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Autore: zurla    07/02/2009    1 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo se Leia avesse accettato di sposare il principe Isolder? Che fine avrebbe fatto il povero capitano Han Solo? E la principessa sarebbe mai riuscita a dimenticarlo veramente?... Dedicata a tutti i fans di Han e Leia !
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Han Solo, Luke Skywalker, Principessa Leia Organa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2

CAPITOLO 2

La cena procedeva come al solito, tutti gli incontri diplomatici seguivano sempre la solita prassi, la Regina Madre Ta’a Chume teneva le redini della conversazione e dettava i tempi d’intervento degli altri commensali, niente avveniva al di fuori di queste convenzioni. Leia sedeva di fronte ad Isolder e a fianco della Regina Madre che, ovviamente, aveva il posto di capo tavola, dall’altra parte aveva vicino una giovane senatrice dall’aria annoiata quasi quanto la sua, giudicò Leia mentre la guadava di sottecchi.
“Che spettacolo – pensò mentre continuava a rimescolare quello che aveva nel piatto senza di fatto metterlo a fuoco – io, la principessa Leia Organa, ridotta al silenzio dalla suocera… come nelle migliori famiglie!”.
Proprio lei che in battaglia non temeva nessuno, lei che era riuscita a resistere alle torture di Lord Vader sulla Morte Nera e che si era permessa di rispondere per le rime al governatore Tarkin, poco prima che distruggesse Alderaan…
«So chi è lei, governatore Tarkin, – gli aveva detto – dovevo aspettarmi di trovarla con in mano il guinzaglio di Vader. Ho riconosciuto il suo fetore quando sono stata portata a bordo». Ancora le veniva da sorridere per l’audacia delle sue parole e per l’espressione dipinta sul volto di Tarkin a tale commento, Luke, Han e Chewie avevano riso a crepapelle quando aveva raccontato questo episodio, ma quelli erano altri tempi, erano tempi felici.
Nonostante la guerra e tutte le difficoltà che avevano dovuto superare, insieme formavano un gruppo affiatato, i difetti di uno erano compensati dalle qualità dall’altro e viceversa, uniti erano praticamente invincibili. Leia era il fulcro delle attenzioni di Luke, che ancora non sapeva di essere suo fratello gemello, e Han, che era interessato ma allo stesso tempo spaventato dai suoi crescenti sentimenti. Lei era indecisa fra l’uno e l’altro, con Luke stava bene e passava ore piacevoli a chiacchierare di qualsiasi cosa, lui non la contraddiceva mai e il suo sguardo era sempre sognante e pieno di ammirazione nei suoi confronti. Al contrario con Han era un litigio dietro l’altro, c’era sempre quella sottile ironia nelle sue battute, quel suo modo di fare esasperante e quel sorriso beffardo… quante volte aveva sognato di rompergli la faccia!
Eppure lui era in grado di portarla oltre il limite, riusciva ad arrivare nel profondo della sua anima là dove anche lei temeva di perdersi, ogni giorno con lui era una sorpresa perché per Han Solo non esisteva la pianificazione, non c’era niente di scontato, era uno spirito nato per essere libero, ma che, allo stesso tempo, cercava in lei quello che gli era sempre mancato, un porto sicuro.
Chewie si divertiva ad osservare lo sviluppo della loro strana storia, era come se il saggio Wookiee sapesse già che si sarebbero irrimediabilmente attratti, chissà però se si aspettava anche un epilogo del genere. Nonostante tutto, a differenza di Han, Chewie aveva capito le motivazioni che l’avevano condotta alla scelta del marito, non le aveva condivise perché sapeva quanta sofferenza avrebbero portato al suo migliore amico, ma aveva capito.

Finalmente i camerieri entrarono servendo l’ultima portata, Leia non aveva quasi toccato cibo, desiderava solo finirla al più presto con quella recita che ormai sapeva a memoria, aspettava con impazienza il momento in cui la Regina Madre concedeva il permesso a tutti gli invitati di alzarsi e ritirarsi.
Era in quei momenti che Leia avrebbe desiderato essere stata scambiata alla nascita con Luke, lui avrebbe vissuto la vita del principe e del diplomatico e lei quella del Cavaliere Jedi, sempre in giro per l’universo in cerca di nuove informazioni sul suo antico ordine e di nuovi allievi cui trasmettere il segreto della Forza.
“Oh Luke, quanto vorrei che fossi qui adesso”, Leia sentiva molto la mancanza del fratello, lui era sempre in grado di darle fiducia e di alleviare i suoi dolori e quando lo guardava negli occhi, quei bellissimi e profondi occhi azzurri, tutte le sue sofferenze sembravano svanire.
Luke era stato uno dei motivi di discordia tra lei e la Regina Madre, all’inizio il cavaliere Jedi era sempre stato accolto in maniera gentile, se non calorosa, alla corte del regno hapano, anzi, a volte Leia era addirittura scandalizzata dalle avance non troppo celate di Ta’a Chume nei confronti del fratello.
Per carità, la regina era sempre una bella donna, seducente ed intrigante, ma la differenza di età con Luke era considerevole, trovava ridicolo che una donna della sua età si comportasse in quel modo e il fatto che Isolder cercasse sempre di evitare l’argomento l’avevano portata a sospettare qualcosa.
La conferma delle sue intuizioni arrivò per caso, un giorno mentre Leia scambiava qualche parola con dei poveri mendicanti scoprì che, parecchi anni prima, alcuni Jedi rifugiati su Hapes erano stati trovati ed uccisi da Darth Vader e i suoi cavalieri oscuri, il tutto grazie all’appoggio della regina governante all’epoca, ovvero la nonna di Isolder. Si rese conto che i Jedi su Hapes non erano mai stati benvoluti, quindi l’unico scopo che poteva avere la Regina Madre per comportarsi così con Luke era quello di confonderlo per poi toglierlo di mezzo al momento più opportuno.
Quando Leia cercò di avvertire il fratello sembrava che questi fosse già a conoscenza di tutto:
«So delle intenzioni della Regina madre, ho letto la verità nei suoi occhi, ciò nonostante non può impedirmi di vederti, ricorda che niente può tenermi lontano da te e tutte le volte che sentirò il tuo richiamo attraverso la Forza io verrò.»
Leia lo abbracciò forte, con lui poteva permettersi di essere debole: «Oh, Luke, non so come farei senza di te!» e lui la tenne fra le braccia finché non sentì di nuovo la determinazione in lei:
«Comunque parlerò lo stesso con la Regina Madre, costi quello che costi, così almeno la smetterà con le sue schifose moine!»
E non aveva usato mezzi termini per esporre la cosa a Ta’a Chume... la regina aveva sentito molto parlare dei modi diretti e schietti della senatrice Leia Organa, ma fino a quel momento non aveva avuto modo di sperimentarli di persona…
Indubbiamente l’episodio contribuì a raggelare i rapporti fra loro e ovviamente anche il legame fra Leia e Isolder ne risentì, agli occhi di Isolder la madre era intoccabile.
Da un lato la regina si rese conto che Leia, oltre ad essere una pedina molto importante dal punto di vista strategico, era come una bomba ad orologeria tra le sue mani, sperava che Isolder riuscisse a placare il suo animo ribelle, ma capiva che il figlio non sarebbe stato capace di tanto, anzi, ora correva il rischio che fosse la principessa ad influenzare Isolder.
Dall’altro canto Leia aveva finalmente aperto gli occhi su ciò che la circondava: un marito del tutto ininfluente in campo politico e una suocera disposta a tutto pur di aumentare il suo potere. Certo, il matrimonio era servito per sancire l’unione tra l’Alleanza e il Regno di Hapes ed era stato fondamentale per portare a termine la lotta contro l’Impero, ma ora la regina aveva sicuramente altri obiettivi ed era noto che tutto ciò che si metteva sul suo cammino era destinato a fare una brutta fine.
Purtroppo per la regina non era così semplice eliminare Leia senza sollevare sospetti e pericolose rivolte, quindi non le rimaneva altra scelta se non quella della convivenza, conscia comunque del fatto che alla fine il potere decisionale era nelle sue mani, mentre Leia, pur consapevole della sua frustrante posizione di subordinata, era costretta ad accettare tale situazione di buon grado per evitare spiacevoli ripercussioni su ciò che aveva di più caro.
Isolder stava in mezzo tra una e l’altra, principe di un regno dove il potere si trasmetteva solo alle donne, succube di una madre che influenzava tutte le sue scelte e di una moglie in costante lotta con il resto della sua famiglia.
Voleva bene a Leia, l’aveva sposata soprattutto per il suo spirito forte e per la sua caparbietà, sperava un giorno di governare con lei e di riuscire a rendersi indipendente dalla madre, ma aveva fallito fin dall’inizio, se ne rese conto quando scoprì che era stata proprio sua madre a far sì che si sposassero, e certo non aveva tenuto conto dei sentimenti quando aveva architettato tutto questo.
Ora vivevano tutti e tre fra le mura della Star Home cercando di evitare il più possibile i contatti, anche se Leia non aveva nessun risentimento nei confronti di Isolder era come se la figura della madre fosse sempre presente fra loro e la cosa la rendeva furiosa, era incredibile come quella donna riuscisse a rovinare anche i pochi momenti felici passati all’interno dell’immensa nave castello.
«Te l’avevo detto!», una voce emerse dal subconscio di Leia e prima che si rendesse conto di parlare a voce alta le scappò detto:
«Piantala Han!».
Fortunatamente non aveva parlato poi così forte, solo Isolder si girò verso di lei e, notando il leggero rossore sulle sue guance, le chiese:
«Leia, va tutto bene? Stavi dicendo qualcosa?»
«Oh… tutto bene, non preoccuparti – rispose lei mentre si metteva il tovagliolo davanti la bocca e fingeva di tossire – mi è solo andata di traverso un po’ d’acqua…», la Regina Madre sembrava non essersi accorta minimamente della cosa e Leia sospirò di sollievo.
“Ma vuoi smettere di perseguitarmi?”, ora era sicura che queste parole rimanessero racchiuse nella sua testa, con lo sguardo andò verso le magnifiche cupole di cristallo che riflettevano la luce delle stelle e lì si perse, assieme ai suoi pensieri.

*** Eccomi qui: ***
x Rue Meridian= Mi piace la definizione che hai dato di Han: meraviglioso spaccone... è proprio così che piace a me! Nel terzo capitolo è in arrivo anche Luke, spero che ti piaccia la mia visione del suo carattere.
x Moran92= Non preoccuparti per Han... saprà rifarsi!
x principessa leila= Se ti interessa il libro "Un amore per la principessa" contattami.

  
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