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Autore: chi lo sa    31/01/2009    4 recensioni
E se Edward non fosse tornato in New Moon? Cosa avrebbe fatto Bella? Magari avrebbe avuto una figlia alla quale la parola "vampiro" ricorda solo Bram Stocker e che non ha mai sentito parlare di una famiglia Cullen
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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strani poteri

Per chi pensava ad una storia Alice/Edward...mi spiace sarebbe stato veramente di pessimo gusto,sorry!


L'esame era andato bene,nonostante la carenza di ore di sonno ma grazie al mio insegnane-vampiro privato e non aspettavo altro che buttarmi sul letto fino alla mattina dopo ma quando lo vidi capii che avrei dovuto rimandare. Edward mi stava aspettando.

Mi avvicinai e per spezzare la tensione gli dissi:- per fortuna piove,altrimenti dove mi avresti aspettato alle 11 del mattino? - lui sorrise,il suo famoso sorriso sghembo che ora potevo riconoscere come tale, e mi disse

-hai fatto colazione? Ti offro un caffè- certo,era da lui ricordarsi delle mie debolezze umane

no,non ancora, sono stata a studiare con tuo padre fino alle 8 stamattina. E si,grazie del caffè. E grazie anche di avermi salvato la vita. Era un vampiro anche lui,vero? A quanto pare li attiro.

-E' che hai veramenete un ottimo odore- e rise. Era veramente ilare stamattina

-Certo non come quello di Bella,ma il suo era così incredibile solo per me. Il suo è più...come dire di gusto comune

-Che hai detto?

-Che hai un buon odore. Era una battuta.

-No,dopo. Sulla differenza tra me e mia mamma

-niente. Cosa fa,mi legge nel pensiero?

-No,non ti leggo nel pemnsiero

-oh oh. E invece mi sa di si. Casa albero muro

-no,insomma,non è possibile,io sono umana. E cosa c'entramo le case,gli alberi e i muri?

-Non ci credo. Impossibile

-cosa?

-Io quelle cose le ho solo pensate. In effetti ora siamo zitti,facci caso. Stiamo solo pensando.

-No

-e invee si

-ma come è possibile?

-Facciamo una prova,leggi cosa sta pensando questo ragazzo qui accanto

    ...
-Niente. E neanche tutti gli altri qua vicino

Edwardi si mise a ridere,non riusciva a trattenersi mentre io ero spaventatissima

riprese a parlare:

-a quanto pare puoi leggere solo la mia mente

-e perchè solo la tua?

-Credo che sia il discorso della tramissione am -fm.

-quello che avete fatto al ristorante di Port Angels?

-ogni tanto dimentico che sai tutto.- e sul suo viso passò una smorfia di dolore- Si,quello. Probabilmente tra di noi c'è una strana connessione:i dati che normalmente vanno solo in una direzione,dagli altri a me,con te viaggiano nei due sensi. Ma mi sa che è solo se mi rivolgo a te direttamente. Facciamo una prova

...

-Niente- dissi

-stavo afcendo la lista dei presidenti americani. Questo prova la mia teoria,puoi sentire i miei pensieri solo quando riguardano te.

-una specie di telefono senza fili mentale?

-giusto. Io invece i tuoi li vedo tutti.

-ecco,questa è una cosa che detesterò. Quindi io non ho poeri,dipende tutto da te?

-tranquilla,li posso bloccare,lo faccio sempre,anche con i miei fratelli.

-si,ma non puoi bloccarli del tutto e odio non avere la mia privacy!!!

-abituati- e rideva. Ok,è ufficiale,lo conosco da mezz'ora (prima non contava perchè scappava quando entravo in una stanza) e già lo odio.

-cosa ci avrà trovato in lui la mamma?

Appena lo pensai mi resi conto del mio errore. Sul suo viso c'era una smorfia di sofferenza e tutta l'ilarità se ne era andata.

-scusami scusami-questa volta a parole- stavo scherzando. Mi dispiace.

  • sono cose che capitano,tranquilla.- e mi mise una mano sulla spalla

Un gesto molto paterno a pensarci. Uff mi devo abituare al fatto che mi legge nella testa. Che faccia strana,sarà per qualcosa che ho pensato?

-Ehm.

-Cosa??? “paterno”? Mi vedi come una figlia?

-ecco cosa succede quando incontro qualcuno che ha il mio potere,finalmente capiso quanto è fastidiosa questa cosa.

-rispondimi,papino!

-ehm,si

-ma sei più giovane di me!

-no,ho più di un secolo e tu solo 20 anni.

Ti dispiace darmi un minimo di privacy,devo elaborare la cosa?

-Certo,scusa. Fatto,ho alzato ogni barriera possibile.pensa pure. Detto a voce alta.

Allora,un vampiro di 17 anni che aveva amato mia madre infinitamente aveva deciso che ero come una figlia. Così,da un giorno all'altro. Forse era questo che aveva visto alice,il motivo per cui viveva ora. Che responsabilità. Ma io cosa provavo? Non puoi volere bene a qulacuno a comando,neanche al mio vero padre nevolevo così tanto,eppure lo conosevo da una vita. Ma in fondo sentivo di voler bene ad edward anche se non sapevo il perchè. Forse era stato leggere il diario della mamma. Magari era genetica,o passava con il latte.

-finchè non mi imponi il coprifuoco e non critichi i ragazzi con cui esco- e gli sorrisi.

Anche lui sembrava sollevato

-avevo paura che si sentisse oppressa dalla cosa. O merda,l'ho fatto di nuovo,vero?

-se ti riferisci al farmi sentire quello che non volevi,allora si. E' brutto provare un po' della propria medicina,vero papino?

-si,appena torno a casa mi scuso con tutti.

-allora,questa colazione? Ti ricordo che alcuni di noi devono mangiare tre volte al giorno!

-ah,eccola che fa i capricci!

Si,è ufficiale,lo odio.

  
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