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Autore: LadyC_88    22/08/2015    1 recensioni
"Perché non posso essere io con te,posso solo essere io con me. E' sempre stato cosi' e cosi' sarà per sempre"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
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Era passata una settimana dall'inizio delle riprese e anche oggi mi apprestavo a tornare sul set. Presi dalla borsa il foglio bianco che mi avevano dato ieri per rileggere i miei orari di ripresa e riguardai anche le scene che avrei girato oggi. Anche oggi Laura sarebbe stata presente,avevamo delle scene insieme. Che tortura.

Chiesi alla produzione di non mandarmi più la macchina preferivo prendere la metro,mi piaceva iniziare la giornata guardando tutte quelle persone che andavano a lavoro. Da Manatthan la metro ci metteva quaranta minuti. Arrivai alla mia fermata e scesi dalla metro camminai per cinque minuti tra i negozi del Queens,lo starbucks vicino agli Studios era affollato,peccato volevo prendere un caffé. Continui dritta verso gli studios. 
<< Buongiorno Taylor >> esclamo' l'assistente di produzione.               
<< Ciao Kevin >> risposi sorridendo. 

Ero di buon umore e pronta ad affrontare dieci,dodici ore di riprese. 

<< Non si saluta? >> esclamo' Laura mentre stava appoggiata sulla porta del suo camerino.
<< Veramente non ti avevo vista >> le risposi in modo freddo e distaccato
<< Adesso mi hai vista pero'>> disse sfidandomi
<< Buongiorno Laura! >> esclamai con un sorriso forzato
<< Sei ancora arrabbiata con me? >> che faccia tosta,mi stava davvero chiedendo se fossi ancora arrabbiata con lei. 
<< Laura,siamo qui per lavorare. >> le dissi avanzando verso il mio camerino,lei mi segui' e  si fermo' davanti la porta
<< Non mi inviti ad entrare? >> mi stava sfidando ancora
<< Sei diventata un vampiro? Che hai bisogno dell'invito per entrare? >> si mise a ridere
<< Vedo che sto iniziando ad infastidirti,ti lascio preparare. Buona giornata Tay. >> mi disse andandosene,non le risposi neanche aveva fatto di tutto per farmi innervosire e c'era riuscita. Ma d'altronde lei era cosi',era tutto un gioco per lei decideva quando e se parlare. Ma io non volevo più stare ai suoi giochini. Stavo ancora pensando a quello che era da poco successo quando qualcuno busso' alla mia porta.
<< Tra cinque minuti arriva la truccatrice Tay,indossa questo >> non capii bene cosa disse la dolce ragazza dagli occhi color nocciola che tutti i giorni veniva a ricordarmi quanto tempo avevo prima dell'arrivo della truccatrice ma vidi la divisa arancione e capii che avrei dovuto indossarla. La presi e mi sedetti di nuovo sul divanetto che era in fondo al mio camerino ripensando a Laura.


________________________________________


<< Ehh azione >> una voce grido' . 
Stavamo girando la scena del mio digiuno quella in cui Alex mi offriva il cibo e io mi ribellavo al suo gesto e lo buttavo via. 
<< Ok pausa,riprendiamo tra dieci minuti>> dissero.
Presi posto in una delle sedie che erano messe a disposizione dalla produzione,c'erano tantissime sedie sparse per la stanza.
<< Hai molto in comune con il tuo personaggio >> mi disse togliendosi gli occhiali Laura
<< che cosa vorresti insinuare? E poi perché sei seduta qui? Ci sono cosi' tante sedie...>> le dissi invitandola a lasciarmi in pace ed allontanarsi da me. Si mise a ridere,si girarono tutti a guardarla non passava di certo inosservata quando rideva. 
<< Al diavolo Laura,smettila!! >> esclamai infastidita
<< Rilassati Taylor>> rispose sempre sorridendo
<< Sei alquanto fastidiosa,te l'hanno mai detto? >> le dissi alzandomi
<< Si penso sia stata tu l'ultima persona che me l'ha detto...circa un anno fa>> mi fermai di scatto.
<< Non hai il diritto di parlarmi di un anno fa qui! Non puoi farlo >> sentivo una vampata attraversarmi tutto il corpo. << Smettila di giocare in questo modo,non te lo permettero' non rovinerai le mie giornate,buon lavoro Laura! >> le dissi allontanandomi frettolasamente. 
Mi ero spostata in un angolino della sala,la ragazza che ogni mattina mi ricordava quanto tempo avevo si era avvicinata. 
<< scusi, Tay!>> mi disse. Qualche lacrima rigava il mio volto,cavolo cosa stavo facendo ero su posto di lavoro e sembravo una quindicenne che non riusciva a gestire le proprie emozioni.
<< Si?>> risposi voltandomi dalla parte opposta 
<< Cosa succede tra te e la signorina Prepon?>> mi chiese in modo diretto
<< Nulla,perché?>> mentii
<< Avevo notato il giorno in cui arrivo' che la sua espressione era cambiata da un momento all'altro e prima vi ho visto discutere>> mi disse in modo molto diretto.
<< Perché mi dai del lei?>> le chiesi quasi sorridendo
<< Non so,non ci conosciamo davvero...cioé io sono quella che la avvisa prima che arriva la truccatrice lei invece é la star>> mi disse balbettando
<< Per favore dammi del tu>> le dissi 
<< d'accordo,comunque scusa non so cosa mi é preso non dovevo chiederti della signorina Prepon,sono fatti tuoi. >> mi disse imbarazzata << mi dispiaceva vederti cosi' da sola per questo mi sono avvicinata>> era sempre più in imbarazzo.
<< Si,io e Laura ci conosciamo da qualche anno,non sapevo fosse lei la mia coprotagonista>> mi girai a guardarla non era educato non guardarla mentre parlavo.
<< Non voglio entrare nei dettagli,volevo solo sapere se era tutto ok>> mi disse voltandosi,si apprestava ad andare via.
<< Hey,scusa! Come ti chiami?>> eravano alla fine della prima settimana di lavoro e ancora non conoscevo il suo nome
<< Carrie,mi chiamo Carrie!>>  si volto' e ando' via sorridendo.

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Ero in piedi,con la tazza di caffé in mano mentre guardavo il sole che lentamente salutava quest'altra giornata appena conclusa. Ero arrivata a casa da pochi minuti. Decisi che questa situazione doveva cambiare e quindi presi il telefono,cercai il suo numero e lanciai la chiamata.
<< Pronto??>> disse la sua voce rauca 
<< Sono io.>> risposi
<< Scusa,io chi?>> chiese incuriosita
<< Hai cancellato anche il mio numero...>> dissi con un velo di tristezza.
<< Tay!>> esclamo' lei dall'altra parte del telefono. <> la fermai.
<< Non importa! Volevo scusarmi per oggi,non volevo fare quella scenata>> dissi colpevolizzandomi
<< Non scusarti! Avevi ragione,non avevo il diritto di parlarti in quel modo>> mi stava capendo,finalmente. << Avremmo modo di parlare comunque,non so se te l'hanno detto...>> disse.
<< Di cosa stai parlando?? >> le chiesi incuriosita.
<< Abbiamo un evento nel fine settimana,ti toccherà passare tutta una giornata con me. Avremo modo di parlare,non mi é mai piaciuto parlare al telefono>> stava sorridendo riuscivo a capire quando la sua voce cambiava perché sorrideva.
<< No,non lo sapevo. Ma comunque non c'é nulla di cui parlare,io...io volevo solo scusarmi per la scenata di oggi e dirti che vorrei lavorare in tutta tranquillità>> conclusi mentre pensavo all'evento che avremmo dovuto affrontare insieme da li' a qualche giorno.
<< Si scusa se ti ho provocata,ma tu mi ignoravi. E' cosi' bello rivederti dopo tutto questo tempo>> mi spiazzo',come faceva sempre. 
<< Già...>> dissi malinconica.  << E' arrivata la mia pizza>> inventai una scusa per buttare giù,non riuscivo più a gestire quella conversazione.
<< Buona serata honey! A domani>> disse sorridendo,stava sorridendo di nuovo ed era bellissima quando lo faceva.
<< Anche a te Laura>> riattaccai e mi sedetti in una delle sedie che si trovavano nel mio salone mi misi la testa tra le mani. Questa donna era un gran casino e aveva sempre il dono di trascinarmi nel suo casino. Ma era cosi' dannatamente bella. 
   
 
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