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Autore: LoliRoxDanceMoon    31/08/2015    2 recensioni
Avrill è una ragazza come tante,un'Umana semplice,che adora la musica e le storie fantasy. Vive a Napoli e i suoi genitori sono molto ricchi ma a causa di un problema economico,cadono in miseria. La situazione della famiglia sembra ormai critica e irrisolvibile e i signori non sanno come mantenere la loro piccola Avrill. Ma poi sua madre scopre che l'Albergo dei poveri (monumento antico della città di Napoli) viene trasformata in un'Accademia di Magia in cui possono fare solo ingresso i figli delle famiglie di altre creature oppure,i ragazzi che hanno dentro di sé dei poteri incredibili.
Così per la giovane ragazza,inizia una nuova avventura,fatta con Il suo piccolo segreto,che non ha nessun potere magico e con nuove e grandi amicizie.
Nella storia ci saranno anche triangoli amorosi e fidanzamenti segreti.
{Coppie principali: ACxAW,AKxAD,AxE,AExR}
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: AntiCosmo, AntiWanda, Cosmo, Nuovo personaggio, Timmy Turner, Wanda
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Si fece sera e Anti Cosmo tornò al Castello.
Si fece una doccia veloce e quando uscì dal bagno,andò nella camera da letto a prendere il pigiama.
Mentre cercava nell'armadio trovò il mantello nero che aveva indossato quella sera.

Lui sospirò tristemente e poi chiamò una sua serva "Anti Laika!"

"Mi avete chiamato Vostra Maestà?"

"Si,non ti avevo detto di buttare questo mantello?" Domandò freddamente il Sovrano.

"Perdonatemi,l'ho completamente dimenticato (si inchinò) datemelo,così lo butto ora!"

"La prossima volta non ti dimenticare!"

"No Maestà,non accadrà più una cosa del genere,ve lo prometto!"

E così la domestica prese il cappotto e se ne andò.

AC sospirò e si mise il pigiama.

Poi entrò Anti Wanda "Ciao Cozzie."

"Hey...ahh (le dà un bacio sulla guancia) perdonami se non ti ho salutata quando sono tornato,oggi sono molto pensieroso."

"Non importa!"

"Ahh,mi abbracci?"

"Uhm,perché?"

"Perché ne ho bisogno!"

E così lo accontentò...però era strano,non aveva mai cercato degli abbracci,era sempre lei e chiederglieli.
Anti Mamma Cosma,che aveva assistito alla scena,capì all'istante perché stava così. Nessuno ti può capire meglio di tua madre.

Intanto all'Accademia...

Tutti gli alunni stavano mangiando nella mensa.
All'improvviso al tavolo di Timmy si avvicinò Elena con una torta di panna in mano.

"Uhm,ciao Elena,credevo che non ce la facevi ad uscire nello scantinato!" Disse ironicamente Timmy.

Elena non rispose,gli diede solo la torta in faccia,facendo girare tutti i presenti.

"AAAAAAAAAAA!" Gridò come una femminuccia "MI È FINITA LA PANNA NEGLI OCCHI,BRUCIA!"

"Suvvia,un po' d'acqua e passa tutto!" Disse freddamente la ragazza.

"Ma che sta succedendo qui? Possibile che in quest'Accademia non si può respirare un po' di pace?" Si intromise Rossella "Timmy Turner,non ti basta la punizione che ti...uhm,ma perché hai la faccia ricoperta di panna?"

"Si direbbe che Elena mi abbia appena buttato una torta in faccia!"

"Te lo meriti,mi hai impedito di ballare con Avrill!"

"ADESSO BASTA,ANDATE NELLE VOSTRE CAMERE,TUTTI E DUE!" Sbottò la donna.

I due ragazzi obbedirono e si diressero nelle loro stanze.

"Ehm,Timmy..." Mormorò Avrill,seguendolo.

"Cosa vuoi? Vuoi mettermi in ridicolo di nuovo come ieri sera?" Chiese con sarcasmo,pulendosi la faccia.

"No,volevo chiederti scusa..."

"Per aver preso in giro i miei sentimenti?"

"...provi davvero qualcosa per me?"

"Io ti amo Avrill!"

"Ma io non voglio innamorarmi!"

"E perché vuoi farmi soffrire?"

Dopo quella domanda,Avrill sentì il sangue ghiacciarsi: odiava far soffrire le persone,non voleva che lui stesse male per lei.

"B-bhè,i-io...forse..."

"Forse cosa?"

"Ehmm,c-credo d-di-di provare qualcosa per te!"

"DAVVERO?"

"Ehm,si!"

"ODDIO,a-allora,vuoi fidanzarti con me?"

"Ehmm,certo."

"AAAAAA SONO IL RAGAZZO PIÙ FELICE DEL MONDO!"

E la baciò proprio nel momento in cui stava passando Elena che rimase piuttosto sconvolta.

"Si però,non facciamolo far sapere in giro velocemente!"

"Va bene,farò tutto quello che vuoi,oohh ti amo tanto Avrill!"

"A-Anch'io!"

Quel "Anch'io!" fece piangere Elena.
Timmy sorrise malignamente guardando la sua nemica che stava male.

Intanto Anti Cosmo...

Non riusciva a dormire,era seduto sulla sua comoda poltrona a pensare e a ripensare quella maledetta notte.

"Anti Cosmo."

Una voce dolce lo fece riportare alla realtà.

"Madre,neanche tu riesci a dormire?"

"No,non ho molto sonno,e a quanto vedo nemmeno tu!"

"Avrai già capito a cosa sto pensando!"

"Sono tua madre,piccolo. Devi dimenticare ciò che è successo figlio mio!"

"Come se fosse facile: ho ucciso un uomo disarmato,davanti alla sua famiglia,così!"

"Lo hai fatto perché temevi per la vita della TUA famiglia!"

"Non riesco a vivere con questo rimorso...ma giorno dopo giorno mi sale il rancore,al solo pensiero che quello Stregone voleva uccidere la mia famiglia soltanto per una stupida idiozia!"

"Figliolo,ascolta: quello che è successo oramai è successo,non puoi tornare indietro,devi dimenticare,pensa ad altre cose...pensa a Foop,pensa ad Anti Elizabeth,pensa ad Anti Wanda e pensa alla piccola Clarice!"

"...sai che ti dico madre? Hai proprio ragione,devo dimenticare,ormai Giancarlo è morto e non può far più nie..."

BAM!

Sentì un forte rumore proveniente dalle scale,come se qualcuno fosse caduto con la testa a terra.
Madre e figlio andarono a vedere e quando arrivarono per poco non svennero.

"ANTI WANDA!" Gridò Anti Cosmo,prendendo la moglie che aveva la testa che sanguinava "No no non farmi questo,ti prego,madre,aiutami per favore!"

"ANTI WANDA! OH CIELO VADO SUBITO A CHIAMARE L'ANTIOSPEDALE!"

E corse.

"Tesoro ti prego,resisti,resisti,non farmi questo ti prego,dai svegliati,pensa ai nostri figli,pensa a Clarice!"

In quello stesso momento all'Accademia...

Chiara stava leggendo dei libri con la vaga speranza di trovare qualcosa sulla sua famiglia.
All'improvviso sentì una voce.

"Chi sei tu e che cosa vuoi?"

"Uhm...(si girò) Maestra Angela,che ci fa lei qui a quest'o..."

"La cosa non deve interessarti,chi sei tu? Perché leggi sempre questi libri? A che gioco stai giocando?"

La ragazza chiuse il libro che aveva in mano e si alzò di scatto "Mi presento: sono Annachiara Perez,figlia degli Stregoni Giancarlo ed Elisa!"

L'insegnante sbarrò gli occhi sconvolta...

Nel frattempo Anti Elizabeth...

Stava prendendo la medicina in camera sua,Avrill era andata a fare una passeggiata e sarebbe tornata fra venti minuti.
Poi sentì una mano accarezzarle la schiena.
Lei si girò di scatto e per poco non le venne un arresto cardiaco.

"Ciao piccolina!" Disse dolcemente quella voce che le era tanto mancata.

"RENATO!"

Lo strinse a sé.

"Mi sei mancata tanto!"

"Anche tu,sei stato molto veloce,non ci hai messo tanto tempo a fottere Jorgen!"

"Forse perché io non sono il tuo piccolo fidanzatino!"

"...che cosa?"

In me che non si dica,il presunto Renato sparì e al posto suo apparve una grossa nube nera che circondò Anti Elizabeth.

"AAAAAAAAAAAAA!"

Continua...














   
 
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