Quella sera pensai molto a quel incontro con Nohan, il mio nuovo professore di musica. La cosa che mi ha colpito di lui sono i suoi occhi azzurro cielo che mi trasmettono un calore e un imbarazzo che nessuno mi aveva fatto provato quelle emozioni. Pesando a Nohan mi addormento con un sorriso.

La mattina succesiva mi sveglio con un sorriso e con una sensazione che doveva accadere qualcosa di buono. 

- Jessie scendi è pronta la colazione!- dice mia madre 
- Ora scendo- gli rispondo. Mi avvicino all'armadio e tiro fuori un pentalone nero aderente con strappi una camicia blu e delle scarpe da ginnastica blu e li poso sul letto e vado in bagno per fare lo a doccia.
Dopo essermi lavato e vestito scendo e dopo aver finito esco di casa.

Ero appena entrato nel cortile della scuola che un ragazzo si presenta di fronte me e guardomi con malizia si presenta.
- ciao sono nuovo qui, il preside mi ha detto che tu devi farmi da tutor. Sei Jessie Smith? - il ragazzo era alto quanto me capelli castani ricci e occhi verde-grigio era vestito con una maglia nera con disegnato il luogo dei the script e i pentaloni era simili ai miei solo che stavano attaccate delle catene e sul labbri aveva un percing e mi venne il desiderio di prendergli il labbro tra le mie labbra.
- si sono io. Tu sei? Scusa ma non mi hanno detto niente di un studente nuovo- disse sorridende 
- sono Nathan e mi sono trasferito dal canada. Vado nella 3B tu?-
- Anche io. Adiamo tra un po suona l a campana. - dissi porgendogli la mano che subito l'afferro