CAP. 1
Miss Parker era nel suo ufficio che riguardava, ancora una volta il ritratto di Angelo. Broots irruppe, all’improvviso, nella stanza.
- Miss Parker!
La donna piegò velocemente il foglio.
- Che cosa c’è, Broots?
- Ho localizzato Jarod.
- Dove?
- E’ proprio nel Delaware!
- A Blue Cove?
- No, ma una località vicina.
- Andiamo.
- Dove?
Sidney era entrato in quel momento.
- Broots ha trovato Jarod.
- Questa volta non è stato difficile. Jarod ha lasciato una traccia fin troppo evidente. Non è da lui.
- Inizierà ad essere stanco di fuggire.
Sidney, tuttavia, non la pensava così. Secondo lui, se veramente Jarod era stato così disattento, c’era sotto qualcosa.
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Jarod si toccò la testa. Erano ormai giorni che gli faceva male da impazzire. Guardando fuori dalla finestra vide una macchina nera a lui, purtroppo, fin troppo familiare: la macchina di Miss Parker.
- Maledizione, questa non ci voleva!
Si prese un momento per guardare Miss Parker scendere dall’auto e poi fuggì, come al suo solito.
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Quando Miss Parker, Broots e Sidney entrarono nell’appartamento di Jarod, di lui non trovarono traccia. Miss Parker e Broots cominciarono a girare per tutte le stanze, mentre Sidney venne incuriosito da due flaconi di pastiglie, posati su un mobile e vi si avvicinò. Rimase particolarmente stupito, leggendone il contenuto.
- Che cosa sono quelle?
- Niente di importante.
- Qui non c’è niente, andiamocene.
Prima di eseguire l’ordine, Sidney prese con sé uno dei due flaconi, nascondendolo nella tasca della giacca.
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Quella stessa sera, comodamente seduto alla propria scrivania, Sidney continuava a riflettere su quello che aveva trovato. Si girava fra le mani il piccolo flacone, cercando di darsi una spiegazione plausibile. Il telefono cominciò a suonare e Sidney rispose, immaginandosi già chi potesse essere.
- Sidney. Chi parla?
- Ma non vi siete ancora stufati di darmi la caccia?
- Jarod!
- Già, proprio io.
- Forse questa volta è anche colpa tua. Broots ti ha trovato facilmente.
Ci fu una pausa di silenzio, che non sfuggì a Sidney.
- Perché tieni quelle pasticche, nel tuo appartamento?
Jarod guardò la sua mano tremare, incontrollabilmente.
- Sto solamente facendo degli studi su quel tipo di medicinali.
- Sei sicuro di stare bene?
- Si certo. Sto benissimo.
Jarod riattaccò.