiene sempre, la postura composta.
Mikael: hai fatto una scelta…loro o la ragazza…hai salvato la ragazza questo dovrà bastarti
Mikael estrae il pugnale dal pantalone marrone.
Ricky: adesso mantieni la promessa e uccidimi
Mikael scoppia in una fragorosa risata.
Mikael: non puoi morire…un originale! sei come quei bastardi dei miei figli e come loro vedrai la loro discendenza morire sotto i tuoi occhi…il gioco è appena iniziato


Nel presente

Ricky si passa le mani sul volto, cerca di schiarirsi le idee.
Cami: perché non glielo hai detto?
Ricky si volta, la porta del bagno è aperta, Cami è appoggiata allo stipite di essa.
Ricky: dire cosa mocciosetta?
Cami: il motivo per cui sei venuto qui…salvare tutti
Ricky fa un sorriso amaro, esce dal bagno mettendosi la maglia azzurra.
Ricky: lei non è come te, non se ne starà ferma immobile, si intrometterà, vorrà fare l'eroina e tutto quello che ho fatto sarebbe inutile se si fa ammazzare
Cami si avvicina al vampiro, lo guarda dal basso per via dell'altezza.
Cami: dovresti dirli almeno quanto tiene a lei
Ricky la guarda, non aveva bisogno di dirle che era tutto per lei, era tutto per salvarla, tutto quello che doveva fare era aggiustare le cose, sistemare tutto.





 
 
 
  
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