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Autore: Sha D Dragneel99    20/08/2015    3 recensioni
Mi chiamo Aerin. Io e il mio migliore amico ci siamo appena trasferiti in una nuova città, e questo, si sa...significa nuovo ambiente, nuovi amici ... nuove avventure. Avventure alquanto bizzarre e misteriose che mi capiteranno dopo aver incontrato un odioso ladro gentiluomo ... e adesso vi racconterò come è cambiata la mia vita da quell'incontro...
Genere: Avventura, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Capitolo 3

La folla era davvero numerosa. Tanto che persino cercare di muovere qualche passo risultava difficile. In quel momento maledii mentalmente Kalem per avermi trascinata con lui ...
-Dai Aerin, vieni qui!-, lo sento urlarmi da pochi metri da me. E li iniziò l'impresa ... sgomitando, cerco di farmi spazio tra la folla, per la maggior parte composta da ragazze esaltate e tutto il resto ... per cosa poi? Per Ladro Kid? Ma che dovrebbe avere di speciale quel tipo?
La mia domanda trova risposta quando, sul tetto dell'appartamento, pefettamente in bilico sulle tegole, appare una figura vestita di bianco.  E subito mi chiedo come fosse possibile, dato che sino a un secondo prima non c'era nessuno ...
-Signore e signori-, dice la voce proveniente dal tetto, prima che il proprietario alzò gli occhi azzurri verso la folla, alzandosi leggermente il cappello bianco. -E' il momento dello spettacolo!-.
E quì le ragazze intorno a me iniziano a lanciare grida e urletti di apprezzamento, mettendo in pericolo il mio udito ... ciò nonostante, riesco a trovarmi un posticino con la visuale libera, e finalmente riesco a vederlo di persona.
Quello che tutti chiamano Ladro Kid era un ragazzo, almeno, da quello che mi sembrava di vedere ... con quel mantello bianco sembrava un fanstasma, o un angelo perchè no ... anche se questo non mi sembra il paragone giusto da fare, dato chi ho di fronte ... così misteriosa ed enigmatica, la sua apparizione in quella notte di luna piena mi aveva letteralmente tolto il respiro...
E forse non solo quella ... Ero riuscita a vederlo in viso, ed era talmente bello che quasi non riuscivo a credere ai miei o---okay, Aerin, calmati! Non sono pensieri da fare questi!
Mentre sono ancora assorta in questi stupidi deliri mentali, sento qualcuno gridare qualcosa. Guardo il tetto, ma di Kid nessuna traccia.
Subito un'onda di agenti si affretta ad entrare nell'edifico, fino a quel momento rimasto chiuso, così come le finestre.
Poi mi ricordo di Kalem, che ho perso di vista. Inizio a cercarlo in giro e a chiamarlo, quando lo vedo allontanarsi dalla folla.  Fatto strano ... mica era lui quello che voleva vedere Ladro Kid in azione? Con queste domande in testa lo raggiungo.
-Kalem!-.
Lui non si gira, finchè non gli metto una mano sulla spalla.
-Kalem, che stai facendo?-.
-Oh? Ah, ciao, eccoti!-, dice, leggermente sorpreso. -Che fine avevi fatto?-.
-Dovrei chiederlo io a te, eri sparito ... -.
-Ahah, scusami, mi ero soltando avvicinato un po' altrimenti non vedevo niente-, si giustifica lui portandosi una mano dietro alla testa.
-Ah, capisco... ma adesso dove stai andando?-.
-Credo che tornerò a casa ... tanto si sa che anche questa volta Ladro Kid riuscirà a farla franca, quindi è inutile stare qui ... -.
Lo guardò confusa, e stranita da quelle parole. Kalem era veramente strano quella sera...
-Kalem? Sicuro di stare bene?-, gli chiedo, stranita.
-Eh? Ma certo che sto bene, perchè me lo chiedi?-, fa lui confuso.
-Non so, mi sembri strano ... il tuo atteggiamento è cambiato completamente ... -.
In quel momento, degli agenti di polizia ci passano accanto, probabilmente stanno cercando di rintracciare Ladro Kid. Io continuo a parlare, ma Kalem sembra assorto nei suoi pensieri e non da segno di ascoltarmi...
-Kaaaleem ...  mi senti? Sono Katy, la tua migliore amicaaa ... -.
-Aahah, si, certo che ti sento, Katy-, dice lui sorridendo.
Ed ecco la conferma di quello che sospettavo. Un sorriso mi si dipinge sul volto, mentre "Kalem" mi guarda in modo strano.
-Tutto a posto, Katy?-, mi chiede.
-Si. Tutto a posto ... ma il mio nome non è Katy-, dico, sorridendo con naturalezza.
-Co-cosa?-, chiede lui, visibilmente sorpreso.
-Dovresti saperlo Kalem ... oppure dovrei dire ... Ladro Kid-.
Pronuncio le ultime parole con un sorriso sul volto, e il ragazzo davanti a me, inizialmente spiazzato, alla fine si lascia andare a un sorrisetto rassegnato.
-Accidenti... questo non me lo aspettavo...-.
-Sai, ho iniziato a dubitare da quando ti ho visto allontanarti dalla folla ... conoscendo il vero Kalem sarebbe rimasto qui tutta la notte pur di vedere la fine di tutto ... e poi ... il piccolo stratagemma del nome falso è un classico ... e tu ci sei cascato, dandomi così la conferma di tutto-, spiego io guardandolo sempre con un sorriso soddisfatto sul volto.
-Lo ammetto ... sei stata brava, complimenti-, mi dice lui. -E adesso sentiamo: cos'hai intenzione di fare?-.
-Bhe, vediamo ... siamo circondati da agenti di polizia, io so che tu sei Ladro Kid e mi basterebbe attirare l'attenzione per farti arrestare ... -, mormoro io mentre rifletto, e scorgo una leggera nota di preoccupazione nel suo sguardo.
-Questo non lo avevi previsto, vero, Ladro Kid?-, chiedo, ridacchiando.
-Eh no ... va bene, hai vinto ... dimmi cosa vuoi-, fa lui sorridendo.
-Cosa voglio? Bhe, direi che innanzitutto restituisci quello che hai rubato ... se non vuoi che mi metta a urlare per attirare l'attenzione degli agenti...-, rispondo io con molta tranquillità.
-Ahaha tanto non ne saresti capace-, dice lui divertito.
Io alzò le sopracciglia e prendo un repiro profondo, pronta a mettermi a urlare, ma lui mi tappa la bocca con una mano, avvicinando il viso al mio, per poi trascinarmi dietro al palazzo, nell'ombra, in modo da non attirare troppo l'attenzione.
-Sssh! Va bene va bene ho capito!-, dice, a bassa voce, per poi togliere la mano e sospirare. -Daccordo, farò come dici ... come sempre del resto...-.
Un altro sorriso soddisfatto mi si stampa sul volto, mentre lo vedo liberarsi dal travestimento e riprendere le sue vere sembianze.
Certo che vederlo dal tetto di un palazzo è una cosa ... ma trovarselo proprio davanti è tutta un'altra storia ... le mie guancie avevano gia assunto un colorito rossastro prima che il ladro mi prendesse una mano, depositandovi un leggero bacio , e facendomi arrossire ancora di più.
-Sei in gamba, dolce fanciulla, sono davvero sorpreso dal fatto che tu sia riuscita a smascherarmi ... di sicuro sei più sveglia di tutti quegli agenti di polizia messi insieme-, dice, sorridendomi in un modo che mi fa quasi sciogliere ... no! Aerin! Riprenditi!
Scuoto leggermente la testa cercando di non arrossire ancora di più del dovuto, mentre distolgo lo sguardo.
-Non ci voleva un genio per arrivarci ... semplicemente tu hai fatto una mossa azzardata prendendo le sembianze di una persona che non conoscevi, tutto qui ... -, dico.
-Già, in effetti non ci ho pensato molto questa sera-, risponde lui ridacchiando imbarazzato. -Ma adesso posso sapere il tuo nome?-, mi chiede, sorridendo.
-I-il mio nome? Perchè?-, chiedo, titubante.
-Vorrei sapere il nome della ragazza che ha scoperto il mio brillante travestimento, sai com' è ... -.
- ... mi chiamo Aerin-, dico, guardando in basso.
-Aerin-, ripete Kid, e pronunciato da lui, il mio nome sembra veramente stupendo, cosa che in realtò non è per niente... -E' un nome bellissimo-, aggiunge, per poi riprendermi la mano e lascirvici un'altro bacio a fior di pelle. -Ladro Kid, onorato di fare la tua conoscenza-.
Ecco, sicuramente adesso sono arrossita di dodici tonalità di rosso! Dannato ladro maniaco!!
-O-okay, adesso però devo andare-, dico, sottraendo la mano dalla sua.
-E' un vero peccato ... -.
-Già ... ti dispiacerà andartene a mani vuote questa notte, non è vero?-, chiedo, curiosa. Lui sorride, guardandomi da sotto il cappello.
-Oh, fidati, non me ne andrò a mani vuote ... -.
-Ehy! Hai promesso che avresti restituito quello che hai rubato!-, dico subito io, contrariata, puntandogli un dito contro.  Lui mi sorride, e ancora una volta sento le gambe cedermi ...
-Infatti, io mantengo le promesse, piccola Aerin ... non è di un diamente che parlavo prima-.
-E allora di cosa parlavi?-.
Lui si avvicina a me, sino a ritrovarsi a pochi centimetri dal mio viso, e io sono costretta ad alzare la testa per guardarlo negli occhi, data la differenza di altezza.
-Ho messo gli occhi su una cosa molto più preziosa di un diamante ... e nonostante ci vorrà tempo ... prima o poi riusciò ad ottenerla-, mi dice, con voce bassa e provocatoria.
Io credo di aver capito l'antifona, e non posso fare a meno di stamparmi un sorrisetto sul volto.
-Certo, come no ... aspetta e spera, Ladro Kid ... -.
Lui sorride, poi si abbassa verso di di me,sollevandosi delicatamente il mento con due dita, per poi farvi girare il viso e lasciarmi un leggero bacio sulla guancia.
-Buonanotte, dolce fanciulla-, mi dice, prima di sparire nel buio della notte, lasciandomi lì, senza parole, mentre un suono continuo e insistente risuona nelle mie orecchie. Per un attimo pensai fosse il rintocco delle campane che suonavano la mezzanotte, invece era solamente il battito del mio cuore quasi impazzito ...

 

   
 
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