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Autore: silly_sil    29/08/2015    4 recensioni
Dal prologo: "Sbam. E’ successo. E, nel caso ve lo chiediate, non ha realmente fatto “sbam”. Nessuna onomatopeica è fuoriuscita dalla collisione. Ma, se fossimo in un fumetto, quella sarebbe stata la più appropriata."
I Babbani sono ora a conoscenza del segreto del mondo magico. E devono venirci a patti. Oppure no?
Genere: Azione, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Lorcan Scamandro, Louis Weasley, Roxanne Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate | Contesto: Nuova generazione
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Sbam. E’ successo. E, nel caso ve lo chiediate, non ha realmente fatto “sbam”. Nessuna onomatopeica è fuoriuscita dalla collisione. Ma, se fossimo in un fumetto, quella sarebbe stata la più appropriata. Mentre, a chi leggeva i quotidiani, appiopperei un bel “Gulp”, sempre che si possano escludere parolacce varie.
 

E’ il 23 luglio, le previsioni danno sole per tutto il giorno ed il cielo, fino ad allora sereno come preannunciato, si oscura repentinamente. No, nessun temporale improvviso. Solamente “qualche” gufo, con un’edizione straordinaria della Gazzetta del Profeta legata alla zampa, edizione che arriva a casa di ogni mago, abbonato e non. Ed eccolo lì, il primo campanello d’allarme. L’editrice della Gazzetta ha da poco alzato il prezzo del quotidiano, e difficilmente dopo le polemiche dei giorni scorsi ne regalerebbe delle copie.

Il gufo che arriva alla Tana non si ferma neanche per il tempo di bere qualche sorso, non esige neanche un croccantino per il disturbo che si è preso a volare fino a quella stramba casa. Ha altre tre copie legate alla zampa, e probabilmente conta di recapitarle alle rispettive case prima di concedersi una pausa. Anche i gufi, hanno fiutato cosa si stia insidiando nell’aria. Qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato, qualcosa che avrebbe colto di sorpresa Silente stesso.

La copia del giornale viene prontamente afferrata da Arthur Weasley che, per quanto la famiglia si sia allargata, è ancora considerato il padrone di casa. E, inoltre, è l’unico a cui interessi un briciolo la Faccenda-Gazzetta, come è stata soprannominata da un giornalista. E’ sicuro che l’editrice sia tornata sui suoi passi e stia cercando di riprendersi i vecchi abbonati. E proprio per questo che quando legge il titolo dell’articolo che occupa mezza pagina la sua mascella non può fare a meno che sprofondare verso il basso. Forza di gravità o che altro, se non ci fossero tendini a trattenerla, cadrebbe sicuramente a terra.

“Per tutti i Boccini!”

Errore stupido, da parte del patriarca, quella esclamazione. Non fa quasi in tempo a completare la parola “boccini” che dieci teste si son girate verso di lui. E’ il tono a sorprendere, piuttosto che la frase. Freddie, scavalcato la cugina Molly, si dirige al tavolo su cui il quotidiano è stato poggiato. Lo afferra, dato che Arthur l’ha lasciato a depositarsi sul legno, e probabilmente sta pensando a qualche frase cool da dire, magari di sfottio nei confronti del nonno che di anno in anno diventa sempre più sindacalista. Magari, la frase che aleggiava fra le sue labbra, è qualcosa del tipo: “nonno, se la Gazzetta ti vuole così disperatamente fra i suoi abbonati da farti arrivare una copia omaggio alle otto di sera, magari dovresti tornare sui tuoi passi. A proposito, c’è qualche spilla in omaggio?” eppure, anche lui tradisce le aspettative dell’intera cucina. Ma quando è Fred Weasley Jr a prorompere in un’esclamazione ben più colorita della precedente – badate bene: esclamazione, non risatina o battuta scadente! – il resto dei presenti non si limita a girare la testa, ma man mano si avvicina al tavolo. C’è chi è più posato e si mette alle spalle del giovane e chi, come Roxanne, gli strappa il giornale di mano per schiarirsi la voce e leggere una volta per tutte la notizia che ha generato così tanto sconvolgimento. Eppure, anche i suoi sicuri occhi scuri si sgranano, a contatto con l’inchiostro del quotidiano.

“E io che pensavo fosse solo un esibizionista da quattro soldi!”

Neanche lei rinuncia ad un’esclamazione prima di darsi alla lettura dell’intero articolo per coloro che ancora ne sono all’oscuro. E’ una cosa grossa, l’ha capito anche lei. E per grossa, che resta un eufemismo, si intende qualcosa di così grosso che potrebbe giocare a calcio con la terra.

“Sembrava una minaccia fittizia, un emulatore senza reali fondamenta per il suo progetto. Eppure oggi, l’uomo incappucciato che dallo scorso giugno miete vittime nel mondo magico, un uomo senza nome né volto, si è rivelato alle televisioni Babbane. Prima del discorso che sta rimbalzando di casa in casa, ha compiuto una strage nel centro commerciale di una piccola cittadina della campagna londinese. “ Roxanne si concede una pausa, perché dell’uomo che sta leggendo può chiaramente vederne la corporatura. Una foto frontale domina il giornale, e ora lei sa chi sia il soggetto. Un bel sospiro, la lingua passa sulle labbra, e la ragazza riprende. Ma non sta più leggendo. Ora, sta guardando in faccia i propri familiari. “Ha detto ai Babbani della nostra esistenza. Gli ha detto tutto. Inclusa la minaccia di una guerra mondiale. E stavolta pare che lo sarà davvero, mondiale, perché vuole coinvolgere maghi e non.”

Pupille dilatate, dita che si sfregano, sguardi che si cercano senza però trovarsi. Perché quando uno smette di guardare a terra, pensieroso, scopre che gli altri stanno ancora metabolizzando la notizia, e allora ritorna a puntare la propria attenzione sulle piastrelle. Conoscono bene il pazzo che circola da un mese e mezzo nel loro mondo, ma nessuno prima d’ora l’aveva seriamente visto come una minaccia. Come un pazzo, sì. Ed anche un killer, dato che in un mese e mezzo è riuscito ad uccidere tre Auror del Ministero. Gente addestrata, non il primo Magonò che si trovasse sul suo cammino. Eppure, quella minaccia che un minuto prima era appena accennata, ora è impressa in inchiostro. E l’uomo che ha distrutto il loro mondo si muove nella foto in bianco e nero. Non che cambierebbe molto, se fosse a colori. I suoi vestiti sono tutti neri e sul volto ha calata una maschera bianca. E’ quello, l’uomo che ha dato inizio alla fine. Ma nella foto non sono ritratti anche i suoi complici, e nessuno si aspetterebbe di scoprire quanto invece anche quelli siano vicini. Infiltrati nelle cellule fondamentali della società, le famiglie, fino alle alte sfere.
Ciò che è certo, è che il Ministro della magia non faccia parte del complotto. C’è anche una sua foto, nella pagina seguente. E sorride imbarazzato alle fotocamere. Come se lui, la collisione fra mondo Babbano e Magico l’avesse già pianificata da molto, ma fosse stato battuto sul tempo. Nell’intervista dice di non temere, poiché ha già contattato il Ministro Babbano per spiegargli tutto. Dice che una soluzione è già stata presa. Nient’altro. E il mondo non sa che dovrà aspettare il primo di settembre per vedere che geniale espediente due di quelle che dovrebbero essere le persone più importanti del pianeta abbiano messo insieme.
 

Silly's corner.

L'idea della ff ce l'ho in testa da tre anni, dunque scriverla era d'obbligo. I tag di Efp non mi consentono di aggiungere tutti i protagonisti, ma questa fanfiction comprenderà tutta la nuova generazione, a trecentosessanta gradi. Mi piacerebbe davvero sapere cosa ne pensiate, così a primo approccio. Ovviamente non avrete molto le idee chiare, perché il prologo è stato scritto così apposta. Ma mi piacerebbe leggere le vostre opinioni e, perché no?, le vostre idee, cospirazioni e teorie a riguardo. Grazie mille per aver letto queste poche righe, Silly.
 
  
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