Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: LadyOlympia    05/02/2009    6 recensioni
Bella Fox pensava che il suo settimo anno sarebbe stato fantastico! Cavolo, avrebbe anche potuto sopportare Sirius Black! Questo finchè non le furono distribuiti gli orari il primo giorno. Un silenzio mortale calò nella Sala Grande mentre gli studenti del settimo anno osservavno quelle due spaventose parole: EDUCAZIONE SESSUALE. E' possibile che basti una nuova materia a cambiare la vita di Bella? Con l'aiuto di Sirius Black è più che possibile....certo!
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
STRETTI E BAGNATI FRADICI

Bella guardò Sirius andare a salutare Wendy e presentarsi al suo nuovo fidanzato. Da qualche parte nei meandri del suo cervello sapeva che si sarebbe reso ridicolo, proprio come di fronte alla madre di Wendy. Velocemente Bella pagò il suo spuntino e si fece strada verso i tre.

Sirius le sorrise. "Wendy, ti ricordi di Bella Fox, vero?"

"Ehm, credo di sì. Non pensare che sia sgarbata, è solo che non ricordo bene le facce." disse dolcemente Wendy, sorridendo all'uomo di fronte a lei. Bella lo fissò, sorridendo, prima che la meraviglia la colpisse. Non c'era da chiedersi perchè avesse scartato James. L'uomo lì seduto era splendido. Naturalmente James aveva le sue qualità, ma Bella comprendeva e condivideva appieno ciò che Wendy vedeva in quest uomo.

"Non ti preoccupare. Non avevamo molte lezioni insieme."

Wendy ridacchiò prima di indicare il suo promesso sposo. "Lui è Edmond. Edmond, questi sono dei miei compagni di scuola di Hogwarts." Si salutarono tutti e Bella rimase stupita nel sentirla parlare di Hogwarts così apertamente. Ovviamente, gli doveva aver svelato del mondo magico molto tempo fa.

Cosa che le fece domandare come si erano messi insieme Edmond e Wendy. Sirius aprì la bocca, pensando evidentemente la stessa cosa. Bella gli pestò immediatamente il piede, facendolo piagnucolare. La coppietta li guardò nervosamente prima che Edmond si schiarsse la gola. "Se volete scusarmi, devo andare in bagno."
Si asciugò la bocca col tovagliolo e scivolò dalla sedia con grazia.

Bella trovò il non guardargli il lato B mentre si allontanava estremamente faticoso. Tenette gli occhi incollati al bicchiere pieno d'acqua. "Allora, voi due  state insieme?"

"NO...assolutamente no. Sono solo venuta con Sirius per chiederti una cosa." Si affrettò a rispondere Bella, ignorando l'espressione di dolore sul viso di Sirius. Incrociò le braccia come un bambino e si girò a guardare fuori dalla finestra. "Oh, riguarda James?" chiese Wendy, abbassando la testa. Bella seguì il suo sguardò e notò la pancia. Si vedeva appena, ma solo il sapere che questa ragazza avrebbe avuto un bimbo, fece sorridere Bella.

"Sì, a dire il vero. Non vorremmo davvero sembrare maleducati....ma, vedi....abbiamo scoperto che sei incinta." Bella era addirittura sorpresa di poter dire la parola senza balbettare. Quando Wendy non la interruppe, proseguì. "E abbiamo davvero bisogno di sapere se James è il padre. Lui è un  vero disastro adesso, ti ha mandato così tanti gufi."

Wendy annuì lentamente e spinse via il piatto ancora ricolmo di cibo. Appoggiò i gomiti sul tavolo e si girò per guardare in faccia sia Bella che Sirius con le sopracciglia sollevate. "Lo so. Avrei davvero voluto rispondergli, ma fa troppo male. La scuola mi manca così tanto."

Sirius fece un cenno con la testa e distolse ancora lo sguardo, per niente sicuro su cosa dire in un momento del genere. Le chiacchere con le ragazze lo rendevano nervoso, lo facevano spostarsi sul posto e schiarirsi la gola. Bella si allungò sul tavolo e appoggiò la mano su quella di Wendy. "Lo so. Ma, senti, hai un fidanzato meraviglioso, un  bambino e non devi fare i compiti." Sorrise e tornò a sedersi. "Potrebbe andare meglio di così?"

"Grazie. Grazie anche per essere venuti a trovarmi. Non sapevo che ci fossero delle vacanze a Hogwarts in questi giorni."

Bella e Sirius compartirono lo stesso sguardo nervoso e scrollarono appena le spalle. Prima che potessero aggiungere qualcosa, Edmond tornò e sorrise dolcemente alla sua ragazza. "Tra poco devo tornare al lavoro." disse, facendo un cenno con la testa a Bella mentre spronfondava nel suo posto.

Prima che Sirius o Bella potessero ottenere quello per cui erano venuti, Wendy si alzò e lasciò scivolare un po' di denaro sul tavolo per la mancia. "Sono contenta di avervi rivisti." Sorrise e si diresse verso la porta seguita da Edmond. Sirius saltò su dal posto e mise la mano sul gomito di Wendy. "Aspetta." Disse, fermandosi per lanciare un'occhiata al suo compagno.

Anche Bella si alzò e guardò ansiosa. Era terrorizzata e non ce la faceva più ad aspettare la risposta alla domanda che stava per fare Sirius. Se James fosse stato il padre, aveva paura che sarebbe svenuta lì al ristorante. Naturalmente se Sirius non glielo avesse chiesto, sarebbe comunque svenuta per l'esaurimento.

"Dobbiamo saperlo, per il bene di James. E' lui il padre?"

Wendy guardò Edmond nervosa prima di sorridere. "No. Ci eravamo lasciati a maggio...sono incinta solo di un mese e mezzo." Li salutò entrambi timidamente prima di andarsene con Edmond.

Bella si sentì come se un macigno le fosse stato sollevato dalle spalle. James non era papà, lui e Lily avrebbero potuto continuare a stare insieme, e magari, anche Sirius non si sarebbe più sentito così in colpa! Sorridendo, Bella gli lanciò le braccia attorno al collo e lo baciò due volte sulla guancia. "Non è fantastico?"

Alcuni clienti del ristorante si girarono per fissarli mentre lei gridava felice. Non le importava di loro. Sorrise alla folla e guidò di nuovo Sirius sulla strada. "Mi sento così meglio! Non posso credere che ce l'abbiamo fatta davvero..." Bella guardò il ragazzo con la coda dell'occhio, improvvisamente ansiosa perchè lui continuava a stare in silenzio.

Aggrottando le sopracciglia, Bella incrociò le braccia: "E Wendy è in ottima forma, vero?" Sirius continuava a non dar segno di voler aprire la bocca mai più. C'era bisogno di tirare fuori le sue doti di seduttrice. Bella si schiarì la gola. "Ma, devo ammettere che non vedevo l'ora che rimanessimo da soli, Sirius Black...spero di arrivare presto a Hogwarts, così possiamo fare un salto alla torre di Astronomia."

"Cosa?!" tossì Sirius, voltandosi verso Bella, mentre lei increspava le labbra. Vedendo l'espressione di irritazione sul suo viso, il ragazzo si schiarì la gola e si girò a fissare un gruppo di persone stravaganti di fronte a un negozio di musica. Bella gli diede un colpetto sulle costole per riguadagnarsi la sua attenzione. "Qual è il tuo problema? Mi stai praticamente ignorando."

"Scusa. Mi chiedo solo se questo basta a far rimettere insieme James e Lily. Era così infuriata."

Bella annuì, guarando l'orologio per controllare l'ora. Fortunatamente, erano in perfetto orario. Gli studenti di Hogwats si stavano divertendo a Hogsmeade, gli insegnanti stavano sparlando degli studenti o dei colleghi e loro sarebbero tornati in anticipo. Dopo tutto quella giornata non stava andando tanto male quanto si era immaginata.

Sebbene Bella fosse di ottimo umore, Sirius rimase in silenzio fino quando non scorse King's Cross. Rompendosi in un sorriso, Sirius la prese per mano e i due si fecero strada tra la folla. Sirius diede delle gran gomitate a chiunque fosse sulla sua strada e continuò ininterrottamente a mormorare mi scusi fino a quando non arrivò alla barriera. Una volta raggiunto il mondo magico, Sirius si tastò le tasche.

Bella lo guardò mentre si allungava in profondità nelle tasche. La sua faccia cadde in un cipiglio prima di alzare lo sguardo sulla sua compagna. "Non trovo più i soldi."

Lei rise e gli colpì leggermente il braccio. "D'accordo, basta scherzare."

"Non sto scherzando. Non ho più niente. Non torneremo a casa."

Bella lo colpì più forte e guardò nervosamente il controllore. "Stai cercando di uccidermi?! Ho solo 17 anni. Come hai potuto perdere i soldi?!"

Sirius aggrottò le sopracciglia e scrollò le spalle miseramente. "Suppongo di averli spesi tutti per i biglietti d' andata. E tu?! Non hai niente?"

"Sei stato tu a dirmi di non portarne! UGH! Sirius, se mi espellono, io ti ammazzò!"

Bella girò sui tacchi e calciò la barriera, il chè le provocò solo dolore. Ma nonostante il dolore accecante alle dita dei piedi, non fece vedere a Sirius che si era fatta male.

"Prima o dopo avermi asportato il culo e averlo dato in pasto al calamaro gigante?"

"Chiudi il becco," Bella gli lanciò un'occhiataccia, riportando lo sguardo al treno. Stava fischiando. Velocemnte, mentre Bella guardava i bagagli accatastati e i loro possessori in linea di fianco al treno, un'idea la colpì. "Sirius."

"Cosa?"

"Ti spingerò per terra, va bene?"

"Che?!" prima di rispondergli, la ragazza radunò tutte le sue forze e mise un piede dietro Sirius spingendolo sul petto. Lui si divincolò per attaccarsi a lei, riuscendo solo a strapparle una tasca dei  jeans.
Lei sentì un debole strappo, ma lo ignorò, mentre il ragazzo colpiva il suolo gridando.

Bella si nascose dietro a un carrello, ricolmo di bauli e valige, facendolo scivolare più vicino al treno. Proprio come aveva sperato, il controllore corse per vedere se Sirius stava bene. Bella sorrise quando alla fine l'uomo raccolse Sirius.

Prima che la gente potesse scoprire che Sirius stava bene, Bella fece cozzare il carrello contro la parete, facendo volare i bauli della gente. Saltò velocemente sul treno, nascondendosi in uno scompartimento per riprendere fiato. Sbiciò dietro le tendine fruscianti e aspettò Sirius. Il suo cuore si fermò quando il ragazzo saltò sul treno, correndo nella direzione opposta. Bella alzò gli occhi al cielo e lo rincorse, guardando la situazione caotica all'esterno.

C'era gente che gridava, gente che si lamentava per i propri bagagli e poliziotti che si grattavano la testa chiedendosi come tutto questo era potuto succedere.

Di corsa Bella raggiunse Sirius, afferandogli la maglietta prima di trascinarlo con sè in uno spazio scuro. Anche con le luci spente, era sicura di non trovarsi in uno scompartimento.

Il gomitò di Sirius le si infilò tra le costole, mentre le loro gambe si intrecciarono. "Ma che cazzo" mormorò lui rabbiosamente.

Sfortunatamente, mentre si spostava per accendere la luce, il gomito di Sirius si alzò e andò a colpire proprio il seno di Bella.  "OH!" ringhiò questa, afferandogli il braccio per spostarselo di dosso. La stanza si illuminò, costringendo entrambi a socchiudere gli occhi. Bella guardò in basso e aggrottò le soppraciglia. Erano nel gabinetto.

"Con tutti i posti disponibili..." si lamentò Sirius, abbassando lo sguardo sul water.

"Con tutti i soldi disponibili." ribattè Bella, massaggiandosi di nascosto il lato della tetta colpita da Sirius.  Riposizionò la spallina del reggiseno che le era caduta sul braccio e si appoggiò al lavandino.

A soli pochi centimetri da Sirius  Bella iniziò a innervosirsi. Le sue gambe erano ancora tra quelle del ragazzo, e anche se  le braccia di questo erano incrociate, le sfioravano le spalle.

"Allora, quanto pensi che ci metterà questo stramaledetto treno a part-" Sirius fu interrotto dal suono soffocato del fischio del treno. Tutto il treno sussultò, spedendo Sirius contro Bella. Le mani gli volarono davanti, appoggiandosi contro lo specchio dietro la testa di Bella.

Questa chiuse gli occhi e premette la schiena contro lo specchio dietro di sè, sperando di non sembrare un'idiota. Un occhio si aprì per vedere una scena imbarazzante. Sirius era tra le sue gambe con le braccia da entrambi i lati della sua testa.

Era la posizione più rischiosa che aveva mai provato con un ragazzo. Bella alzò lo sguardo sul sorriso di Sirius, sentendo il suo stomaco fare un salto mortale.  Sapeva fin troppo bene cos'avrebbe suggerito Sirius. "Beh, anche se è un po' piccolo, questo bagno è piuttosto carino."

"Smonta da me."

Si alzò dritto e si piegò contro la parete dietro di sè. Bella era disgustata dalla smorfia sulla sua faccia. Quel ragazzo ghignava troppo! Chiuse la mano in un pugno, cercando di resistere all'impulso di cancellargli quella smorfia dalla faccia una volta per sempre.

"Quanto pensi che dobbiamo stare qui?" chiese Sirius giocando con un pezzo di legno della parete. Questo gli rimase in mano e lui tentò impacciatamente di rimetterlo al suo posto.

Bella sospirò, scrollando le spalle. "Probabilmente fino a quando non arriviamo a Hogwarts. Speriamo solo che non controllino i bagni per catturare i clandestini."

"O coppie indecenti."

Bella socchiuse gli occhi. "Ma tu pensi sempre e solo al sesso?"

"No. Solo che non posso farne a meno quando mi sei così vicina." le sue labbra si illuminarono in un altro sorriso allusivo. Un giorno o l'altro, Bella l'avrebbe picchiato sul serio per la sua mente perversa. Incrociando le braccia, Bella prese un respiro profondo e  si spinse sull'orlo del lavandino.  "Chissà cosa staranno facendo tutti gli altri." Disse, più che altro a se stessa.

Sirius controllò il suo orologio e schioccò la lingua. "Sono solo le 4:30. Abbiamo ancora un sacco di tempo."

Ma un sacco di tempo stava passando. Più si avvicinavano alle 6:00, più Bella si preoccupava. Poteva sentire nel fondo dello stomaco che qualcosa sarebbe andato storto. Era come guardare un tornado avvicinarsi e avvicinarsi sempre di più.

Bella aggrottò le sopracciglia e diede una sbirciatina fuori dalla porta mentre il treno fischiava acutamente. Una stazione famigliare appariva lentamente dalla finestra. Sfortunatamente, apparivano anche delle gocce di pioggia. Bella tornò a guardare Sirius e gli fece cenno con la testa, ordinandogli di seguirla.

Aprirono le porte scorrevoli proprio quando le ruote cominciarono a cigolare contro le rotaie. Bella si guardò indietro per scoprire il portiere avvicinarsi. Fortunatamente, stava maneggiando con i bottoni della sua camicia e prima che potesse individuarli, Sirius prese la mano di Bella e la spinse velocemente sul binario.

Nessuno fece in tempo a notare i due prima che questi partissero verso la strada che portava a Hogwarts. Sirius non si preoccupò di tirare fuori il mantello dell'invisibilità dal suo zaino. Non sapeva con precisione se potesse bagnarsi, ma era sicuro che James era già arrabbiato con lui per abbastanza ragioni. Sirius non voleva dargli un altro motivo per fargli il culo.

Bella strillò e cercò di asciugarsi l'acqua dalla faccia, ma appena se ne liberava, una quantità doppia la affogava. "Sirius, aspetta!"

"Perchè?"

"Ho del fango nella scarpa!" Sirius si fermò e si portò la gamba di Bella sulle ginocchia. Le tolse la scarpa e la scosse violentemente. "Ecco! Niente fango!" la rimise sulle sue gambe e la riprese per mano un'altra volta. Bella inciampò più volte trascinata da Sirius, ringhiandogli, "Scarpa sbagliata!"

I piedi sguazzavano nelle scarpe bagnate, i capelli erano incollati al viso e Bella era piuttosto sicura di morire di polmonite.

Prima che avesse la possibilità di scostarsi capelli e acqua dal viso, i suoi occhi si incatenarono alla vista gloriosa del castello di Hogwarts. Era a un campo di Quidditch di distanza, e la ragazza si sentì tanto felice da poter baciare Sirius! Ovviamente non lo fece. Sirius le sorrise e insieme si diressero dall'altra parte della valle per far sembrare che arrivassero da Hogsmeade.

Ma l'immagine di una McGranitt molto irritata immobilizzò Bella sui suoi passi. Fissò con gli occhi spalancati la direttrice di Grifondoro che si arrampicava verso di loro. "Oh no." sussurrò Bella, stringendo il braccio di Sirius, come per imploralo di salvarla da un mostro terribile.

"Seguitemi entrambi. Il professor Silente vi vuole vedere nel suo ufficio."

-------
Oh sono piuttosto soddisfatta di questo capitolo ed è stato divertente scriverlo, spero che sia lo stesso per voi, fatemi sapere :) E grazie mille agli utenti che hanno commentato e a quelli che hanno messo la storia tra i preferiti!

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyOlympia