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Autore: farfix    22/08/2015    4 recensioni
Cosa fareste se il vostro migliore amico, che non vedete da due anni, vi mandasse una lettera dove vi rivela che sta per sposarsi e che vuole che lo raggiungiate a Londra, dove è piena di ricordi a voi non molto cari??? E cosa fareste se scoprite che le intenzioni della sposa non sono molto ingenue???
Seguite Harry e Melanie in questo mese dove vedranno la loro vita stravolgersi ........
Dal testo:
Sapevo perfettamente che non ero tornata per me stessa, ma ero tornata soprattutto per Harry, perché lui non poteva vivere senza di me e io senza di lui.
30 Days to Ruin My Best Friend's Wedding
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Day 20- Tell me a lie
 
As you take whats left of you and I
Tell me I'm a screwed up mess
That I never listen listen
Tell me you don't want my kiss
That you're needing distance distance

Spare me what you think
Tell me a lie
10 ore, 2 minuti, 30 secondi
Da quando avevo lasciato il mio ormai ex migliore amico là, in mezzo a quel vicolo buio pieno di domande e di risposte mai ricevute. Eppure era ancora tutto lì nitido nella mia memoria.

Flashback della sera precedente
 
“Harry!”

Rimasi lì, immobile, mentre le parole che avevo pronunciato si disperdevano nel vento appena accennato. 

“Cos’è questa storia del piano? “

Chiese quasi arrabbiato e deluso mentre nei suoi occhi color gemma vedevo solo tristezza e amarezza.

“Harry, mi dispiace, ma era tutta una bug-“

 Mi bloccai con la sua mano enorme a pochi centimetri dalla mia bocca.
“Ti prego non dirmi niente, mentimi” Gli occhi sulla soglia del pianto e una richiesta al quanto assurda. Non sapevo cosa fare, non sapevo cosa dire, rimasi là, mentre Liam e Roxy man mano se ne andavano lasciando noi due a combattere per quei pochi giorni che ci erano rimasti da vivere insieme.

“No, Harry, basta di trovare sempre scuse su scuse, non ti mentirò, non ti dirò quello che vuoi sentirti dire, solo perché non vuoi perdermi, perché da tutto quello che ho imparato da questa vita è che se vuoi ritrovare qualcosa prima devi perderla, quindi ti dico questo: Si!! Ti ho mentito, ho detto che ero fidanzata con Liam solo perché volevo che lasciassi Blake, la scusa che usavo ogni giorno era perché non sopportavo la ragazza e perché lei voleva prendere il ristorante di Susan, ma la verità e che io ti amo Harry. Si, lo so, ora penserai che sono pazza e che non ci sto con la testa. Ma è quello che provo, quello che ormai provo da un paio di settimane a questa parte e forse ti amo da sempre, solo che non l’ho mai saputo. Quindi, mi dispiace e per adesso chiamiamo la fine”
Lo lasciai lì con le braccia lungo i fianchi ed uno sguardo sbalordito mentre le parole rimbombavano nelle sue e nelle mie orecchie. Mi girai e con la borsa stretta al petto non gli degnai neanche di un secondo sguardo. Non poteva continuare a far finta che andasse tutto bene e non poteva mentire a se stesso solo perché non voleva perdere le persone a se care. Era davvero immaturo da parte sua. Ma doveva accettarlo e fino a quel momento io sarei tornata a New York e lui avrebbe sposato Blake.


Fine Flashback

Ero sdraiata sul mio vecchio divano logoro dove avevo passato tutta la mia adolescenza a vedere film Horror con i miei due migliori amici ed in quel momento tutto mi sembrava vago e assente. Tutti quei ricordi felici solo dei ricordi a cui non potevo aggrapparmici perché troppo felici per come mi sentivo. Due o tre colpi alla porta mi fecero sobbalzare. Ma fu fino a che Bianca entrò con forza che mi alzai da quel divano. “Brava, complimenti! Cosa ti è saltato in mente?? Hai rovinato tutto“  Disse con una  voce al quanto seria che mi fece venire la pelle d’oca. Sinceramente mi sentivo un po’ in colpa, dopo tutto ero io che avevo detto quelle cose.
“Mi dispiace ma dovevo. Non poteva continuare a vivere in una bugia. Doveva sapere.” Sospirai e scossi la testa interrompendo le lacrime che minacciavano di uscire. Se lo era meritato, doveva crescere e capire che la vita non andava mai come voleva lui. Era triste ma dopo tutti questi anni mi ero stancata della sua immaturità.
“Ora che farai??” Mi chiese Bianca guardandomi da dietro i suoi occhi color del mare.

“Me ne tornerò a casa a New York”

Casa! Non aveva più questo appellativo, era diventato solo un semplice appartamento solo una gattabuia fredda e vuota dove potevo scappare. Una scorciatoia per tutti i miei problemi. Casa per me era una serata al Drive-In ad importunare le coppiette, ad assaggiare torte e a stendersi per San James park, era distendersi sul prato umido di Hyde park, una sera al Mac Donald, la spiaggia ed il fuoco, richiudersi in uno sgabuzzino per scappare da una festa. Insomma, ogni cosa che mi ricordava Harry.

Sospirai.


“Vuoi veramente scappare?? Lasciarti tutto alle spalle? Dopo tutto quello che hai passato? Dopo aver lottato così tanto?”

Troppe domande, troppe!

La testa mi scoppiava, ero arrivata al limite della sopportazione. Si mi stavo arrendendo dopo aver promesso a me stessa che avrei fatto di tutto. Mi stavo arrendendo.
“ Ti prego almeno porta a termine il piano, ti prego!!” Mi supplicò, la mia nuova migliore amica mi stava supplicando. Ma che potevo fare?? Almeno ci potevo provare.
Un ultima volta e poi avrei potuto continuare con la mia pessima vita.
 
“Din Don”

Il suono del campanello risuonò per tutta la grande casa. Era da molto che non tornavo più qui. Eppure niente mi sembrava cambiato a parte qualche nuovo fiore e la siepe sempre più alta.

“Louis?” Sentì chiamare da dentro, la sua voce roca e bassa che lentamente si sperdeva nell’aria. Quell’accento inglese che faceva sognare ogni ragazzina a scuola.
“Mel??” Chiese improvvisamente, non mi ero neanche accorta che aveva aperto la porta. Se ne stava là con il petto in mostra i pantaloni appena che coprivano le sue parti intime. Senza maglietta e i segni delle coperte sulle guance arrossate. Dovevo concentrarmi o il mio piano sarebbe andato a rotoli.

“Harry, ti prego lasciami parlare così tutto sarà finito”

Dissi velocemente neanche senza prendere fiato. Stavo tremando e delle piccole gocce calde scendevano sulla mia fronte. Ero troppo nervosa per i miei gusti.
Harry annuì poco convinto. Si vedeva sui suoi tratti un po’ di nervosismo. Forse preoccupato dalle parole di ieri sera.

 “Mi dispiace per ieri ma non ero in me e ho detto delle cose davvero sbagliate. E’ vero ti abbiamo mentito, io e Louis, ma era per il tuo bene e Blake voleva sposarti solo per affari e sono la tua migliore amica dovevo fare qualcosa.”

Inspirai

“Poi ti ho mentito ancora. Non è vero che ti amo, l’ho detto solo perché era parte del piano e se ti avessi detto quelle cose forse c’avresti ripensato e ……. mi dispiace. Non avrei dovuto ascoltare gli altri. Avrei dovuto ascoltare solo me stessa”

Mentire faceva male.

Mentire alla persona che amavo faceva ancora più male. Ma dovevo farlo. Mi odiavo per questo. Odiavo il fatto che Harry avrebbe sposato Blake nonostante tutto e che non ero riuscita nel mio intento. Ma potevo fare solo questo: mentire e provarci per un'ultima volta. Speravo che almeno Harry mi avrebbe ascoltato. Ma cocciuto e immaturo come era, non mi avrebbe ascoltato e avrebbe fatto il contrario di quello che gli stavo dicendo. Anche se sapeva che era la cosa sbagliata.

Aspettai in silenzio con il fiato sospeso mentre mi scrutava con quei suoi occhi verdi che erano diventati freddi come il ghiaccio.

“Lo stai facendo davvero? Mi stai abbandonando un’altra volta.” Chiese con una freddezza che mi gelò il cuore.

“ Ti avevo chiesto di non rifarlo, ti avevo supplicato! E tu cosa fai? Mi mentì e poi scappi! Come ti riesce meglio!” Rimasi là interdetta le sue parole mi ferivano come una lama. Eppure erano vere. Mi ci riconoscevo in ognuna di loro.

“ Mi dispiace!” Dissi con un filo di voce

“ Basta! Mi sono stancato! Bene mi vuoi fuori dalla tua vita. E’quello che farò”

E mi chiuse la porta in faccia, lasciando quelle fredde parole volare nel vento tiepido primaverile lasciando che cadessero sulle mie guance già umide
 

Cavolate Autrice
Scusate mi sto asciugando le lacrime. E’ stato difficilissimo scrivere questo capitolo. Troppo duro e troppo freddo. Harry si è arreso di convincere Mel a restare e Mel si è arresa di combattere per togliere Harry dalle grinfie di Blake. Poi vediamo che Mel gli mente dicendogli che non lo ama così ha più la coscienza pulita e può tornarsene a New York ma Harry non la prende molto bene aumentando i sensi di colpa di Mel. Mhhh capitolo molto interessante. Vedremo cosa accadrà.
Io come sempre ringrazio tutte quelle splendidissime persone che recensiscono e che mi scrivono quelle belle parole. Grazie vi mando un mega abbraccio.
Poi ringrazio tutti quelli che l’hanno aggiunta grazie mille anche a voi non so dove sarei e a tutti i lettori silenziosi grazie anche a voi. E ringrazio I One Direction per aver fatto un video stupendo come Drag Me Down. E ringrazio Liam Payne per esistere e per essere così bello
Vi saluto con un Bacio e un abbraccio
Giuls
 
   
 
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