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Autore: Mireia    02/03/2005    1 recensioni
-STORIA AL MOMENTO SOSPESA-Ele ha 16 anni e vive una vita normalissima. Genitori normali, amici normali, scuola... tutto normale. Ma è poi davvero così normale? Incroci amorosi, amicizie particolari. Salti al futuro e passi indietro racconteranno la sua storia e quella delle persone che la circondano.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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23. THE WOOD

 

Non so che mi sia preso... io di solito non bacio mai un ragazzo dopo solo una settimana che lo conosco! (e con questo salto il bacio con Bettazzi che non ha di certo avuto l'effetto sperato) Ma Matt... Matt era speciale... non so spiegarvi perchè. Okkei... ecco un esempio. La luna viene ricollegata sempre al romanticismo. Non so dirvi perchè è così... e nessuno lo sa dire, per quando possa tirare fuori una delle solite storielle sul fatto che è possibile vederla per tutti in qualsiasi parte del mondo o cose del genere, sono solo sciocchezze... in realtà nessuno vi saprà dire mai perchè la luna richiama all'amore... allo stesso modo io non so dirvi perchè Matt era tanto diverso da qualunque ragazzo io avessi mai conosciuto... non diverso per sua scelta, ma per natura... e io sapevo già da allora che tutto ciò avrebbe portato a qualcosa che avrebbe per sempre cambiato la mia vita.

Nello stesso modo, Ele, che di certo non aveva smesso di pensare a Jake solamente perchè doveva concentrarsi a non cadere sul ripido sentiero di montagna che stavamo "scalando", capiva che Jake era differente. Non era il tipo di ragazzo da lasciare qualcuno perchè gli aveva impedito di giocare una partita di calcio. Jake sapeva amare. E questo allo stesso tempo la spaventava e l'attraeva come una falena davanti ad una lanterna accesa.

Dovete sapere che quel giorno le cose non andarono esattamente come ci aspettavamo... beh.. accadde qualche cosa... di strano.

Ci accomodammo in una radura, una bellissima radura ove splendidi fiori rossi circondavano bellissimi pini, e ci rilassammo, non certo per merito di Loreen che continuava a blaterare!

Forse fu proprio quel richiamo a The Village che ci influenzò... o forse furono tutte quelle leggende inculcateci da Jake, Matt e Micheal durante il pranzo. Ciò non tolse che quando nel bel mezzo di un riposino post-cena il sole si oscurò e della finissima pioggia iniziò a scendere, non fui la prima a incominciare a sentire strani rumori. Ogni scricchiolio, ogni minimo soffio di vento nelle fronde degli alberi ci faceva sussultare.

La paura, la vera paura ci investì in pieno.

Il caldo tepore della giornata ci aveva abbandonati e la radura, con le ombre scure del crepuscolo, stava incominciando a diventare troppo set di un film dell'orrore per essere di gradimento mio o della mie compagne.

-Credo sia meglio andare- Matt preoccupato.

-Per quanto odi darti ragione... credo sia il cado di muoverci- Jake prendendo le cose.

-Da che parte andiamo?- Ele stringendosi a Sabrina.

-Da di là... dove siamo arrivati- Micheal mettendosi al fianco di Sabrina.

-Beh, se dobbiamo andarcene, muoviamoci... incomincia a non piacermi più tanto questa gita- io preoccupata.

Matt mi si fece vicino e mi circondò la vita con il braccio.

-Non ti preoccupare, dolce donzella, ti difenderò io dal mostro cattivo.

-Mio caro cavaliere dall'armatura lucente... vi prego di non mancarmi di rispetto e di darmi del voi, tuttavia potrei sorpassare questo particolare se vi decideste a portarmi via da questo posto- io sempre più preoccupata e tetra.

-Tranquilla- Loreen con fare da saputella- conosco questo posto come le mie tasche da una vita... torneremo alle macchine in men che non si dica.

Forse fu proprio quel commento che mi convinse che la mia vita stava per finire in un bosco, in terra straniera, senza rivedere mai più la luce del sole.

 

Camminavamo da più di un'ora quando la vidimo.

-Loreen... credo tu debba aggiornare la tua mappa biologica... qui le cose non funzionano... - io sarcastica stringendomi un poco a Matt.

-Ho solo sbagliato strada!- lei sulla difensiva mentre osservava per l'ennesima volta la radura dai fiori rossi.

-L'hai sbagliata otto volte!- Ele sull'orlo di una crisi isterica.

-Ci stiamo facendo prendere dal panico, ragazzi, adesso calmiamoci e riprendiamoci e poi ripartiamo... okkei?- Sabrina lucidamente.

Tutti ci fermammo a fissarla come se fosse matta.

-Ok, stavo solo scherzando... anche io sono nel panico assoluto!- lei ritornando al fianco di Ele.

-Non temete, ragazze... una soluzione la troveremo... prima o poi- Micheal al fianco di Jake mentre cercava qualche indicazione sulla cartina.

-Sentite... io pensavo... non potremmo per adesso andare in quella casupolina là?- Sabrina indicando una costruzione un po' cadente e cupa.

-Cosa?- Io- quella è la casa dei fantasmi! No no no no e poi no. Io lì non ci vengo.

-Non avrai paura?- Jake prendendomi in giro.

-Oh, sì che ne ho... e penso di non essere la sola ed unica- vedendo la faccia contrariata sia di Ele che di Micheal.

-Volete bagnarvi completamente?- Loreen- Io no. Mi si rovinano i capelli... andiamo forza.

-No!- Ele decisa- Io non entrerò mai e e poi mai in quel posto!

 

Due ore dopo stavamo tentando di accedere il fuoco nel camino di quella cadente dimora.

Ad ogni minino sussulto del legno... ad ogni gocciolina che cadeva sul legno marcito... ogni minimo segnale di lucette che gironzolavano per le stanze, io stringevo Matt un poco più forte... e lui.. .beh, lui lontanamente dalle mie previsioni non mi prendeva in giro, anzi! Mi consolava un poco e mi teneva stretta!

Ele non era certo da meno... si attaccava a Jake e non si staccava più... lui di certo non era scontento, ma gli impediva anche di riuscire ad accendere il fuoco... e in quella casa faceva davvero molto freddo...

-Adesso basta Ele!- Jake irritato e divertito allo stesso tempo- lasciami il braccio! Devo accendere questo stramaledetto fuoco!

-No! Io ho paura! Sono troppo giovane per morire!

-Santo Cielo!- io quasi urlando.

Tutti si voltarono nella mia direzione.

-Ele non puoi morire prima di aver sentito Romani almeno un'altra volta!- risposi io scioccata.

Ele cominciò a colorarsi prima di un rosso pallido, poi accesso... infine un rosso che andava sul viola. Mi fissava male.

Sabrina iniziò a ridermi e ci battemmo il cinque.

-Non hai più paura?- Micheal guardandoci come se fossimo matte.

Una finestra si aprì di colpo (ma che cavoli si aprono sempre le finestre?!) e io mi riattaccai tremante a Matt...

Loreen fissava tristemente fuori dalla finestra e poi iniziò a parlare, cosa che non aveva mai smesso di fare dall'inizio del viaggio fino ad adesso...ma non siamo pignole!

-Riconosco questo posto... voi no?- Rivolta a Jake, Micheal e Matt.

-No- Matt irritato dalla presenza della ragazza.

-Beh... allora sei uno stupido...

-Ehi... occhio con le parole, Lor... possiamo sempre sbatterti fuori di casa- Jake di riflesso... il primo passo verso la pace.

-Sei uno stupido anche tu! Questa è la casa di Shona Barrows.

Il silenzio rimase un attimo nell'aria... come sempre accade nei momenti di tensione

-Posso sapere chi diavolo sia questa Shona?- io poco convinta.

-Shona Barrows era una strega. Venne mandata nel bosco perchè aveva lanciato una maledizione sul vescovo che aveva condannato a morte suo marito.

-Mi sa tanto di "I Pilastri della Terra"...- io sempre meno convinta.

-Un altro film?- Jake perplesso.

-Certo che no! E' un libro! Di Kenn Follet!

-Non lo conosco- Micheal.

-Non conosci Kenn Follet?!- io strabiliata, anche se in fondo me lo aspettavo.. non c'è più cultura in questo mondo!

-No... non lo conosco- Micheal imbarazzato. Mi volto verso Matt aspettando una sua risposta.

-Non guardare me, piccola... i libri di spionaggio non sono il mio forte...

-Non sono tutti di spionaggio!

-Codice Rebecca... Le gazze Ladre...

-Certo che se hai letto solo quei libri lì..! Guarda che ha anche scritto libri come Un luogo chiamato libertà... quello sì che è un bel libro... non è vero Sabry?

-Verissimo.

-Ragazzi! Stiamo disperdendo!- Loreen- Io parlo sul serio. Questa era la casa di Shona.

-La maledizione sul vescovo si è mai avverata?- Ele.

-Non completamente.. lei aveva detto che sarebbe morto solo senza nemmeno un cane al suo funerale... ma in effetti l'unico a partecipare alla funzione fu proprio un cane.

-Ironia della sorte- io preoccupata da indecifrabili rumori mi ristrinsi a Matt.

-Accadde dopo la morte del vescovo che alcuni puritani vennero qui e bruciarono viva la donna... si dice che la morte scenda su colore che entrano qui dentro.

Jake la guardò storto.

-Non ricordo nessuna maledizione del genere.

Il flebile fuocherello che si era alzato scomparve e la stanza rimase buia. Abitata da ombre e poco più.

Iniziammo ad urlare tutti! Fino a quando non sentimmo una campana suonare... era vicina.. molto vicina!

-Ragazzi... sentite anche voi questa campana?- Ele.

-Sì! Adesso inizio davvero ad avere paura!- Micheal.

All'improvviso la luce si accese e noi ci accorgemmo che Sabrina era scomparsa.

-Dove è finita quella ragazza?!- io cercandola disperatamente.

Piano piano ripresi a ragionare...

-Ragazzi... non so se ve ne siete accorti... ma qui non c'è nessuna lampadina- Jake sempre più preoccupato.

Matt iniziò la ricerca della lampadina nascosta... ma ben presto il rumore del fuoco invase le nostre menti e le nostre orecchie. Urla...

Noi tentammo di aprire la porta ma la trovammo chiusa. Sbarrata. Completamente chiusa. Ci sedemmo con il cuore in gola e aspettammo.

Dopo qualche minuto tutto finì e i nostri battiti cardiaci ripresero...

Jake si alzò di colpo e spostò la tenda.

Sabrina, con un sorriso da oscar lo fissava con in mano un registratore.

Io mi alzai a mia volta assieme ad Ele e tirammo fuori faretti dispersi qua e là per la stanza.

Matt e Micheal si misero al fianco di Jake, di fronte a noi allineate.

-Non ve lo aspettavate, vero?- Ele sorridendo.

-Ma come... voi non...- Jake al colmo dello stupore.

Loreen, che fino a quel momento era rimasta in disparte si piazzò accanto a noi e sorrise ai tre di fronte.

-Ovviamente con il mio aiuto.

-Ma...- Matt- come facevi a sapere... quindi tu sapevi chi fossi- irritato.

-No! Vedi... durante la gita al parco in cui abbiamo incontrato Micheal, per caso all'uscita ci siamo scontrate con Loreen... e le abbiamo chiesto aiuto per imbandire lo scherzo...- io per tranquillizzarlo.

-Infatti pensavamo che fosse andato tutto a monte nel momento in cui abbiamo scoperto l'identità di Matt... Loreen ha iniziato a litigare... ma nel momento in cui abbiamo visto che iniziava lo scherzo.. beh.. siamo state al giovo- Sabrina.

-Ma perchè avete fatto tutto questo?- Matt al colmo della confusione.

-Vendetta- Ele.

-Vendetta?- lui perplesso.

-Lo scherzo di Christine- Spiegò Jake.

-Quindi- Matt iniziando a ridere- tutto questo è stato solo.... vendetta?

-L'avevamo detto che eravamo vendicative- la nostra protagonista non che ideatrice...

-L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito- io con fare saputello.

-Balzac!- Sabrina individuando l'autore che tanto ci aveva torturate in IV ginnasio.

-Quanti km in media facciamo all'ora?- Micheal a me.

Lo fissai per qualche minuto come se fosse un matto! Chiedere a me della matematica era come chiedere ad Ele di non arrossire... una causa persa in partenza!

-Credo sia il caso che tu chieda a Sabrina.... è lei il genio in matematica!

-Ma, veramente, io non sono così brava- lei mettendosi di fianco a me.

-Sì che lo sei!

-No!

-Okkei.. esempio pratico a cui può testimoniare anche Ele... ti ricordi quella verifica di mate sulle operazioni con i valori assoluti?

-Certo Fra... ma non capisco dove tu voglia andare a parare!

-Beh.. fino al giorno prima dicevi che non ti venivano e su e giù... quanto hai preso poi nel compito...

-Ma non c'entra nulla...

-Quanto?!

-9 e mezzo... ma non vuol dire nulla.. (e questo DEVE essere vero! Ok?!)

-Tu sei il nostro genietto in mate...- Ele avvicinandosi e dandole una pacca sulla spalla destra.

Micheal ci guardò e si mise a ridere. Penso non abbia mai conosciuto un gruppo di amiche che non passasse la sua vita a parlare di trucchi, di ragazzi o al massimo di quel bel ragazzo alla tv che il giorno tal dei tali aveva fatto la tal cosa a causa della tal ragazza.... insomma eravamo una novità!

 

Matt era seduto su un masso poco lontano dalla casetta. Osservava una bellissima stella cadente immerso nei suoi pensieri.

Non sapevo cosa provare per me, per Jake e per Lor... .sapeva solo che grazie a tutto questo grandissimo casino era riuscito a ritrovare un rapporto se nn proprio sereno, per lo meno accettabile con due dei suoi vecchi amici.

Sei passi dietro a lui lo fecero voltare.

-Hai espresso un desiderio Jake mettendosi al suo fianco seduto sul masso.

-Sì- Matt sorpreso ed ancora un po' rigido.

Passò un lungo momento di silenzio.

-Forse abbiamo sbagliato tutto... con Lor intendo..- Jake.

-Probabilmente sì.

-Mi dispiace di avertela portata via.

-Mi dispiace di non essermi reso conto prima di che razza di persona sia!

-Oggi è stata abbastanza simpatica per lo scherzo...

-Una rondine non fa primavera...

-No... però è già qualche cosa... sia messo in chiaro che non la sto difendendo.

-Cosa vuoi che ti dica, Jake? Che solo perchè ti sei reso conto di aver preso una gran ciulata con Loreen, si debba fare finta che non sia accaduto quello che è successo?

-No.. non sto dicendo questo- Jake irritato- però possiamo semplicemente convivere... penso che verrai spesso a casa mia adesso....

-E perchè mai?- perplesso.

-Mi pare che Fra ti piaccia parecchio.

-Sai com'è..- Matt rilassandosi un poco- mi dà l'idea che le cose possano migliorare...

-Ha un bel caratterino (ehi! io non ho un bel caratterino! Ok.... Sto zitta).

-Almeno non è una larva... ma parte che essere vitali sia una prerogativa delle italiane... anche Sabrina è parecchio vitale... all'inizio della gita la credevo timida... e invece no! Ragazzi!

-Anche Ele non è male...

-E arriviamo giusto giusto ad Ele...

-Che male c'è...

-Se non fosse che sei un rubacuori penserei che lei ti ha davvero catturato nella rete.

-Cosa te lo fa pensare?

-Non ti ho mai visto permettere ad una ragazza di starti così appiccicato... nè tantomeno una a cui hai fatto lo scherzo di Christine... perchè è a lei che hai raccontato la storia, vero?

-Esattamente... comunque... non lo so... mi piace.

-Staremo a vedere se ti piace solo o c'è sotto qualcosa d'altro...

-Lei si è appena mollata con il suo ragazzo!

-Come se questo ti avesse mai bloccato!

Jake lo guardò con aria trasognata.

-Ti devo ricordare Amy, Emma, Jenn, Lydia... la stessa Lor...

-Okkei, Matt... ho capito!... comunque adesso che ci penso anche Fra si è lasciata da poco con il suo ragazzo.

-Secondo le voci che ho sentito oggi non stavano esattamente assieme... lui all'inizio aveva mire su Ele... quindi..

-Oh, smettila!

-Comunque l'unica delle tre fidanzata è Sabrina... povero Micheal.

Jake fissò Matt come se fosse un pazzo scappato dal manicomio.

-Come prego? Cosa c'entra Micheal..

-Non dirmi, grande osservatore dei miei stivali, che non ti sei accorto degli sguardi languidi che Nick lancia a Sabry...

-Ehmmm.... veramente no...

-Dimenticavo... sei troppo impegnato a sostare su Ele...

-Sei tremendo! Comunque sarebbe il colmo se ci mettessimo tutti e tre con la ragazza dei nostri sogni... tra l'altro tre amiche, italiane, che abitano a casa mia... un caso del destino?

-Magari non proprio del destino... però qualcuno dall'alto ci vuole bene...

-Già- Jake alzandosi...- che ne dici di rientrare... fa freddo...

-Prima devo scoprire se il mio desiderio si avvererà...- Matt mettendosi comodo.

-E che desiderio era?

-Non posso dirtelo... se no non si avvera!

-Giusto... attento a non prendere freddo!

Jake se ne andò e Matt rimase a fissare il cielo, in attesa.

  
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