Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: Veni Vidi Jackie    01/09/2015    1 recensioni
Matilde, amica (o qualcosa di più?) da più di un anno di Jack, ha da tempo dimostrato con lui atteggiamenti aggressivi. Quando lei troverà l'amore in Frank, Jack verrà prima relegato in secondo piano e poi abbandonato dalla ragazza. Ormai libero, la fine del "regime tirannico" di Matilde dovrebbe farlo stare meglio, ma la gelosia lo dilanierà e ben presto lo farà arrivare sull'orlo della pazzia.
In questa situazione, saranno personaggi assai strani a farlo tornare su di morale!
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La sera, dopo essere tornato dalla mia lezione con Lucio Anneo Seneca, sono più confuso di prima. Da una parte le sue parole mi hanno confortato: bisogna accettare tutto ciò che ci capita, altrimenti non potremmo andare avanti; dall'altra, però, mi hanno creato dei dubbi: come posso accettare il mio turbamento se è proprio la causa del mio malumore? Mi appunto i miei dubbi su un foglio e poi vado a letto. Mi addormento in breve tempo ed inizio subito a sognare.

Sogno un campo da tennis, come se ne fossi uno spettatore. Mi guardo intorno: sono seduto in prima fila e dietro di me lo stadio si innalza in alto, con tutte le sue gradinate. E' gremito di migliaia di persone, forse è una finale. Ma chi sta giocando? Rivolgo uno sguardo ai giocatori: sono due ragazze ed una di esse, non posso sbagliare, è Maria Sharapova.

- Maria! - la chiamo, sebbene sia nel bel mezzo di un punto. - Maria! -

- Palla disturbata, il punto va ripetuto. Prego i signori spettatori di rimanere in silenzio durante lo scambio – annuncia il giudice arbitro, facendo fermare le due giocatrici. Il pubblico comincia a fischiare, furioso con me. A quel punto la Sharapova si gira a guardarmi, sbuffa e mi si avvicina velocemente

- Proprio ora ti dovevi presentare? Non vedi che sono impegnata? -

Colto di sorpresa da quella sua reazione, mi scuso. L' ho sempre vista come un angelo beato e felice, non pensavo si potesse arrabbiare pure con me. Ormai mi consideravo il suo pupillo.

- No, non ti preoccupare – mi tranquillizza poi, tornando quella di sempre. - Dimmi pure -

- Ho delle persone a casa...dicono di essere Tacito, Cicerone e...-

- Ah, sì! Sono arrivate, dunque! - esclama, sedendosi accanto a me. Il suo profumo mi ipnotizza, mentre mi rendo conto che da sudata è ancora più bella. Anche i capelli biondi leggermente scompigliati non fanno che renderla più affascinante. Devo di nuovo trattenermi dal saltarle in collo.

- E...c'entri in qualche modo tu? - le chiedo, emozionato sempre più di ritrovarmela di nuovo accanto.

- Che domande fai? Non ricordi quel giorno nella serra? Ti dissi che avresti incontrato delle stelle di sapienza. -

Sapevo mi avrebbe risposto così, ma la prima volta che vidi queste “stelle di sapienza” mi sembrava avessero ben poca saggezza.

- Fidati di loro – continua – tutto ciò che fanno è per aiutarti. Ascolta i loro precetti e guarirai da Matilde. -

Adesso, però, voglio farle una domanda che da tempo mi tengo dentro e so che lei è l'unica persona che mi può rispondere.

- Maria, tu mi assicuri che loro sono veramente chi dicono di essere? Sono davvero...- faccio una pausa, perché ho delle difficoltà nel dirlo – sono davvero..Tacito, Cicerone...e così via? -

Maria mi sorride e si alza, andando a rispondere al servizio dell'avversaria. Quando ormai perdo la speranza di ricevere una risposta, si gira e mi risponde:

- Sì, sono loro veramente. - Poi l'avversaria effettua il servizio e Maria, colta alla sprovvista, non riesce nemmeno a toccare la palla. E' un ace.

- Gioco, partita e incontro Vinelli – annuncia il giudice arbitro. Sussulto: mi giro di scatto verso l'avversaria di Maria... è Matilde! Non l'avevo riconosciuta! No, non può accadere!

La Sharapova mi lancia un grido di rabbia per averla distratta, mentre Matilde ride con un tono malvagio. No, lasciami stare! Non entrare anche nei miei sogni! Lascia stare Maria!

Mi sveglio di soprassalto, gridando con tutto il fiato che ho in corpo.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Veni Vidi Jackie