Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: hinata 92    01/02/2009    6 recensioni
può un semplice fiore stravolgere la vita di goku e dei suoi amici? sì, se ha a che fare con il passato dei sayan... se avete sempre sognato di vedere goku distruggere una città e vegeta bere una camomilla, questa è la vostra fanfic!
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Chichi, Gohan, Goku, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ma siamo tutti impazziti

Ma sono tutti impazziti?

 

Dopo aver bevuto, Gohan tornò su. Si sentiva nuovamente nervoso.

Il tutore lo stava aspettando e non appena Gohan si sedette alla scrivania l’insegnante riprese a picchiarlo. Dato che il tutore aveva esaurito gli insulti verso di lui, iniziò ad insultare i suoi genitori: « In fondo è normale che i risultati siano questi, tuo padre assomiglia di più a un gorilla che ad un essere umano, e sicuramente il cervello dev’essere più meno lo stesso… »

Gohan iniziò davvero ad infuriarsi: non gli importava niente di lui, ma non sopportava che gli si toccassero i suoi genitori!

Improvvisamente, il bambino si accorse che la sua vista iniziava ad annebbiarsi. Gohan riconobbe la sensazione e cercò di calmarsi: non voleva combinare altri guai!

Il tutore, però, continuava a punzecchiarlo: « Per non parlare di tua madre! Una belva, una vera belva! »

Gohan non ci vide più, e non fu solo un modo di dire. La vista gli si annebbiò del tutto e ilo bambino perse completamente i sensi.

Come la prima volta, Gohan si risvegliò solo sentendo la voce della madre.

Il bambino si svegliò e per poco non gli prese un colpo.

A parte il fatto che si trovava in piedi, Gohan rimase a dir poco stupito quando scoprì che, a quanto pareva, aveva sbattuto violentemente il tutore contro il muro.

Gohan osservò spaventato la sua mano sinistra che stringeva la collottola del malcapitato tutore, sollevandolo da terra di un buon venti centimetri; la sua mano destra, invece, era sollevata e pronta per tirare un pugno. Non conoscendo la forza del bambino, il tutore si era preoccupato fino ad un certo punto, ma Chichi e Gohan sapevano che se quel pugno fosse arrivato a segno probabilmente l’avrebbe ucciso.

Chichi era a dir poco disperata. Era appena riuscita a convincere Goku ad uscire di casa con una scusa, quando aveva sentito le urla disperate del tutore provenire dal piano di sopra.

Quando era corsa su, Chichi aveva ammirato uno spettacolo terribile: Gohan, il suo piccolo bambino, stava quasi uccidendo il suo tutore! Per un attimo la donna aveva incrociato lo sguardo del figlio e in quel momento aveva quasi creduto di morire: Gohan aveva lo stesso sguardo assassino che suo padre le aveva mostrato un quarto d’ora prima!

Non sapendo cosa fare, Chichi aveva urlato, disperata, il nome del figlio più e più volte. Fortunatamente il bambino era tornato in sé e la donna aveva tirato un sospiro di sollievo.

Gohan lasciò cadere a terra il tutore (che se la cavò solo con una botta sul sedere e una bella emicrania!), poi cadde in ginocchio e iniziò a piangere. Chichi gli si avvicinò e lo sentì singhiozzare: « Io… non volevo… non ricordo… Lo giuro, non volevo… »

Chichi lo abbracciò e gli disse: « Lo so, ti credo… »

Gohan alzò lo sguardo stupito: « Davvero mi credi? »

Chichi annuì, poi si alzò e accompagnò il povero tutore fuori dalla porta con le dovute scuse.

Mentre saliva le scale, la donna pensò: « Cosa sta succedendo alla mia famiglia? Sono tutti impazziti? Perché Goku e Gohan distruggono tutto e poi non ricordano niente? »

Le sorprese di quel giorno non erano ancora finite: infatti, quando Chichi entrò nella camera di Gohan, scoprì che il bambino, tormentato dalla paura e dal rimorso, era scappato dalla finestra e si era rifugiato nel bosco.

Chichi corse giù per la scala a rotta di collo e aprì la porta. Prese un bel respirone e si preparò ad urlare il nome del figlio e del marito, poi ci ripensò.

La donna rientrò in casa e prese il telefono e digitò il numero dell’unica persona che poteva aiutarla. 

 

Rieccomi qua!spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo, dove finalmente ci siamo tolti dai piedi quell’antipatico del tutore! Oltre a ringraziarvi tutti perché continuate a leggere la mia storia, passo ai ringraziamenti speciali per:

ka93: molto carina la tua idea, la terrò presente per la prossima volta! Cmq hai visto che ci hai azzeccato?

Cagina: sono sempre molto contenta d’incuriosirti e spero di continuare!

sux fan: la casa è rimasta in piedi nonostante tutto!

Kami:spero di no averti fatta preoccupare troppo! Cmq per quanto possibile evito di finire un discorso a metà, ma a volte ci sono costretta per motivi di tempo… e poi un po’ si suspense non guasta, no?

Piky: spero che tu abbia letto l’e-mail prima di leggere questa storia e sappi che mi dispiace tanto!

Sakurax16(vale lo stesso discorso per piky) :sto continuando la mia ricerca per tutti i fiorai della città, ma per ora niente rose arcobaleno! Appena ne trovo una sarai la prima a saperlo, promesso!

Va bene, ora vi lascio CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92  

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: hinata 92