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Autore: Khailea    24/08/2015    2 recensioni
Mente cammino verso la scuola mi sento come se fossi rimasta sola,le persone intorno a me sono come dei semplici manichini neri,passo inosservata,quasi come un'ombra,ma in fondo per tutti è sempre stato così,non ho mai dato nell'occhio fin da quando ero piccola,eppure sono molto diversa dagli altri.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Flippy mi prende la mano ed io comincio a sentirmi strana.
-Dove vuoi portarmi?-
-E' una sorpresa.-
Ci dirigiamo verso casa sua ma la superiamo e raggiungiamo una collinetta isolata da tutto, ci sono solo fiori e un salice piangente.
-E' stato il signor Truffles a consigliarmi questo posto, ha detto che ti piace il silenzio e che per il...primo a-appuntamento un normale ristorante forse sarebbe stato troppo chiassoso.-
-Ah allora era per questo che stavi arrossendo quando stavo lavorando?-
-Quello e anche per la tua divisa, mi aveva anche fatto notare che ti stava molto bene.-
Adesso siamo entrambi rossi, ma mi sento comunque molto felice di essere qui, Truffles aveva ragione non mi sarebbe piaciuto molto andare in un posto troppo chiassoso.
-Ho preparato qualcosa da magiare e credo che questo posto sia l'ideale per parlare un po senza interruzzioni.-
-Si sono felice che mi hai portata qui.-
Ci sediamo sull'erba, Flippy da dietro l'albero prende un cestino da pic-nic.
-Ho preso dei panini e delle bibite, vanno bene?-
-Benissimo, in questi giorni sembra che al mondo esistano solo i dolci.-
-Hahaha allora ho fatto proprio bene.-
-Si.-
I panini sono perfetti, al prosciutto e formaggio i miei preferiti.
-Come ti trovi in questa scuola?-
-Non è male, se leviamo quei cretini di tutte le altre classi che si comportano come dei pavoni e non hanno il coraggio di dire quello che pensano in faccia.-
-Hahah già hai ragione, tu poi sei un tipo che non riesce a non dire quello che pensa.-
-Perchè dici così?-
-Ti ricordi quando giocammo tutti a basket e io feci quella scenata?Tu  non ti sei fatto problemi a dirmi che sbagliavo, certo sei stato un po brusco ma non avevi tutti i torti.-
-Scusa ancora se sono stato brusco.-
Mi mette il braccio attorno alla spalla, il mio cuore sta cominciando ad accelerare e un sorriso spunta sul mio viso
-Nessun problema. Raccontami di te, che cosa ti piace?-
- Be le solite cose, tra gli sport mi piace molto il basket come musica il rock e la musica classica, ogni tanto leggo qualche libro. Per un po da piccolo ho praticato la box.-
-Interessante, io non amo molto le attività fisiche ma anche a me piace il rock e leggere.-
-Anche cucinare mi piace, anche se non sono tanto bravo.-
-Ma che dici le tue frittelle erano buonissime!-
-G-grazie.-
Il mio cuore perde un battito quando mi concede l'ennesimo sorriso.
-Hahah sai non avrei mai detto che un giorno saremmo usciti assieme, io poi credo che non ti stavo molto simpatico.-
-No non è che non mi piacevi, solo che non sono abituata a relazionarmi con la gente.-
-Hahah mi chiamavi stalker .-
-Be tu hai trovato casa mia senza che ti avessi detto nulla!-
-Si ma perchè volevo parlarti, ci eravamo conosciuti in modo brusco.-
-E mi hai trascinata a bere un thè con te.-
-E abbiamo scoperto che entrambi amiamo il thè nero.-
-Poi c'è stato il litigio tra te e i gemelli...a proposito  spiegami perchè ti eri infuriato con loro?Poi quando mi hanno chiamata sorellona hai voluto invitarli a giocare.-
-Be...mi dava un po fastidio insomma...ti stavano sempre appiccicati e credevo che...-
-Credevi che?-
-...allora come è lavorare in una pasticceria?-
-Non cambiare discorso!-
Lo faccio sdraiare salgo su di lui e gli salgo addosso cominciando a fargli il solletico.
-Dimmelo o continuo.-
-Hahaha smettila!-
-No dimmelo!-
Sento che sta per cedere quando si alza invertendo le posizioni, adesso lui mi sovrasta ma non smette di ridere.
-Uno scricciolo come te  non può battermi.-
Gli faccio una linguaccia, poi  però lui diventa serio e comincia a fissarci;è tutto come quella volta....il suo viso vicino al mio, i nostri sguardi che non si separano.
-Flaky...-
Si avvicina lentamente, questa volta però non me la sento di allontanarmi, mi accarezza delicatamente la guancia e posa le sue labbra sulle mie, sono calde e dolci ma allo stesso tempo rudi, il mio corpo è attraversato da un fremito e quando lui preme la mano sulla mia nuca per intensificare il contatto emetto involontariamente un gemito. Gli passo le braccia sul collo e lo stringo a me, continuiamo a baciarci fino a quando il bisogno d'aria non supera il desiderio di continuare. I nostri sguardi si incontrano nuovamente e ora so perchè mi sentivo strana; mi sto innamorando di lui.
-F-Flippy.-
Entrambi ci alziamo e ritorniamo seduti spalla a spalla, nessuno di noi riesce a dire nulla.
-E' stato...bello.-
-Si.-
Mi prende la mano stringendola, io istintivamente lo ricambio.
-Non voglio che altri ragazzi ti bacino, voglio essere l'unico a poterlo fare...-
-Quindi...vorresti che noi due ci mettessimo assieme?-
-Si, tu mi piaci. Tu che ne pensi?-
Ho un groppo in gola, mi sta fissando in attesa di risposta ma le parole non riescono ad uscire, faccio un leggero cenno di si con la testa, lui sfodera un enorme sorriso e mi da un bacio sulla guancia.
-Dovrò ringraziare il tuo capo per avermi consigliato questo posto.-
Anche io lo dovrò ringraziare. Flippy mi prende da dietro abbracciandomi, sembro un piccolo peluche, posa il mento sulla mia testa.
-Sei molto comoda.-
-Tu sei gigante.-
-Oppure sei tu che sei molto piccola.-
Rimaniamo così a chiacchierare fino a quando non devo andare a lavoro.
-Ti accompagno, questo posto sarà bellissimo ma qui intorno non è molto sicuro.-
-Grazie.-
Mi aiuta ad alzarmi e ci teniamo per mano fino al bar, davanti c'è Truffles che ci guarda con fare soddisfatto.
-Allora com'era la collina?-
-Perfetta grazie.-
-Sapete lì ho passato dei momenti splendidi, non dimenticherò mai il mio primo bacio.-
Lancio uno sguardo a Flippy, accidenti Truffles ha sempre la frase giusta al momento giusto per mettermi in imbarazzo. Lui sembra accorgersene perchè fa un lungo sospiro, come se avesse capito quello che è successo tra noi.
-Eeeh l'amore tra i giovani.-
-Ci vediamo domani allora Flaky.-
-Si ciao.-
Mi da un bacio e corre via, mi sento un po imbarazzata perchè Truffles non la smette di sogghignare, ma credo che questo sia il giorno più bello della mia vita, nemmeno la mia uniforme mi mette di cattivo umore. Il tempo passa velocemente e nell'aria è rimasto il profumo dei dolci del bar.
-E' difficile che questa giornata possa diventare ancora più bella.-
Mentre torno a casa ripenso alle sue labbra sulle mie, è stato tutto così improvviso eppure così bello...
-Ehy Flaky!-
-Oh ciao Splendid, che ci fai qui?-
-Sto andando a fare uno spettacolo, ti va di venire?-
-Mi spiace ma ho appena finito di lavorare e sono molto stanca, che tipo di spettacolo sarà?-
-Uno per bambini nulla di pericoloso.-
-Che gesto carino da parte tua, allora ci vediamo a scuola.-
-Certo!Ciao e salutami Flippy.-
-Certo, aspetta ma perch...-
Si è volatilizzato!Ma come mai ha detto di salutargli Flippy?Forse ci ha visti prima, non oso immaginarmi Petunia e Giggles quando gli dirò di noi due, spero che Splendid non lo faccia prima o chi le sente. Entro in casa e mi stendo sul letto, addosso ho ancora l'odore di Flippy.
   
 
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