05/02/2009
2 recensioniCiao
a tutti, questa storia dovrebbe essere finita ma c'è stata una
richiesta di un altro chappy da Tay_ e per me è stato
un vero piacere scriverlo,e spero che così sembri più completa..Tay spero che ti piaccia..
Buona Lettura...
un vero piacere scriverlo,e spero che così sembri più completa..Tay spero che ti piaccia..
Buona Lettura...
Sometimes I Dream...(the continue)
"Non ti avrò mai Zac, tu sei suo e anche se la
lasci non mi apparterrai mai..Ti Amo"
Detto questo una lacrima cadde dai suoi occhi e chinò il cuo capo cominciando a piangere..il suo cuore si era spezzato per lui, per l'ennesima volta..
Un mese dopo...
California
Los Angeles
Ore 13:40 p.m.
- Buona vero? *disse Lisa,la madre di Ashley mettendo un'altro boccone di pizza in bocca*
- *Ashley si limitò ad annuire e la madre la fissò per poi abbassare lo sguardo* Ashley, non devi star male così..è passato un mese!
- *Ashley girò il viso dall'altra parte fissando il verde giardino della villa comunale* Mamma io lo amo *ora fissava stava fissando la donna*
- Lo capisco, ma io non posso vederti ridotta così..oggi è il primo giorno che esci dopo una settimana..Io ti voglio bene..
- *Ashley si alzò dalla sua sedia e prendendo la borsa andò verso la sua auto*
- Ashley *disse la madre sospirando*
Ormai era diventata vulnerabile a tutto quello che le dicevano, stava impazzendo completamente per lui, non poteva star senza vederlo o sentirlo anche un minuto al giorno, ma dopo che lui le aveva detto che al più presto si sarebbe sposato con Vanessa, lei era crollata del tutto.
Le aveva detto che aveva imparato ad amarla e a rispettarla. Non aveva preferito aggiungere altro e aveva chiuso totalmente ingenuo della situazione.
Stava piangendo dentro la grande auto nera di sua madre e i fotografi non perdevano attimo per immortalarla,ma a lei non importava cosa avrebbe pensato il mondo, perchè aveva bisogno di manifestare il dolore che aveva dentro da oramai molto tempo.
Quando ad un certo punto il telefono squillò..era lui..cos'altro voleva?
- Pronto? *disse Ashley asciugandosi le lacrime con la manica della nuova maglia*
- Ehi Ashl, che hai?
- Niente..
- Non ci credo! Cos'è quella voce demoralizzata?
- ..... *Ashley non proferì parola*
- Hai pianto vero?
- ..... *Un'altra volta quel silenzio e nel frattempo un'altra lacrima cadde dai suoi occhi*
- Ashley perchè quando ti chiamo il giorno, ti trovo sempre così?
- Lo vuoi sapere?
- Si,grazie!
- Sei Tu il motivo...
Detto questo chiuse gli chiuse il telefono in faccia, senza aspettare la sua eventuale risposta.
Lo gettò a terra e poggiando le mani in viso scoppiò di nuovo in lacrime.
Zac fissò per qualche secondo il telefono con sguardo interrogativo,per poi sciogliere i muscoli e guardare il grande muro pieno di quadri colorati, tutti scelti da Vanessa, qualche settimana fà...Aveva capito, Ashley era innamorata di lui.
Annuì per poi buttarsi a peso morto nel divano nero di pelle e coprirsi la faccia con le braccia..finchè il campanello suonò..
Si alzò sospirando e con sguardo assente per poi aprire la porta di legno nera.
- Ehi amore..
- Vanessa ma che ci fai qui? Non dovevi tornare dopodomani?
- Sono tornata prima! Per Te! *si buttò tra le braccia forti e possenti del ragazzo per poi baciarlo passionalmente*
- *Si staccò e sorrise malinconicamente per poi dire* Come è andata?
- Tutto apposto..sai Jake si è dimostrato molto cortese e spontaneo nei miei confronti..
- Oh, davvero?..Peccato che con me sia solo un ragazzo scortese e non serio.
- Perchè lo giudichi così?
- Perchè primo è il lavoro che faccio, secondo Vanessa..lui è così!
- Ha anche dei sentimenti!
- Da quando in poi giudichi le persone? *ora stavo cominciando ad irritarsi*
- Io giudico chi voglio..e poi a me ha dato questa impressione!
- Bene, allora torna da lui!
- Zac, ma che stai dicendo? Perchè sei così adirato?
- *Zac guardò di nuovo quel muro per poi rivolgere lo sguardo al pavimento bianco latte* Vanessa io ti ho sempre mentito!
- Zac mi devi informare di qualcosa?
- *fece un lungo e poi annunciò* Io non ti Amo! Sono stato fidanzato con te solo per timore che ti potessi ferire e magari potessi anche star male, e non voglio, perchè io ti voglio bene ma come amica..ma in questo periodo mi sono accorto che non posso continuare così per l'eternità, devo pensare anche a me!
- E tutti i nostri progetti? Il matrimonio? I bambini?
- *lui la guardò in silenzio senza dire altro*
Vanessa singhiozzò e poi si sedette su una poltrona di vernice nera e mise una mano davanti alle labbra piccole ma color roseo..e cominciò a versar lacrime!
Zac si girò verso di lei con gli occhi allarmati e si avvicinò..
- Vanessa io...*cominciò a dire con voce piagnucolante*..non voglio farti star male,ma non voglio nemmeno mentirti e soffrire io nella vita, ti prego cerca di capire! Io tengo molto a te, ma come amica!
- Zac, ti prego, voglio star sola..vai via!
- *Lui la guardò senza dire altra parola e andò verso la porta lentamente*
Si girò l'ultima volta verso di lei con la speranza che magari potesse ribattere qualcos'altro, ma invece niente, solo lacrime e singhiozzi..aprì la porta e con il cuore dolente andò via, sperando di dimenticare quel pomeriggio e Lei!
"Ehy Ashley,sono Zac ti prego incontriamoci, ti va di andare al ristorante di sempre? Tra un quarto d'ora? Non mancare ti devo parlare urgentemente..con affetto il Tuo Zac"
Fu questa l'ultima cosa che lesse Ashley, per poi vestirsi e uscire dirigendosi al centro di Los Angeles!
Erano le 20:45 p.m. e lei arrivò mezz'ora dopo a causa di una confusione imprevista.
Entrò nel bar in cerca di Zac con lo sguardo. Finchè vide una mano sventolare e capì che era lui.
Indossava un vestitino d'orato senza maniche con ricami color bronzo. Le scarpe col tacco *ovviamente non mancavano* ed erano color bronzo anch'esse con brillantini di sopra d'orati. I capelli erano semplicemente sciolti ed ondulati. Il trucco invece era leggero e quasi quasi non si vedeva. Zac si alzò e le disse:
- Era ora ritardataria..
- *Ashley sorrise e si levò gli occhiali occorrenti al non farsi riconoscere* Ehy..
Si baciarono nelle rispettive gote e poi si sedettero guardandosi..
- Sei magnifica vestita così..*disse timidamente Zac*
- Grazie *disse imbarazzata Ashley, per poi toccarsi la nuca*
Ci fu qualche secondo di silenzio tra i due e poi videro delle persone ballare delle melodie lente..e cominciarono a guardare..
- Vuoi ballare? *disse Zac, ma non finì la frase che un'altro ragazzo aveva invitato Ashley a ballare*
Zac si prese di gelosia e rimase a guardare,mentre una canzone molto dolce si innondava nella grande sala.
Ashley guardava Zac..e lui guardava lei. Le parole di quella canzone avevano lo stesso significato del loro amore.
Finalmente si decise e andò da lei..
- Scusa...
Il ragazzo lasciò le braccia di Ashley e diede spazio a Zac.
- Permette questo ballo signorina?
- Con piacere!
Si strinsero ed Ashley sorrise dolcemente ad esso.
Ma ad un certo punto Ashley ebbe un dubbio e sempre sussurrando chiese:
- Perchè mi hai invitato a cena?
- Perchè devo parlarti! *diceva sottovoce*
Quella voce roca ma dolce, faceva rabbrividire Ashley la quale con gli occhi caramellati e luccicanti rispose:
- Cosa devi dirmi?
- Per prima cosa, ho lasciato Vanessa..
- *Ashley sorrise, ma poi disse* Perchè?
- Perchè ho capito di amare un'altra persona!
- Oh..*ora aveva abbassato lo sguardo*
- è una ragazza favolosa,oltre ad essere intelligente e comprensiva è anche bella e sexy!
- Chi è questa?
Zac si avvicinò pericolosamente ad Ashley e la baciò..lasciandola sprovvista ma poi si lasciò andare anche lei.
- Sei tu Ashley! Non ho mai capito che tu soffrivi per me,piangevi, ti tortur...
- Shh *disse mettendo un dito davanti alle sue labbra* Non ho finito di baciarti!
Zac sorrise e si avvicinò ancora a lei, baciandola e facendola roteare in aria.
Questo è un amore che durerà per l'eternità!
Detto questo una lacrima cadde dai suoi occhi e chinò il cuo capo cominciando a piangere..il suo cuore si era spezzato per lui, per l'ennesima volta..
Un mese dopo...
California
Los Angeles
Ore 13:40 p.m.
- Buona vero? *disse Lisa,la madre di Ashley mettendo un'altro boccone di pizza in bocca*
- *Ashley si limitò ad annuire e la madre la fissò per poi abbassare lo sguardo* Ashley, non devi star male così..è passato un mese!
- *Ashley girò il viso dall'altra parte fissando il verde giardino della villa comunale* Mamma io lo amo *ora fissava stava fissando la donna*
- Lo capisco, ma io non posso vederti ridotta così..oggi è il primo giorno che esci dopo una settimana..Io ti voglio bene..
- *Ashley si alzò dalla sua sedia e prendendo la borsa andò verso la sua auto*
- Ashley *disse la madre sospirando*
Ormai era diventata vulnerabile a tutto quello che le dicevano, stava impazzendo completamente per lui, non poteva star senza vederlo o sentirlo anche un minuto al giorno, ma dopo che lui le aveva detto che al più presto si sarebbe sposato con Vanessa, lei era crollata del tutto.
Le aveva detto che aveva imparato ad amarla e a rispettarla. Non aveva preferito aggiungere altro e aveva chiuso totalmente ingenuo della situazione.
Stava piangendo dentro la grande auto nera di sua madre e i fotografi non perdevano attimo per immortalarla,ma a lei non importava cosa avrebbe pensato il mondo, perchè aveva bisogno di manifestare il dolore che aveva dentro da oramai molto tempo.
Quando ad un certo punto il telefono squillò..era lui..cos'altro voleva?
- Pronto? *disse Ashley asciugandosi le lacrime con la manica della nuova maglia*
- Ehi Ashl, che hai?
- Niente..
- Non ci credo! Cos'è quella voce demoralizzata?
- ..... *Ashley non proferì parola*
- Hai pianto vero?
- ..... *Un'altra volta quel silenzio e nel frattempo un'altra lacrima cadde dai suoi occhi*
- Ashley perchè quando ti chiamo il giorno, ti trovo sempre così?
- Lo vuoi sapere?
- Si,grazie!
- Sei Tu il motivo...
Detto questo chiuse gli chiuse il telefono in faccia, senza aspettare la sua eventuale risposta.
Lo gettò a terra e poggiando le mani in viso scoppiò di nuovo in lacrime.
Zac fissò per qualche secondo il telefono con sguardo interrogativo,per poi sciogliere i muscoli e guardare il grande muro pieno di quadri colorati, tutti scelti da Vanessa, qualche settimana fà...Aveva capito, Ashley era innamorata di lui.
Annuì per poi buttarsi a peso morto nel divano nero di pelle e coprirsi la faccia con le braccia..finchè il campanello suonò..
Si alzò sospirando e con sguardo assente per poi aprire la porta di legno nera.
- Ehi amore..
- Vanessa ma che ci fai qui? Non dovevi tornare dopodomani?
- Sono tornata prima! Per Te! *si buttò tra le braccia forti e possenti del ragazzo per poi baciarlo passionalmente*
- *Si staccò e sorrise malinconicamente per poi dire* Come è andata?
- Tutto apposto..sai Jake si è dimostrato molto cortese e spontaneo nei miei confronti..
- Oh, davvero?..Peccato che con me sia solo un ragazzo scortese e non serio.
- Perchè lo giudichi così?
- Perchè primo è il lavoro che faccio, secondo Vanessa..lui è così!
- Ha anche dei sentimenti!
- Da quando in poi giudichi le persone? *ora stavo cominciando ad irritarsi*
- Io giudico chi voglio..e poi a me ha dato questa impressione!
- Bene, allora torna da lui!
- Zac, ma che stai dicendo? Perchè sei così adirato?
- *Zac guardò di nuovo quel muro per poi rivolgere lo sguardo al pavimento bianco latte* Vanessa io ti ho sempre mentito!
- Zac mi devi informare di qualcosa?
- *fece un lungo e poi annunciò* Io non ti Amo! Sono stato fidanzato con te solo per timore che ti potessi ferire e magari potessi anche star male, e non voglio, perchè io ti voglio bene ma come amica..ma in questo periodo mi sono accorto che non posso continuare così per l'eternità, devo pensare anche a me!
- E tutti i nostri progetti? Il matrimonio? I bambini?
- *lui la guardò in silenzio senza dire altro*
Vanessa singhiozzò e poi si sedette su una poltrona di vernice nera e mise una mano davanti alle labbra piccole ma color roseo..e cominciò a versar lacrime!
Zac si girò verso di lei con gli occhi allarmati e si avvicinò..
- Vanessa io...*cominciò a dire con voce piagnucolante*..non voglio farti star male,ma non voglio nemmeno mentirti e soffrire io nella vita, ti prego cerca di capire! Io tengo molto a te, ma come amica!
- Zac, ti prego, voglio star sola..vai via!
- *Lui la guardò senza dire altra parola e andò verso la porta lentamente*
Si girò l'ultima volta verso di lei con la speranza che magari potesse ribattere qualcos'altro, ma invece niente, solo lacrime e singhiozzi..aprì la porta e con il cuore dolente andò via, sperando di dimenticare quel pomeriggio e Lei!
"Ehy Ashley,sono Zac ti prego incontriamoci, ti va di andare al ristorante di sempre? Tra un quarto d'ora? Non mancare ti devo parlare urgentemente..con affetto il Tuo Zac"
Fu questa l'ultima cosa che lesse Ashley, per poi vestirsi e uscire dirigendosi al centro di Los Angeles!
Erano le 20:45 p.m. e lei arrivò mezz'ora dopo a causa di una confusione imprevista.
Entrò nel bar in cerca di Zac con lo sguardo. Finchè vide una mano sventolare e capì che era lui.
Indossava un vestitino d'orato senza maniche con ricami color bronzo. Le scarpe col tacco *ovviamente non mancavano* ed erano color bronzo anch'esse con brillantini di sopra d'orati. I capelli erano semplicemente sciolti ed ondulati. Il trucco invece era leggero e quasi quasi non si vedeva. Zac si alzò e le disse:
- Era ora ritardataria..
- *Ashley sorrise e si levò gli occhiali occorrenti al non farsi riconoscere* Ehy..
Si baciarono nelle rispettive gote e poi si sedettero guardandosi..
- Sei magnifica vestita così..*disse timidamente Zac*
- Grazie *disse imbarazzata Ashley, per poi toccarsi la nuca*
Ci fu qualche secondo di silenzio tra i due e poi videro delle persone ballare delle melodie lente..e cominciarono a guardare..
- Vuoi ballare? *disse Zac, ma non finì la frase che un'altro ragazzo aveva invitato Ashley a ballare*
Zac si prese di gelosia e rimase a guardare,mentre una canzone molto dolce si innondava nella grande sala.
Ashley guardava Zac..e lui guardava lei. Le parole di quella canzone avevano lo stesso significato del loro amore.
Finalmente si decise e andò da lei..
- Scusa...
Il ragazzo lasciò le braccia di Ashley e diede spazio a Zac.
- Permette questo ballo signorina?
- Con piacere!
Si strinsero ed Ashley sorrise dolcemente ad esso.
Ma ad un certo punto Ashley ebbe un dubbio e sempre sussurrando chiese:
- Perchè mi hai invitato a cena?
- Perchè devo parlarti! *diceva sottovoce*
Quella voce roca ma dolce, faceva rabbrividire Ashley la quale con gli occhi caramellati e luccicanti rispose:
- Cosa devi dirmi?
- Per prima cosa, ho lasciato Vanessa..
- *Ashley sorrise, ma poi disse* Perchè?
- Perchè ho capito di amare un'altra persona!
- Oh..*ora aveva abbassato lo sguardo*
- è una ragazza favolosa,oltre ad essere intelligente e comprensiva è anche bella e sexy!
- Chi è questa?
Zac si avvicinò pericolosamente ad Ashley e la baciò..lasciandola sprovvista ma poi si lasciò andare anche lei.
- Sei tu Ashley! Non ho mai capito che tu soffrivi per me,piangevi, ti tortur...
- Shh *disse mettendo un dito davanti alle sue labbra* Non ho finito di baciarti!
Zac sorrise e si avvicinò ancora a lei, baciandola e facendola roteare in aria.
Questo è un amore che durerà per l'eternità!