Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Legendary_Fiction    12/08/2015    1 recensioni
Hey ciao
Questa è la mia prima fanfiction quindi spero sia piacevole da leggere ( anche se probabilmente farà schifissimo ahah)
La storia inizia alcuni giorni dopo la fine del corto Frozen Fever, Elsa è guarita dal suo raffreddore e la vita procede normalmente ad Arendelle. ma presto il regno assisterà all'arrivo di un misterioso personaggio proveniente da un'altra dimensione... la nostra. Sarà un amico o un nemico per i nostri amici di Arendelle?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio, Olaf
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-“ hey, ciao ragazze”
-“ Olaf potresti dirci in che direzione è andato quel ragazzo? Tu sei l’unico ad averci parlato, non ha detto per caso dove voleva andare? ” chiese Elsa al pupazzo di neve
-“eee non ne ho idea, ma avete visto anche voi, volava nella direzione del negozio di Oaken, possiamo partire per una bella avventura di ricerca! Vi prego vi prego sarà divertente no?”
-“ehm si era appunto quello che volevamo fare vero Anna?”
-“ s-si verissimo partiamo ora cioè subito”  disse la principessa
-“ dai Anna non aver paura! Sarà super divertente” disse ridacchiando Olaf
-“paura io ahah questa è bella… ok dai magari un pochino”
-“ e Kristoff? Viene anche lui?” chiese Olaf
-“ no no no lui non lo deve neanche sapere, pensa a quanto sarebbe preoccupato se sapesse che sto andando a cercare una persona cosi pericolosa” rispose Anna “ poi vorrebbe andare lui al posto mio ma io sono curiosa in fondo, ok dai basta andiamo, sono pronta”
-“ allora dai, partiamo prima che faccia notte, prossima fermata negozio di Oaken” disse Elsa.
 
 
 
Jay era nervoso, stava pensando cosa fare nell’assurda situazione in cui era, ad un certo punto  si girò di scatto verso la nave e chiese al fidato assistente vocale:
-“ Blue non so proprio cosa fare, hai un idea?”
-“ signore penso che la migliore cosa da fare sia evitare di nascondersi, vada verso la città e faccia amicizia con le persone.”
-“ non è una buona idea, quella gente sarà spaventata, io vorrei evitare di attirare l’attenzione ma non posso farlo con l’iphone in mano, se vado laggiù poi non posso più parlare con te”
-“ un'altra opzione sarebbe occultare il cantiere e quando la nave sarà pronta fuggire in qualche deserto”
-“ no Blue, io però non voglio rimanere solo, cioè solo con te, mi piacerebbe integrarmi e ricominciare tutto da capo, ma mi farebbero un sacco di domande ecco perchè vorrei tenere un profilo basso”
-“ come sarebbe? Non si sente abbastanza in compagnia con me? Le ricordo che io non sono un assistente qualunque, ho vinto il primo premio del concorso miglior software militare per 16 anni di fila”
-“ e chi era il giudice?”
-“ il signor Cruz”
-“a ecco”
-“ le assicuro che il fatto che il signor Cruz fosse il cognato del mio inventore non centra nulla con il mio risultato al concorso”
-“ si si, dicono tutti cosi. Ritornando a prima non posso volare, attirerei troppo l’attenzione, ma non conosco la strada per arrivare in città”
-“ qui vicino c’è una casa, potrebbe chiedere indicazioni, è a 15 minuti di cammino verso sud ovest”
 
Dopo 15 minuti, Jay arrivò a destinazione, lesse il cartello appeso:  “Emporio querciola vagabonda… e sauna” allora si fece coraggio e entrò per chiedere indicazioni, purtroppo per lui anche Elsa Anna e Olaf stavano per arrivare.
Una volta dentro Jay si guardò in giro ma sembrava non esserci nessuno, ma ad un tratto:
-“ Hoo-Hoo, buona sera abbiamo grandi sconti oggi, come fantastico dentifricio di mia invenzione, denti bianchi e alito fresco per tutto il giorno.”
Il ragazzo venne colpito dal fatto che l’uomo dietro il bancone fosse cosi felice, aveva un aria molto simpatica e non era affatto spaventato. Per un attimo Jay non riuscì a crederci, forse perché era ormai abituato che quando le persone lo vedevano c’era sempre chi si spaventava, chi si esaltava, chi chiedeva un autografo, persino chi si metteva in ginocchio, ma qui lui poteva ricominciare da 0, era una nuova vita.
-“ no grazie, vorrei solo chiedere da che parte devo andare per raggiungere la città sul mare, sai quella con il castello”
-“ ja certo! Arendelle; qui vicino c’è un grande sentiero, vai sempre dritto e sei arrivato. Ma tu non sei quel giovane di cui parlano tutti?”
-“ ehm, si credo di si” rispose Jay
-“ quindi sai volare ja? Anche tu hai dei poteri magici”
Prima che il ragazzo rispondesse a Oaken il suo telefono squillò
-“ wow, cos’è quell’apparecchio? Sembra interessante, come funziona?
-“ aspetta una attimo” disse Jay confuso
-“ Blue, perché mi hai chiamato?!”
-“ mi dispiace disturbarla signore ma abbiamo compagnia, 2 donne e un…. un pupazzo di neve che cammina si stanno dirigendo verso di lei”
-“ o no!  ” disse Jay sottovoce
-“scusa non c’è per caso una porta sul retro ho un po’ fretta” chiese a Oaken
-“ si è di la…. Sicuro che non ti serve niente, ho anche protezione solare”
-“ n-no grazie lo stesso, ciao” Jay si diresse in fretta verso l’uscita
-“ Non le conviene scappare a piedi signore, potrebbero identificarla e inseguirla” disse Blue dall’altoparlante del telefono
-“ volando non se ne parla vero?”
-“ non è una buona idea” rispose l’assistente
-“ senti fai tutto il possibile per farmi andare via di qui adesso, lo vuoi quel braccio robotico che hai visto su telemarket24?”
-“ è il mio sogno”
-“ allora aiutami!”
-“ signore ci sono dei mezzi che si sono salvati dall’incidente”
-“ ti prego dimmi che c’è la mia macchina”
-“ purtroppo è andata distrutta per prima”
-“ e certo! Mi sembra giusto, che macchina ci rimane?”
-“ c’è la Lamborghini del colonnello Schmidt, è veloce ma molto rumorosa”
-“ non mi interessa basta che mi porti via da qui velocemente”
-“ ok , arriva”
Jay contava ogni secondo, sembrava passare un eternità poi finalmente la macchina arrivò facendo un rumore udibile anche da un sordo ubriaco, come anticipato da Blue.
Il ragazzo si precipito verso la portiera della macchina quando:
-“ ehi ciao!”
Era la voce di Anna, aveva scoperto Jay prima che riuscisse a fuggire, non era stato molto difficile visto che il rumore del motore non passava molto inosservato.
Jay si girò lentamente verso la ragazza, dietro di lei c’erano Elsa e Olaf
-“ ok, ok mi avete scoperto”
-“ ma ciao! Guarda chi si rivede, il mio amico… come hai detto che ti chiami” chiese Olaf
-“ mi chiamo jay e scusa ma ti ho parlato solo pochi secondi, non siamo così super amici e ”
-“ già ma ti presento le mie amiche Anna e Elsa” disse Olaf con il suo solito tono allegro
-“ ciao” salutò Jay imbarazzato
-“ ma stavi scappando da noi?” chiese Anna
-“ ti assicuro che non abbiamo brutte intenzioni” continuò la principessa
-“ volevamo solo chiederti se potresti venire con noi ad Arendelle, anche io ho dei poteri e finalmente ho trovato    qualcuno come me, vorrei farti solo qualche domanda, sempre se ti va” disse Elsa
Jay pensò che anche se non era questo il suo piano, forse si era appena fatto dei nuovi amici o comunque delle persone su cui contare e questa era una cosa buona. Anche lui aveva qualche domanda da fare ad Elsa, quindi accettò la proposta della regina e così si incamminarono verso Arendelle, ma la batteria del telefono si stava scaricando, presto non avrebbe più potuto parlare con Blue, doveva cavarsela da solo.
   
 
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