Capitolo 29: Due incontri al vertice!
 
La formazione della Royal non era cambiata dopo tanto tempo, infatti era sempre lo stesso:
- In porta stava Heiru;
- In difesa stavano Manida, Dairu, Masami e Gainu.
- In centro campo stavano Lofey, Varine e Benzay.
- In attacco stavano Redai, Iruka e Keindo…il capitano della squadra avversaria.
Ormai quella squadra era diventata una sorte di rivale per la Raimon, come allenatore avevano sempre Jude Sharp, finalmente potevano giocare liberamente, senza stress o altro, solo puro divertimento.
Sara e Nicole aprirono la partita con il calcio d’inizio, quindi Sara andò avanti, non dovevano abbassare la guardia, non erano migliorate soltanto loro, anche la Royal era migliorata.
“Possiamo farcela! Tsuki! A te la palla!” urlò Sara passando la palla a Tsuki che si fece largo nel centrocampo, venendogli sottratta la palla da Varine, lasciando senza parole la centrocampista.
“Ti sono mancata?” chiese Varine divertita mentre col pallone dribblò l’intera squadra, mentre Meili, Sara e Luna tentavano di recuperare il pallone, mentre Tsuki si arrabbiò alla provocazione dell’avversaria.
“Dobbiamo recuperare la palla! Forza Raimon!” disse Sara rivolta a Luna e Meili mentre seguivano la ragazza col pallone, Lucinda e Chiara si misero pronte a difendere la porta in caso di necessità.
“Vedrai come ci riprendiamo la palla, Sara! Vero Meili?” disse Luna raggiante, rivolta prima a Sara e poi alla timida giocatrice.
“C-Certamente…” rispose timidamente Meili ma determinata a vincere, avrebbe fatto del suo meglio per far vincere la squadra.
Varine all’improvviso si fermò, passando la palla a Keindo che stava nel centrocampo ma vicino all’area difensiva, una volta ricevuta la palla si voltò verso la porta.
“In onore della nostra amicizia non avrò pietà, Lea, finiamola in fretta” disse Keindo sicuro di sé rivolto verso il capitano della Raimon che sorrise.
“Fatti sotto Keindo! Ti sto aspettando!” disse Lea battendo le mani e tendendole in avanti, pronta a parare il tiro.
“Questa mossa è un evoluzione di Vortice delle tempeste! Uragano tempestoso II!” urlò Keindo per poi tirare la palla in porta, la palla venne circondata da un enorme vortice d’acqua, ben più grande di quello che si creava con la precedente mossa speciale del capitano della Royal.
“Mano di L…” la ragazza non potè nemmeno avere il tempo di pararla, infatti la palla entrò in porta con una velocità impressionante, il capitano della Raimon osservò il pallone con ammirazione, per poi rivolgersi al ragazzo.
“Complimenti! Il tuo tiro è migliorato tantissimo dall’ultima volta!”  disse Lea sorridente, mentre Keindo sorrise e tornò al suo posto sul campo, ora si affrontavano come avversari, non era una partita amichevole, lì c’era in gioco chi andava in finale, dovevano vincere.
 
 
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Victor, Riccardo, Skie, Rose, Jp e Gabriel stavano correndo di corsa verso lo stadio, dovevano assicurarsi che la partita si svolgesse tranquillamente, non sapendo cosa avesse in mente quell’organizzazione, era meglio essere cauti.
Ci sarebbero andati se un pallone fu scaraventato davanti al gruppo.
“Dove pensate di andare voi?” chiese un ragazzo sui 18 anni coi capelli argentei e occhi color verde mare, indossava una tuta verde e scarpe sportive nere, guardava con sicurezza gli ex-giocatori della Raimon.
“Andiamo a vedere la partita alla quale partecipa la Raimon, ovviamente” rispose Riccardo con sicurezza, mentre il ragazzo davanti a loro scoppiò a ridere.
“Non credo proprio, l’ordine ricevuto mi dice di far in modo che voi non ci siate lì” disse il ragazzo mentre lasciò senza parole i presenti, facendo innervosire l’ex-attaccante.
“Ti sei messo contro le persone sbagliate, soprattutto in fatto di calcio!” disse Victor innervosito, prendendo con il piede destro il pallone da calcio e osservando il ragazzo.
“Forza, Victor Blade, Riccardo Di Rigo e il resto del vostro gruppetto, potete affrontarmi tutti assieme” disse sicuro l’argenteo, mentre stupì tutti.
“Cosa!? Tu sei sicuro di poter batterli tutti!?” urlò Jade sorpresa, mentre Rose faceva le solite foto con tranquillità e i giocatori guardavano con sfida il ragazzo, infatti si fecero avanti tutti.
“State attenti ragazzi!” disse Skie preoccupata per il gruppo, sembrava tornare ai vecchi tempi, ma per la propria famiglia era questo ed altro.
“Bene, useremo i pali come porta, bisogna fare 3 tiri nella porta avversaria, se vinco io, voi non avrete in alcun modo per raggiungere la Raimon, se vincete voi, cosa di cui ho dubbi, potrete raggiungerle” disse l’argenteo indicando i pali che formavano delle porte da calcio.
“A noi sta bene” rispose Riccardo serio, era anche un po’ sospettoso, nonostante loro fossero in superiorità numerica, quel ragazzo non sembrava affatto preoccupato o spaventato, era fin troppo sicuro di sé.
Mi chiedo cosa abbia in mente quel tipo… pensò Gabriel prendendo il suo posto, esattamente come quando stavano nella Raimon, stessa cosa per Jp, Riccardo e Victor, mentre Skie, Jade e Rose si misero in lato al “campo”, così per non dar fastidio alla partita.
Riccardo diede il calcio d’inizio, passò la palla a Victor che superò il ragazzo e si avviò alla porta.
“Stoccata micidiale V” urlò Victor alzandosi in un grande salto e tirando la palla verso la porta, mentre il ragazzo argenteo scomparì dal raggio visivo della squadra, ritrovandosi a parare il tiro con il piede.
“COSA!?” urlarono tutti vedendo con quanta velocità corse ad impedire che il pallone entrasse in porta.
“è impossibile parare con il piede un tiro del genere!” commentò Jade sorpresa, mentre Skie e Rose le davano ragione.
Infatti Victor dai tempi della Raimon era migliorato parecchio, era incredibile che ci fosse qualcuno che fosse riuscito a fermare il suo tiro con tanta facilità.
“Forza ragazzi, non lasciamoci scoraggiare! Continuiamo a tentare!” urlò Riccardo incoraggiando la squadra, avrebbero vinto la partita e raggiunto la Raimon, era una corsa contro il tempo.
Ci dispiace ragazze, a quanto pare ci impiegheremo più tempo del previsto… pensò Riccardo rimettendosi in posizione ed osservare per un attimo lo stadio di calcio.
 
 
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La Raimon era parecchio in difficoltà, la Royal stava dimostrando di essere migliorata parecchio, fin troppo forse.
Chiara osservava i membri della Raimon, erano tutte sfinite, doveva fare qualcosa, insomma, era o no la sorella di Riccardo Di Rigo!?
“Ok gente! È giunto il momento di rovesciare la situazione!” disse Chiara con tono sicuro rivolta alla Raimon che la fissava confusa.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
SALVEEEEEEEEEE!
SONO TORNATA, FINALMETE!
 
Tsuki: non dovevi disturbarti…
 
Meili: a me non è dispiaciuto…
 
Lea: Fantasticoooo, capitolo breve ma intrigante *^*
 
Ok Ok, ho capito!
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Capitolo 30: Rovesciamo il risultato!
 
ALLA PROSSIMAAA
 
Kairifenicia96