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Autore: zaynseyes_    13/08/2015    2 recensioni
"Tu--tu non assomigli ad un angelo" esclamai stupidamente. Il ragazzo aveva tatuaggi lungo le braccia e un abbigliamento poco consono all'aspetto di un angelo. Che poi, come diavolo si vestiva un angelo?
Lui fece spallucce "Che ti aspettavi? Non tutti gli Angeli sono uguali"
"E a me doveva capitare quello che assomiglia al tatuatore in fondo alla strada?"
*
Si avvicinò e mi sfiorò la guancia con il naso, accarezzandomela delicatamente e respirando pesantemente sulla mia pelle.
"Sei la persona più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita" le parole mi uscirono dalla bocca senza il mio consenso.
La logica e il corpo di Zayn più vicino del dovuto, a quanto pare non andavano molto d'accordo.
.
.
| Dove Zayn è un Angelo Custode un pò particolare e Charlotte una ragazza molto realista e affatto sicura di se stessa |
#Accenni Larry, se non vi piace il genere evitate di leggere o in alternativa di saltare le parti inerti ad esso. Grazie dell'attenzione.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Le lacrime mi offuscavano la vista mentre quasi correvo di sera inoltrata per le strade deserte della mia anonima cittadina del sud dell'Inghilterra.

Zayn mi sussurrava parole confortanti di tanto in tanto, cercandomi di farmi calmare e tornare indietro, ma quello che ottenne invece furono solo dei singhiozzi più forti.

Anche se lo avessi voluto, non lo avrei fatto. Non potevo stare in quella casa insieme ad una ragazza che fingeva di fare la madre quando in realtà stava solo facendo un favore al suo primo amore adolescenziale.

"Non voleva dire quello che ha detto, lo sai" disse Zayn in modo incerto, cercando di tenere il passo con me.

Non capivo perché semplicemente non era rimasto invisibile e non continuava a parlarmi nella mente, piuttosto che affaticarsi e correre per starmi vicino.

Affaticarsi. Era un Angelo, dannazione, non respirava nemmeno.

Scossi la testa e mi fermai. Lo guardai e gli lanciai un'occhiataccia che dubitai non gli avesse fatto in alcun modo del male fisico.

"So quando le persone mentono, le vedo. E lei era fottutamente seria, Zayn. Vuoi dire davvero il contrario? Non puoi mentire dicendo che quello che diceva era una fottuta bugia detta in un momento di rabbia"

Restò a guardarmi in silenzio con quello sguardo che sembrava dire che non voleva ammettere che avevo ragione, non in quel caso. Non quando c'era di mezzo il rapporto altalenante tra lei e Emily.

Ma si sa, chi tace acconsente, quindi ripresi a camminare più veloce e incazzata di prima. Non avevo bisogno di guardarmi indietro per capire che Zayn mi stava seguendo. In qualche modo sentivo la sua presenza alle mie spalle.

Avevo bisogno di trasformare il dolore in rabbia e sfogarla contro qualcosa o qualcuno.

Odiavo piangere e sentirmi così debole di fronte a qualcuno, e forse la sensazione di scagliare qualcosa contro la parete di una casa o contro il marciapiede sotto di me mi avrebbe aiutato a superare questo momento.

Nel mentre della mia camminata, vidi, nonostante la vista offuscata, Zayn che mi si parava davanti minaccioso.

"Che stai facendo?" chiesi confusa, cercando di superarlo e continuare per la mia strada.

Il moro mi afferrò saldamente per un braccio prima che potessi scappargli.

"Scusa" mormorò seriamente dispiaciuto.

Aggrottai le sopracciglia "Per cos-"

Dalle dita di Zayn, pressate sul mio braccio, vidi uscire un strano liquido color oro che penetrò, silenzioso e indolore, nella mia pelle e si diffuse velocemente in tutto il mio corpo.

Potevo vedere le vene del polso colorarsi per un breve istante di quel colore acceso e quasi pauroso.

Guardai terrorizzata Zayn, che continuava ad osservarmi severamente.

"Cosa mi hai fatto?" chiesi, spalancando gli occhi e non potendo evitare che una lacrima cadesse giù dall'angolo del mio occhio "E perché non riesco a muovermi! Rispondimi cazzo, come ti sei permesso? Mi hai avvelenato, non-- non puoi farlo, tu-"

"Tranquilla, sta calma " rispose Zayn, roteando gli occhi seccato "Ti ho solo momentaneamente immobilizzata, niente di così pauroso da dover urlare in mezzo alla strada. Ti ricordo che in teoria stai parlando con una persona morta e che quindi non esiste. Se fossi in te, eviterei di strillare in mezzo alla strada a quest'ora tarda" schioccò la lingua sul palato, non lasciando la presa sul braccio.

"Cosa vuoi fare adesso? Vuoi violentarmi?" chiesi più terrorizza di prima, ignorando le parole di Zayn e cercando di muovermi. Nessuna parte del corpo, tranne la testa e il collo, seguiva i miei ordini. Erano gelati, immobili, addormentati, non ne avevo idea!

Ero così fottutamente incazzata con Zayn.

"Ehi, per chi mi hai preso!" esclamò offeso "Io le donne le faccio cadere ai piedi per il mio fascino e carisma, non c'è bisogno di costringerle a fare qualcosa che non vogliono. Anche se non ne rimarrebbero di certo insoddisfatte" concluse con un ghigno malizioso.

Presi dei profondi respiri e seguì il consiglio di Zayn, parlandogli nella mente per non farmi prendere per una completa pazza.

"Sai che quando mi libererai da questa... cosaper te saranno guai seri. Giuro che ti pesto a sangue, anche se probabilmente non ne hai più in corpo. Sarai più morto di quanto già non fossi dissi nella mia mente.

"Devo anche farti stare zitta?" alzò gli occhi al cielo "Sai, conosco metodi molto efficaci" mi fece l'occhiolino.

Arrossii, immaginando quali altri metodi efficaci potevano esserci. Nonostante tutto mi metteva in imbarazzo, anche in casi come questi.

"Mi vuoi spiegare perché diavolo lo hai fatto?" chiesi con il tono di voce più calmo che riuscì a fare.

"Per farti calmare" disse, avvicinandosi e asciugandomi con un dito una guancia bagnata.

"Oh si, mi sta aiutando davvero molto, grazie mille" risposi ironica, serrando la mascella e cercando di stringere le mani a pugni.

Inutile, neanche quelli seguivano i miei ordini.

"Ne sono contento" rispose con un ghigno, notando il mio evidente sarcasmo.

"Zayn," sussurrai stremata, guardandolo sull'orlo di un altro pianto isterico "lasciami andare. Ti prego"

La bocca di Zayn si schiuse leggermente, preso di sprovvista. Non ero solita pregare le persone per fare o non fare qualcosa. Questo però era un caso eccezionale.

Sembrò vacillare, notando il mio umore completamente a pezzi, e fu sul punto di lasciare la presa di me. Poi però cambiò idea e la strinse ancora di più.

"Ho dovuto farlo, mi dispiace. Se ti lasciassi andare adesso, potresti commettere qualche pazzia e tu non lo vuoi. Io non lo voglio. Adesso calmati, prendi dei profondi respiri okay?"

Chiusi gli occhi e una lacrima trattenuta troppo a lungo scivolò indisturbata sulla guancia.

"Mi odia. Mi ha sempre odiata, Zayn. Mi vede come un peso sulle spalle, io-- non voglio tornare là dentro. Non chiedermelo, sai che non lo farò. Non mi costringere, Zayn. Non farlo, per favore"

Continuai a piangere, singhiozzando di tanto in tanto.

"Ehi, non sono così stron-" si schiarì la gola e si corresse "così cattivo da obbligarti a fare qualcosa del genere. Capisco i tuoi motivi, ma arrabbiarsi non serve a nulla"

"E allora lasciami il braccio e fai uscire questo coso giallo da me, perché così non fai altro che peggiorare la situazione" quasi grugnì, aprendo gli occhi.

Lui scosse la testa e riprese a guardarmi serio "Ti lascerò quando ti sarai calmata. Hai nervi tesi e potresti anche prendere a pugni qualcuno in questo momento. È davvero quello che vuoi?" chiese scettico, inarcando un sopracciglio.

Volevo solo sedermi e piangere in tutta tranquillità, senza nessun Angelo intorno a rompermi le scatole, chiedevo troppo?

Non avevo intenzione di far male a qualcuno, perché non lo capiva?

Beh, forse su non ero molto sicura di non voler far male a nessuno. Zayn l'avrei picchiato volentieri.

Istintivamente serrai la mascella e gli lanciai un'occhiataccia piena di astio.

Odiavo ritrovarmi in posizioni sfavorevoli e con le spalle al muro.

Odiavo Zayn. L'avrei ucciso prima o poi, anzi no, l'avrei fatto licenziare. Sì, sicuro, l'avrei fatto licenziare.

Avrei fatto di tutto per convincerlo a lasciarmi andare, ma non sapevo come o cosa fare. Non avevo idea di cosa-

Flashback:

"E quali sono invece i punti deboli degli Angeli?" chiesi, cercando di non balbettare e farmi prendere per idiota.

Lo sentì ridacchiare e poggiare una mano sul balcone, intrappolandomi così nel suo pseudo-abbraccio.

"Non lo vuoi sapere davvero" rispose, sorridendo maliziosamente e strofinando la punta del naso sulla mia guancia.

Voltai leggermente il capo, guardandolo con la coda dell'occhio. Adesso il suo naso quasi sfiorava le mie labbra.

"E se invece lo volessi sapere?" insistetti, continuando ad assecondare il suo gioco.

Lui mi guardò con una scintilla ad illuminargli gli occhi "Se proprio ci tieni a saperlo, te lo dirò." disse, accontentando la mia segreta curiosità. Si spostò di nuovo verso il mio orecchio, sfiorandomelo poi con le labbra "Noi Angeli non possediamo molti punti deboli, ma siamo particolarmente più vulnerabili quando ci eccitiamo. Non succede spesso, però non è nemmeno una cosa impossibile. In fondo, abbiamo pur sempre qualcosa di umano in noi. Non è facile trattenere i propri istinti, lo sai Charlotte?"

Fine flashback.

Mi venne in mente l'episodio di me e Zayn che parlavamo in cucina dei rispettivi punti deboli dell'uno e dell'altro.

Adesso avevo un piano.

Dovevo distrarre Zayn in qualche modo, dovevo farlo eccitare, in modo che lasciasse la presa su di me e che potessi sfuggirgli.

Non poteva immobilizzarmi una seconda volta senza il mio permesso, no? In fondo lui non poteva obbligarmi a fare qualcosa che non volevo, al massimo poteva urlarmi contro.

Già, ma cosa dovevo fare esattamente? Cosa diavolo si doveva fare per eccitare un ragazzo?

Nell'arco di un paio di secondi mi impanicai, impallidì e poi arrossii.

La situazione più imbarazzante della mia vita.

Chiusi brevemente gli occhi e cercai di assumere il tono di voce più calmo e rilassato che potei, nonostante volessi solo urlare e prendere a schiaffi Zayn.

Sapevo che Zayn non se la sarebbe bevuta facilmente, e proprio per questo dovevo essere il più convincente possibile e fargli abbassare le difese.

Riaprì gli occhi e accennai un leggero sorriso, rendendolo il più sincero possibile.

"Hai ragione, ho bisogno di calmarmi." dissi di punto in bianco, inclinando la testa di lato "In realtà hai sempre ragione, Zayn. Mi dispiace se non ti dò ascolto, a volte sono davvero una stupida. Non l'ho mai ammesso prima d'ora ma-- è piuttosto difficile stare accanto a te. Tu sei così carino." avvicinai leggermente la testa verso di lui, studiando il suo viso magro e la sua mascella ben definita "Più che carino dovrei dire sexy. Così dannatamente tanto che a volte non so come faccia a trattenermi" mi morsi il labbro sensualmente, o almeno ci provai.

Gli guardai le labbra e le vidi spalancarsi man mano che continuavo il mio piano.

Mi passai lentamente la lingua sul labbro inferiore per poi morderlo delicatamente, nascondendo un sorriso divertito.

Zayn seguì il movimento della mia lingua, sembrando completamente catturato da quel breve momento.

Sentì la sua mano lasciare leggermente la presa sul braccio.

"Zayn," lo chiamai in un sussurro, guardandolo intensamente negli occhi "vorrei tanto fare una cosa, ma non so se posso"

Zayn fece tornare il suo sguardo sui miei occhi e alzò un angolo della bocca in un sorriso sghembo. Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò sensuale.

"Davvero brava, Charlotte, ma per eccitare me ci vuole ben altro. Apprezzo comunque lo sforzo, non sei stata niente male" concluse, ridacchiando compiaciuto.

Arrossii fino alle punte delle orecchie e gonfiai le guance "Sei uno stronzo Malik, perché non mi hai fermato prima" grugnì imbarazzata.

"Accetto sempre di buon grado i complimenti sul mio aspetto fisico" fece spallucce.

"Liberami, adesso" pronunciai duramente.

"Come ti ho già detto, amo avere il controllo sulle persone." disse con uno strano sorriso "E non posso non ammettere che questa situazione mi diverte parecchio"

Chiusi gli occhi e mi lasciai andare ad un piccolo urlo di disperazione.

L'unica cosa che potevo fare era pensare. Forse riordinando le idee, avrei potuto gestire meglio la rabbia e tenerla sotto controllo.

Ma come diavolo potevo solo riuscire a ragionare se ero completamente immobilizzata, con un liquido dentro di me di dubbia provenienza che si aggirava del tutto indisturbato nel mio organismo, e se l'unica cosa che vedevo intorno a me era il buio delle strade che mi circondava.

Non sapevo dove andare e dove passare la notte, non era cosa da poco.

Forse la decisione di andarmene da casa, senza neanche portarmi dietro uno zaino dove mettere cibo, vestiti e denaro, era stata stupida. E incredibilmente immatura.

Piansi ancora una volta, realizzando che avrei potuto benissimo andare a dormire sotto un ponte per quella notte.

"Ehi, ascoltami." cercò di attirare la mia attenzione, alzandomi il mento "È tutto okay. Troveremo un modo. Troverò un modo"

Annuì, incapace ormai anche solo di ribellarmi o dirgli quanto fosse stupido.

Non era okay. Nulla era okay, in quel momento.

E lui cosa avrebbe potuto fare? Far apparire magicamente dei soldi dalla tasca dei miei jeans?

Lo guardai, già sicura della risposta alla domanda che stavo per porgergli, ma perlomeno potevo dire di averci provato.

"Puoi far apparire il denaro dal nulla?" chiesi, nonostante tutto con un pizzico di speranza.

Lui sospirò "Vorrei tanto poterti dire di sì, ma-"

"Ho capito"

Chiusi nuovamente gli occhi e presi dei profondi respiri.

Mi stavo calmando, ero molto più rilassata adesso.

Sentivo Zayn guardarmi, ma non mi importava.

Espira. Inspira. Espir-

"Charlotte?"

Mi immobilizzai e spalancai gli occhi, prendendo ad osservare Zayn terrorizzata.

Non potevo muovermi, ero immobilizzata, diavolo. Come avrei potuto spiegarglielo? E soprattutto, come avrei potuto spiegargli chi mi aveva paralizzata?

Zayn semplicemente osservò colui che aveva interrotto la nostra conversazione-- o più che altro il mio rilassarmi e il suo osservarmi-- per poi roteare gli occhi.

Sospirò irritato e lasciò la presa su di me dopo pochi secondi di riflessione.

Vidi la sostanza color oro evaporare dal mio corpo e ritornare sul palmo della mano di Zayn, venendo poi assorbita dalla sua pelle.

Sentì i miei muscoli come sciogliersi e recuperare la propria sensibilità. Osservai meravigliata la scena per poi guardare in basso verso le mani, chiudendole a pugno per rendermi conto che potevo davvero muovermi.

"Charlotte, stai bene?" chiese la voce, facendo cautamente dei piccoli passi verso di me.

Mi riscossi dal mio stupore e incredulità e mi voltai verso un Niall stranito.

"Si." esclamai con un sorriso incredulo "Sto bene"

Mi chiesi per un attimo se Niall avesse assistito alla scena e avesse visto quella cosa gialla uscire da me.

"Sei sicura? Ti vedo un pò...scossa" rispose Niall, osservandomi attento.

No, a quanto pare non aveva visto nulla.

"Beh, in effetti un pò lo sono" confessai, abbassando lo sguardo.

Tra Emily che mi urlava contro che le avevo rovinato la sua adolescenza e Zayn che mi iniettava una sostanza non identificata nel corpo, non ero proprio l'esatta copia di assoluta tranquillità.

"Cosa ci fai qui fuori a questo orario? È successo qualcosa?" chiese, guardandomi dubbioso e mettendosi le mani in tasca per la temperatura rigida e penetrante della stagione.

"Io-- niente" mi guardai intorno alla ricerca di una scusa plausibile.

Poi sospirai.

Quello che stavo per fare probabilmente era piuttosto strano, e forse anche leggermente inopportuno, ma non avevo altre alternative.

"Posso chiederti un favore?" chiesi speranzosa, facendo un leggero sorriso.

Lo vidi annuire e alzare gli angoli della bocca in un sorriso sbarazzino e sincero.

Abbassai lo sguardo imbarazzata. Speravo solo che non mi facesse troppe domande per la mia richiesta.
 

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Wooh, cosa sarà mai? :o Attenzione: non tutto è come sembra ;)

Questo capitolo dovevo pubblicarlo domani ma non posso perchè sarò in vacanza, quindi...contenti? Ahahah

Vi devo chiedervi una cosa, vi prego di rispondermi: riuscite a vederle le gif all'inizio del capitolo o avete dei problemi? Fatemelo sapere e risolverò il problema al più presto :)

Per quanto riguarda il capitolo, che ve ne pare? Vi piace la storia?♥

Ci saranno altri colpi di scena, quindi....preparatevi!!

Mi farebbe piacere se lasciaste un piccolo commentino (o anche lungo, per me andrebbe benissimo). Amo sapere cosa ne pensano le persone di quello che scrivo♥

Passate un bel Ferragosto e divertitevi!!

Ci vediamo lunedì con il prossimo capitolo! xx

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Solo io penso che sia fottutamente diabetica questa gif di Zayn? Muoio.

  
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