Situazione 1
Intervallo,tu sola ,lui solo,nessuno pare notarvi
“avvicinarsi
al soggetto con discrezione,attaccando bottone con una
domanda qualsiasi”
Seh,sulla carta è tutto
facile,ma realmente?Ma tu ci pensi a cosa vuol dire infrangere la sua aura in
questo momento,detto comunemente rompergli i coglioni?
Cominci ad avvicinarti a lui,cosa
che ti costa la fatica che farebbe un corridore della maratona di New York,solo
che tu hai fatto a malapena cinquanta centimetri.
Nel contempo il tuo cuore si piazza in
una posizione on ben definita nella tua gola,con lo stereo a palla sulla
spalla,facendo un sacco di casino.
Man mano che ti avvicini,ogni
passo ti sembra una fatica di Ercole,sudi come una fontanella del parco,il tuo
cuore ha dato via a una gara di breakdance proprio nella tua gola.
Quando finalmente arrivi a lui,stremata
fisicamente (distanza tre metri,tempo cinque minuti),gli fai un sorriso
ebete,poi provi a parlargli scoprendo di avere ADDIRITTURA una bocca.
Tu- ciao…sai se domani in mate interroga?
Lui- oh,boh...credo di sì…
Segue un silenzio tombale che metterebbe in
imbarazzo anche Woody Allen
durante il quale lui non pare essere minimamente interessato a nulla di ciò che
lo circonda. Piuttosto,sembra che sia entrato in una
fase di trance.
Nel tuo cervello un macello di frasi si rincorrono
“parla cretina parla!!!Oddio
che faccio che faccio?Waaaaaaaah aiuto soccorsi!!May day may day!!!!SOS!!!piantala
di agitarti cretina,trova una argomento intelligente!!!tipo?Ma trovatelo,non
sono mica la tua assistente sociale!!!Bella cosa da
dirmi,sei sempre al fancazzeggio e una volta che mi servi…”
Mentre i tuoi due (e unici) neuroni litigano così
amabilmente fra di loro il ragazzo si volta verso
un’altra ragazza piantandoti lì da sola.
Tentativo 1
fallito