Misty ghignò, osservando il suo piccolo capolavoro di fronte a lei, non avrebbe potuto desiderare niente di meglio. Inclinò il viso, cercando di captare la presenza di imprecisioni, ma sembrava assolutamente perfetto. –Ti va stretto?- sghignazzò, avvicinandosi al suo ‘modello’.
Ash la guardò di traverso, mentre una smorfia di disgusto gli nasceva in volto. Lo sapeva che sarebbe andata a finire così, ma lui era stato talmente idiota da cedere. L’ultima volta che aveva fatto una scommessa con Misty si era ritrovato a giocare a poker praticamente nudo e non era stato piacevole, per niente.
-Piantala di ridere, vorrei vedere te con questo coso addosso!- La ragazza ridacchiò, continuando a cucire delle piccole rifiniture rosa. –Stai un incanto, mette in risalto quelle gambe da modella che hai.-
Strinse i pugni, sentendo la rabbia invaderlo prepotentemente, non la sopportava quando si prendeva gioco di lui in quel modo –Perché non te lo metti tu? Di sicuro avrai un sacco di sfidanti e vedi come…- Le parole gli morirono in gola, quando sentì le mani di Misty afferrare con forza il bavero del costume –Ricordo di aver fatto con te un discorso su come si accettano le sconfitte, Ketchum.-
Ash si imbronciò, aveva ragione, ma non lo avrebbe mai ammesso, mai, nemmeno sotto tortura. Qualche giorno prima avevano deciso di fare una sfida, il primo che sbottava per la rabbia doveva essere a completa disposizione dell’altro per un intero giorno.
Aveva già comprato il costume da cameriera per Misty, ma la fortuna aveva giocato a suo sfavore facendolo scoppiare di rabbia per una misera confezione di Pokémelle, era stato davvero patetico.
-Mollami, Waterflower, o non avrai più nessuno da schiavizzare.- La fanciulla sorrise sadicamente, porgendogli una piccola asta dove sulla cima c’era una piccola bandiera azzurra con sopra la sua faccia sorridente. Ash impallidì, realizzando cosa avrebbe dovuto fare per tutto il pomeriggio. –Non oserai…-
-Oh, invece sì. Devi urlare per tutta Cerulean che sei uno sfigato e io sono la tua regina.- Gli aprì la porta, ridendo sotto i baffi.
-Ma non è leale! Sei davvero una strega! Io ti …- Misty gli tappò la bocca con una mano, facendogli un piccolo occhiolino.
-Obbedisci, e vedrò di farti contento stasera.- Gli occhi di Ash si sgranarono, mentre Misty lo spingeva energicamente verso la strada. Iniziò a urlare a squarciagola, ringraziando la sua stella protettrice di avergli fatto perdere quella sfida, il premio di consolazione sarebbe stato molto molto più dolce.




 

Grazie a chiunque stia leggendo o che abbia seguito questa storia.
Finalmente l’ho conclusa *che parto* e sono davvero felice di questo piccolo traguardo ^.^
Grazie ancora, spero di rivedervi presto.
Se avete commenti/critiche sono sempre ben accette ;)
Questo difetto è stato un po’ difficile da trovare, ma alla fine ce l’ho fatta! T^T Che pianto!
A parte la ricompensa di Ash (che tra parentesi, saranno dei buonissimi biscotti al cioccolato comprati, perchè Misty Waterflower non cucina!) XD spero che la storia vi sia piaciuta :3
(Spero) a presto!
Eurydike