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Autore: MartaMush    03/02/2009    9 recensioni
Harry posò un dito sulle labbra del Serpeverde per farlo smettere di parlare.
«Shh, Draco. Potrebbe essere così, sempre così, se solo tu volessi. Dimmi di sì Draco, ti prego. Io ho un terribile bisogno di te. Sei la cosa più importante della mia vita. Ti prego, torna con me…»
Harry e Draco.La loro storia potrà mai avere un futuro?
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9. ~Guerra



La Sala Grande era gremita di studenti e tutti si chiedevano cosa fosse capitato di tanto grave da esserci bisogno di un avviso immediato. I professori si erano radunati intorno al grande tavolo in fondo alla Sala e stavano discutendo concitatamente. Dopo una buona mezz’ora, Silente si alzò in piedi e richiamò l’attenzione degli studenti.
«Silenzio, per favore» disse, anche se non ce n’era bisogno: erano tutti così curiosi che smisero di parlare nell’istante in cui il Preside si alzò.
«Cari ragazzi, a nostra amata Hogwarts è in pericolo.»
Un mormorio attraversò la sala.
«La guerra tanto temuta si avvicina inesorabilmente. – continuò alzando la voce per sovrastare le voci allarmate dei ragazzi – Vi abbiamo riuniti qui per cominciare l’evacuazione della scuola. Tutti gli studenti minorenni devono lasciare Hogwarts senza indugio. Se qualcuno tra i maggiorenni desidera restare e combattere può farlo, a suo rischio e pericolo.»
La Sala Grande divenne un tumulto: il tavolo dei Serpeverde si era alzato e gridava adirato di volersene andare; gli studenti più grandi si stavano consultando per decidersi sul da farsi, mentre alcuni tra i più giovani si lamentavano di non poter prender parte allo scontro.
Silente appoggiò la punta della sua bacchetta sul collo.
«Silenzio! Mantenete la calma» ora la sua voce risuonava alta e ferma tra le mura della Sala Grande.
Tutti tacquero.
«Ora, i Prefetti accompagnino tutti gli studenti minorenni e chi vuole lasciare la scuola nei loro dormitori, dove a breve saranno raggiunti dal direttore della propria casa e saranno forniti delle istruzioni necessarie per l’evacuazione. Coloro che invece desiderano combattere, rimangano qui.»
Al suo discorso seguirono alcuni minuti di confusione. I Prefetti condussero con difficoltà i ragazzi ai dormitori e la McGranitt dovette intervenire per impedire ad alcuni minorenni che volevano prender parte alla battaglia di restare in Sala Grande.
Infine gran parte della stanza si svuotò. Il tavolo dei Serpeverde era deserto, alcuni tra i Tassorosso e i Corvonero più anziani erano rimasti, ma molti avevano preferito andar via. Il settimo anno di Grifondoro era invece presente al completo.
Silente stava in piedi di fronte a loro, davanti al tavolo degli insegnanti.
«Siete consapevoli del rischio che correte restando qui, ma ammiro il vostro coraggio – disse rivolto ai ragazzi – Le procedure di evacuazione sono in corso: potete andare a salutare i vostri compagni se lo desiderate. Ma vi prego di tornare qui il prima possibile. Io rimarrò ad organizzare gli ultimi incantesimi protettivi assieme all’Ordine della Fenice.»

Ron e Hermione, che erano rimasti in Sala Grande, non avevano visto Harry nel tumulto generale.
«Pensi che sia andato via?» domandò Ron all’amica quando la sala si era ormai svuotata.
«Oh Ron, non essere sciocco. Non l’avrebbe mai. Probabilmente è con Malfoy. Presto, dobbiamo trovarlo» rispose lei prendendolo per mano e trascinandolo fuori dalla Sala Grande e su per le scale.

*

Harry e Draco giacevano sul letto, il lenzuolo di seta che li copriva fino alla vita. Il Serpeverde stringeva da dietro il Grifondoro. Nessuno dei due parlava.
Avevano sentito la voce della McGranitt risuonare tra le mura del castello, ma non erano saliti in Sala Grande. D’altronde, entrambi sapevano cosa stava per accadere.
«Quindi è un addio» disse Harry a voce talmente bassa che il compagno la udì a malapena.
«Suppongo di sì»
Silenzio.
«Potremmo non rivederci mai più.»
«E’ probabile.»
Harry scostò le braccia di Draco e si sedette sul bordo del letto.
«Devo andare – disse poi – Ron e Hermione mi staranno cercando, saranno preoccupati.»
«Certo.»
Il Grifondoro si voltò. Malfoy era seduto a gambe incrociate e guardava fisso davanti a sé.
Harry si alzò e si rivestì, poi andò verso di lui e gli si sedette accanto.
«Ti prometto che tornerò. Quanto tutto sarà finito, quando la guerra sarà terminata, io tornerò.»
Draco alzò il viso e lo guardò negli occhi. Sulle labbra gli era spuntato quel sorriso che Harry adorava tanto.
«Puoi scommetterci che tornerai, Potter»
Gli occhi di Harry si accesero. Gli prese il viso tra le mani e lo baciò. L’altro lo strinse a sé e ricambiò il bacio.
«Non lasciarmi.» sussurrò Draco tra le lacrime.
Harry non riusciva a credere a quello che aveva appena sentito.
«Draco… – disse delicatamente, con gli occhi aperti dallo stupore – Sei stato tu a dirmi che sarebbe stato meglio per entrambi se ci fossimo lasciati. Mi hai convinto tu che fosse la cosa migliore, tu…»
«Lo cosa ho detto, lo so Potter, maledizione!» gridò e tirò un pugno contro la testata del letto, incrinandola.
Poi si strinse il pugno con l’altra mano, portandolo al petto, e chinò la testa. I capelli biondi gli ricadevano sulle guance arrossate e le lacrime continuavano a cadergli dagli occhi, bagnando il lenzuolo.
Harry era pietrificato. Non sapeva cosa fare, cosa pensare. Alzò una mano come per toccarlo, ma la abbassò un istante dopo.
«Harry io… - disse il Serpeverde con la voce spezzata dal pianto – Scusami. Non avrei dovuto. Va. Va via, Harry. E non tornare. Non tornare.
«Ti amo Draco.»
«Lo so. Lo so.»
Il Grifondoro si alzò, gli occhi tristi e umidi alla vista del compagno, consapevole che quella sarebbe potuta essere l’ultima volta che avrebbe guardato il suo viso perfetto.
Strinse i denti e si costrinse ad andarsene da lì. Aveva la mano sulla maniglia della porta, quando Draco si alzò di botto e gli corse incontro.
Harry si voltò e l’altro si gettò tra le sue braccia stringendolo tanto da togliergli il respiro.
Rimasero così, in piedi sulla porta abbracciati, in silenzio.
«Tu sei la mia vita. – disse infine Draco – Sei tutta la mia vita. Ricordatelo sempre.»
«Draco…
«Non dimenticarmi mai, Potter. Promettilo.»
«Io…»
«Promettilo!»
«Lo prometto, Draco. Lo prometto.»
«Ti amo.»
Draco gli diede un ultimo bacio. Un bacio che Harry non avrebbe dimenticato mai. Poi fece un passo indietro e lo guardò intensamente.
«Addio Draco.» disse il Grifondoro e uscì dalla stanza.
Draco si accasciò a terra e iniziò a piangere senza accorgersene, incapace di sopportare il dolore. La sua intera vita era appena uscita da quella porta e non sarebbe più tornata.



RINGRAZIAMENTI.


@annalicious: Ecco a te cara ^-^ Hope you like it <3
@hay_chan: Ohh, ma Lucius rimane sempre il più malvagio *-*
@Faust_Lee_Gahan: Grazie a te Giulia per aver letto *-* Povera Herm, sempre i compiti più ardui! (Il capitano dei Simpson domina [Y])
@The Dark Side of a Girl: Grazie mille per la recensione, cara! Per quanto riguarda Hermione non ci sei neanche lontanamente vicina x3 Purtroppo dovrai attendere un po' prima di sapere u_u Un bacio*
E un infinito grazie al mio beta reader, che sopporta le mie crisi da pagina bianca <3
  
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