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Autore: zaynseyes_    03/09/2015    2 recensioni
"Tu--tu non assomigli ad un angelo" esclamai stupidamente. Il ragazzo aveva tatuaggi lungo le braccia e un abbigliamento poco consono all'aspetto di un angelo. Che poi, come diavolo si vestiva un angelo?
Lui fece spallucce "Che ti aspettavi? Non tutti gli Angeli sono uguali"
"E a me doveva capitare quello che assomiglia al tatuatore in fondo alla strada?"
*
Si avvicinò e mi sfiorò la guancia con il naso, accarezzandomela delicatamente e respirando pesantemente sulla mia pelle.
"Sei la persona più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita" le parole mi uscirono dalla bocca senza il mio consenso.
La logica e il corpo di Zayn più vicino del dovuto, a quanto pare non andavano molto d'accordo.
.
.
| Dove Zayn è un Angelo Custode un pò particolare e Charlotte una ragazza molto realista e affatto sicura di se stessa |
#Accenni Larry, se non vi piace il genere evitate di leggere o in alternativa di saltare le parti inerti ad esso. Grazie dell'attenzione.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Smettila"

"Di fare cosa?" chiesi confusa.

"Di essere così bella"

Il suo sguardo serio e profondo mi fece arrossire prepotentemente, ed abbassai lo sguardo sul pavimento continuando a camminare lungo il cortile quasi vuoto della scuola. Non mi sarei mai abituata ai complimenti, soprattutto se detti da un ragazzo.

"Adoro quando arrossisci" ridacchiò, punzecchiandomi una guancia.

Alzai gli occhi al cielo e incrociai le braccia al petto.

"Smettila" lo scimmiottai, stando al suo gioco.

"Di fare cosa?" alzò un sopracciglio malizioso.

Lo guardai divertita "Di fare lo stronzo" sorrisi compiaciuta e accelerai il passo, superandolo e non degnandolo di un altro sguardo.

Sentì la sua risata cristallina anche in mezzo alla folla di studenti. Di riflesso sorrisi.

"Okay, okay." mi raggiunse Harry con le fossette sul viso e una mano tra i capelli "Hai vinto, mi arrendo!"

Lo spinsi gioiosamente e schioccai la lingua sul palato, guardandolo di sottecchi.

"Io vinco sempre, riccio"

"No ti prego, non anche tu" gemette Harry con orrore.

"Anche tu cosa?"

"Non chiamarmi anche tu con quello stupido nomignolo!"

"Perché, chi altri lo fa?" chiesi confusa.

"Lui" rispose freddamente, facendomi un cenno con la testa verso un punto indefinito dietro le mie spalle.

Mi voltai con la fronte aggrottata e subito individuai il nostro solito gruppetto. Rachel parlava con Liam e Niall ogni tanto rideva alle loro esclamazione, e Louis stava chiacchierando animatamente-- come sempre-- con un ragazzo che non avevo mai visto prima d'ora.

Aspetta. Un ragazzo che non avevo mai visto prima d'ora?

Lo osservai meglio: ero moro, con la pelle ambrata e un ciuffo che gli ricadeva morbido sulla fronte. Aveva dei jeans strappati e stretti e una maglietta bianca e trasparente a scoprirgli le braccia, mettendo in mostra dei tatuaggi sulla clavicola e sul petto. Il colore della sua pelle era mulatto, non tipico degli inglesi, e adesso-- oh merda, adesso stava sorridendo e, porca miseria, aveva un sorriso stupendo.

Probabilmente sembravo un idiota e potevano benissimo darmi la medaglia per la peggior fidanzata del mondo, visto che stavo sbavando dietro un ragazzo neanche dopo un giorno dopo essermi fidanzata.

Ma beh...che ragazzo.

Diamine, ero fidanzata e il mio ragazzo era proprio dietro di me, non potevo fare certi pensieri su un altro ragazzo. Meno male che Harry non poteva leggermi nel pensiero.

Sbattei le palpebre un paio di volte e mi girai verso Harry cercando di assumere l'espressione più neutrale possibile e da nonstavofissandoilragazzocarino.

"E lui chi è?" chiesi con nonchalance.

"Non lo so." sputò sprezzante lui, ancora osservando il ragazzo nuovo "Stamattina l'ho visto insieme a Louis e mi sono avvicinato a loro per capire chi fosse, e lui si è comportato da perfetto stronzo"

"Davvero?" chiesi sconvolta, ritornando ad osservare il ragazzo. Non sembrava poi così stronzo.

"Davvero." serrò la mascella ed espirò dal naso "Forse sarebbe meglio avvicinarsi. Non voglio che pensino che li stiamo evitando o cose del genere"

Annuì pienamente d'accordo e lo seguì. Arrivammo di fronte il gruppo di ragazzi e subito l'attenzione del ragazzo nuovo slittò su di noi. Il moro lanciò prima un'occhiata diffidente ad Harry e poi guardò me. Lo vidi come bloccarsi del tutto e spalancare leggermente gli occhi-- erano di una leggera sfumatura di castano e sembravano brillare, nonostante i raggi accecanti del sole.

Qualcosa mi svolazzò nella pancia, ma diedi la colpa ai morsi di fame. Ero affamata, ecco il perché della fitta allo stomaco, non c'era altra spiegazione.

"Ciao" mi salutò come in preda ad un miraggio, completamente catturato dalla mia presenza.

"Ciao," risposi insicura "ci conosciamo per caso? Mi sembri di averti già visto da qualche parte"

La sua espressione cambiò impercettibilmente e potei vedere il suo mezzo sorriso trasformarsi in una smorfia di dolore.

"N-no, noi--" incominciò lui balbettando un pò "non ci siamo mai visti. Prima d'ora" concluse dopo un paio di secondi.

"Oh"

Vedere la sua espressione contratta in una inspiegabile tristezza mi fece aggrottare le sopracciglia confusa.

Non ci eravamo mai visti prima, giusto? E allora perché sentivo di sbagliarmi?

"Io sono Zayn" si presentò, allungando una mano nella mia direzione.

"Charlotte" sussurrai in risposta, prendendo la sua mano nella mia.

La sua pelle era calda e morbida a contatto con la mia, e un brivido corse lungo la mia schiena.

"Lo so" rispose dolcemente.

La sua mano tenne saldamente la mia per dei secondi extra e il suo pollice mi accarezzò brevemente le nocche prima che fu obbligato a lasciarmi andare.

Adesso ero più confusa di prima. Quindi lui mi conosceva o stava solo cercando di fare buona impressione essendo solo uno stupido ragazzo sciupa femmine che pensava di poter conquistare ogni singola ragazza che le capitava davanti con un semplice schiocco di dit-

"Quanti anni hai?"

Le parole mi uscirono dalla bocca più velocemente di quanto mi aspettassi e mentalmente mi sbattei la testa contro il muro.

"Diciannove" rispose, un pò meno velocemente rispetto a me, stupito della mia domanda inaspettata.

Cosa ne era stata della piccola e timida Charlotte? Dio, Harry mi avrebbe tenuto il muso per giorni interi, no forse addirittura per settimane.

Cercare di conoscere il ragazzo che aveva definito un completo stronzo? Mossa sbagliata.

Ad ogni modo, anche questo numero mi era familiare. Diciannove. Zayn.

Mi riscossi dai miei pensieri e smascherai la mia confusione con un sorriso smorzato. Osservai gli altri miei amici e li vidi stupiti e confusi quanto me, ma non per le stesse motivazioni. Guardai timorosa Harry, che però stava  guardando furioso il ragazzo di fronte a noi.

"Si okay, ed io sono Harry. Il suo ragazzo " sottolineò il riccio accanto a me, afferrandomi con possessività la mano e lanciando ogni tanto delle occhiate furtive alla mia destra, da qualche parte vicino Niall o Louis.

"Lo vedo." rispose Zayn con un angolo della bocca sollevato, ritornando a guardarlo con strafottenza "È per caso un promemoria per te, o per lei ?"

Spalancai gli occhi e la bocca, e lo guardai sconvolta.

Chi diavolo si credeva di essere? Stavo per caso insinuando che io provassi un qualche tipo di attrazione verso di lui e che avessi bisogno di ricordarmi che avevo un fidanzato? Aveva ragione Harry, era un completo stronzo.

Sentì Harry rafforzare la presa sulla mia mano e i suoi muscoli tendersi per la rabbia.

"Ehi ehi." disse Louis, guardando Harry e Zayn e ponendosi tra loro due. Indicò poi il moro "Tu vedi di moderare le parole, loro sono miei amici e non permetterò che qualcuno li tratti male. Vedi di non farmi pentire di averti dato fiducia. E tu," disse, questa volta indicando Harry "sta calmo. Zayn stava solo scherzando. Vero Zayn?" gli lanciò un'occhiata in tralice e vidi il moro sobbalzare e riprendersi dal trance in cui era caduto.

"S-si, io-- scusatemi. Non volevo dire davvero quelle parole" rispose debolmente.

Louis annuì soddisfatto e guardò Harry. Vide ancora che la sua mascella era contratta e il suo sguardo di fuoco, così gli mise una mano sulla spalla.

"Ehi, Harry? Haz?"

Harry abbassò lo sguardo sul liscio e istantaneamente i suoi lineamenti facciali si rilassarono.

"Si, ci sono." rispose sicuro, guardando Louis e accennando un breve sorriso.

"Bene. Hai sentito il bad boy? Stava scherzando. E non tenermi il muso tutto il giorno adesso, odio quando lo fai" arricciò il naso.

"Chi te l'ha detto che non possa tenerti il muso per un'intera settimana?" fece il broncio.

"Perchè non puoi resistere alla mia bellezza e ai miei modo convincenti di dissuaderti" gli fece l'occhiolino in modo provocante.

Harry arrossì ma non disse una parola, semplicemente lo spintonò giocosamente e distolse lo sguardo dai suoi occhi azzurri come il cielo.

"Uhm, prima stavamo pensando di andare a mangiare qualcosa, tutti insieme. Se per voi, uhm, va bene?" disse Niall guardandoci, a disagio per lo scompiglio che si era creato tra Harry e Zayn. Era piuttosto strano vedere Harry arrabbiato con qualcuno, di solito era molto socievole e mite con tutti, non era ostile nei confronti di nessuno.

"Ci sarà anche lui?" chiese Harry senza emozione nella voce, indicando il moro.

"Si. Ci sarò anch'io." rispose con tono di sfida Zayn, facendo ritornare nuovamente lo sguardo di tutti su di lui "Ti crea qualche problema, riccio?"

"Assolutamente no." Harry lo guardò con un sorriso tirato e sarcastico "Vedo che riesci a fare amicizia molto velocemente. Chissà, forse è la tua grande, immensa, incredibile simpatia che attrae tutti o forse il tuo sapere come prendere le persone per il verso giusto...davvero molto affascinante"

"Sono contento che tu l'abbia notato." sorrise fintamente l'altro "Non pensavo fossi così sveglio ma, ehi, mi sono sbagliato a quanto pare"

"E non credo che sarà l'ultima volta." mi mise un braccio sulle spalle, come a marcare il territorio, e si girò verso Niall "Certo amico, noi ci saremo. Per te va bene, giusto Charl?"

"Io- si, certo" gli sorrisi affettuosamente e lui di rimando mi strinse più forte a sè, dandomi un piccolo bacio sulla fronte.

"Allora se per tutti va bene, io direi di andare!" esclamò felice Louis.

Tutti lo seguimmo in un religioso silenzio, leggermente sconvolti per le risposte taglienti tra i due ragazzi. Dalle espressioni degli altri ragazzi potevo intuire con facilità che tutti si stavano domandando la stessa identica cosa: chi diavolo era Zayn e perchè ce l'aveva così tanto con Harry, un ragazzo che a malapena conosceva?

Non avendo risposte a quelle domande, cercai di non pensarci più di tanto. Odiavo non avere risposte ai miei dubbi ed era inutile scervellarsi così tanto per un qualcosa che sicuramente era più piccolo di quello che sembrava.

Camminavo vicino Harry, parlando occasionalmente di come era andata la nostra giornata o semplicemente stringendoci l'uno all'altro. Harry accennava con nonchalance che avremmo dovuto programmare un'uscita come veri fidanzati, solo noi due, un giorno di questi. In pratica un appuntamento, ma era troppo imbarazzato per dirlo apertamente.

Arrivammo nel locale che, fortunatamente era molto vicino alla nostra scuola. Non riuscivo a sopportare quel silenzio teso e pieno di disagio. Ognuno scelse il suo rispettivo posto, io ovviamente accanto ad Harry, in un angolo vicino la finestra. Gli altri ragazzi si disposero in maniera sparpagliata nel tavolo e vidi che c'era una sedia vuota davanti a me, e sperai tanto di non capitare vicino a Zayn. Quel ragazzo mi metteva in seria difficoltà, mi confondeva come pochi e un pò mi spaventava. Era indubbiamente un bel ragazzo. Un fantastico, meraviglioso, perfetto ragazzo. Ma pur sempre strano. E misterioso. Ma innegabilmente bellissimo.

Pregai tutti i santi nel cielo di non capitare di fronte a lui, incrociando anche le dita sotto il tavolo. Preferì poi osservare il magnifico profilo del ragazzo accanto a me, che stava parlando distrattamente con Niall dall'altra parte del tavolo. Vidi con la coda dell'occhio che tutti erano seduti e stavano chiacchierando animatamente con i propri amici accanto a loro. Lentamente mi voltai, tesa e preoccupata in volto. Non volevo averlo così vicino, non volevo che mi potesse osservare per tutto il tempo e non volevo che mi parlasse.

Mi voltai e vidi di fronte a me il sorriso smagliante di Louis che giocava con le posate e ogni tanto faceva delle battute che facevano ridere quasi tutti i ragazzi. Feci un sospiro di sollievo e mi voltai per esaminare quanto fossimo effettivamente lontani io e il moro. Sorrisi compiaciuta quando notai che Rachel e Niall erano di fronte e a me e che Zayn si trovava accanto a Liam, proprio nella stessa fila mia e di Harry e molto probabilmente dal lato opposto della tavola, e contenta che non potesse osservarmi con quei profondi occhi indagatori.

Istintivamente afferrai la mano di Harry con entrambe le mani e la appoggiai sulle mie gambe, stringendola dolcemente, cosa che ovviamente fece voltare Harry e lo fece sorridere come un bambino a cui avevano regalato il suo giocattolo preferito.

Iniziammo a mangiare in allegria, anche se ancora c'era un leggero alone di disagio per il nuovo ospite che, tutto sommato, si stava dimostrando piuttosto simpatico. Ma ancora molto misterioso. Sembrava conoscerli anche meglio di me, e questo mi preoccupava tanto. Chi era questo Zayn?

"Ditemi che non sono l'unico a non star morendo dal caldo, vi prego!" esclamò Louis ad alta voce.

"Sei già in menopausa? Credevo fossi ancora troppo giovane per questo genere di cose" ridacchiò Zayn, la sua voce attutita dalla distanza e dai leggeri sussurri degli altri ragazzi.

"Sta zitto tu." rispose Louis piccato "Si da il caso che io sia più giovane di te. Quello ad avere le vampate di calore dovresti essere tu, non io. È colpa di questo dannato sole che mi arriva in viso! E voi sapete quanto mi dia fastidio il caldo"

"E non è l'unica cosa a darti fastidio, principessa" sussurrò Niall con uno sbuffo divertito, facendo ridacchiare Harry.

"Devi dirmi qualcosa biondo?" rispose Louis, sentendo evidentemente il borbottio di Niall.

"Stava dicendo," si schiarì la gola Liam, correndo in aiuto di Niall e salvandolo dalla sfuriata di Louis "perchè ti sei messo lì, se soffri così tanto il caldo?"

"Perché... perché non lo so, va bene? Era l'unico posto libero." sbuffò irritato, incrociando le braccia al petto "Tu. Fammi mettere al tuo posto"

Sperai vivamente che la direzione in cui puntava il dito di Louis non fosse proprio quella che pensavo io.

"Io? Certo amico, come vuoi tu" sorrise sorpreso-- o meglio dire, ghignò contento.

Digrignai i denti e alzai gli occhi al cielo. Tutte a me capitavano?

"Non credo sia una buona idea, Lou" disse Rachel vicino a lui, prendendolo per la manica della maglietta e cercando di farlo ritornare a sedere.

"Perché?" chiese lui stupidamente "Non è un cattivo ragazzo e non parlerà con Harry, a meno che lui non lo faccia per primo"

"Non lo farò. Anche se preferirei che mi stesse lontano" borbottò Harry tra sè e sè.

"Cosa ti ha fatto di male?" Louis alzò sopracciglio "Se non ricordi bene, sei stato tu il primo a comportarti male nei suoi confronti quando l'hai visto, e neanche lo conoscevi"

"Io--" Harry spalancò gli occhi preso alla sprovvista, non aspettandosi che fosse proprio Louis a replicare e farlo sentire una merda "V--volevo solo capire chi fosse, non...non intendevo comportarmi male"

"Perché non ti piacciono mai gli amici che mi faccio? Qual'è il tuo problema? Dovresti essere felice che io sia così socievole con gli altri"

"Ma io lo sono Lou, non--"

Louis lo interruppe con uno sguardo tagliente e alzò un sopracciglio arrabbiato.

"Louis" Rachel lo guardò, ma Louis non fece lo stesso. I suoi occhi erano bloccati su quelli di Harry, che lo guardavano colpevoli.

"Louis, non è sola colpa sua. Diciamo che anche io potevo evitare di dire alcune cose" intervenne Zayn, alzandosi e ottenendo tutta l'attenzione.

Louis lo guardò brevemente prima di annuire e dirigersi dall'altra parte del tavolo. Harry teneva gli occhi bassi, alcuni ricci gli cadevano sul suo viso, coprendomi la visuale. Gli misi una mano sul ginocchio, accarezzandoglielo affettuosamente, e cercai un contatto visivo con lui.

"Tutto bene?" chiesi piano.

Lui semplicemente annuì e si voltò nella mia direzione, sorridendomi. Un sorriso triste, e forse anche un pò arrabbiato. Poi si girò a prese ad osservare gli altri ragazzi, tornando ad essere l'Harry di sempre. Notai lo sguardo di Niall più preoccupato degli altri.

In fondo Louis e Harry erano due amici molto affiatati, quasi dei fratelli, ed era normale che vederli litigare in quel modo faceva preoccupare il biondino. Niall era il miglior amico di Harry, era normale.

Involontariamente guardai di fronte a me.

"Ehi" disse Zayn nella sedia dove prima c'era Louis con un sorriso stampato su quel fantastico, perfetto, incredibile viso che volevo solo schiaffeggiare e riempire di baci.

Roteai gli occhi e sbuffai irritata. Bene, ecco come rovinare un pranzo.

 

_____________

Come si evolverà la giornata? Zayn si comporterà da cattivo ragazzo o invece stupirà Rachel con la sua gentilezza?

Cosa ne pensate di questo "nuovo" Zayn? Lui è davvero così o è solo una facciata per non dimostrarsi debole di fronte agli altri?

E altra piccola domanda: volete anche dei POV's Harry?

 

Lasciate un piccolo commentino (o anche lungo, a me fa sempre piacere) e fatemi sapere cosa ne pensate! xx

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Morite insieme a me.

  
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