Questa piccola raccolta di poesie nasce come espressione della semplice arte: sono su tema vari, semplici osservazioni dagli occhi di una persona come molte. Spero venga apprezzata, grazie mille. (Metrica varia o schema libero)
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
E come brucia e stride il grido della distanza
Di quel rompersi di vetri che è il mio corpo logoro e solo,
in attesa del lampo di luce Febea, inneggiante al miracolo,
che illumini così soavemente i limiti di questa stanza.
E come cristallino indaco tu osservi e indaghi
Il candore di quella pelle, vergine di contatto,
testimoniando il buio, stringiamo il nostro patto,
mentre il corpo trema, scosso da sospiri vaghi.
E palpitante, ardente, sto scossa da quell’amore
Malvagio e così rigenerante al tempo stesso,
così, leccando le ferite placo l’acre dolore,
che tu provocasti, sfiorando forse troppo spesso
l’anima che entusiasta ti sorrise un giorno
e che di cercar la gioia tua non ha mai smesso