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Autore: Iamdestructionme    25/08/2015    1 recensioni
E' stata la prima volta che mi sono sentita me stessa con la persona giusta.
L'estate è il classico periodo in cui cerchi di cambiare la tua vita in meglio, ma quasi sempre questo desiderio non si avvera.
Eppure io ho avuto la fortuna quest'anno, grazie ai miei genitori (non l'avrei mai detto), di conoscere il ragazzo più strano e affascinante del mondo. Ha aiutato me e ha contribuito a cambiare la mia vita in una NUOVA vita, di cui è entrato a far parte, forse per sempre.
Ho solo 16 anni, lui 19, incontrarci è stato un caso, ma ne è valsa la pena.
Dal sesto capitolo:
- Devi stare lontana da me. -
- Non voglio stare lontana da te. -
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Dopo neanche due secondi sento bussare alla porta.
Ma cosa cazzo sta succedendo?
Torno di nuovo indietro nello stesso modo e vado ad aprire e ovviamente chi c'è?

- Ross?! -
- Ehm... ciao... -

Perché è qui? E soprattutto... possibile che ogni volta che bussa in camera mia sono sempre in asciugamano?! E' divertente come cosa.
Le faccio segno di entrare e lei, come suo solito, si siede sul letto con gli occhi fissi sul pavimento, sarà per le mie condizioni?

- Come mai qui? - le chiedo.
-Justin, io non sono una di quelle persone che... che vuole litigare e che vuole rompere i rapporti con una persona. Se ci sono dei problemi da risolvere io preferisco parlarne e... -
- Arriva al punto. -
- Beh ecco... -

E' nervosa, continua ad intrecciarsi le mani e a muovere le gambe.

- Si... - la incito a parlare.
- Mi voglio scusare per la scenata che ho fatto per quel reggiseno, non avrei dovuto andarmene senza chiederti spiegazioni o... -
- Tranquilla, è acqua passata! -
- No, non è acqua passata! -

A questo punto si alza e si avvicina, mi stupisco sempre della sfacciataggine che può far uscire quando vuole, è un lato del suo carattere che adoro e che mi intriga parecchio.

- Non è acqua passata perché sto male quando mi ignori e quando ti ignoro io, ma lo faccio comunque perché sono una persona molto orgogliosa e non so come oggi sono venuta qui a scusarmi con te. Odio creare tensione in certe situazioni quando invece bisogna essere allegri e spensierati, soprattutto odio quando stai al mio gioco. Se io ti ignoro, da una parte spero che tu venga a cercarmi e a chiedermi spiegazioni, ma niente di tutto questo è accaduto perché tu sei più orgoglioso di quanto lo sia io. Adesso dimentichiamo tutto, non voglio essere invisibile per nessuno, amici? -

Mi porge la mano. Cazzo, chi se lo aspettava? Tutto quello che prova e che ha provato è lo stesso di quello che provo e ho provato io. 
Amici? Certamente! Anche se non nego che... va beh lasciamo stare, ne riparleremo più avanti.

- Amici. - 

Le stringo la mano e dopodiché esce dalla mia camera senza dire una parola.
Sono felice? Si, più di prima. 
Chissà perché le ha dato così tanto fastidio il fatto del reggiseno... però se non fosse stato per lui tutto questo non sarebbe successo, da ora in poi amerò i reggiseni (come se non li amassi già).


POV ROSS

Gli avevo chiesto scusa?! Dov'è la vecchia Ross?
Caspita... chi l'avrebbe mai detto, vedete come ci tengo a lui?
Cammino per il corridoio e finisco in cucina, mi è venuta una certa fame.
Mentre apro il frigo sento entrare qualcuno.

- Allora, come mai saresti una cogliona tu? Non che io non sia d'accordo... -
- Divertente Ash, comunque niente, avevo delle cose da risolvere. -

Non le voglio dare spiegazioni, anche perché farei una mega figura di merda per la questione del
reggiseno, come ho potuto pensare tutto ciò? Mah.
Mi rendo conto di essere stata abbastanza sciocca ad andare con Ryan, che tutt'ora non riesco a capire, ma questa situazione deve essere risolta e conclusa.
Quando? Non ne ho idea, spero il prima possibile. Io non voglio avere niente a che fare con Will, pensavo fosse diverso, mi sono fatta un'idea sbagliata su di lui sin dall'inizio.
Prendo un pacco di patatine dalla dispensa e mi siedo al tavolo per mangiare, nel frattempo vedo entrare anche Chris.

- Ehi Ross, ma cosa è successo? Stai bene? Con chi sei stata? -

Mi fa tutte queste domande e mi abbraccia in continuazione. Adoro Chris, lo considero come un fratello maggiore e adoro il suo essere sensibile e protettivo quando serve.

- Tranquillo Chris, magari ti spiegherò tutto più in là. Sto bene, stai tranquillo. -

Vedo entrare anche Justin con una tuta e a petto nudo, sicuramente stasera non c'è niente in programma. 
Lo osservo mentre cerca qualcosa nella dispensa. Gli altri vanno in salotto e lui è qui che continua nervosamente ad aprire e chiudere qualsiasi anta ci sia in questa cucina.

- Se stai cercando le patatine ce le ho io... - gli dico mettendone qualcuna in bocca.

Lui senza dire niente si gira, regalandomi uno sguardo minaccioso.
Vuole farmi paura e mettermi timore, ma a me viene solo da ridere quando fa così.

- Quelle sono le MIE patatine! - esclama avvicinandosi.

Prendo il pacchetto delle patatine che è sul tavolo e inizio a cercare su tutta la busta.

- Mh... strano però, qui non vedo scritto "Justin Bieber" da nessuna parte... - gli dico strafottente.

In più prendo un'altra manciata di patatine e lo metto lentamente in bocca fissandolo negli occhi.
Stava soffrendo e si incazzava sempre di più, peggio dei bambini.
Decido di dargli tregua e mi alzo dalla sedia andando in salotto con gli altri, lui non aspetta due secondi che prende subito il pacchetto delle patatine e inizia a mangiarle in quantità.

_______________________________________________________________________

- Ross tesoro, perché non inizi a preparare le valige? -
- Si, mamma... a che ora è l'aereo? -
- Domani mattina alle 6:00, dobbiamo essere puntuali lo sai. -

Ebbene si, è arrivato il momento di andare via.
Con me verrà anche Ashly, è stata qui a Los Angeles due settimane come previsto.
Odio dirlo, ma non ho avvisato nessuno. Chris, Renae e Justin non sanno della mia partenza e non so come la prenderanno.
Adesso sono qui in giardino con mamma, lei è sempre stata una donna dalle promesse mantenute. 
Da piccolina ho sempre desiderato venire qui in questa città, persino abitarci.
Anche se per poco tempo... però l'ho fatto e ci sono riuscita!
Non voglio andarmene, ma non posso fare altrimenti. Alla prima occasione che si presenta, tornerò qui, ma per rimanerci. Frequenterò il liceo, finirò qui gli studi e non abbandonerò coloro che sono diventate le persone più importanti per me. 
Siamo entrambe in giardino sdraiate su dei lettini.

- Mamma, io tornerò qui, vuoi o non vuoi - le dico guardando il cielo.
- Tesoro, sai come stanno le cose... -
- Prenderò l'aereo per conto mio, non mi interessa. Ho sopportato questa cosa per anni ed è ora di finirla, voglio godermi l'adolescenza al meglio, basta cambiare. -

Non risponde, sa' che lo farò e su questo non ci sono dubbi.
E' il 29 agosto e sono passati circa due mesi da quando sono qui. In tutto questo tempo ho conosciuto al meglio Justin Bieber, ma ho ancora molto da scoprire e sicuramente indagherò meglio sulla questione "Will" appena arriverò di nuovo qui. Mi mancheranno Chris e Renae come l'ossigeno, chi mi darà consigli e coccole adesso?
Ma prima di pensare a tutto questo, devo pensare a dir loro della mia partenza.
Adesso in casa non c'è nessuno oltre a me e mia madre.
Mio padre non è mai a casa ed è sempre occupato con gli affari della sua azienda.

- Vieni dai entriamo dentro ad apparecchiare la tavola. -


POV JUSTN

- Justin, rallenta cazzo! -

Sono in macchina con i fratelli Brown e siamo andati a fare la spesa. 
Amo la velocità, anche se Renae si caga sotto quando è in macchina con me.
Percorro le lunghe strade alla velocità di 200 km/h e, mentre io e Chris ci divertiamo, c'è lei che
si mantiene ai sedili davanti e inizia ad urlare dalla paura.
Arriviamo a casa e prendiamo le buste della spesa.

- Buongiorno! - esclamo entrando e posando le buste sul tavolo in cucina.

Ross e sua madre stanno sicuramente cucinando qualcosa di nuovo.
Lei ha un sguardo assente, ma continua a girare ciò che c'è in pentola sul fuoco.

- Buongiorno ragazzi, avete preso tutto? -
- Si, tutto qui dentro - risponde subito dopo Chris posando anche lui le buste.

Vediamo entrare Renae con un'espressione traumatica, non faccio a meno di ridere seguito da Chris.
Nonostante noi stessimo ridendo, Ross continua a girare e girare qualsiasi cosa ci sia lì dentro, ma che ha? 
All'improvviso mi viene in mente una cosa...

FLASHBACK 
Mentre vado in camera incontro la mamma di Ross.

- Signora Davis? -
- Si, sono io. Tu devi essere il famoso Justin, giusto? -
- Si, come fa a conoscermi? -
- Mia figlia mi parla molto di te, devi essere proprio un bravo ragazzo! -

Ross che parla di me a sua madre? Che cosa?!

- Davvero? Beh... -
- Sono felice che lei si sia trovata bene qui, inizialmente non voleva partire... -
- Come mai? -
- Noi siamo una famiglia che viaggia molto per lavoro, a Ross ha iniziato a stancare questa cosa e allora a volte si lamenta. Ma ormai siamo qui e fra qualche settimana torniamo a New York, quindi smetterà di stare così giù. -
- C.C.Come... tornerete a New York?! -
- Certo, non lo sapevi? -
- No... -
- Su dai, vi terrete in contatto! -

FINE FLASHBACK

La partenza... cazzo!
Come ho potuto dimenticarmene?! Dovevo parlarle ma non l'ho fatto, sarà sicuramente distrutta.
Ma perché non ce ne ha parlato? Se non fosse stato per sua madre io adesso non saprei neanche che tornerà a New York.
Senza dirle niente le prendo la mano e la porto di sopra, se non le ho parlato quando dovevo lo farò adesso. 

- Justin ma che fai?! - chiede dimenandosi dalla mia presa, ma la tengo stretta e la trascino in camera mia.

Una volta arrivati chiudo la porta e lei rimane in piedi, questa volta.

- Mi dici che ti prende?! -
- Quando tornerai? -

A quelle parole rimane sorpresa, ovviamente. C'è silenzio, sto aspettando una sua risposta mentre la fisso, lei però guarda in basso.

- Come lo sai? -
- Lo so e basta, rispondimi. -
- Non lo so, non so quando tornerò, ma farò di tutto per rivederti. -

Sentendole dire queste cose non posso far altro che rimanere stupito ed emozionato.
Non le rispondo che mi fiondo su di lei abbracciandola fortemente, lei stringe le sue braccia attorno al mio collo e inizia a piangere silenziosamente, sento la mia spalla diventare sempre più umida. 

- Shh, tranquilla... - le dico accarezzandole dolcemente i capelli.

Piano piano riesce a calmarsi e a calmare i singhiozzi dovuti al pianto.
 
- Avresti dovuto dirmelo Ross, le cose sarebbero andate diversamente. -
- Come hai fatto a sapere della mia partenza? -
- Giorni fa ho parlato con tua madre, è stata lei a informarmi su tutto, però aspettavo me lo dicessi tu. -
- Justin, se non ve ne ho parlato è perché non voglio rendere il tutto drammatico. Tu non sai come mi sono divertita a stare qui con voi e non sai tutte le emozioni che ho provato, soprattutto con te. -
- Lo stesso è stato per me, aspetterò il tuo ritorno, te lo prometto. -

Odio doverla lasciare andare. Mi mancherà, già so' quello che passerò.

- Che ne dici se scendiamo a pranzare? E' anche il momento giusto per dirlo agli altri, no? -

Lei annuisce e insieme raggiungiamo gli altri in cucina.


POV ROSS

E' incredibile quanto Justin riesca a tranquillizzarmi.
Appena arriviamo in cucina sono tutti seduti a tavola mentre mia mamma riempie i piatti.

- Eccovi qui ragazzi, sedetevi o si raffredderà tutto. -
- Tranquilla mamma, mangiamo lo stesso. -

Mi siedo accanto a Justin e prende la mia mano in segno di "fatti forza".
Iniziamo tutti a mangiare, io invece non faccio altro che pensare e giocare con la forchetta.

- Ross, mangia dai... - dice mia madre.

Io la ignoro totalmente e scelgo questo momento per dire tutto a Chris e Ren.

- Ragazzi, vi devo dire una cosa... -
- Cosa c'è Ross, qualche problema con il bastardo? - chiede Chris.
- No... qualcosa di più importante... -
- Non sei più vergine? - chiede Renae, ma si possono fare domande del genere davanti a mia madre?!
- Fatela parlare cazzo! -
- Calma Justin. Allora, io domani mattina prenderò un aereo e tornerò a New York... -
- CHE COSA?! - esclamano i due all'unisono.

Vedo Ashly abbassare lo sguardo in quel momento.

- Ma quando tornerai? Non ci rivedremo più?! -
- Si Chris, tranquillo. Tornerò il prima possibile, ve lo prometto... -
- Oddio Ross e ce lo dici solo adesso? - chiede Ren alzandosi e venendo verso di me per abbracciarmi.

Sono triste, arrabbiata, angosciata... tutte le emozioni negative le provo io in questo momento!
Non so più che dire e non posso fare altro che godermi gli ultimi momenti da passare con loro.

_________________________________________________________________

POV JUSTIN

- Andiamo ad una festa? -
- Ma Chris... sono le cinque di pomeriggio! -
- Lo so carissimo Justin, ma prima della partenza di Ross dobbiamo fare qualcosa di divertente, organizzarle qualcosa o comunque andare da qualche parte per renderla felice. -
- Del tipo? -
- L'ho appena detto! Stasera organizzano una festa nello stesso locale di quando venne lei la prima volta qui, ricordi? Fu lì che tu la conoscesti. -
- Non sarebbe una cattiva idea... -

Mi alzo velocemente dal divano e raggiungo Ross fuori al giardino.
Eccola che parla con Renae e Ashly mentre sono sdraiate sull'erba.
Mi avvicino a loro per informale della festa.

- Ragazze, scusate se vi interrompo, ma stasera vi va se andiamo ad una festa? -
- Ma Justin, io domani l'aereo lo prendo alle sei di mattina, se andiamo ad una festa poi cadrò in letargo...! -
- Daaaai, è nello stesso locale in cui ci siamo conosciuti! -
- Dai Justin ragiona un po' - interviene Renae.

Vedo Ross pensarci sopra, e alla fine accetta.
Dico loro di prepararsi e di essere pronte per le dieci. 
Sarà una festa indimenticabile. 

Entro in casa seguito da loro due, sento che ridacchiano e si sussurrano qualcosa, ma non sono il tipo che si intromette nei fatti altrui (anche se non mi dispiacerebbe sarepere di cosa stanno palrando).

- Noi andiamo a prepararci, così evitate di urlare come gatti in calore più tardi - dice Ross facendomi l'occhiolino, la solita stronzetta.
- Vuoi una mano, bambolina? -

Mi guarda in maniera omicida e va' di sopra dandomi le spalle, quella ragazza non la capirò mai!

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POV ROSS

- Che ne dici di questo? -
- Bello, però un po' troppo lungo... -

E' da mezz'ora che io, Ren ed Ash cerchiamo qualcosa da mettere alla festa, ma sembra che non abbiamo niente di simile.

- Prova quello, ha un bel colore! - dice Ashly indicando un completo sul rosa e sul bianco.

Lo afferro e me lo metto davanti, per darmi un'idea di come mi sta addosso.

- Provatelo, è molto carino. -

Vado in bagno e velocemente tolgo il pigiama, infilo il vestitino ed esco per farglielo vedere a Renae.

- Wow Ross... -
- Mi sta bene? -
- Benissimo! Metti questo, assolutamente! -

Lei sceglie di metterne uno rosa shocking, le sta benissimo, mentre Renae un top bianco e una gonna lilla.

ROSS             RENAE          ASHLY



Sono le nove e mezza e siamo in tempo per la festa.
Scendiamo di sotto tutte vestite e sistemate e i ragazzi non ancora ci sono, che sia arrivata la vendetta?
Rivolgo uno sguardo complice a Ren e Ash e inisieme iniziamo ad urlare i loro nomi.

- JUSTIN, CHRIS, SCENDETE E' TARDII, MUOVETEVII! -

Loro increduli si affacciano sulle scale e ci fissano.

- Non ci posso credere... - dice Justin.
- Amico, dobbiamo muoverci - gli risponde Chris dandogli una pacca sulla spalla dopodiché corrono a sistemarsi.

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Mi fa uno strano effetto essere qui di nuovo, pensare che mesi fa ero qui che mi guardavo intorno alla ricerca di nuove esperienze e di nuove persone da conoscere.
Sono in piedi davanti all'entrata e fisso già la gente che è nel locale mentre balla, beve e si diverte. 

- Vieni, entriamo. -

Non mi sono accorta che di fianco a me c'era Justin. Mi prende la mano e mi sorride. 
Insieme entriamo lì dentro e ci facciamo trasportare dalla musica e balliamo senza fermarci mai.

__________________________________________________________

- Ross, Ross... svegliati dai, dobbiamo andare. -

Apro gli occhi e ho un forte mal di testa. Non ricordo a che ora siamo tornati ieri notte, ma è stata una serata fantastica.

Mi guardo intorno ed è appena l'alba, sono le cinque di mattina e ho un sonno assurdo.
Vedo mia madre che prende le mie valige e le porta probabilmente di sotto.
Mi alzo con calma dal letto e strofino gli occhi con le mani, non mi sono neanche stuccata.
Entro in bagno e faccio una doccia veloce, lavo i denti e asciugo i capelli.
Non metto niente di particolare, un paio di pantalonci e una maglia abbastanza larga sul grigio, ai piedi le mie adorate converse bianche.
Scendo in cucina con cautela cercando di non far nessun rumore per non svegliare gli altri, ma quando entro in stanza sono tutti qui che mi sorridono e che mi abbracciano.
Mi mancheranno, mi mancheranno tantissimo.
Faccio velocemente la colazione e sono già le cinque e mezza, è tardissimo.
Corro in macchina accompagnata dagli altri e sfrecciamo all'aereoporto il più veloce possibile.
Una volta arrivati prendo le valige e corro con mia madre all'interno dell'edificio. 
Però vengo fermata da Justin che mi prende per un braccio.
Senza dirmi niente mi mette nella mano un ciondolo, il suo ciondolo. 
Mi avvina a lui e mi abbraccia.

- Ricorda: io ti aspetto qui. -

Mi stampa un bacio sulla guancia e io, con gli occhi lucidi, corro dentro per prendere l'aereo.
Vedo Ashly aspettarmi vicino a mia madre e insieme ci dirigiamo sull'aereo.

Arrivederci Los Angeles, ci vediamo presto.







Spazio autrice:

Ciaaaaaaaaao, oddio credo debba dirvi un po' di cose.
Per prima cosa mi scuso infinitamente per la mia lunga assenza, ma in questo periodo
ho avuto molto da fare fra vacanze e cose personali, quindi vi prego di perdonarmi.
Secondo... no, non è finita la storia, ma fate come se tutti questi 11 capitoli siano un lungo
prologo, perché la vera storia inizierà adesso. 
Come vi ho sempre detto: man mano capirete tutto!
Ross è partita di nuovo per New York e... niente, vedrete tutto al più presto!
Ovviamente adesso aggiornerò più frequentemente, la fanfiction man mano che si va avanti
prenderà sempre più forma.
Spero che voi tutti abbiate passato un buon Ferragosto e delle buone vacanze, ormai siamo agli 
sgoccioli e fra poco inizierà di nuovo la scuola... che tistezza!
Sono contenta che vi stia piacendo e non mi stancherò mai di ringraziare tutte quelle persone che
apprezzano e che recensiscono e seguono i vari aggiornamenti.
Adesso ditemi... cosa ne pensate?? 
Dai, fatemi sapere cosa volete che accada nei prossimi capitoli o cosa vi aspettate che accada. 
Tengo conto delle vostre opinioni e delle vostre idee. 
Detto tutto ciò, non abbandonatemi e vi aspetto nel prossimo capitolo!
Vi mando un grossissimo bacio e alla prossima, ciao! :)




 
  
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