Serie TV > Xena
Segui la storia  |       
Autore: ester310    20/08/2015    2 recensioni
E se Xena e Gabrielle fossero riuscite a trovare un espediente per salvare le anime e allo stesso tempo non sacrificare la vita di Xena e cosa sarebbe successo se durante il loro viaggio di ritorno Gabrielle ricevesse una pergamena che la rallegra molto?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Gabrielle, Un po' tutti, Xena
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Casa di Gabrielle
Era passata circa mezz'ora e dopo essersi lavate e vestite Xena e Gabrielle erano scese nella parte della casa che veniva usata per fare colazione,ed avevano trovato solo Leuca che le guardava con uno sguardo tra il malizioso e l'imbarazzato mentre Ecuba non alzava neanche lo sguardo,ma le due guerriera decisero di non indagare e si sedettero a tavola,e subito dopo Leuca fece gli auguri a Gabrielle subito seguita dalla madre,che aveva ora uno sguardo ancora più strano di quello della sorella"Allora Gabrielle so che non vuoi una festa in grande stile ma come ti avevo accennato ieri i tuoi zii e tuo cugino hanno insistito per venire e a loro si sono aggregati anche altri parenti e poi abbiamo invitato anche la gente del villaggio quindi festeggeremo all'intero del fienile"disse Ecuba"E va bene madre se ci tenete tanto, ma nostro padre dov'è?"chiese Gabrielle"Beh lui è uscito molto presto però stasera starà qui"le rispose evasiva la donna. la giornata passò relativamente in breve tempo,tra la preparazione del cibo e l'arrivo dei parenti che dovevano essere all'inizio tre e poi ne erano diventati una decina e Gabrielle sapeva che a breve le sarebbero arrivate una carcassa di domande sul perchè se ne fosse andata e come fosse diventata la sua vita, e così fu.
La sera nel fienile
"Ei Gabrielle sei più vecchia di un anno"le disse una voce alle sue spalle che non aveva riconsciuto solo quando andò a girarsi si ritrovò davanti a se un ragazzo che aveva più o meno la sua età e il suo stesso colore di capelli"Ei Roha come stai mia madre mi aveva detto che saresti venuto anche tu,aspetta che ti presento anche una persona"disse mentre afferrava Xena per un braccio e la trascinava a se"Questa è Xena"gli disse indicandola con un cenno del capo"Mentre lui è Roha il cugino di cui parlava mia madre"e in quel momento Xena mise su un falso sorriso e allungò la mano verso il ragazzo che a quel gesto rimase leggermente spiazzato"Ei che fai la stringi guarda che non te la spezzo"disse Xena con voce seccata e solo allora il ragazzo si decise a stringerle la mano"Io vado a prendere una boccata d'aria"disse Xena rivolta verso Gabrielle e salutando quel ragazzo che già le stava antipatico"Lei è la principessa guerriera vero"chiese Roha"Si proprio lei"gli rispose Gabrielle,iniziarono a parlare di tutti gli anni che erano passati,mentre Xena si aggirava per il fienile ricevendo sguardi di disprezzo e tenendo occhi quel ragazzo che la allontanava da Gabrielle,che ora come ora cercava solo di distaccarsi da lui il prima possibile per raggiungere la sua donna.
POV Xena
Diamini perchè cavolo doveva proprio invitare questo ragazzo,che cavolo io so che lei mi è fedelissima ma non posso frenare questa gelosia,chi mi potrebbe biasimare lei è stupenda è l'unica persona che mi abbia capita,supportata anche quando mi chiudevo in me stessa quando la scacciavo lei è sempre ritornata da me, non ha mai abbandonato la speranza quando anche l'ultima alternativa era bruciata,ed è per questo che ho paura, paura di perderla ma so che non succederà, non è successo quando la morte si è messa tra di noi e non succederà ora che non c'è nessuno ostacolo tra noi. 
I discorsi tra le paesane e Ecuba
"Ei Ecuba ma chi è quel bel giovanotto"chiese una delle donne "Beh lui è uno dei miei nipoti,sai lui e Gabrielle hanno sempre avuto un debole da quando erano bambini chissà se può rinascere un sentimento anche ora"disse Ecuba rivolta atutte le altre con un sorriso che le solcava le guance perchè vedeva che la figlia parlava con il giovane e pensava che la sua relazione con la guerriera avrebbe avuto vita breve.
Gabrielle 
"Ei hanno iniziato a suonare me lo concedi questo ballo"disse Roha"Beh ecco io non lo so"gli rispose cercando con lo sguardo Xena che la guardava con un sopracciglio alzato"E dai uno solo""E va bene ma uno".Si diressero verso la pista che era stata creata apposta e quando gli invitati li videro inziarono a confabulare tra loro montando castelli in aria.Subito i musicisti iniziarono a suonare sotto consiglio di Ecuba una musica molto ma molto più sensuale che non fece altro che aumentare il nervosismo della guerriera.I due iniziarono a ballare in un primo momento in modo distaccato ma all'improvviso Roha allungò le mani a tastare il sedere della poetessa che lo respinse con un forte schiaffo,il rumore fece girare tutti gli invitati e mentre il ragazzo stava per colpire Gabrielle Xena le si parò davanti bloccandogli il braccio a mezz'aria e facendo scudo con il suo corpo verso Gabrielle"Non ti azzardare mai più a sfiorarla,ne tanto meno farti sfiorare dal pensiero di poterla colpire ne ora ne mai"disse una Xena infuriata che stava per stritolare il polso del malcapitato"Xena fermati ti prego,Amore smettila"disse Gabrielle marcando la parola Amore,che fece subito innalzare polveroni tra i cittadini e fece girare immediatamente Xena"Si avete capito bene l'ho chiamata Amore, forza molti di voi pensavano che non fossimo solo amiche, e non è del tutto errato solo che noi non siamo solo amiche, ma anche fidanzate che vi piaccia o no"continuò Gabrielle e senza pensare alle conseguenze afferrò il viso di Xena e la baciò come non aveva mai fatto in pubblico,Xena le afferrò le gambe e le legò alla sua vita ritrovandosi così la poetessa in braccio,erano ancora impegnate nel bacio fin quando Ecuba non urlò"Voi due non avete alcun pudore,tu Gabrielle io pensavo di averti insegnato qualcosa negli anni in cui sei stata nella mia casa nella casa di tuo padre ma non è così,e ora schiaffeggi ragazzi e ti ti baci in modo non pudico davanti a moltissime persone con questa donna"disse Ecuba"Questa donna dite madre,questa donna è una delle persone più importanti della mia vita,abbiamo lottato fianco a fianco,siamo morte l'una per l'altra,abbiamo rischiato di perderci per capire che l'una senza l'altra non sarebbe mai potuta sopravvivere,quella che voi e tutti gli altri guardate e giudicate con disprezzo,è la donna che Amo e nessun  ragazzo ne ragazza potrà mai cambiare questa cosa"disse Gabrielle ritrovandosi prima faccia a faccia con la madre e poi ritornando al fianco di Xena"Tu immonda sgualdrina"disse Roha rivolto a Gabrielle"TU NON PERMETTERTI DI CHIAMARE COSì UNA DELE PERSONE PIù DOLCI E GENTILI CHE CONOSCO,NON TE LO PERMETTO"disse con rabbia Xena"Calmati,forse è meglio che andiamo"disse Gabrielle rivolgendosi a Xena"Noi torniamo domattina voi se volete continuare a festeggiare"continuò rivolta alla gente e con un fischio Xena chiamò Argo che entrò e una volta salita  a cavallo fece accomodare Gabrielle dietro di se e andarono a festeggiare a modo loro quel giorno sentendosi sollevate di non doversi più nascondere.
La mattina seguente
Xena e Gabrielle avevano passato la notte guardando le stelle distese sull'erba come non facevano da un pò. Il mattino seguente si decisero a tornare anche spinte dalla curiosità di quello che sarebbe potuto accadere,una volta varcata la soglia di entrata nel villaggio tutti si voltarono a fissarle ma loro continuarono a camminare a testa alta con le mani intrecciate dirette verso la casa dei genitori della poetessa,una volta entrate trovarono i genitori della poetessa insieme ai parenti e a una leuca che stentava a trattenere le risate, nessuno si accorse inizialmente della loro presenza solo quando Roha iniziò ad urlare contro di loro tutti si voltarono.
"Voi due siete delle pazze e per di più non siete normali come potete giacere e amarvi se siete entrambe donne questo è un'abominio"disse Roha rivolto verso le due guerriere che si tenevano per mano rafforzando ancora di più la stretta ad ogni singola parola che Roha pronunciava, mentre tutti gli altri stavano in silenzio ad eccezione della sorella che rivolgeva degli sguardi alle due di sincero dispiacere ma che ben presto si tramutarono in orgoglio per le due guerriere che non si lasciarono intimorire da quelle parole insignificanti"Sai tu dici che è un'abominio ma chi sei tu per poter giudicare me o Gabrielle o qualunque essere che si trova su questa terra,te lo dico io tu non sei nessuno,tu sei solo un ragazzino che crede che tutte le ragazze possano rimanere affascinato dalla bellezza,tu sei un ragazzo che mentre balla con una ragazza allunga le mani dopo neanche un secondo senza nessun rispetto per la persona che ha davanti,beh una persona così non può giudicare l'amore semplicemente perchè tu l'amore non sai cos'è"disse Xena mentre guardava lui e tutti gli altri negli occhi"E tu pensi di sapere cos'è l'amore"disse quella che doveva essere la madre di Roha"Si io penso di sapere cos'è"rispose Xena"E allora spiegacelo,spiegaci come una persona come te possa avere un cuore e provare sentimenti,perchè noi davvero non ci arriviamo"disse shignazzando la donna pensando di averla colpita nel suo punto debole e mentre Xena stava rispondendo Gabrielle intervenne"Beh forse sono io a dover dire com'è possibile che lei abbia un cuore visto che il mio e il suo sono legati"disse Gabrielle e visto che tutti le guardavano in modo scettico iniziò a parlare"Sapete io non mi sarei mai immaginata che un giorno avrei abbandonato questo villaggio o questa casa,tenevo e tengo a mia sorella e ai miei genitori,ma quel giono di tanti tanti anni fa, una persona mi salvò la vita e la salvò anche a molti del villaggio,questa persona era Xena,quella stessa persona che venne allontanata subito perchè era considerata crudele e spietata,quella stessa persona che ai miei occhi infondeva fiducia,così le chiesi di insegnarmi tutto ciò che sapeva ma lei non volle e se ne andò,io però sentivo di doverla seguire così abbandonai questa casa e ripercorsi la strada per arrivare ad Anphipoli lei era li tutti l'attaccavano ma lei non reaggiva così decisi di farmi avanti e loro si fermarono,fu quindi costretta a darmi diciamo un passaggio,durante il giorno la vidi combattere per fermare un signore della guerra,e vidi negli occhi di coloro che prima l'attaccavano gratitudine per quello che aveva fatto,la sera per poco non mi scambiava per un nemico ma fu da quella sera..."disse Gabrielle che però venne interrotta dalla voce di Xena"Fu da quella sera che lei mi convinse a farla restare,passarono giorni e giorni e lei voleva imparare ciò che conoscevo ma io non volevo era solo una ragazzina ai miei occhi e non volevo che imparasse ad impugnare una spada perchè nello stesso momento in cui hai una spada in mano devi combattere per vivere anche se questo vuol dire uccidere un'altra persona,era per questo che non le ho mai voluto insegnare come maneggiare la spada,ma quella così ostinata ragazzina beh impressionava tutti con le sue storie con la sua gentilezza,e il suo coraggio,il coraggio di farsi vedere con me al suo fianco,il coraggio di sapere che sarebbe potuto succedere di tutto ,il coraggio di poter essere uccisa pur di salvare la vita di una persona conosciuta da pochissimo tempo,e fu grazie a questo coraggio che divenì una principessa amazzone cercò di salvare colei che era la principessa anche se non la conosceva ma una freccia colpì Temi e lei morì ma prima di morire volle che Gabrielle ereditasse tutto ciò che era suo anche il suo titolo..."continuò Xena mentre la notizia che Gabrielle fosse una principessa amazzone fece strabuzzare gli occhi dei parenti"Ma io accettai il titolo ma ripartii con Xena dopo aver scoperto chi era stato ad uccidere Temi,solo che fu proprio li che imparai come maneggiare un'asta da combattimento,quella non era un'arma che incuteva timore ne tanto meno con un suo colpo uccidevi una persona,quella era un'oggetto da difesa,diciamo che i primi tempi mi facevo anche male ma grazie a Xena imparai ad usarlo,passarono giorni in cui niente era tranquillo al contrario c'erano sempre avventure da esplorare ma fu in uno di questi giorni che pensavo di averla persa per sempre,una freccia avvelenata la colpì era un veleno molto forte e il suo corpo cedette in un primo momento e io pensai davvero che non ci sarebbe stato più niente da fare però il suo ultimo desiderio era di riposare accanto al fratello e io volevo onorare quel desiderio quindi decisi di non abbattermi e quando tutto si stava complicando lei ritornò a vivere...."riprese Gabrielle"Ma di certo la paura di perdere la persona che si aveva accanto non era solo la sua io la provai sulla mia stessa pelle,una paura che non avevo mai avuto un sentimento di smarrimento di dolore mi arrivò quando lei fu colpita e in preda alle convulsioni il suo respiro si spezzo,cercavo di farla risvegliare mentre le lacrime non abbandonavano il mio volto ma lei non si arrese alla morte e lottò per tornare"disse Xena guardandola negli occhi non prendendo neanche in considerazione gli sguardi che Roha o sua madre o la nonna di Gabriele le stavano rivolgendo"La nostra vita non è stata solo girare il mondo e combattere ci sono stati momenti di panico,di gioia di terrore e di amore puro e semplice,inizialmente eravamo solo amiche ma ben presto capimmo che se una di noi stava male l'altra soffriva nella stessa maniera e questo non succede anche se le due amiche sono molto legate,il dolore che si prova a vedere una persona che ami soffrire non si può paragonare,tutto cambiò quando Xena morì ,io mi ero rassegnata un pò ma come sempre questa testona non si lasciò andare e il suo spirito continuò a combattere devo dire che avere dentro di me lo spirito di Xena fu la cosa migliore che mi potesse accadere e riuscimmo ad arrivare all'ambrosia riportandola in vita ma entrambe eravamo a conoscenza che nel momento esatto in cui le nostre anime entrarono in contatto beh la verità si era palesata davanti ai nostri occhi,non la potevamo nascondere ne reprimere..."disse Gabrielle che aveva gli occhi lucidi"E fu da allora che smettemmo di vederci come amiche ma ci vedemmo come Compagne,i momenti di perdita ci furono ma abbiamo sempre lottato per superarli perchè se l'amore è forte niente neanche la morte può sconfiggerlo,può annientarlo o distruggerlo e noi lo sappiamo bene,quindi se mi chiedete come posso amare  beh io vi risponderò semplicemente di guardarla negli occhi,di osservare il suo sorriso,di ascoltare la sua voce e comprendere il suo carattere e allora potrete capire come faccio ad amare , è lei che ha reso possibile tutto ciò è stata lei a sciogliere il mio cuore da una costrizione che lo teneva legato e lo distruggeva piano piano ed è stato lei a rimettere apposto i pezzi del mio cuore e ad infondergli il calore che serviva per farlo ritornare a battere quindi è LEI che devo ringraziare perchè mi ha permesso di capire che nella vita una seconda possibilità c'è sempre"disse Xena con gli occhi puntati verso Roha che le guardava con furia e rabbia"Quindi caro cugino io conosco cosa vuol dire amare,Amare vuol dire condivisione,fiducia,vuol dire essere felici quando l'altra è felice ,amare è quando riesco ad addormentarmi solo ascoltando il battito del suo cuore sotto il mio viso,quando la vedo la mattina o quando ride e scherza oppure quando mi fa infuriare perchè combatte con le pentole perchè è più originale,amore è quello che ti fa rialzare quando pensi che le tue forze ti hanno abbandonato ma poi capisci che ciò che ti serve lo hai ancora in te ed è la sua voce che sussurra il tuo nome oppure il colore dei suoi occhi che all'apparenza sembrano di ghiaccio ma che sai possono diventare due distese di mare limpido e caldo,ecco cosa vuol dire amare ed essere amati"disse Gabrielle che ora si trovava a un passo da Roha che però non si era minimamente pentito di quello che aveva detto,mentre i genitori fissavano sconcertati Gabrielle e Xena per ciò che avevano detto e Leuca stava piangendo tra le braccia di Xena che le accarezzava i capelli capendo che erano lacrime di gioia e nello stesso momento stuzzicava la cognata per farle abbandonare le lacrime e sorridere,mentre gli altri erano sconcertati da ciò che avevano sentito e fu la madre di Roha a parlare"Ma che brave complimenti,e voi pensate che poi questo racconto potesse farci come dire emozionare beh vi sbagliate"disse"No zia noi abbiamo risposto alla domanda che ci era stata posta"rispose Gabrielle che ora affiancava Xena e Leuca che sorrideva come non mai,proprio mentre la zia stava per rispondere però un suono che proveniva da fuori attirò l'attenzione di tutti.

CONTINUA
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Xena / Vai alla pagina dell'autore: ester310