Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
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Autore: Donatozilla    06/09/2015    3 recensioni
Sono passati alcuni mesi, da quando Giuly e Gyber sono tornati nella loro dimensione. Ora sono tornati umani e vivono felicemente a Ponyville con i loro amici. Ma proprio quando alcuni di loro cominceranno a morire misteriosamente, dovranno affrontare orribili demoni che sembrano usciti dal profondo del loro subconscio.
Genere: Azione, Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Lelq dormiva. Dormiva nonostante il dolore della perdita delle sue amiche lo stesse divorando dall'interno. Era così disperato che si era dimenticato di segnare la luce di camera sua. E mentre Octavia e Vinyl provavano.... Lui dormiva con il dolore che gli pugnalava il cuore. Ore 04:00.... Lelq si svegliò di scatto. Gli era parso di sentire dei rumori di passi... Octavia e Vinyl non potevano essere... Dovevano essere già tornata nelle loro stanze. A quel punto la luce nella camera di Lelq si spense all'improvviso. Il ragazzo sussulto' per poi pensare "Va... Va tutto bene... Si sarà fulminata... Andrà tutto....". I suoi pensieri furono interrotti da un urlo.... L'urlo di Octavia. "Oh no... Octavia!". Scese con un balzo dal letto, e corse verso il piano di sotto. Ma appena arrivò fu lui ad urlare.... Il pavimento eta sporco di sangue, gli occhiali di Vinto erano rotti e più in là... C'erano i corpi di Octavia e Vinyl. Completamente mutilate, e con gli organi fuori dal corpo. "No.... No..." pensò Lelq con le lacrime agli occhi. Non poteva star succedendo.... Non poteva.... Delle note. Nelle orecchie di Le la cominciarono a risuonare delle note distorte, appartenenti a una musica inquietante. Capì che la musica proveniva da dietro di lui. Cominciò a correre verso l'uscita, con tutto il fiato che aveva in corpo. Chiunque fosse.... Voleva uccidere anche lui. Anzi non eta uno... Ma quattro! Lo capì dai passi. Spalancò la porta e cominciò a correre verso la casa di Giuly! Era lì che poteva..... Fu preso per il collo e alzato. Susdulto' vedendo chi lo aveva alzato. Un animatronic. No... Non un animatronic... Un mostro.... Un mostro che sorrideva sadico. Cominciò a muoversi per potersi liberare e ci riuscì. Nonostante si fosse graffiato, ricomincio' a correre. E a correre. E a correre. Finché per distrazione non cadde a terra. Non riuscì a rialzarsi. Infatti quei mostri arrivarono.... E lo torturarono. "Basta! Vi prego!" disse Lele in lacrime. "Sei davvero divertente Lele" disse il rettile "Ma facciomo la finita" e gli mostrò un costume. L'ala sbarrò gli occhi. Era il duo costume. Quando era un animatronic! "AHHHHRGH!!!" urlò una pony vedendo l'orribile spettacolo che gli si stagliava dinanzi. Un corpo. Un corpo che si trovava dentro un robot. Era uscita sentendo degli strani rumori e si era ritrovata quello. Il sangue bagnava il terreno, e gli occhi di quel poveretto erano fuori dalle orbite. Pezzi di carne di cervello erano usciti dal costume, forse per colpa della troppa forza usata per metterglielo. La pony vomitò. Doveva chiamare la polizia! Quel giorno gli amici do Le la piansero. Piansero come non avevano mai fatto. Il loro amico era morto, ucciso dallo stesso costume che lo aveva ospitato per anni. "N-non può essere" singhiozzo' Giuly "Lui... Lui è morto... Non può essere vero... Non può..." "Giuly...." tentò di dire Gyber. Niente da fare. Lei ormai era già scappata via. Voleva stare sola. Sola! "DZ sembra che Giuly sia priva di forze ora" disse Nightmare Clessidrus. "Esattamente Vlesdidrus... È giunto il tempo" si trasformò in DonatoKsiju "Di entrare in azione!".
   
 
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