Capitolo 3: l’arma del delitto
Mark e Axel vanno nella camera del primo.
-Axel, sii sincero, pensi anche tu che sia io l’assassino? -
-Certo che no! -
Mark tira un sospiro di sollievo, almeno c’è il suo migliore amico sul quale può contare.
Si siede sul letto ascoltando attentamente cosa dice il biondo.
-Per ora ci sono due cose in tuo favore: la prima è che non si sono trovate macchie di sangue sulla tua persona! -
Mentre parlava Mark prende il guanto che aveva trovato nella stanza e lo guarda attentamente, quando vede sul dorso che c’è una macchia rossa se lo rimette in tasca facendo finta di niente.
Axel non si accorge di niente.
-E la seconda è che non si è ancora trovata l’arma del delitto! -
-Quindi posso stare tranquillo, non hanno le prove per accusarmi! -
Si alza e si avvicina al suo comò.
-Però ci sono anche delle cose in tuo sfavore: hanno visto che ci hai litigato, lo hai minacciato e diciamo che a causa sua sei stato licenziato, potrebbero essere dei motivi che ti avrebbero spinto a farlo! -
-Non avrei mai fatto una cosa del genere! -
-Lo so, sto solamente riflettendo!-
Mark apre il cassetto per prendere una maglietta pulita ma sopra i vestiti c’è qualcosa.
Mark la prende: è una pistola.
Le sue mani tremano dallo spavento a rischiando di far cadere l’arma.
- “ se Axel vede la pistola sospetterà di me!” - pensa preoccupato.
La nasconde sotto le maglie e chiude il cassetto.
- “ ma che faccio?! Condivido la stanza con Axel, la troverà prima o poi!” -
Allora riapre il cassetto e, con fare agitato, prende tutte le maglie del cassetto compresa la pistola nascosta tra esse.
-Ma che fai? - domanda Axel avvicinandosi.
-D-devo portarle a lavare! -
-Ma sono state lavate stamattina! -
-Ma sono ancora sporche! -
Axel nota l’agitazione sul volto dell’amico.
-Fermo lì! - gli prende il braccio e gli cade dalle mani il mucchio di maglie -Ora c’è da piegarle di nuovo! -
Ne alza una e trova la pistola. La prende.
-Ehi, dove l’hai presa questa? -
-Non lo so! -
-Senti te lo chiederò per l’ultima volta, dove l’hai presa questa? -
-Non lo so! -
-Dove l’hai presa?! - richiede gridando.
-Me l’hai già chiesto due volte e io ti ho già risposto! -
-Insomma Mark, voglio salvarti! Questa è sicuramente la pistola di Hawkins e l’arma del delitto, l’assassino l’ha messa nel tuo cassetto per comprometterti! -
-Ma perché proprio nel mio tra tante persone che alloggiano qui? - chiede Mark.
-Si è approfittato del litigio che hai avuto con il signor Foster, era logico che saresti stato il primo sospettato! Dobbiamo rimetterla a posto prima che arrivi l’ispettore o ti arresteranno!-
-Non voglio essere arrestato, andiamo! -
Axel si mette la pistola nella tasca interna della giacca e insieme a Mark esce.
Raggiungono la camera numero 36, la camera del signor Hawkins.
-Se Hawkins è in camera fai finta di aver sbagliato! -
Mark si avvicina e bussa alla porta. Non risponde nessuno.
-Un momento … - dice Axel accorgendosi di una cosa - la porta è socchiusa! -
-Non è sicuro, potrebbe entrare qualcuno a rubare qualcosa! -
-Appunto! -
Si guardando attorno ed entrano. Non c’è nessuno fortunatamente.
Axel prende la pistola e la da a Mark - mettila in un cassetto o in una delle sue giacche! Io guardo un po’ intorno! -
Mark ubbidisce.
Axel si avvicina alla scrivania e comincia a curiosare tra i suoi documenti. Trova anche nel cassetto il suo cellulare.
Lo prende e la pagina delle email è aperta. Una di queste è stata inviata al signor Foster.
-Mark, ehi Mark, vieni a vedere qui! -
Il moro gli va vicino - che c’è? Hai trovato qualcosa? -
-Si, vedi qua … - e comincia a leggere - Caro signor Foster, discuteremo della faccenda in futuro! Se le interessa io questa settimana alloggerò nel Cave Hotel, potremmo organizzare un incontro! L’aspetto! Firmato Archer Hawkins! -
-Il signor Hawkins ha chiesto al signor Foster di venire?! -
-A quanto pare si, e la cosa è sospetta, la mail dice che dovevano discutere su qualcosa, ma cosa? Non ci sono altre mail destinate a lui! - Axel fa una foto alla mail - appena l’ispettore arriva gliela farò vedere! -
-Così non sono io l’unico sospettato! Ah ah, questa prova la schiaffo sul brutto muso del direttore Dragonfly! -
-Non correre Mark, e soprattutto non fare mosse avventate! -
Escono dalla stanza sempre attenti a non essere beccati e tornano nella stanza dell’ex fattorino.
Subito dopo però bussa qualcuno facendo entrare nel panico Mark.
-Sono innocente! - grida.
-Calmati! -
Axel apre la porta. È Nathan.
-Che c’è? -
-L’ispettore e il sergente sono arrivati! Vogliono vedervi! -
-Ok, arriviamo subito! -
Angolo dell’autrice.
Come sono veloce, wow!
Beh parliamo della storia: Axel e Mark cominciano a riempire la loro lista dei sospettati ( ce n’è solo uno ma dettagli ^^’ ).
Perché Hawkins ha invitato il signor Foster? Sarà stato lui ad ucciderlo?
Mark - si!
Io - sta buono o ti farai arrestare! -
Chi è curioso alza la mano! Nessuno? Vabbè, vi aspetto al prossimo capitolo.
Un bacio da Sweet <3