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Autore: ikigailou    18/08/2015    1 recensioni
" Mi sentivo uno stupido ragazzino viziato che poteva avere tutto con il semplice schiocco delle dita, ma sentivo che qualcosa ancora mi mancava. Non era qualcosa di materiale, ma bensì era qualcosa di intangibile, qualcosa che probabilmente avrebbe comportato dei sentimenti. E, i sentimenti, comportano sempre dei guai."
Genere: Angst, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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-LOUIS' POV-

Oh Harry, tu mi stai salvando la vita.

Avrei voluto dirgli questa frase che occupava la mia mente, ma non ne trovai il coraggio. Harry mi stava cambiando, riusciva a farmi parlare ed io riuscivo a raccontargli tutto. Da troppo tempo mi tenevo quel macigno di parole dentro la testa e sentivo sempre di più il bisogno di liberarmene. E finalmente Harry era lì, pronto ad ascoltarmi. Aspettavo da sempre una persona come lui. Lui che avrei voluto conoscere in circostanze diverse.

La nostra fuga era rischiosa, ma ero disposto a tutto pur di liberarlo. Volevo proteggerlo da tutta la merda in cui lo avevo trascinato, volevo averlo sempre al mio fianco.

Presi l' ennesima sigaretta, la penultima rimasta nel pacchetto; la portai alla bocca e la accesi, aspirando lentamente.

Harry si voltò verso di me, guardandomi profondamente negli occhi. Fece un lieve colpo di tosse non appena la nuvola di fumo lo raggiunse e poi fece una piccola risata.

《Vuoi che esca?》chiesi. Probabilmente il fumo gli dava fastidio.

《No, ti prego. Resta qui.》disse per poi schiarirsi la gola.

《Se ti da fastidio posso uscire.》bisbigliai tenendo la sigaretta tra le dita.

《No, amo il tuo profumo.》disse alzandosi in piedi e avvicinandosi a me. Dio, i suoi occhi erano qualcosa di indescrivibile, ci si poteva perdere dentro, come nell' oceano. Peccato che quell' oceano fosse verde, non azzurro e lì capii di essere fottuto.

Portai la sigaretta alla bocca mentre Harry continuava a fissarmi. Il fumo uscì lentamente dalle mie narici ed Harry chiuse gli occhi, godendosi l' aroma della sigaretta, così amara ma così buona. Mi tolse la sigaretta dalle labbra e fece un tiro, inondandomi con quel fumo azzurrino che uscì lentamente dalle sue labbra perfette. Lo guardai fare un altro tiro: sembrava così ingenuo, così innocente, come se il verbo "trasgredire" non facesse parte del suo vocabolario.

Appoggiai una mano sulla sua nuca, attirandolo rapidamente alle mie labbra. Il sapore delle sue labbra era qualcosa di afrodisiaco, un miscuglio tra il suo sapore naturale e quello della sigaretta, che si era incastrato in ogni loro piega. Sentii le sue mani appoggiarsi a miei fianchi, stringendoli delicatamente e attirandoli lentamente contro il suo bacino. Mi staccai per guardarlo negli occhi, ma Harry fece ricongiungere le nostre labbra, che si muovevano così perfettamente a contatto tra di loro, come se fossero state plasmate da due stampi complementari.

《Io ti voglio proteggere, Harry.》bisbigliai ad occhi chiusi, staccandomi di poco dalle sue labbra.

《Lo so...》mi disse portando nuovamente le sue labbra sulle mie. Lo allontanai lentamente: sentivo il desiderio di averlo, ma non volevo correre troppo veloce e finire per rovinare tutto. Harry non era pronto e nemmeno io, non eravamo al sicuro, ci stavamo semplicemente nascondendo e ciò non bastava a rendere tutto più scontato.

________

-HARRY'S POV-

Erano le cinque di mattina quando Louis mi svegliò, passandomi il giubbino e le scarpe: capii immediatamente che la fuga sarebbe continuata.

Il bosco era freddo e la nebbia fitta e bianca ci impediva la vista; Louis usava la sua torcia, cercando di illuminare il sentiero nel bosco ancora cupo e buio. L' alba avrebbe illuminato gli alberi tra meno di un' ora, si poteva già notare all' orizzonte il cielo schiarirsi gradualmente e tingersi di arancio.

《Dove andiamo?》chiesi. C' era troppo silenzio tra noi due, si sentiva solo il rumore dei nostri passi sui rami e sulle foglie, nient'altro.

《Al paese qui vicino.》mi informò Louis, voltandosi rapidamente verso di me.

《Tu vorresti dirmi che ci rifugeremo in un paese?》gli chiesi incredulo《Ci staranno cercando, siamo dei ricercati in fuga, cazzo!》esclamai disperato. Come poteva aver compiuto una decisione così ingenua e sciocca? Come?

《Harry... calmati.》sospirò appoggiandomi entrambe le mani sulle spalle e fissando i suoi occhi azzurri come ghiaccio nei miei.

《É un paese quasi fantasma, ci abitano sì e no circa cento persone. Noah ci darà una mano, troveremo un posto sicuro.》mi promise. Le sue parole erano così tranquillizzanti, lui mi tranquillizzava.

《Okay.》sospirai chiudendo gli occhi.

《Avanti, andiamo.》mi sorrise prendendomi per mano e continuammo a camminare nel bosco.

Angolo autrice:
Buonasera, finalmente ho aggiornato! Che ne pensate di questo capitolo? Fatemi sapere con una recensione oppure con un tweet all' hashtag #OnTheLamff. Se volete seguirmi su Twitter, il mio nick è @drvnkoflouis. Un bacio!
   
 
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