Serie TV > Austin & Ally
Segui la storia  |       
Autore: Corvi1D    17/08/2015    1 recensioni
Se la fonte della giovinezza esistesse davvero? E se per colpa di un vampiro, il cui sangue si é fuso con l'acqua, la fonte desse l 'eterna giovinezza trasformano chi la beve in un vampiro?
Una ragazza di 18 anni del ventunesimo secolo;
Un ragazzo di 19 anni del diciottesimo secolo;
cos'hanno in comune questi due ragazzi?
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ally Dawson, Austin Moon, Dez, Trish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Austin si svegliò urlando. Si guardò intorno mentre il ricordo di quello che aveva visto si faceva vivo nella sua mente. Il ricordo di cosa aveva fatto a Ally, alla sua Ally. Non riusciva a crederci che era stato così  meschino con lei come un mostro.
Il ragazzo si alzò e chiamò Ally mentre le mani tremavano e il cuore batteva all'impazzata.
-Mh... pronto?- chiese una Ally piuttosto assonnata.
-Ally... stai bene?- chiese il ragazzo con la voce tremante. 
-Austin? Che vuoi?-
-Sapere se ti ho stuprata.-
-Ma di che parli?- chiese la ragazza.
-Che giorno è oggi?-
-L'ultimo giorno si scuola, perché?-
-Vediamoci davanti a scuola ti prego, ti devo parlare.-
-Non lo so...-
-Ti prego... è importante.-
-Va bene...-
-Grazie a dopo.- 
-Ciao Austin-
Il ragazzo attaccò per poi correre a prepararsi. Quel giorno doveva cambiare con le buone o con le cattive.

Ally aspettava davanti a scuola. I capelli lunghi venivano mossi dal vento di inverno che per la ragazza era un toccasana. 
Finalmente vide il ragazzo correre verso di lei e stringerla forte.
-A...ustin...- balbettò la ragazza non aspettandosi quella reazione.
-Ally...perdonami!- urlò il ragazzo piangendo. 
-Perdonarti? Per cosa?- chiese la ragazza stringendogli piano i capelli.
-Io...io ti ho fatto del male. Ti ho...-
-Austin calmati. Raccontami tutto ma calmati ti prego.-
Austin annuì e le raccontò tutto. 
Ogni parola una fitta, mentre i ricordi si facevano vivi nella sua mente.
Ally rimase ad ascoltare mentre la paura cresceva in lei...ma non solo la paura anche la curiosità. Come faceva Austin a sapere quelle cose vere...la guerra, suo nonno, i suoi genitori e il mostro vampiro. Ci doveva essere per forza un collegamento, un collegamento tra lei e lui, un qualcosa, una qualsiasi cosa che li collegasse, ma per quanti sforzi facesse non le veniva in mente niente di concreto e reale.
-Ally...mi stai ascoltando?- chiese Austin accarezzandola.
-Si...si. non preoccuparti, non è reale. Era solo un incubo.-
-Perdonami per tutto quello che ti sto facendo pensare.. il fatto è che non riesco a dimenticarmi di te, a dimenticarmi di noi. Ally io provo ancora qualcosa per te. Io credo di essermi innamorato di te.-
Ally lo guardò, le mani che tremavano e gli occhi spalancati. 
-Anche io.- sussurrò Ally avvicinandosi al viso del ragazzo. 
Austin sussultò e le prese il viso tra le mani.
-Ma...non posso.- sussurrò Ally allontanandosi.
-Perché Ally...è per Billy?-
-No..si, è per lui..- mentì. 
A Ally non importava del tutto di Billy perché sapeva che quello che provava per lui era solo una bugia. Un amore che ceracava di cancellare quello che era stato con Austin. Lei aveva paura. Paura di fargli del male come aveva fatto a Billy. Una paura profonda. Lei amava Austin e questa paura la bloccava, la frenava.
-Ho capito.. amici?- sussurrò Austin stringendole la mano.
-Amici.- sorrise Ally stringendo anche lei.
La campanella suonò e i due si diressero verso le loro classi.

POV. Ally

Arrivai in classe e mi sedetti al solito banco aspettando l'arrivo del prof.
-Ragazzi seduti. Oggi vi devo presentare la studentessa degli scambi culturali. Vieni Palvin.- disse il prof.
Una ragazza dai capelli rossicci entrò in classe e tutti i ragazzi iniziarono a fischiare e a fare commenti poco puliti sull'abbigliamento della ragazza.
Indossava una camicetta bianca sbottonata e faceva il vedere il reggiseno nero in pizzo. Indossava una mini gonna nera e delle collant a rete con i tacchi.
-Lei è Barbara Palvin, farà lezione con noi per quest'ora.- 
Barbara, senza che il prof la vedesse, si aprì di più la camicia facendo vedere l'intero reggiseno.
Alzai gli occhi al cielo disgustata e notai che mi guardava.
I suoi occhi si tinsero di giallo per un istante. Sussultai spaventata.
Un lupo...un altro dannatissimo lupo. No. Non volevo. Avevo appena imparato a difendermi dagli altri lupi controllando il mio charm... non volevo ricomiciare. Non di nuovo.
Barbara si sedette al banco dietro di me.
Sentivo che stava usando il suo charm. Sapevo che lo stava facendo. 
-Ally perché non usi il tuo charm sul prof?- mi sussurrò angela all'orecchio.
-Io non sono come te.- ribattei sottovoce.
-Io sento che non resisti più senza usarlo. Lo devi usare o esploderai.-
Serrai la mascella cercando di non agitarmi.
Aveva ragione. Dovevo usarlo o avrei rischiato molto.
-Usalo sul prof. Fallo andare in bagno con te. So che vuoi fare qualcosa. So che sei in astinenza. Forza usalo.- 
Cercai di non ascoltarla e appena la lezione finì corsi via. 
Passai il resto della giornata a cercare di evitarla mentre i primi effetti del mio charm sui ragazzi iniziavano a farsi sentire. 
I ragazzi iniziarono a guardarmi e alcuni a stringermi in culo.
Nate, il ragazzo più figo della scuola, iniziò a palparmi il culo per poi sbattermi contro gli armadietti.
Le sue labbra sapevano di fumo, un sapore che avevano acquisito con il tempo a furia di fumare.
Il ragazzo iniziò a toccarmi e a spogliarmi.
-Nate...mh..li..si...- gemetti quando le sue mani iniziarono a entrare nei miei indumenti intimi.
-In bagno... andiamo in bagno ti prego.- sussurrai mentre iniziava a premere le sue dita contro la mia entrata.
Nate mi portò in bagno e iniziò a farmi. Per tutte le ragazze sarebbe stato una tortura ma per me, per me era come il paradiso. 
Mi torturò per ore e ore ma tutti i momenti hanno una fine. 
La campanella suonò e lui venne. 
Si vestì e si portò via i miei slip e il reggiseno, dicendo che voleva ricordarsi di me.
Uscii dal bagno in uno stato pietoso.
I capelli erano spettinati e sudati. Il mio viso era arrossato e supplichevole. Ne volevo ancora. La camicia era sbottonata e bagnata dal mio sudore. Lasciava vedere il seno rosso a causa di Nate. La gonna non copriva niente e un po di eccitazione mi colava ancora tra le gambe. 
Ma tutto quello che mi aveva fatto non mi bastava.
Farlo con gli umani era così diverso che farlo con Austin. Perché con Austin era diverso? 
Uscii da scuola mentre gli sguardi erano su di me ma il mio era fissato su di lui. 
Non ci credevo. Non volevo crederci. Lui era lì. Lui era lì per me.
Austin mi sorride e aprì le braccia.
Iniziai a piangere e corsi tra le sue braccia.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Austin & Ally / Vai alla pagina dell'autore: Corvi1D