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Autore: Silviax    29/08/2015    2 recensioni
//SPOILER PER CHI NON HA ANCORA GIOCATO L'EPISODIO 27//
Andavo talmente di fretta quella mattina che mi ero dimenticata di una cosa importante: avrei finalmente conosciuto la nuova alunna del Dolce Amoris.
In quel fine settimana nella mia testa frullavano un sacco di combinazioni sul suo aspetto. Me la immaginavo prima con gli occhi dannatamente azzurri e dei bellissimi capelli mossi e biondi, mentre un secondo dopo con gli occhi marrone intenso ed i capelli lunghi, lisci e neri. Ma non era il suo aspetto a preoccuparmi, avevo più paura del suo carattere. Non sarei riuscita a sopportare un’altra ragazza con gli stessi comportamenti altezzosi di Ambra, le manie di protagonismo di Debrah o la disinvoltura di Laeti.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 - INIZIO A PREOCCUPARMI

La sua risposta fu qualcosa che attirò l’attenzione di tutti: è nata in India ma poi ha iniziato a viaggiare e spostarsi da un posto all’altro a causa del lavoro del padre. Prima di venire qui in Francia era in Polinesia per quattro mesi e prima ancora era a Tokyo. Dopo la sua presentazione si susseguirono alcune domande da parte di noi studenti al quale lei rispose sempre educatamente.
Stava attirando l’attenzione di tutti.
Quando Faraize capì che era arrivato il momento di iniziare la lezione iniziò a parlare di qualcosa che riguardava l’Unione Europea, ma la mia testa non stava seguendo la lezione in quel momento perché era occupata a voler capire qualcosa di più su questa Priya.
Quando rispose perfettamente anche alla domanda posta dal professor Faraize iniziai a preoccuparmi. Quella ragazza sapeva troppe cose, aveva girato il mondo ed era anche una bella ragazza. Stavo iniziando ad avere paura e iniziai a trovare fondate le mie deduzioni quando la vidi in compagnia di tutti i ragazzi del liceo.
 
Il primo è stato Nathaniel.
Quella mattina mi svegliai presto e decisi di andare a ripassare un po’ nella biblioteca della scuola, i miei voti non erano decisamente alti ed era arrivata l’ora di darmi una svegliata e fare qualcosa prima che finisse l’anno scolastico. Quando arrivai a scuola trovai Violet fuori dal cancello dell’istituto, era un po’ impaurita e teneva dei fogli in mano.
-Violet, che ci fai qui a quest’ora?-
-Volevo parlare con la Delanay. Credo si sia sbagliata a darmi il voto-
-Ah si?- chiesi sorpresa –Vai a parlarci allora-
-Ho un po’ paura ma credo che lo farò- mi disse poi sorridendomi leggermente
Ripresi la mia camminata verso la biblioteca scolastica. Una volta entrata cercai qualche libro riguardante gli argomenti che mi servivano fino a quando non colsi da dietro uno scaffale due figure: una maschile e una femminile. Stropicciai un po’ gli occhi incredula ma poi realizzai che erano veramente Nathaniel e Priya. Erano concentrati in una discussione sui libri e non si accorsero della mia presenza, chiusi la bocca ed iniziai ad ascoltare quello che avevano da dirsi. Sembravano così intimi che quasi non riuscivo a credere a quello che stavo sentendo, in un giorno era successo tutto questo, non mi sembrava possibile. Con Nathaniel è davvero difficile essere complici in questo modo e lei c’era riuscita, spero solo che lo charme di Priya non contagi tutti i ragazzi del liceo. Di Nathaniel non mi importava molto, l’avevo sempre trovato troppo perfettino per i miei gusti eppure avevo paura che anche gli altri ragazzi cedessero di fronte a quella ragazza.
Quando i due se ne uscirono da quel luogo così pieno di sapere mi diressi anche io verso l’aula, avevo lezione di scienze. Appena tutti gli studenti entrarono nella classe e si sedettero al loro banco la Delanay prese la palla al balzo con la storia della nuova arrivata per fare alcuni cambiamenti sui binomi: spostò Armin con Charlotte e lasciò Priya nelle mani di Ambra.
Durante l’esperimento Ambra ne fece una delle sue, facendo cadere una boccetta. La preoccupazione si fece chiara sugli sguardi di tutti visti i precedenti, ma quella volta non successe nulla. Priya salvò Ambra dall’imminente sgridata della professoressa che non tardò ad arrivare ma che, dopo un controllo, fu costretta a scusarsi in quanto era colpa del fornello difettoso. Il resto della lezione passò tranquillo e quando misi piede fuori dall’aula dopo la sua fine che capì che Priya piaceva a tutti: anche Ambra voleva averla nel suo gruppo.
 
Poi toccò a Lysandro.
Durante la pausa entrai in un’aula in compagnia di Rosalya. Stavamo parlando tranquillamente di cose nostre quando improvvisamente sbuca Lysandro da dietro la porta annunciando che aveva perso per l’ennesima volta il suo quaderno. Mi offrì ad aiutarlo e così iniziai a girovagare per il liceo alla ricerca di quel blocco che veniva costantemente perso. Girai ogni stanza del Dolce Amoris ma del suo quaderno non c’era nemmeno l’ombra così decisi di andare a cercare Lysandro per avvisarlo che non ero riuscita ad aiutarlo nella sua ricerca ma lo trovai in compagnia di Priya.
Le stava ridando lei il suo quaderno mentre Lysandro, un po’ impaurito, chiedeva dove l’avesse trovarlo.
-L’ho trovato in biblioteca- disse con il suo sorriso perennemente stampato in faccia –Non preoccuparti, non l’ho letto. Ho chiesto un po’ in giro di chi era e poi Castiel mi ha detto che era tuo-
-Grazie l’ho cercato dappertutto-
Dopo aver raccolto i ringraziamenti Priya si allontanò e finalmente Lysandro mi notò, ero poco distante da loro. Mi sorrise e poi con molta nonchalance mi disse che aveva trovato qualcuno che mi rimpiazzasse.
Il mio cuore perse quasi un battito a sentire quelle parole da parte sua. Lysandro è sempre stato così gentile con me e ora sentirmi dire che ero stata rimpiazzata da una che conosceva da un giorno era troppo.
 
Si aggiunse anche Kentin.
Avevo bisogno di un po’ d’aria e così scesi le scale per dirigermi in cortile ma sentì chiudersi la porta del seminterrato e andai a controllare chi era entrato. Dentro trovai Kentin quasi disperato che continuava a girare per tutta la stanza.
-Isabelle, sei tu?- mi chiese strizzando gli occhi mentre puntava lo sguardo su di me –Ho perso una lente a contatto e l’altra mi è caduta nel lavandino. Solo che non voglio rimettere gli occhiali-
-Dai Kentin- dissi, cercando di calmarlo –Non è la fine nel mondo, starai bene lo stesso-
-Tu non capisci-
Il modo in cui mi rispose mi fece quasi fare un passo indietro, non mi aveva mai trattato così –No, non capisco- dissi, infine, prima di andarmene
Andai in giardino per respirare un po’ di aria pulita e quando entrai rimasi di sasso: Priya aveva convinto Kentin a mettere gli occhiali e lo stava pure aiutando a indossarli. Non aveva voluto ascoltare me che mi conosceva da tanti anni e si era fatto abbindolare da una ragazza che conosceva da un giorno a malapena.
 
Questa Priya sta esagerando.


 
***
Il prossimo capitolo, nonchè quello finale, arriverà domani nel tardo pomeriggio:)
Un bacione:)
   
 
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