22/08/2015
1 recensioniTHE END 2X09
https://www.youtube.com/watch?v=soKOB8XYQ3A
Peter avanza lungo la scale dell'appartamento, apre la porta che lo porta in terrazza. Sul muretto seduta, Amber osserva l'alba. Peter ha in mano una tazza di caffè. Amber la prende tra le mani e appoggia il capo sul petto del ragazzo. Non si sono detti niente, i loro sguardi bastavano. Amber si volta verso di lui, lo osserva, sorride di nascosto al ragazzo, ma Peter se ne accorge e sorride non appena lei si volta verso il panorama.
Chris mette la sua roba nella valigia, si guarda intorno, non è il suo mondo.
Nate: te ne vai?
Chris: si ho bisogno di tempo per me stesso
Nate annuisce, era giusto così.
Lucas bussa alla porta incerto, non è sicuro di quello che sta facendo. Kim apre la porta ancora in pigiama.
Kim: cosa ci fai qui?
Lucas: ho passato una delle notti peggiori della mia vita… vieni al ballo con me…non è una domanda
Lucas sorride, Kim si morde un labbro e ricambia il sorriso.
Kris avanza verso il corridoio bianco dell'ospedale, appena arriva nella stanza di Ryan si blocca di colpo, sua madre è davanti a lei. E' una donna alta, bellissima, bionda e con gli occhi chiarissimi.
Summer si sveglia nel letto di Sean, si volta verso il ragazzo che dorme ancora, si accovaccia vicino a lei. J.J. guarda il sole sorgere da dietro l'edificio del college. Axel gli si avvicina porgendogli una busta bianca con la colazione dentro, Axel gli sorride dandogli una pacca sulla spalla.
Axel: andiamo campione
J.J. sorride incerto, ma poi raggiunge il fratello.
Freya: ragazzi
I due si voltano, le sorridono ricambiando quello della ragazza che cammina veloce verso di loro.
Nate: ne sei sicuro Chris?
Chris prende la valigia tra le mani guardando il ragazzo negli occhi. Gli sorride inaspettatamente.
Chirs: il mio nome è Richard…non voglio vivere dietro alla maschera di Christofer, ma per vivere devo accettare ciò che sono
Nate annuisce, si guardano negli occhi capendosi all'istante.
Ricky: ci rivedremo Salvatore
Nate: lo so
Nathan lascia che il suo migliore amico da piccolo se ne va. Lo guarda andarsene dal cortile con le valigie in mano.
Kris entra nella stanza, il letto di suo padre è vuoto, volta lo sguardo verso sua madre, ora capisce perché lei è li. Ryan se ne andato, ma questa volta non nel senso metaforico. Kris sente un vuoto enorme nel petto, voleva avere più tempo per stare con lui, anche un solo giorno. Le lacrime le scendono senza che lei possa impedirle, sua madre si avvicina a lei e per una volta dopo anni e anni l'abbraccia e Kris si lascia abbracciare da lei.
Ricky entra la valigia in macchina, guarda per l'ultima volta il college pronto ad andarsene via.
Amber prende la mano di Kristin trascinandola nel negozio.
Kris: non ho voglia di shopping Am
Amber si posizione di fronte a lei con prepotenza, non lasciandola passare per tornare a casa.
Amber: sai cosa penso Kristin che invece è proprio quello di cui hai bisogno, è quello che hai fatto tu, te lo ricordi al secondo anno? quando i miei nonni hanno avuto l'incidente? mi hai trascinato per il centro commerciale e non mi hai fatto uscire fin quando non ho provato almeno quasi metà capi di tutti i negozi e sai cosa ho pensato in quel momento? ho pensato che volevo ucciderti di quanto ero sfinita, ma poi ci ho pensato bene ed era proprio quello che volevi, farmi pensare ad altro quindi si Kristin tu non hai voglia di fare shopping, ma nei un sano bisogno
Kristin le sorride, Amber conosceva ogni cosa di lei.
Amber: e poi quella tizia si sta prendendo il vestito che avevi adocchiato mesi fa
Kris si sporge di colpo, assume uno sguardo assassino.
Kris: quel vestito è mio
La lezione di chimica è pesante, soprattutto dopo una notte impegnativa. Axel morde la matita in maniera compulsiva. Si volta verso i posti dietro. Freya prende appunti concentrata. Alza lo sguardo sentendosi osservata, Axel si volta di scatto. Freya sorride ritornando ai suoi appunti.
La lezione è finita, tutti si alzano, Axel si alza voltandosi, ma Freya è già uscita dalla classe, cammina svelto verso l'uscita dell'edificio. La vede camminare verso il parcheggio, si ferma un attimo, non è sicuro di quello che sta facendo. Manda al diavolo i suoi pensieri e riprende a camminare, si sente agitato, non è da lui.
Axel: Freya
La bionda si volta curiosa, ha in volto quell'espressione semplice e pura che non aveva visto in nessun altra ragazza.
Freya: tutto bene?
Axel sbatte il piede a terra più volte nervoso, scuote la testa e si avvicina di colpo alla ragazza baciandola. Freya rimane inizialmente immobile, poi il bacio le piace, più di quello che poteva pensare, porta le mani dietro il collo del ragazzo aggrappandosi. Axel si stacca allontanandosi, ma non mollando la presa sul volto di lei.
Freya: che significa?
Axel: non lo so
Amber è in camera sua, tutti hanno già cenato fissa appoggiato al piano della cassettiera i tre rossetti messi in fila.
Summer: sono tutti e tre rossi cosa devi decidere?
Amber: è fondamentale, rosso scarlatto mi sembra quello più adatto, ma non ci sta con il vestito luccicante dorato
Amber si spinge indietro con le mani e si volta verso la ragazza.
Amber: forse dovrei cambiare abito
Amber si sposta verso l'armadi aprendolo.
Summer: hai provato venti vestiti tra i negozi non te ne piaciuto nemmeno uno
Amber si butta sul letto di peso, scuote il capo.
Amber: devo essere perfetta Sum
Summer: perché ci tieni tanto a questo ballo?
Amber guarda il soffitto, le sue labbra si estendono sul volto formando un sorriso.
Amber: questa sera gli dirò cosa provo
Summer si volta verso di lei.
Summer: ho quello che ti serve
Amber alza il busto di scatto.
Amber: cosa?
https://www.youtube.com/watch?v=EzeDqRhM09w
Lucas abbottona la camicia ai polsi, J.J. infila la giacca nera. La camera dei ragazzi è piuttosto disordinata.
Amber ancora non è vestita, aiuta a indossare il vestito turchese a Kris. Qualcuno bussa alla porta. Le due ragazze si voltano insieme, Nathan le osserva con un sorriso sul volto. Kris sorride amaramente, ma Nate sa che deve darle tempo. Nate e Amber si scambiano uno sguardo, nessuno dei due credeva che sarebbero arrivati così lontano da quello che avevano passato.
Summer scende le scale del dormitorio raggiungendo Sean, il ragazzo è in smoking, è perfetto. La mora lo bacia delicatamente, i due si guardano felici. Freya indossa il suo vestito rosso, chiude dietro di se la sua stanza, quando si volta Axel la sta aspettando, lei lo raggiunge e lui le porge il braccio.
Lucas attende davanti alla porta di Kim. La ragazza apre, ha un vestito nero corto, semplice e ampio di sotto, un trucco che rimarca gli occhi chiarissimi e le lentiggini sono meno evidenti, ma Lucas riesce ancora a vedere e ne è felice, adora le piccole lentiggini sul volto chiaro e diafano della ragazza. J.J. cammina verso la palestra, era senza una ragazza da portare al ballo.
- hey piccoletto
Justin si volta, una delle cameriere del Grill si avvicina a lui con un vassoio nelle mani, gli porge un cocktail.
Axel: cosa ci fai qui?
- il college aveva bisogno di camerieri e si è rivolto a noi
La ragazza si allontana, ma poi si ferma voltandosi.
- comunque il mio nome è Gill
Justin sorride imbarazzato, lei scuote il capo andando verso la palestra per lavorare.
Peter entra all'ingresso della hall. Cerca con lo sguardo Amber, vede solo una ragazza con un lungo vestito rosso, non la riconosce fin quando non si volta. Rimane sorpreso, senza respiro, la guarda senza battere ciglio, come se avesse paura che quella davanti fosse una visione. Amber indossava un lungo vestito rosso, le risaltava il seno senza essere volgare e mostrava le curve in maniera elegante, i capelli mossi lasciati cadere lunghi sulle spalle, il rossetto rosso scarlatto a richiamare la sua attenzione come una calamita, gli occhi truccati leggermente di nero a rendere più sensuale il suo sguardo. Amber gli sorride, Peter si riprende raggiungendo la ragazza.
Peter: per perfetta
Lo dice spontaneo ed Amber gli crede.
La palestra è stata allestita perfettamente, nulla era lasciato al caso, si erano coperti anche gli attrezzi.
Amber e Peter ballano, ed Amber lo sa che è questo il momento, deve solo trovare il coraggio per dirglielo, si sposta di qualche centimetro da lui prendendo fiato.
Amber: ti amo
Peter smette di danzare, quelle parole lo hanno colpito in un modo inaspettato, ma piacevole.
Amber: credevo che qualcosa del genere non esistesse e invece esiste e io ti amo
Amber lo dice con fare ovvio, come se fosse impossibile per lei non amarlo, come un abitudine che non toglierai mai, un vizio che ami.
Peter: anch'io, davvero
Peter accorcia le distanze tirando a se la ragazza e baciandola.
I due si ritrovano a casa del ragazzo, Peter le bacia il collo nudo spostando i capelli castani che ricadono. Amber sfiora i capelli morbidi di lui lasciandosi trasportare dal tepore dei baci, che sono come fuoco ardente su di lei. Si ritrova al muro a sbottonare con foca la camicia bianca del ragazzo, non aveva mai invidiato una camicia come adesso. Peter le strappa il vestito da dosso e poi si ferma, resta a guardarla, a venerala per un attimo, poi Amber si avvicina di nuovo baciandolo ancora. Peter solleva Amber e la trascina in camera da letto mentre continua a baciarla con foga.
Peter avanza lungo la scale dell'appartamento, apre la porta che lo porta in terrazza. Sul muretto seduta, Amber osserva l'alba. Peter ha in mano una tazza di caffè. Amber la prende tra le mani e appoggia il capo sul petto del ragazzo. Non si sono detti niente, i loro sguardi bastavano. Amber si volta verso di lui, lo osserva, sorride di nascosto al ragazzo, ma Peter se ne accorge e sorride non appena lei si volta verso il panorama.
Chris mette la sua roba nella valigia, si guarda intorno, non è il suo mondo.
Nate: te ne vai?
Chris: si ho bisogno di tempo per me stesso
Nate annuisce, era giusto così.
Lucas bussa alla porta incerto, non è sicuro di quello che sta facendo. Kim apre la porta ancora in pigiama.
Kim: cosa ci fai qui?
Lucas: ho passato una delle notti peggiori della mia vita… vieni al ballo con me…non è una domanda
Lucas sorride, Kim si morde un labbro e ricambia il sorriso.
Kris avanza verso il corridoio bianco dell'ospedale, appena arriva nella stanza di Ryan si blocca di colpo, sua madre è davanti a lei. E' una donna alta, bellissima, bionda e con gli occhi chiarissimi.
Summer si sveglia nel letto di Sean, si volta verso il ragazzo che dorme ancora, si accovaccia vicino a lei. J.J. guarda il sole sorgere da dietro l'edificio del college. Axel gli si avvicina porgendogli una busta bianca con la colazione dentro, Axel gli sorride dandogli una pacca sulla spalla.
Axel: andiamo campione
J.J. sorride incerto, ma poi raggiunge il fratello.
Freya: ragazzi
I due si voltano, le sorridono ricambiando quello della ragazza che cammina veloce verso di loro.
Nate: ne sei sicuro Chris?
Chris prende la valigia tra le mani guardando il ragazzo negli occhi. Gli sorride inaspettatamente.
Chirs: il mio nome è Richard…non voglio vivere dietro alla maschera di Christofer, ma per vivere devo accettare ciò che sono
Nate annuisce, si guardano negli occhi capendosi all'istante.
Ricky: ci rivedremo Salvatore
Nate: lo so
Nathan lascia che il suo migliore amico da piccolo se ne va. Lo guarda andarsene dal cortile con le valigie in mano.
Kris entra nella stanza, il letto di suo padre è vuoto, volta lo sguardo verso sua madre, ora capisce perché lei è li. Ryan se ne andato, ma questa volta non nel senso metaforico. Kris sente un vuoto enorme nel petto, voleva avere più tempo per stare con lui, anche un solo giorno. Le lacrime le scendono senza che lei possa impedirle, sua madre si avvicina a lei e per una volta dopo anni e anni l'abbraccia e Kris si lascia abbracciare da lei.
Ricky entra la valigia in macchina, guarda per l'ultima volta il college pronto ad andarsene via.
Amber prende la mano di Kristin trascinandola nel negozio.
Kris: non ho voglia di shopping Am
Amber si posizione di fronte a lei con prepotenza, non lasciandola passare per tornare a casa.
Amber: sai cosa penso Kristin che invece è proprio quello di cui hai bisogno, è quello che hai fatto tu, te lo ricordi al secondo anno? quando i miei nonni hanno avuto l'incidente? mi hai trascinato per il centro commerciale e non mi hai fatto uscire fin quando non ho provato almeno quasi metà capi di tutti i negozi e sai cosa ho pensato in quel momento? ho pensato che volevo ucciderti di quanto ero sfinita, ma poi ci ho pensato bene ed era proprio quello che volevi, farmi pensare ad altro quindi si Kristin tu non hai voglia di fare shopping, ma nei un sano bisogno
Kristin le sorride, Amber conosceva ogni cosa di lei.
Amber: e poi quella tizia si sta prendendo il vestito che avevi adocchiato mesi fa
Kris si sporge di colpo, assume uno sguardo assassino.
Kris: quel vestito è mio
La lezione di chimica è pesante, soprattutto dopo una notte impegnativa. Axel morde la matita in maniera compulsiva. Si volta verso i posti dietro. Freya prende appunti concentrata. Alza lo sguardo sentendosi osservata, Axel si volta di scatto. Freya sorride ritornando ai suoi appunti.
La lezione è finita, tutti si alzano, Axel si alza voltandosi, ma Freya è già uscita dalla classe, cammina svelto verso l'uscita dell'edificio. La vede camminare verso il parcheggio, si ferma un attimo, non è sicuro di quello che sta facendo. Manda al diavolo i suoi pensieri e riprende a camminare, si sente agitato, non è da lui.
Axel: Freya
La bionda si volta curiosa, ha in volto quell'espressione semplice e pura che non aveva visto in nessun altra ragazza.
Freya: tutto bene?
Axel sbatte il piede a terra più volte nervoso, scuote la testa e si avvicina di colpo alla ragazza baciandola. Freya rimane inizialmente immobile, poi il bacio le piace, più di quello che poteva pensare, porta le mani dietro il collo del ragazzo aggrappandosi. Axel si stacca allontanandosi, ma non mollando la presa sul volto di lei.
Freya: che significa?
Axel: non lo so
Amber è in camera sua, tutti hanno già cenato fissa appoggiato al piano della cassettiera i tre rossetti messi in fila.
Summer: sono tutti e tre rossi cosa devi decidere?
Amber: è fondamentale, rosso scarlatto mi sembra quello più adatto, ma non ci sta con il vestito luccicante dorato
Amber si spinge indietro con le mani e si volta verso la ragazza.
Amber: forse dovrei cambiare abito
Amber si sposta verso l'armadi aprendolo.
Summer: hai provato venti vestiti tra i negozi non te ne piaciuto nemmeno uno
Amber si butta sul letto di peso, scuote il capo.
Amber: devo essere perfetta Sum
Summer: perché ci tieni tanto a questo ballo?
Amber guarda il soffitto, le sue labbra si estendono sul volto formando un sorriso.
Amber: questa sera gli dirò cosa provo
Summer si volta verso di lei.
Summer: ho quello che ti serve
Amber alza il busto di scatto.
Amber: cosa?
https://www.youtube.com/watch?v=EzeDqRhM09w
Lucas abbottona la camicia ai polsi, J.J. infila la giacca nera. La camera dei ragazzi è piuttosto disordinata.
Amber ancora non è vestita, aiuta a indossare il vestito turchese a Kris. Qualcuno bussa alla porta. Le due ragazze si voltano insieme, Nathan le osserva con un sorriso sul volto. Kris sorride amaramente, ma Nate sa che deve darle tempo. Nate e Amber si scambiano uno sguardo, nessuno dei due credeva che sarebbero arrivati così lontano da quello che avevano passato.
Summer scende le scale del dormitorio raggiungendo Sean, il ragazzo è in smoking, è perfetto. La mora lo bacia delicatamente, i due si guardano felici. Freya indossa il suo vestito rosso, chiude dietro di se la sua stanza, quando si volta Axel la sta aspettando, lei lo raggiunge e lui le porge il braccio.
Lucas attende davanti alla porta di Kim. La ragazza apre, ha un vestito nero corto, semplice e ampio di sotto, un trucco che rimarca gli occhi chiarissimi e le lentiggini sono meno evidenti, ma Lucas riesce ancora a vedere e ne è felice, adora le piccole lentiggini sul volto chiaro e diafano della ragazza. J.J. cammina verso la palestra, era senza una ragazza da portare al ballo.
- hey piccoletto
Justin si volta, una delle cameriere del Grill si avvicina a lui con un vassoio nelle mani, gli porge un cocktail.
Axel: cosa ci fai qui?
- il college aveva bisogno di camerieri e si è rivolto a noi
La ragazza si allontana, ma poi si ferma voltandosi.
- comunque il mio nome è Gill
Justin sorride imbarazzato, lei scuote il capo andando verso la palestra per lavorare.
Peter entra all'ingresso della hall. Cerca con lo sguardo Amber, vede solo una ragazza con un lungo vestito rosso, non la riconosce fin quando non si volta. Rimane sorpreso, senza respiro, la guarda senza battere ciglio, come se avesse paura che quella davanti fosse una visione. Amber indossava un lungo vestito rosso, le risaltava il seno senza essere volgare e mostrava le curve in maniera elegante, i capelli mossi lasciati cadere lunghi sulle spalle, il rossetto rosso scarlatto a richiamare la sua attenzione come una calamita, gli occhi truccati leggermente di nero a rendere più sensuale il suo sguardo. Amber gli sorride, Peter si riprende raggiungendo la ragazza.
Peter: per perfetta
Lo dice spontaneo ed Amber gli crede.
La palestra è stata allestita perfettamente, nulla era lasciato al caso, si erano coperti anche gli attrezzi.
Amber e Peter ballano, ed Amber lo sa che è questo il momento, deve solo trovare il coraggio per dirglielo, si sposta di qualche centimetro da lui prendendo fiato.
Amber: ti amo
Peter smette di danzare, quelle parole lo hanno colpito in un modo inaspettato, ma piacevole.
Amber: credevo che qualcosa del genere non esistesse e invece esiste e io ti amo
Amber lo dice con fare ovvio, come se fosse impossibile per lei non amarlo, come un abitudine che non toglierai mai, un vizio che ami.
Peter: anch'io, davvero
Peter accorcia le distanze tirando a se la ragazza e baciandola.
I due si ritrovano a casa del ragazzo, Peter le bacia il collo nudo spostando i capelli castani che ricadono. Amber sfiora i capelli morbidi di lui lasciandosi trasportare dal tepore dei baci, che sono come fuoco ardente su di lei. Si ritrova al muro a sbottonare con foca la camicia bianca del ragazzo, non aveva mai invidiato una camicia come adesso. Peter le strappa il vestito da dosso e poi si ferma, resta a guardarla, a venerala per un attimo, poi Amber si avvicina di nuovo baciandolo ancora. Peter solleva Amber e la trascina in camera da letto mentre continua a baciarla con foga.
Beh questa è più o meno la storia che mi ha raccontato mia madre, omettendo la parte del concepimento, cioè poteva evitarla. Sono passati per venticinque anni da quel giorno. Dio sono la più vecchia tra tutti. Vi starete chiedendo che fine hanno fatto tutti gli altri no? Beh mio zio Nate e Kris hanno avuto Ivy idrante il college come mia madre, si sono spostati appena lo hanno finito e vivono a Siattle. Lucas ad alti e bassi è rimasto con Kim, hanno una figlia, Faith, c'è stato un triangolo amoroso piuttosto accesso tra Ivy e lei, tutte e due si sono innamorate di Tyler, il figlio di Summer, ma alla fine la Salvatore ha vinto, c'erano dubbi??
Di sicuro vi starete chiedendo di Freya? è stato uno shock vedere Axel in una relazione così per tanto tempo, o almeno è quello che ripetono tutti, ma adesso hanno ben tre figli, Will, Sarah e Kelly, lei è adorabile. In quanto mio padre e mia madre beh, non mi hanno mai detto cosa li ha convinti a chiamarmi Roxie, mi hanno solo detto, assomigli a qualcuno che conoscevamo, molto comodo, ma loro sono fatti così. Cami, mia sorella è cresciuta parecchio e adesso a questa nuova cena di famiglia nessuno la riconosce, tranne il figlio di J.J., sono sicura che tra i due ci sia una tresca, ma non me lo diranno mai. C'è qualcuno nella storia di cui i miei mi hanno parlato poco, però poi lo conosciuto io stessa, si chiama Richard, da quando lo conosciuto conosco molti segreti della mia famiglia, forse troppi direi. Si comporta da stronzo con tutti, ma quando guarda me, sembra che il tempo si fermi, sarà per questo che quando si è inginocchiato e mi ha chiesto di sposarlo io non ho esitato. Sarà che la storia di mia madre mi ha fatto capire che non conosci mai una persona fino in fondo, fin quando non è costretta a buttare giù tutti i muri e lui lo ha fatto, come anni fa mio padre lo ha fatto con mia madre, quindi è per questo che oggi sono di fronte a lui per dirgli si.
