CAPITOLO 6
POV RICHARD
La sera, dopo essermi buttato sul letto, ripensai a quello che era successo nel tardo pomeriggio.
Angelica credeva che Chantal fosse innamorata di me. Sorrisi involontariamente e mi coprii il viso con le mani.
< < Rich . . stai bene? > > mi chiese Lee buttandosi sul mio letto facendomi quasi cadere.
< < Sì > > sorrisi continuando a fissare il soffitto.
< < Cosa è successo? > > mi chiesero curiosi.
< < Cosa? Ehm . . nulla > > mentii.
< < Qualcosa è successo, perché stai sorridendo come un’ebete > > disse Martin.
< < Io . . nulla nulla > >
Mi alzai e mi diressi sul balcone a prendere una boccata d’aria.
“Chantal è innamorata di te “ disse ancora quella vocina nella mia testa.
Scossi la testa mi contraddetti.
“Richard, sei fidanzato con Angelica “ disse un’altra vocina.
Scossi la testa e mi ripresi. È vero. Io ero fidanzato con Angelica, lei mi amava e io amavo lei . . forse no . .
Santo cielo, non ci capivo più niente.
Ad interrompere i miei pensieri furono i miei amici, che mi chiamarono per scendere nel salone a cenare.
Appena arrivai nel salone, salutai Chelsea, Jamie e Chantal, che andarono a sedersi al loro tavolo.
Seguii Chantal con lo sguardo. Era bellissima. Aveva un abito azzurro lungo fino alle ginocchia, con le spalline che si legavano dietro il collo e i suoi capelli ricci le ricadevano sulle spalle.
Andai addosso ad una colonna che si trovava in mezzo alla sala e mi massaggiai il naso.
Santo cielo, che male! Per fortuna non mi era sceso sangue dal naso.
Mangiai la pizza, poi, il dolce, continuando a fissare Chantal da lontano. Quella ragazza mi aveva stregato.
“Ha 28 anni”
Ancora quella voce!
Sì, aveva 28 anni, ma era molto matura!
Le ragazze, intanto, continuarono a spettegolare e prendere in giro alcune persone che non conoscevo.
Scossi la testa e pregai Angelica di smetterla. Era questione di rispetto.
< < Andiamo amore . . ma lo hai visto quel Mark? Indossa vestiti davvero strani, per non dire orribili . . . > >
< < Ho detto di smetterla! > >
La mia ragazza mi fulminò con lo sguardo, prese il tovagliolo e lo sbatté sul tavolo.
Girò i tacchi e se ne andò, seguita dalle sue amiche, per consolarla.
I miei amici, intanto, alzarono le sopracciglia e continuarono a mangiare come se non fosse successo nulla.
Dopo aver finito di mangiare, andammo al tavolo dei nostri nuovi amici.
POV CHANTAL
I nostri amici, dopo aver finito di cenare, vennero al nostro tavolo.
< < Questa sera vi va di andare in spiaggia? Ci sarà tanta musica, inoltre, verso le undici, faranno i fuochi d’artificio > > ci dissero.
È vero!! Era il 21 giugno, l’inizio dell’estate! Annuimmo, per poi metterci d’accordo di trovarci fuori dall’hotel alle 21.00.
Io, Chelsea e Jamie tornammo in camera a sistemare le nostre cose, attendendo le nove.
< < Chantal, hai visto quante occhiate ti lanciava Richard? > > sorrise Chelsea.
La guardai interrogata.
< < Smettila, è solo frutto della tua immaginazione > >
< < Stai scherzando vero? Richard ci prova con te! > >
Sbuffai.
< < Ha già la ragazza! E comunque . . non mi interessa! > >
< < Sì certo, come no . . lo mangi con gli occhi > >
Non era vero! Be . .
Ammetto che Richard era un uomo molto bello, oltre che gentilissimo, però . . era troppo grande. Aveva 38 anni e non andava certamente dietro a ragazzine come me di 28 anni. Dovevo togliermelo dalla testa e restargli amica.
Più tardi, scendemmo all’ingresso dell’hotel.
< < E le ragazze? > > chiese Jamie guardandosi attorno.
< < Si stanno ancora cambiando > > sospirò Richard.
< < Che lentezza oh > > sbuffò Chelsea.
Impiegarono ben venti minuti per scegliere che abito indossare.
Finalmente, arrivarono. Fulminarono me e Chelsea con lo sguardo e ci incamminammo in spiaggia, dove c’erano già molte persone.
Un Dj mise canzoni caraibiche e balli di gruppo.
Guardai Chelsea, che mi sorrise, e andammo in pista.
< < Coraggio! > > dissi ai miei amici, che dopo un momento di imbarazzo, vennero anche loro in pista e cominciarono a ballare.
Con la coda dell’occhio notai Richard ballare in coppia con Angelica e in quel momento mi rattristai, ma feci finta di nulla e continuai a ballare.
Ad un certo punto mi scontrai con qualcuno.
< < Oh . . Tom! Scusami > > dissi trovandomelo davanti.
< < Ehi > > mi sorrise.
Guardai i suoi occhi verdi. Accidenti, sembravano quelli del mio ex.
Continuammo a ballare, finché non sentimmo un botto.
Subito, in cielo scoppiò un fuoco d’artificio.
POV RICHARD
Oh no. Ancora Tom. Ma quello lì me lo ritrovavo dappertutto! Appena si scontrò con Chantal e le sorrise maliziosamente sentii una strana sensazione.
Ma chi si credeva di essere?
< < Richard! Guarda! > > mi richiamò Angelica indicandomi qualcosa in cielo.
Alzai lo sguardo. In cielo scoppiarono tanti fuochi d’artificio. Erano bellissimi e colorati.
Guardai il mare e notai all’orizzonte una nave illuminata. Era uno spettacolo.
Intanto, notai Chantal e Tom allontanarsi e passeggiare sulla spiaggia. Strinsi i pugni e tenta di pensare ad altro.
< < Vado a prendere qualcosa da bere > > mi disse Angelica dandomi un bacio sulla guancia.
Annuii e ne approfittai per seguire Chantal e Tom. Forse era da stolker, ma proprio quel ragazzo cominciò a non venirmi a genio. C’era buio, ma grazie alla luna e ad alcuni lampioni vicini agli hotel, riuscii a vedere Chantal e Tom.
Tom tentava di avvicinarsi ancor di più a Chantal, ma lei preferì stargli lontana.
Ad un certo punto le cinse la vita e la tirò a sé.
< < Dammi un bacio > > le disse ad un soffio dalle labbra.
Chantal, però, tento di allontanarlo. Appena si liberò dalla sua presa, Tom le afferrò il braccio bloccandola.
< < Solo uno > > continuò.
< < Smettila > > cercò di difendersi Chantal.
Bollii di rabbia e mi diressi a passo svelto verso di loro. Presi Tom per il colletto della camicia e lo tirai verso di me.
< < Hai sentito cosa ha detto?! Lasciala stare! > > lo minacciai.
Il ragazzo mi guardò preoccupato.
< < Ok ok . . per favore, lasciami andare > > mi pregò.
Sbuffai e lo lasciai.
Mi voltai verso Chantal, che era sia sorpresa sia spaventata.