Ne “I figli di Hurin” veniamo a sapere che Gwindor, prigioniero in Angband, riuscì a scappare grazie a una piccola spada donatagli da un noldo che lavorava nelle fucine.
Un elfo di cui non sappiamo nulla, uno tra i tanti noldor prigionieri in Angband, che con il suo gesto ha permesso la fuga di Gwindor.
Con questa breve storia ho voluto provare a raccontare qualcosa in più su questo elfo senza nome, tentando di immaginare quali potrebbero essere stati i suoi pensieri e le sue motivazioni in questo particolare momento.