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Autore: Panna01    02/09/2015    1 recensioni
La guerra con l'Impero è finita. I nostri amici si ritrovano una sera per festeggiare insieme la vittoria,accadranno molte cose inaspettate e divertenti,nasceranno nuove coppie e saranno rivelate cose sul passato di alcuni(??).Tutto questo grazie a un gioco "innocente"
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Tratto dal primo capitolo:
Furono accolti da Orik,Angela,Murtagh,Castigo e Nasuada.
"E' ora che voi tre siate qui!" cantò Orik.
"Si,ora la festa può iniziare" Gridò Murtagh felicemente
"Festa?" chiese Arya.
"A 'la-stupida-guerra-che-è-finalmente-finita" li informò Angela.
"E c'è birra!" Li informò Orik
Eragon sorrise insieme a Saphira.
"Non può essere una festa senza birra!" Dissero insieme.
Arya fece una smorfia e chiese "Ci sarà qualcos'altro da bere?"
'No.' Guaì Castigo.
"Sto cominciando a rimpiangere questa notte." Mormorò Arya.
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Recensite per favore ^-^
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angela, Arya, Eragon, Murtagh, Orik | Coppie: Eragon/Arya
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Allora?" Domandò Arya. "Cosa dice?"
Orik, ancora pallido soffocò le parole. "Devo colpire Castigo."
"Puoi tirarti fuori se vuoi." Puntualizzò Nasuada.
"E' addormentato. Ci proverò."
"Spero ti dia fuoco." Ringhiò Murtagh
"Grazie mille." Brontolò Orik. Quindi si alzò, camminò verso Castigo e gli tirò un pugno.
Il drago sobbalzò e sollevò la testa.
'Sono appena stato rifiutato e tu mi colpisci? Ti ucciderò!' Ruggì.
Quando Castigo provò ad arrostire il nano, a causa della sbronza, sbagliò. Colpì invece Nasuada.
Lei urlò. Un urlo agghiaciante che fece coprire le orecchie ad Eragon ed Arya.
"Vado da Trianna a farmi dare un occhiata." Piagnucolò correndo via.
"Dovremmo seguirla?" Chiese Orik.
"Nah, starà bene." Disse Murtagh
"Ricominciamo?" Domandò Eragon, mettendo le braccia intorno ad Arya. Lei si irrigidì ma lo lasciò fare. Esitante, si appoggiò al suo petto caldo.
"Si." Angela accordò, pescando una carta. "Alzati e canta una canzone poggiando solo sulla testa." Alzò le spalle. "Lo posso fare."
Quindi la maga si alzò, posò la testa atterra alzando le gambe mentre si bilanciò sulla testa.
'Twinkle, twinkle little star
How I wonder what you are
Like a diamond in the sky
Up above the world so high
Twinkle, twinkle little star
How I wonder what you are'

Appena si concluse la canzone, Angela poggiò i piedi e si sedette nuovamente.
"Tocca a te Murtagh."
Murtagh sorrise e prese una carta. "Qual'è stata la cosa più divertente che hai fatto su un albero?" Lesse. "Quando ho buttato giù Eragon."
Il fratellino si arrabbiò. "Dì l'intera storia." Ordinò.
Murtagh alzò le spalle e disse "Quindi usò la magiaper farmi cadere dall'albero. E mi colpì il culo."
"Con la magia." Aggiunse Eragon.
"Si, si comunque." Si lamentò Murtagh. "Vai Eragon."
Dando una sbirciata sopra la spalla di Arya, Eragon pescò una carta.
'Oh no.' pensò nell'orrore. Quindi disse ad alta voce "Devo fare il solletico a qualcuno."
Arya si irrigidì. 'Lo farà a me. Eragon non puo muoversi quindi mi farà il solletico.'
Eragon fece un respiro profondo e mise le sue mani sul fianco di Arya e schiacciò.
Arya sobbalzò e cominciò a ridacchiare e squittire. Lei si contorse, provando a scappare dalle sue mani. Provò a girarsi quindi finì faccia a faccia con Eragon. Si contorse facendola sobbalzare in avanti, le sue labbra sfiorarono quelle di Eragon.
Entrambi si immobilizarono, le loro labbra ancora premute le une con le altre.
Improvvisamente Murtagh applaudì.
"Sembra che il mio piccolo fratellino abbia avuto il suo primo bacio." Disse sarcasticamente.
Arya si allontanò da Eragon e ringhiò "QUesto non è stato un bacio."
"Certo certo." Rise Orik. "Sai che ora puoi muoverti di novo?"
Arya scese velocemente dalle gambe di Eragon e prese la sua carta. La sua faccia diventò rossa come la lesse. Colpì il tavolo con la testa e mormorò in Elfico delle maledizioni. Spinse via la carta così che Eragon potesse leggerla.
Quando la lesse, non potè reprimere un largo sorriso.
"Cosa dice?" Domandò Murtagh.
"Dice che il tuo fratellino sta per avere il suo primo bacio." Mormorò Arya.
Angela rise sonoramente. "Ricorda, se non vuoi farlo non devi."
Aya le lanciò un occhiataccia. "Preferisco baciarlo che tolgliermi la camicia."
"Non deve essere per forza la tua camicia." Le ricordò Orik.
"Oh bene." Si girò verso Eragon.
Esitante, lui voltò la sua faccia verso l'elfa.
Arya si inclinò velocemente, come se stesse per baciarlo. Non appena le loro labbra si toccarono, Arya inconsciamente avvolse le sue braccia attorno al suo collo e approfondì il bacio.
Eragon avvolse le sue braccia attorno alla sua vita e la tirò verso il suo petto.
Quando Murtagh fischiettò al loro indirizzo, entrambi si staccarono arrossiti e lievemente ansimanti.
"Be...è stato alquanto focoso." Disse Orik.
"Sta zitto." Scattò Arya.
"Lo è stato." Affermò ostinatamente.
Prima che l'elfa uccidesse il povero nano, Eragon disse "Murtagh pesca una carta."
Murtagh pescò, leggendo velocemente. Prima che qualcuno potesse dire qualcosa si tolse la camicia e la posò accanto a lui.
Vedendo i movimenti del fratello, Eragon saltò.
"Cosa dice?" Chiese.
"Siediti sulle gambe di Angela. Nulla che accadrà."
Arya sorrise e scosse la testa. "Questo sarebbe uno spettacolo da vedere." Commentò.
"Già." Orik accordò, pescando una carta.
"Gira in cerchio dieci volte." Lesse. "Posso farlo."
Orik si alzò e cominciò a girare. Dopo il settimo giro, cadde e atterrò sulla schiena.
"Uuuuuurrrgggg." Gemette. "Penso che sto per sentirmi male."
"Stai bene." Gli disse Murtagh. "Avanti, alzati."
Orik acettò rilutante e si risedette sulla sedia.
"Tocca a me." Annunciò Angela, pescando una carta. "Quanti anni hai? Questo non è affare di nessuno." Annunciò, togliendosi la camicia rimanendo con un semplice reggiseno bianco.
"Whoa..." respirò Eragon. prendendo uno schiaffo sul retro della testa da Arya.
"Grazie Arya." Disse Angela.
"Nessun problema." Replicò l'elfa.
Eragon si massaggiò il retro della testa. "Sei dannatamente forte." Si lamentò con Arya.
"Smettila di fare il bambino e pesca." Lo istruì.
Obbedendo, Eragon pescò una carta. "Chi è stata la tua prima ragazza?" Lesse. 
Spostò Arya dalle sue gambe, si alzò e si tolse i pantaloni. Ora indossava solamente l'intimo.
"E' privato eh?" Lo prese in giro Orik. "Oppure non ne hai mai avuta una e ti vergogni ad ammetterlo?"
"Ho avuto una ragazza." Mormorò.
"Chi?" Chiese Murtagh.
"Sa avessi voluto dirlo avrei ancora i pantaloni, o sbaglio?" Ringhiò Eragon.
"Vero." Ammise Murtagh. "Arya, tocca a te."
Arya annuì con un cenno del capo e prese una carta. "Davvero?" Mormorò dopo aver letto il foglietto. "Dice che devo bere una pinta di birra. Però sapete cosa?" Domandò. Rispondendo alla sua stessa domanda, si tolse la camicia rivelando un reggiseno nero, e incrociò le braccia. "Non ho intenzione di ubriacarmi."
Eragon non ascoltò niente che uscì dalle labbra dell'elfa dopo che si tolse la camicia. Con alcuni problemi di respirazione si ricordò di alzare gli occhi.
"Eragon," Disse Arya con tono pericoloso. "Cosa stai guardando?"


Ed eccomi qui con un aggiornamento abbastanza da record, avrei voluto postare ieri ma ho avuto alcuni problemi, quindi ho preferito aspettare oggi e fare con calma, detto questo spero che vi sia piaciuto e ringrazio ancora chi ha recensito gli scorsi capitoli.
Baci Fir-chan :3
  
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