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Autore: pink sweet    21/08/2015    2 recensioni
Ci fu una battaglia di sguardi, quello del ragazzo sembrava lanciare fiamme e quello della ragazza non era da meno.
-Susu basta, non mi sembra il caso di farne una tragedia, no?-
-Tsk, Tatara non metterti in mezzo-
-Su non fare così, in fondo la nostra Midori-chan è un pezzo grosso.
Dico bene Midori-chan?-
**************
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Midori è una ragazza che appartiene al clan Verde, ma per strane coincidenze, o che dir si voglia, viene coinvolta da quella stramba e pericolosa famiglia più conosciuta come HOMRA.
La principessa riuscirà a non scottarsi?
Genere: Azione, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Mikoto Suoh, Misaki Yata, Nuovo personaggio, Tatara Totsuka, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE GREEN PRINCESS

Il bar di Izumi quel giorno  era particolarmente  silenzioso, cosa alquanto strana visto che era frequentato dai membri dell'HOMRA.
Il mal tempo però  gli aveva fatti calmare, c'era chi si riposava sui divanetti, chi beveva qualche drink e chi guardava Tatara pizzicare dolcemente le corde della chitarra. 
Improvvisamente entrò una figura sconosciuta.
Era palese  che fosse una ragazza, ma il cappuccio le copriva gran parte del viso rendendola irriconoscibile.
Indossava degli short di tuta nera piuttosto  corti, una maglietta senza spalline di un bel verde fluo e una felpa nera leopardata. Ai piedi calzava delle scarpe da ginnastica  completamente nere. In mano aveva uno skateboard nero con i contorni del medesimo colore della maglietta. 
Una ragazza da un bel fisico tonico piuttosto  proporzionato.
Si avvicinò  fradicia, a causa del temporale, al bancone e una volta sedutasi su uno sgambello ordinò un drink analcolico.

-Subito madamoiselle-

Izumi versò il liquido rosso in un bicchiere aggiungendo ghiaccio e una fettina di arancia, al contempo squadrava la nuova arrivata che teneva lo sguardo costantemente basso.

-Ci conosciamo madamoiselle?-

-Non credo, è  la prima volta che vengo in questo locale-

-Capisco beh io sono Izumo Kasanagi, piacere-

-Midori (*) piacere mio-

-Oi maledetto, che cazzo hai fatto eh?-

La ragazza si girò  con aria curiosa verso la fonte di quel rumore.  Un ragazzo teneva per la callottola un suo coaetaneo, grosso il doppio, e lo stava guardando con aria decisamente  arrabbiata.

-Yata-san, scusami non l'ho fatto a posta!-

-Non lo hai fatto a posta?! Che cazzo me ne fotte! Mi hai rotto lo skateboard  coglione!-

-Te ne compro uno nuovo Yata-san-

-Non ne voglio uno nuovo, voglio il mio-

-E-ecco-

-STA ZITTO! -

Il piccoletto si ricoprì di un'aura rossa e con ben poca fatica prese in braccio quell'energumeno biondo e lo lanciò a casaccio nel bar.

Questo andò a finire  addosso alla ragazza che aveva appena finito il suo drink, ma successe una cosa che fece rimanere tutti a bocca aperta. 
Il ragazzone, alias Rukio, attaversò il corpo  della ragazza, o meglio lei lo attraversò.
Nel fare questo il cappuccio  si abbassò rivelando il suo volto.
Era un bel volto, affilato, ma non troppo.
La pelle era piuttosto chiara. Gli occhi erano  grandi con delle folte ciglia nere ed erano di un grigio così intenso da porterci perdersi, ma ciò  che più  dava nell'occhio erano i suoi capelli lunghi fino  a quasi al sedere, mossi e dall'inusuale colore verde, più  scuro  all'attaccatura andava man mano sfumando diventando sulle punte così  chiaro da poter essere scambiato quasi  per biondo.

Midori si passò  una mano tra il ciuffo guardando con aria annoiata il ragazzo che aveva provocato tutto quel trambusto che, casualmente,  era arrossito.

-Ehy testa di cazzo- iniziò lei

-S-si!-

-Se vuoi fare una rissa per lo memo abbi la decenza di non buttare la gente  addoso agli altri clienti-

-Si...-

-Chi ti credi di essere per fare la predica  a Yata-san eh?-
Un terzo ragazzo si avvicinò a Midori con sguardo minaccioso.

-Nessuno, il mio era solo un consiglio-

-Beh tieniti le tue perle di saggezza per te-

Ci fu una battaglia di sguardi, quello del ragazzo sembrava lanciare fiamme e quello della ragazza non era da meno.

-Susu basta, non mi sembra  il caso di farne una tragedia, no?-

-Tsk, Tatara non metterti in mezzo-

-Su non fare così, in fondo la nostra Midori-chan è un pezzo grosso.
Dico bene Midori-chan?-

-Tu...come fai a saperl..-

-Nagare Midori-
Continuò imperterrito il biondo.

-Più  conosciuta come principessa verde, la sorellina minore del quinto Re, il Re Verde-

-Tsk-

Midori fece una faccia imbronciata guardando di traverso il suo interlocutore.

-Come  hai fatto  a riconoscermi? Sono poche le persone che mi hanno vista!-

-Se-gre-ti-

Disse Tatara con un occhiolino.

-Beh ti pregerei di mantenere tale anche questo incontro,  lo stesso vale per tutto voi-

Disse guardando tutti i membri dell'HOMRA soffermandosi particolarmente sul Re Rosso che non sembrava molto emozionato della scoperta,  al contrario dei suo compagni che sembravano appna aver visto una caramella rarissima, in fondo erano ben note le tradizioni che stavano dietro il clan Verde e sicuramente Nagare Midori non si sarebbe dovuta trovare lì. 

Midori si avvicinò alla porta e prima di uscire diede un ultima occhiata  per poi  sibilare un "arrivederci", salire in groppa  al suo skate e sparire sotto quel temporale primaverile.

E fu così  che l'HOMRA conobbe la principessa  verde.



Angolo autrice:
Buon salve popolo di efp.
Questa è  la mia prima  fic nel fandom e sono piuttosto  emozionata.
So che come prologo  fa un po' schifo ma i prossimi capitoli saranno  migliori.
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi renderebbe felice *^*
Baci
Pink-chan :)
*Midori= verde
  
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