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Autore: Undead    21/08/2015    6 recensioni
George Weasley è al suo secondo anno ad Hogwarts, durante la cerimonia di smistamento viene abbagliato dalla bellezza di una ragazza che però verrà smistata in serpeverde e questo blocca il ragazzo che senza l'aiuto di Fred appena prima delle vacanze estive non avrebbe, forse, conosciuto veramente Pansy e si sarebbe tormentato per tutto il terzo anno dell'amore che prova per lei, come ha fatto durante l'estate.
Storia scritta per il primo turno del contest "Torneo Tremaghi" indetto sul forum da Valerie
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Titolo: Una strana coppia 
Pacchetto scelto: Chi non sa ubbidire, non sa comandare 
Scuola di appartenenza: Durmstrang 
Raiting: Giallo 
Genere: Romantico 
Note: Nessuna 
 
 
George 
Finalmente il primo settembre è arrivato. Oggi si torna ad Hogwarts. Io e Fred siamo pronti per far impazzire i professori e ci divertiremo ancora di più visto che Ron sarà al primo anno.  
 
La scuola si erge maestosa, ogni anno i giovani studenti rimangono sbalorditi dalla bellezza che quelle mura sprigionano. Gli altri non sono da meno e non possono negare, nemmeno quelli del settimo anno, che (ri)vedere Hogwarts ti lascia sempre senza fiato.  
Gli studenti del primo anno sono in attesa di essere smistati, molti figli di babbani sono spaesati. I purosangue 'importanti' hanno già creato i loro gruppi, ma Draco Malfoy non può non farsi subito (ri)conoscere e con la sua aria spavalda, portandosi i suoi scagnozzi al fianco, si dirige in cima alle scale per parlare con Harry Potter, il ragazzo che è sopravvissuto; per Draco si stava facendo le amicizie sbagliate e da gentiluomo qual è gli ha consigliato la parte giusta nella quale schierarsi, ricevendo però risposta negativa.  
Gli altri primini avevano assistito alla scena con un misto di divertimento e di timore, tutti tranne Pansy Parkinson.  
 
Pansy 
Draco è proprio un ragazzo stupendo, d’altronde è un Malfoy. Dovrà essere mio.  
 
Le porte della sala grande si aprono, la cerimonia dello smistamento ha inizio.  
Il cappello parlante, dopo aver recitato la sua filastrocca, procede all'assegnazione degli studenti nelle case alle quali apparterranno.  
 
Il tempo scorre, ormai la fame è il pensiero più comune fra gli studenti. Purtroppo ci sono ancora alunni in attesa del verdetto del cappello. Una delle ultime è proprio Pansy, una ragazzina dai capelli neri e lucenti, la sua sfilata verso il cappello attira l'attenzione di George, che vede i suoi occhi color notte e spera che il posto libero accanto a lui sia presto occupato.  
 
George 
Devo scoprire chi è quella ragazza, maledetta la mia distrazione. È così bella, non può fare altro che venire a sedersi qui con me.  
Aspetta cosa? No, non è possibile… non può essere una serpe.  
 
La ragazza prese posto al tavolo dei Serpeverde, sapeva esattamente che quello era il suo posto.  
 
Passano i giorni, la scuola procede. I gemelli Weasley rallegrano le giornate con i loro scherzi, ma George sembra spaesato. Ci sono momenti nei quali, senza apparente motivo, si blocca in mezzo al corridoio e mette su una faccia da pesce lesso. Fred gli ha domandato più volte cosa c’era che non andava, se si era preso una cotta ma la risposta era sempre negativa. Fred però lo conosceva troppo bene, era il suo gemello, sapeva che stava succedendo qualcosa e in qualche modo l'avrebbe scoperto. 
 
George 
Non posso mentire a Fred. È preoccupato e non deve, insomma lo so anch'io che non posso permettermi di provare dei sentimenti per una serpe. Se lo scopre mi ammazza, devo dirglielo prima che lo impari da sé.  
Non posso farlo, so già cosa mi dirà e non sarà un discorso di incoraggiamento.  
 
*** 
 
È Natale, Fred apre il pacchetto che George gli aveva lasciato. Finalmente sa cosa passa per la mente del gemello. Non era certo la ragazza che si aspettava, ma lo avrebbe aiutato come poteva.  
La sera Fred sale in camera, dove trova il fratello steso sul letto.  
 
George 
Lo stavo aspettando. Ho paura di sentire le sue parole, ma mi accorgo presto che è una paura infondata. Vuole starmi accanto e sostenermi.  Non potrei essere più felice, anzi sí se lei fosse la mia ragazza. 
 
Per tutto il resto dell'anno George guarda Pansy da lontano, ha paura di avvicinarsi, lei sembra avere occhi solo per Malfoy.  
L'ultimo giorno di scuola Fred prende il posto di George e scende nei sotterranei, vede due serpeverde che conosce e chiede se possono chiamargli Pansy. Dopo qualche istante la ragazza esce con faccia scocciata. 
 
Pansy 
E ora cosa vuole questo stupido Grifondoro?? 
 
Fred non riusciva a capire cosa ci vedesse suo fratello in lei, ma era lì per una ragione e non si sarebbe tirato indietro. 
 
“Ciao Pansy, sono George Weasley. Volevo solo dirti che è dalla cerimonia di smistamento che ti ho messo gli occhi addosso, ma non ho mai avuto il coraggio di parlarti. Non dire nulla, pensa alle mie parole. Voglio conoscerti, ti prometto che non rimarrai delusa da me, sono pieno di risorse. Ci vediamo l'anno prossimo, bellissima.” 
Dopo aver detto queste parole Fred scappa via lasciando Pansy da sola e smarrita.  
 
Pansy 
Cosa gli salta in mente a quello… pensa davvero che possa abbassarmi al suo livello? Che illuso… 
Però devo ammettere che è carino.  
 
George sta cercando Fred, è ora di prendere il treno, di tornare a casa e smettere di pensare a quella piccola serpe che gli ha incasinato la mente per tutto l'anno. Non ha la minima idea di quello che ha appena fatto il gemello.  
 
*** 
 
Anche queste vacanze sono finite. Un altro anno sta per iniziare. George non ne è per niente contento, la lontananza non gli ha fatto togliere dalla mente Pansy. Pensa anche di darsi malato e non partire, ma Fred alla fine lo convince dicendogli che non sarebbe Hogwarts senza di lui.  
Fred è curioso di sapere come la ragazza a preso le sue parole, spera nel modo migliore, vuole che per il fratello sia una piacevole sorpresa. In caso contrario si prenderà la colpa e dirà che era uno dei suoi soliti scherzi, salvaguardando la faccia del gemello. 
In treno George è molto silenzio ed i suoi amici non capiscono quale sia il motivo.  
All'improvviso la porta della cabina si apre e dalla soglia si vede spuntare una ciocca di capelli neri come il carbone e subito dopo fa capolino Pansy. “George?”  
 
George 
È anche più bella di quel che ricordavo.  
Mi ha chiamato? Cosa vuole da me? Oh no… Il sorrisino di Fred mi spaventa. Che ha combinato? 
 
A mezza voce, pieno di vergogna e paura, il rosso seduto accanto al finestrino risponde “Sì, hai bisogno di aiuto?” 
 
Pansy 
Non lo ricordavo così timido. Ma è dolce tutto rosso…  
 
“Esci. Devo parlarti” 
Dopo questa frase Fred non sapeva se intervenire o starsene a guardare, optò per la seconda e diede un'occasione al fratello per conquistare la serpe, che così cattiva non sembrava. Le sue parole erano secche e non ammettevano repliche ma il tono era quasi gentile.  
“Ehm… Ok”  
 
Non appena George esce dalla cabina e si chiude la porta alle spalle la ragazza lo guarda negli occhi e, con un movimento fulmineo, gli scocca un bacio sulle labbra. E un attimo prima di correre via gli lascia solo una frase “Voglio conoscerti anche io” 
Il ragazzo intontito da quel gesto e quelle parole inaspettate rientra nella cabina e lancia un occhiata a Fred, lui la interpreta subito e dice “Visto che non avevi il coraggio di farti avanti, mi sono finto te e le ho detto che la vuoi conoscere perché è bellissima. Dalla tua faccia sembra che io abbia fatto bene no?” 
“Sei pazzo! E se mi avesse preso per un maniaco?” detto questo George si infila il mantello e si prepara a scendere. Erano quasi arrivati ad Hogwarts. Poco prima di scendere guarda Fred e gli dice “Mi ha baciato ed è scappata. Ha detto che vuole conoscermi”  
Sul viso del fratello si fa largo un sorriso soddisfatto, quello che doveva fare l’aveva fatto adesso sta a George non farsela scappare.  
 
Pansy 
Non ci posso credere che l’ho baciato. Non deve saperlo nessuno. Vediamo se la promessa che mi ha fatto la mantiene. È pur sempre uno che simpatizza con i mezzosangue. 
 
George 
Mio fratello è completamente matto, però devo ringraziarlo. Ho una possibilità con la ragazza dei miei sogni, spero che conoscendola non si riveli una di quelle purosangue che abbracciano i valori di colui che non deve essere nominato. 
 
La scuola inizia, i compiti sono assegnati fin dal primo giorno. Dopo quasi due mesi Pansy e George non sono ancora riusciti a trovare un momento per stare soli e iniziare a conoscersi. 
George decise di prendere in mano la situazione, guarda gli orari del secondo anno dei Serpeverde e nota che avevano una pausa di due ore il Martedì successivo, tra erbologia e trasfigurazione, visto che la lezione di pozioni non ci sarebbe stata. Piton, infatti, sarebbe stato via con il preside. 
 
Alle 10 in punto il ragazzo si apposta fuori dalla porta della serra e appena vede Pansy uscire la segue fino in corridoio, dove prende coraggio e la chiama. Lei si volta e vede il gemello che le sorride. “Ciao George, non hai lezione?” 
“Volevo stare un po' con te. Che ne dici di fare due passi?” 
“Volentieri, ma…” 
“Ma cosa?” 
“Ecco… non vorrei farmi vedere dai miei compagni” 
“Ti capisco, non preoccuparti, conosco un posto dove non ci troveranno.” 
 
I due giovani si divertono e non si accorgono del tempo che passa. Ad un certo punto sentono l'orologio battere sette rintocchi. È ora di cena. Avevano passato l'intera giornata a parlare senza accorgersene. Si danno appuntamento per il giorno dopo, una volta finite le lezioni.  
Vanno avanti a vedersi clandestinamente per tutto l'anno. Erano una coppia ormai. Anche se nessuno dei due lo ammetteva.  
 
***
 
La notte prima delle partenze per le vacanze estive, George e Pansy, si incontrano nel loro nido d'amore e, forse per l'alcool che il rosso aveva portato per festeggiare, forse per i sentimenti che entrambi provano fanno l'amore per la prima volta.  
 
Pansy 
Non avrei mai pensato che potesse prendermi tanto, ma mi sbagliavo. Non so cosa mi è preso ma fare sesso con lui è la cosa più bella ed emozionante che abbia mai fatto  
 
George 
Mi sento un bambino. È come se fosse la prima ragazza con la quale finisco a letto. Ho sentito e visto i fuochi d'artificio quando abbiamo raggiunto insieme l'apice del piacere. Non dimenticherò mai questa sensazione. Non voglio perderla. Io la amo.  
Oddio sono innamorato. Devo dirglielo, devo dirle che la amo. 
 
La mattina George si precipita in sala grande ma non trova Pansy. La cerca per tutta la scuola. Si è arreso lei non c’è, è già partita per tornare a casa.  
 
George 
Forse è meglio così, ho più tempo per trovare le parole giuste. Le spediró una lettera. 
 
Il rosso corre nel suo alloggio prende pergamena, piuma e inchiostro e inizia a scrivere: Dal primo momento in cui ti ho vista ho capito che eri speciale, conoscendoti le mie certezze si sono fatte solo più forti. Ogni volta che ti guardo, mi perdo nei tuoi immensi e magnifici occhi come se fossero un buco nero nel quale vorrei vivere in eterno. 
Per non parlare del profumo che si sprigiona ogni volta che passo le mie mani tra i tuoi capelli, quei capelli lisci come la seta che ti rendono così sexy. Insomma devo dirtelo, non posso più tacere io *sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te.*  
Non lo sono mai stato di nessuna, solo tu riesci a farmi provare certe emozioni.  
Ti amo. 
George 
 
Il ragazzo sigilla la lettera, dopo aver scritto l'indirizzo di lei sulla busta. Si guarda intorno e quando è sicuro che non c’è nessuno nei paraggi si precipita in guferia, prende un gufo, lega la lettera alla sua zampa e lo lascia andare.  
È già in ansia per la risposta che, spera, riceverà presto dalla sua amata. 
 
Dal pacchetto scelto:
La frase inserita tra gli * é una citazione di: JOHN GREEN - COLPA DELLE STELLE
Immagine  http://www.scardovi.eu/Portals/0/Immagini/fuochi_d_artificio-effetti-speciali.jpg
Personaggio: Geroge Weasley 
Storia scritta per il contest a turni, primo turno, del "Torneo Tremaghi" indetto nel Forum da  Valerie 
   
 
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