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Autore: fandoms    23/08/2015    1 recensioni
La vita dei Winchester scorreva tranquilla, se possiamo definire la caccia alle entità più oscure di questo mondo una cosa ''tranquilla''.
Ma cosa accadrebbe se all' improvviso qualcuno bussasse alla loro porta?
Genere: Azione, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Charlie Bradbury, Dean Winchester, Famiglia Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Sesta stagione, Settima stagione
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Certo, Arya si aspettava un reazione esagerata.
Ma non così tanto.
Sam l'aveva fissata per un minuto circa, con gli occhioni marroni sgranati; mentre la guardava Arya aveva intuito che lui era quello dei due che aveva preso di più da John.
Mentre analizzava ogni centimetro del viso di suo fratello (diciamo fratellastro) si ritrovo una porta di acciaio in faccia.
Bene.
Perfetto.
Mi hanno chiusa fuori.
Era completamente scoraggiata; finchè non sentì la voce ovatta di Sam che le diceva di aspettare.
Lei aspettò guardandosi in torno ed osservando quella che, a quanto pare, era la dimora fissa dei fratelli Winchester da qualche mese.
La porta era l'unica cosa visibile, ma da quel che sapeva all'interno era enorme.
Passarono circa dieci minuti o forse venti, non saprebbe dirlo con certezza, quando la porta si riaprì e davanti a lei si materializzarono due forme di diversa altezza.
Quindi eccoli qua: i famosi Dean e Sam Winchester.
'' Chi sei? '' chiese Dean andando dritto al punto, aveva uno sguardo minaccioso e una voce rauca che la fecero rabbrividire, ingoiò la saliva in eccesso e tese la mano tremante
''sono Arya Winchester; vostra sorella, cioè in realtà sorellastra'' Dean la strinse, facendole quasi male, e continuandola a gurdare in modo dubbioso '' perchè dovremmo crederti?'' questa volta fu Sam a parlare '' questa è una domanda molto sensata'' la ragazza annuì vigorosamente '' conoscevate nostro padre, no? Dopo la morte di vostra madre finiva spesso in degli squallidi motel accompagnato da diverse donne, beh una di queste donne era mia madre, Helena Gillan, faceva la cameriera nello stesso motel che frequentava John durante un caso in Ioha '' Arya sospirò '' a quanto pare una di quelle sere del lontano 1997 i due non furono così attenti e per questo nacqui io l'anno successivo.''
La ragazza allargò le braccia ed esclamò un 'tadaan', ma a quanto pare i due non furono contenti della spiegazione, Arya alzò gli occhi al cielo '' ho vissuto con mia madre nel motel dove lavorava fino a quando il giorno del mio settimo compleanno un demone di nome Azazel, che conoscete molto bene, la uccise per vedicarsi di nostro padre, così sono finita sotto la tutela di John, che però ovviamente aveva voi due da accudire'' i due annuirono come a spronarla a continuare ''così ho sempre vissuto con Ellen e Jo Harvelle'' la voce le se spezzò al nome di Jo, ma fece finta di niente, vide anche Dean e Sam lanciarsi un' occhiata d'intesa ''d'estate papà veniva a prendermi e passavamo un mese intero a cacciare, diceva che lo faceva perchè dovevo imparare a difendermi, perchè il mondo là fuori era solo pieno di oscurità; ogni tanto veniva anche in inverno; nel 2012 passamo l'intero giorno di Natale a cacciare un Wendigo, ma questa è un' altra storia...'' Arya posò il borsone sull'asfalto che iniziava davvero ad essere pesante '' quando Ellen e Jo sono m'' Arya alzò gli occhi cercando di trattenere le lacrime '' quando Ellen e Jo sono morte, ho iniziato a cacciare da sola, non avevo dove stare ma comunque me la sono sempre cavata; durante una caccia ho sentito parlare dei famosissimi fratelli Winchester; così, incuriosita, ho deciso di fare delle ricerche e chiedere in giro.
Ragionandoci su ho capito perchè John era sempre così assente, ho del perchè ogni volta che i miei genitori litigavano, mia madre tirava sempre in ballo un certo Sam e un certo Dean... vi ho cercato per circa un anno e adesso, eccomi qui a chiedervi di poter stare con voi perchè non ho nessun altro posto dove andare'' Sam e Dean avevano ascoltato con attenzione e dentro di loro sapevano che era vero: perchè qualcuno vorebbe far finta di essere un Winchester?
Decisero comunque di chiamare Bobby, lui sapeva sempre tutto.
Dean estrasse il telefono e chiese ad Arya di aspettare, passarono dieci interminabili ed imbarazzantissimi minuti quando il maggiore prese da parte Sam, parlarono per un po' indicandola più volte e poi tornarono, serissimi in viso.
'' Vieni entra'' Arya tirò un sospiro di sollievo e fece un sorriso sincero, cosa che non capitava da un bel po', prese il borsone ed entrò in quella che sperava sarebbe stata la sua casa per molto.
'Woooah' fu l'unica cosa che riuscì a dire, era tutto così grande e stupendo per lei che era abituata agli squallidi motel.
Le centinaia di libri su tutti gli scaffali le fecero fare un piccolo salto di gioia e senti Sam ridacchiare, tornò sulla terra ferma quando Dean si schiarì la voce '' Bobby ha confermato tutto, ha detto che pensava che tu fossi morta nell'esplosione della Roadhouse per questo non ha detto niente'' la ragazza annuì con sguardo assente e fece un salto di paura quando Dean battè il pugno sul lungo tavolo di legno ''perchè diavolo non hai detto niente a Bobby?'' esclamò infuriato, Sam gli mandò uno sguardo di rimprovero '' hai solo diciasette anni! Come ti salta in mente di non dire niente a nessuno e vivere così? Sei ancora una bambina'' Arya abbassò il capo, sapeva, anche se non voleva ammetterlo, che aveva ragione.
Poco dopo Dean si scusò e l' accompagnò in quella che sarebbe stata la sua stanza.
''Sistema pure la tua roba qui, la stanza accanto alla tua è quella di Charlie, spesso viene a farci visita, quella di fronte è la mia se hai bisogno semplicemente bussa'' il maggiore cercò conferma nei suoi occhi, non le ricordavano quelli di John, erano di un verde acceso, quindi immaginò fossero quelli della madre. 
'' A proposito di Charlie, stasera verrà a farci visita e starà qui qualche settimana; per te è un problema?'' Arya scosse la testa ''assolutamente no'' Dean fece un sorrisetto e si avviò verso la porta, quando stava per uscire Arya lo chiamò ''si?''si girò, la ragazza gli sorrise imbarazzata e sussurrò un '' grazie''.


Era ora di cena; Arya aveva sistemato tutta la sua roba e si era cambiata mettendosi una maglietta di due taglie più grandi, maschile e nera con degli shorts di jeans; quello era il suo abbigliamento tipico.
Aveva legato i lunghi capelli castani scuro in una coda alta e si era diretta verso la cucina; Sam e Dean stavano cucinando qualcosa di strano e poco appetitoso; ma si sarebbe accontentata.
Quando Sammy la vide le sorrise '' Ehi Arya, aiutami ad apparecchiare'' fu l'unica cosa che disse.
Tutto era pronto quando qualcuno busso alla porta ''deve essere Charlie, vado ad aprire io'' Sam sparì dalla cucina '' allora che tipo di ragazzo è questo Charlie?''chiese curiosa, Dean ridacchiò ''Charlie è una ragazza'' Arya stava per esclamare 'davvero?' quando dalla porta entrò la ragazza più bella che lei avesse mai visto.
Arya si diede un pizzicotto alla mano, era troppo bella per essere vera; passarono più di venti secondi a fissarsi a vicenda, e Arya giurò su Dio di aver sentito delle campane suonare nella sua testa quella sera.

  
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